Oggetto del Consiglio n. 260 del 4 ottobre 1973 - Verbale

OGGETTO N. 260/73 - Cessione in proprietà agli attuali assegnatari di alloggi della casa popolare, di proprietà regionale, sita in Aosta, Viale della Pace - Via Trèves. - Proposta di rinuncia alla quota di riserva di alloggi spettante ex lege alla Regione. - Revoca della deliberazione n. 205, in data 29 luglio 1972.

Il Presidente DOLCHI dichiara aperta la discussione sulla seguente relazione relativa all'oggetto: "Cessione in proprietà agli attuali assegnatari di alloggi della casa popolare, di proprietà regionale, sita in Aosta, Viale della Pace - Via Trèves. - Proposta di rinuncia alla quota di riserva di alloggi spettanti ex lege alla Regione. - Revoca della deliberazione n. 205, in data 29 luglio 1972", relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:

Con deliberazione n. 205 in data 29 luglio 1972, il Consiglio Regionale ha approvato, in via di massima, la proposta di cessione in vendita agli attuali assegnatari (- in conformità delle norme del D.P.R. 17 gennaio 1959 n. 2 e successive modificazioni -) di ventuno alloggi della casa economico-popolare, di proprietà regionale, sita in Aosta, località St-Etienne, tra il Viale della Pace e la Via Trèves, distinta al nuovo catasto edilizio urbano al Foglio XLIII, mappale n. 234 subb 1/26, con l'avvertenza che i restanti cinque alloggi di cui è composto lo stabile resteranno di proprietà della Regione, quale quota di riserva pari al 20%, a' sensi dell'art. 2 della legge 27 aprile 1972 n.231.

La Giunta Regionale, in forza della delega conferitale dal Consiglio Regionale con il precitato provvedimento deliberativo, ha - fra l'altro - invitato l'apposita Commissione Provinciale, con sede presso l'Ufficio del Genio Civile di Aosta, a determinare il valore venale, quale prezzo di vendita di detti 21 alloggi.

La Commissione Provinciale ha provveduto alla richiesta determinazione del prezzo degli alloggi stessi nella riunione del 23 febbraio 1973 cui ha preso parte, con voto consultivo, il Geom. Graziano Nelva Stellio, dell'Ufficio Demanio e Patrimonio, in rappresentanza dell'Amministrazione Regionale.

In detta riunione la citata Commissione Provinciale ha suggerito al proprio membro con voto consultivo, Geom. Graziano Nelva Stellio, di invitare l'Amministrazione Regionale ad esaminare l'opportunità di rinunciare alla quota di riserva (pari al 20%) dei restanti 5 alloggi della casa popolare in argomento, onde evitare sia disparità di trattamento dei 26 attuali assegnatari di alloggi, per la quasi totalità desiderosi di acquistare i locali occupati in locazione, sia gli inconvenienti connessi con la necessità di costituire - in caso di mantenimento della riserva - un condominio del menzionato stabile nonchè l'adozione di un apposito regolamento condominiale per la disciplina dei reciproci rapporti tra Regione e dipendenti o ex dipendenti comproprietari.

La Giunta Regionale, in considerazione di quanto sopra, propone che il Consiglio Regionale

DELIBERI

1°) di approvare, in via di massima, la proposta di cessione in vendita agli attuali assegnatari - in conformità alle norme del D.P.R. 17.1.1959 n. 2 e successive modificazioni - dei 26 (ventisei) alloggi della casa economico-popolare, di proprietà regionale, sita in Aosta, località St-Etienne, tra il Viale della Pace e la Via Trèves, distinta al nuovo catasto edilizio urbano al Foglio XLIII mappale n. 234 subb 1/26, con rinuncia quindi alla quota di riserva del 20% degli alloggi stessi prevista dall'art. 2 della legge 27. 4.1962 n. 231;

2°) di approvare, altresì ed in via di massima, la proposta di cessione in vendita, agli acquirenti degli alloggi di cui al precedente capoverso, anche dell'area cortilizia (in catasto Foglio XLIII n. 335 subb 1/10) e delle 10 (dieci) autorimesse (in catasto terreni Foglio XLIII mappale n. 234) retrostanti alla casa popolare in parola;

3°) di delegare alla Giunta Regionale l'adozione dei successivi necessari provvedimenti deliberativi di esecuzione per addivenire alla definizione degli atti di trasferimento di proprietà dei suddetti alloggi, nonchè dell'area di terreno e delle autorimesse di cui sopra a favore degli aventi diritto ed in particolare:

a) l'approvazione dei prezzi, che dovranno porsi a base della compravendita delle precitate aree di terreno ed autorimesse nonchè delle modalità e del criterio di scelta dei cessionari di queste ultime, con l'avvertenza che i 26 alloggi saranno, invece, ceduti in vendita agli aventi diritto in base ai prezzi già fissati dall'apposita Commissione Provinciale nella riunione del 23 febbraio 1973;

b) l'introito, sull'apposito capitolo del bilancio della Regione per l'anno 1973 e successivi, delle somme che risulteranno dovute alla Regione dai cessionari quale prezzo di acquisto degli alloggi di cui si tratta; tali somme, al netto degli oneri di gestione di ammortamento del mutuo di Lire 60.000.000 in corso con la Cassa Depositi e Prestiti, dovranno essere investite nella costruzione di nuovi alloggi di tipo popolare a' sensi dell'art. 21 del D.P.R del 17 gennaio 1959 n. 2;

4°) di revocare quanto già approvato con deliberazione consiliare n. 205 in data 29 luglio 1972.

Illustra l'Assessore alle finanze ALBANEY.

Intervengono il Consigliere VIGLINO, l'Assessore ALBANEY, i Consiglieri ANDRIONE che a titolo personale esprime parere contrario anche a nome del gruppo, JORRIOZ, MONAMI, FOSSON, CHANU e il Presidente della Giunta DUJANY.

IL CONSIGLIO

- preso atto di quanto riferito dall'Assessore alle Finanze e concordando sulle proposte della Giunta;

- visto il D.P.R. 17 gennaio 1959 n. 2 e successive modificazioni;

- richiamata la propria deliberazione n. 205 in data 29 luglio 1972;

- Con voti favorevoli diciassette e voti contrari cinque (Consiglieri presenti: trenta; votanti: ventidue; astenutisi dalla votazione i Consiglieri Bondaz, Borbey, Bordon, Chabod, Mappelli, Manganone, Parisi e Viglino);

DELIBERA

1°) di approvare, in via di massima, la proposta di cessione in vendita agli attuali assegnatari - in conformità alle norme del D.P.R. 17.1.1959 n. 2 e successive modificazioni dei 26 (ventisei) alloggi della casa economico-popolare, di proprietà regionale, sita in Aosta, località St. Etienne, tra il Viale della Pace e la Via Trèves, distinta al nuovo catasto edilizio urbano al Foglio XLIII mappale n. 234 subb 1/26, con rinuncia quindi alla quota di riserva del 20% degli alloggi stessi prevista dall'art. 2 della legge 27.4.1962 n. 231;

2°) di approvare, altresì ed in via di massima, la proposta di cessione in vendita, agli acquirenti degli alloggi di cui al precedente capoverso, anche dell'area cortilizia (in catasto Foglio XLIII n. 335 subb 1/10) e delle 10 (dieci) autorimesse (in catasto terreni Foglio XLIII mappale n. 234) retrostanti alla casa popolare in parola;

3°) di delegare alla Giunta Regionale l'adozione dei successivi necessari provvedimenti deliberativi di esecuzione per addivenire alla definizione degli atti di trasferimento di proprietà dei suddetti alloggi, nonchè dell'area di terreno e delle autorimesse di cui sopra a favore degli aventi diritto ed in particolare:

a) l'approvazione dei prezzi, che dovranno porsi a base della compravendita delle precitate aree di terreno ed autorimesse nonchè delle modalità e del criterio di scelta dei cessionari di queste ultime, con l'avvertenza che i 26 alloggi saranno, invece, ceduti in vendita agli aventi diritto in base ai prezzi già fissati dall'apposita Commissione Provinciale nella riunione del 23 febbraio 1973;

b) l'introito, sull'apposito capitolo del bilancio della Regione per l'anno 1973 e successivi, delle somme che risulteranno dovute alla Regione dai cessionari quale prezzo di acquisto degli alloggi di cui si tratta; tali somme, al netto degli oneri di gestione di ammortamento del mutuo di Lire 60 milioni in corso con la Cassa Depositi e Prestiti, dovranno essere investite nella costruzione di nuovi alloggi di tipo popolare, a' sensi dell'art. 21 del D.P.R. 17 gennaio 1959 n. 2;

4°) di revocare quanto già approvato con deliberazione consiliare n. 205 in data 29 luglio 1972.