Info Conseil
Communiqué n° 241 de 6 juillet 2005
RIUNITA OGGI LA V COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE “SERVIZI SOCIALI”
All’esame il Disegno di legge in materia di organizzazione e di personale scolastico
Si è riunita oggi, 6 luglio, la V Commissione
consiliare permanente “Servizi sociali”.
Nel corso dei lavori, la Commissione ha nominato relatore il Presidente Giovanni Sandri per il disegno di legge numero 77 recante “Disposizioni in materia di organizzazione e di personale scolastico. Modificazioni alla legge regionale 8 marzo 1993, n. 12” e ha effettuato, sull’argomento, le audizioni dell’Assessore all’Istruzione e cultura Teresa Charles, dei sindacati di categoria e dei rappresentanti del personale insegnante precario.
“La Commissione – ha dichiarato Sandri – si è impegnata ad esprimere il parere, in modo da consentire l’approvazione della legge nell’ultima adunanza di luglio del Consiglio regionale. Il provvedimento prevede importanti norme per la tutela della specificità scolastica regionale, con particolare riferimento agli organici e alle scuole di montagna.
Non secondario poi – ha proseguito Sandri – appare il contributo che il disegno di legge apporta all’area del precariato, in particolare per quanto attiene agli insegnanti di francese”.
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Nel corso dei lavori, la Commissione ha nominato relatore il Presidente Giovanni Sandri per il disegno di legge numero 77 recante “Disposizioni in materia di organizzazione e di personale scolastico. Modificazioni alla legge regionale 8 marzo 1993, n. 12” e ha effettuato, sull’argomento, le audizioni dell’Assessore all’Istruzione e cultura Teresa Charles, dei sindacati di categoria e dei rappresentanti del personale insegnante precario.
“La Commissione – ha dichiarato Sandri – si è impegnata ad esprimere il parere, in modo da consentire l’approvazione della legge nell’ultima adunanza di luglio del Consiglio regionale. Il provvedimento prevede importanti norme per la tutela della specificità scolastica regionale, con particolare riferimento agli organici e alle scuole di montagna.
Non secondario poi – ha proseguito Sandri – appare il contributo che il disegno di legge apporta all’area del precariato, in particolare per quanto attiene agli insegnanti di francese”.