Oggetto del Consiglio n. 4196 del 12 dicembre 2024 - Verbale

Oggetto n. 4196/XVI del 12/12/2024

CONTINUAZIONE DELLA TRATTAZIONE CONGIUNTA DELLE RELAZIONI DELLA SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO DELLA CORTE DEI CONTI, DEL D.L. N. 168 (LEGGE DI STABILITÀ REGIONALE PER IL TRIENNIO 2025/2027) E DEL D.L. N. 169 (BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO PER IL TRIENNIO 2025-2027). (REIEZIONE DI NOVE ORDINI DEL GIORNO. RITIRO DI CINQUE ORDINI DEL GIORNO).

Il Presidente BERTIN, in relazione al dibattito avvenuto (oggetti n. 4192/XVI, n. 4193/XVI, n. 4194/XVI e n. 4195/XVI), invita il Consiglio a continuare la trattazione delle proposte indicate in oggetto e iscritte ai punti 3.01, 3.02, 3.03, 3.04, 3.05, 3.06, 3.07, 3.08 e 3.09 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Ricorda che sono pervenuti n. 10 ordini del giorno del gruppo Lega Vallée d'Aoste, n. 12 ordini del giorno del gruppo Rassemblement Valdôtain, n. 24 ordini del giorno del gruppo Forza Italia, n. 8 ordini del giorno del gruppo Progetto Civico Progressista, n. 1 ordine del giorno dei gruppi Rassemblement Valdôtain, Progetto Civico Progressista, Lega Vallée d'Aoste e Forza Italia e n. 1 ordine del giorno dei gruppi Lega Vallée d'Aoste, Rassemblement Valdôtain, Forza Italia e Progetto Civico Progressista, di cui 15 sono stati respinti e 2 ritirati.

Prende la parola, per mozione d'ordine, il Consigliere MARGUERETTAZ.

Il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 4 presentato dal gruppo Progetto Civico Progressista.

Illustra la Consigliera MINELLI.

Intervengono l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, MARZI, e i Consiglieri PADOVANI e MINELLI che ritira l'ordine del giorno.

IL CONSIGLIO

prende atto del ritiro.

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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 9,35 alle ore 10,14.

Alla ripresa dei lavori il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 5 presentato dal gruppo Lega Vallée d'Aoste.

Illustra la Consigliera FOUDRAZ.

Intervengono l'Assessore MARZI e i Consiglieri FOUDRAZ, MINELLI e AGGRAVI.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli quindici (presenti: trentaquattro; votanti: quindici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DI MARCO, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 5

"Realizzazione progetti di cohousing e caring tra generazioni"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

ESAMINATO il Disegno di legge n. 168/XVI "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste (Legge di stabilità regionale per il triennio 2025/2027. Modificazioni di legge regionali";

ESAMINATO ALTRESI' il Disegno di legge n. 169/XVI "Bilancio di previsione finanziario della Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste per il triennio 2025/2027";

CONSIDERATO l'attuale contesto economico e sociale, il quadro, i titoli e le analisi contenuti nei due documenti sopra descritti e le relative relazioni ad essi allegate;

EVIDENZIATO che la realizzazione di uno studentato, individuato presso il Palazzo Cogne sito nel capoluogo regionale in Corso Battaglione d'Aosta, che dovrebbe ospitare circa 70 studenti universitari, vedrà probabilmente la sua totale realizzazione con una tempistica che andrà sicuramente oltre i due anni di corsi accademici, a differenza di quanto prospettato circa un anno fa ai rappresentanti degli studenti universitari;

CONSIDERATA la difficoltà e l'onerosità economica di trovare alloggi per questa categoria di studenti, sia valdostani sia provenienti da altre regioni italiane, che si iscrivono all'Università della Valle d'Aosta;

CONSTATATO che anche sul nostro territorio sono presenti numerose persone "over 65"che vivono sole in abitazioni che potenzialmente potrebbero ospitare studenti universitari;

PRESO ATTO che in alcune regioni italiane i governi regionali hanno adottato delle politiche sociali a duplice valenza, vale a dire offrire ospitalità agli studenti universitari presso alloggi privati abitati da persone sole "over 65" dietro accordi stipulati tra amministrazione regionale e università, dove agli studenti viene offerto l'affitto nelle case delle persone anziane e a queste ultime viene quindi dato un aiuto dal punto di vista economico e dal punto di vista di evitare l'isolamento sociale;

RITENUTO meritevole dal punto di vista sociale adottare delle azioni che vadano nella direzione indicata;

IMPEGNA

il Governo regionale a valutare la possibilità di intraprendere, in accordo con l'Università della Valle d'Aosta, un percorso che porti alla realizzazione di progetti di cohousing e caring tra generazioni rivolto a studenti universitari, sino al 25 anno di età che frequentano l'UNIVDA, e persone che vivono sole che abbiano compiuto i 65 anni.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 5 presentato dal gruppo Rassemblement Valdôtain.

Illustra il Consigliere AGGRAVI.

Intervengono l'Assessore alle opere pubbliche, territorio e ambiente, SAPINET, i Consiglieri AGGRAVI, che chiede a nome del gruppo Rassemblement Valdôtain il voto segreto, Erika GUICHARDAZ e MANFRIN.

IL CONSIGLIO

- procedutosi a votazione segreta con procedimento elettronico;

- con voti favorevoli diciassette e voti contrari otto (presenti: trentacinque; votanti: venticinque; astenuti: dieci);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 5

"Completamento dei lavori della sede del Polo universitario della Valle d'Aosta"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTI i contenuti del disegno di legge regionale n. 168 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste (Legge di stabilità regionale per il triennio 2025/2027). Modificazioni di leggi regionali.";

VISTI i contenuti del disegno di legge n. 169 "Bilancio di previsione finanziario della Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste per il triennio 2025-2027.";

VISTI i contenuti del Documento di Economia e Finanza Regionale 2025/2027 ed in particolare che tra gli indirizzi alla SIV srl per quanto attiene all'attività riguardante il settore educativo sono stati assegnati i seguenti obiettivi:

? attualizzazione progettuale relativa alle palazzine Beltricco e Giordana, nell'ambito dell'incarico complessivo del servizio finalizzato alla progettazione del nuovo Polo universitario della Valle d'Aosta;

? avvio delle attività di recupero funzionale delle palazzine Beltricco e Giordana, come previsto nel secondo lotto dei lavori del nuovo Polo universitario della Valle d'Aosta;

? avvio realizzazione dei lavori di sistemazione delle aree verdi presso l'ex Piazza d'armi della caserma Testafochi e presso le zone limitrofe agli immobili presenti;

RICHIAMATI i contenuti dell'interpellanza "Valutazioni del Governo regionale in merito all'ulteriore potenziamento dell'area ricompresa nel nuovo Polo universitario della Valle d'Aosta" (rif. oggetto del Consiglio Valle n. 4011 del 3 ottobre 2024)

SENTITA la risposta ricevuta dall'Assessore competente;

VISTI gli stanziamenti in bilancio relativi alla realizzazione del secondo lotto del Polo universitario della Valle d'Aosta;

IMPEGNA

l'Assessore competente, ad individuare, nella definizione del prossimo Assestamento al bilancio di previsione per l'anno 2025, le risorse finanziarie necessarie per completare i lavori di realizzazione del Polo universitario della Valle d'Aosta ed in particolare gli interventi di recupero sulla palazzina "Beltricco".

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 5 presentato dal gruppo Forza Italia.

Illustra il Consigliere BACCEGA.

Intervengono l'Assessore MARZI e i Consiglieri MANFRIN e BACCEGA.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli sedici (presenti: trentacinque; votanti: sedici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DI MARCO, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 5

"Approvazione legge che sostituisce la legge regionale 3/2013 sull'edilizia residenziale pubblica"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

LETTO il documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR 2025/2027) e visti gli stanziamenti di sostegno all'edilizia Residenziale Pubblica in Valle d'Aosta;

TENUTO CONTO che il nostro Gruppo consiliare da oltre tre anni si è prodigato, affinché le tre maggioranze che si sono alternate finora in questa legislatura, arrivassero alla redazione e all'approvazione di una nuova Legge in sostituzione della Legge n. 3 del 2013 sull'edilizia residenziale pubblica;

RICHIAMATE le numerose azioni ispettive e in particolare l'interpellanza del 3 ottobre 2024 nella quale si chiedeva quali indirizzi erano stati assegnati all'Università della Valle d'Aosta, incaricata di elaborare il nuovo provvedimento;

PRESO ATTO della presentazione da parte del Prof. Vesan nella Commissione competente del documento "LE POLITICHE ABITATIVE IN VALLE D'AOSTA – Prime analisi e spunti di riflessioni";

RICHIAMATE le sollecitazioni che sono pervenute durante le audizioni in commissione, da più interlocutori, sulla necessità di arrivare quanto prima all'approvazione di una nuova normativa;

IMPEGNA

il Governo regionale a presentare alla commissione competente, entro il 30 marzo, la nuova Legge regionale sull'edilizia residenziale pubblica.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 5 presentato dal gruppo Progetto Civico Progressista.

Illustra la Consigliera MINELLI.

Intervengono l'Assessore allo sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporti e mobilità sostenibile, BERTSCHY, e i Consiglieri CHATRIAN e MINELLI che ritira l'ordine del giorno.

IL CONSIGLIO

prende atto del ritiro.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 6 presentato dal gruppo Lega Vallée d'Aoste.

Illustra il Consigliere SAMMARITANI.

Intervengono il Presidente della Regione TESTOLIN e il Consigliere SAMMARITANI che ritira l'ordine del giorno.

IL CONSIGLIO

prende atto del ritiro.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 6 presentato dal gruppo Rassemblement Valdôtain.

Illustra il Consigliere BRUNOD.

Intervengono l'Assessore al turismo, sport e commercio, GROSJACQUES, e il Consigliere BRUNOD che ritira l'ordine del giorno.

IL CONSIGLIO

prende atto del ritiro.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 6 presentato dal gruppo Forza Italia.

Illustra il Consigliere GANIS.

Intervengono l'Assessore BERTSCHY e il Consigliere GANIS.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli sedici (presenti: trentacinque; votanti: sedici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DI MARCO, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 6

"Supporto ai Disoccupati di Lungo Periodo Over 50 per il Reinserimento nel Mercato del Lavoro"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

PREMESSOche:

- In Valle d'Aosta esistono già misure di supporto per l'occupazione, ma i disoccupati over 50 incontrano difficoltà specifiche per il reinserimento lavorativo, dovute alle sfide di adattamento alle nuove tecnologie, ai pregiudizi dell'età e alle limitate opportunità di riqualificazione.

- Le persone over 50 che perdono il lavoro spesso si trovano in una condizione di particolare vulnerabilità, poiché la disoccupazione di lungo periodo riduce drasticamente le loro prospettive di ricollocazione e contribuisce ad accrescere il rischio di esclusione sociale.

- La Regione ha già avviato programmi di riqualificazione professionale generali e forme di sostegno al lavoro, ma è necessario un intervento mirato che tenga conto delle esigenze specifiche di questa fascia di età e promuova la loro partecipazione attiva nel mercato del lavoro.

CONSIDERATOche:

- La riqualificazione professionale rappresenta un elemento chiave per permettere ai lavoratori over 50 di acquisire nuove competenze richieste dal mercato del lavoro, specialmente in settori che stanno vivendo un rapido sviluppo, come il digitale, il turismo e i servizi alla persona.

- Incentivare le aziende ad assumere persone over 50 non solo contribuisce a ridurre la disoccupazione, ma arricchisce il contesto lavorativo grazie alle competenze, all'esperienza e alla capacità di problem-solving tipiche dei lavoratori più maturi.

- Esistono buone pratiche a livello nazionale ed europeo che hanno dimostrato l'efficacia di politiche attive del lavoro specifiche per i lavoratori over 50, basate su programmi di formazione, incentivi alle imprese e progetti di mentoring e accompagnamento personalizzato.

IMPEGNA

il Governo regionale:

1) a istituire un programma regionale di riqualificazione professionale dedicato agli over 50, mirato all'acquisizione di competenze digitali e alle nuove professioni richieste dal mercato del lavoro valdostano, con particolare attenzione ai settori del turismo, del benessere e dei servizi alla persona. Il programma dovrebbe essere realizzato in collaborazione con istituti di formazione locali e partner privati;

2) a prevedere incentivi fiscali per le aziende locali che assumono persone over 50 disoccupate di lungo periodo, come crediti d'imposta o contributi per la riduzione dei costi previdenziali per un periodo iniziale. Tali incentivi dovrebbero essere facilmente accessibili e prevedere una semplificazione burocratica per favorire l'adesione da parte delle imprese.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 6 presentato dal gruppo Progetto Civico Progressista.

Illustra la Consigliera MINELLI.

Intervengono l'Assessore MARZI e i Consiglieri MINELLI e MANFRIN.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli due e voti contrari sei (presenti: trentatré; votanti: otto; astenuti: venticinque, i Consiglieri AGGRAVI, BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, BRUNOD, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DI MARCO, GANIS, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LUCIANAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARQUIS, MARZI, PADOVANI, PLANAZ, RESTANO, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 6

"Attività di prevenzione alla violenza di genere"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTI i disegni di legge n. 168 e n. 169 e i relativi allegati;

UDITE le illustrazioni del Presidente e degli Assessori;

VISTO in particolare che sono previsti interventi di prevenzione e di contrasto alla violenza di genere e per le misure a sostegno alle donne vittime di violenza di genere, previste dalla legge regionale n. 4/2013 in fase di revisione;

APPRESO che il nuovo testo è previsto per l'estate del prossimo anno;

EVIDENZIATO che i dati regionali forniti in occasione del 25 novembre scorso dal sostituto procuratore di Aosta hanno registrato un'impennata: dall'inizio dell'anno i casi di violenza sulle donne classificati come Codice rosso sono infatti aumentati del 37%, nel dettaglio: +30% per le violenze sessuali, +46% per gli atti persecutori, +42% per i maltrattamenti in famiglia, +34% per le lesioni, +6% per il divieto di avvicinamento;

SOTTOLINEATO l'importante lavoro svolto giornalmente dal Centro Donne contro la Violenza che anche quest'anno ha avuto 63 nuovi accessi e registra un aumento di violenze nelle fasce giovanili;

RICORDATO che secondo la ricerca nazionale "Giovani Voci per Relazioni Libere" condotta su ragazzi e ragazze tra i 14 e i 21 anni dall'Associazione Differenza Donna, che gestisce il numero antiviolenza 1522, emergono dati preoccupanti, fra cui i seguenti:

il 30% dei giovani (che sale al 45% per i quindicenni) crede che la gelosia sia una dimostrazione di amore; il 19% considera la geolocalizzazione del partner accettabile; il 39% dice di aver subito violenza, con picchi tra le persone non binarie (55%) e le ragazze (43%). I responsabili delle violenze risultano essere nell'87% dei casi conoscenti, nel 30% familiari, nel 29,5% amici, nel 27,2% partner o ex partner. Solo l'1% si rivolge ai Centri Antiviolenza, il 25% non parla con nessuno. In base all'esperienza personale per i giovani le principali forme di violenza sono lo stalking (33%), la violenza verbale (30,5%), psicologica (26,7%), fisica (14,4%), sessuale (11,6%);

EVIDENZIATO che recentemente si sono svolte importanti iniziative di sensibilizzazione su tema della prevenzione e del contrasto alla violenza di genere, destinate anche a studenti di Istituzioni scolastiche regionali, in particolare con la presentazione in anteprima della campagna "Mia fino alla fine", su iniziativa della Consigliera di parità, del Consiglio Valle e dell'Assessorato alla sanità e politiche sociali;

CONSIDERATO che una forte azione preventiva può essere svolta sia attraverso la formazione del personale docente, sia attraverso la presenza non solo estemporanea di psicologi che supportino gli alunni e i genitori, anche nell'affrontare potenziali situazioni a rischio;

CONSIDERATA la necessità di un'azione il più possibile incisiva e capillare al fine di creare i presupposti per una cultura improntata al rispetto delle differenze di genere e dei corretti rapporti interpersonali tra i sessi;

IMPEGNA

il Governo regionale:

- a prevedere, nell'ambito degli interventi di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, opportune e specifiche risorse da destinare alle istituzioni scolastiche regionali al fine di consentire un'azione continuativa e strutturale di supporto ai docenti nell'azione di educazione all'affettività;

- a prevedere sin d'ora, nell'ottica della revisione della legge 4/2013, risorse che garantiscano lo svolgimento di azioni educative relative all'affettività in tutte le istituzioni scolastiche e i servizi educativi.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 7 presentato dal gruppo Lega Vallée d'Aoste.

Illustra il Consigliere PERRON.

Intervengono l'Assessore ai beni e alle attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali, Jean-Pierre GUICHARDAZ, e il Consigliere PERRON.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli quindici (presenti: trentatré; votanti: quindici; astenuti: diciotto, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DI MARCO, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 7

"Corsi di abilitazione all’insegnamento in Valle d’Aosta"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTO il Disegno di legge - 168/XVI "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste (Legge di stabilità regionale per il triennio 2025/2027). Modificazioni di leggi regionali";

VISTO il Disegno di legge - 169/XVI"Bilancio di previsione finanziario della Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste per il triennio 2025-2027";

CONSIDERATO l’attuale contesto economico e sociale, il quadro, i titoli e le analisi contenuti nei due documenti e le relative relazioni;

PREMESSO che la riforma della scuola ha introdotto nuove disposizioni, in vigore dal 30 giugno 2022, per l’arruolamento dei docenti e la loro formazione obbligatoria e un nuovo sistema per l’abilitazione alla docenza;

EVIDENZIATO che il percorso formativo per l’abilitazione è regolato dal cd. DPCM 60 CFU, il decreto per la formazione degli insegnanti, ossia il DPCM 4 agosto 2023 pubblicato il 25 settembre 2023 sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 224 e che il testo del decreto regola i contenuti della formazione universitaria necessaria per diventare insegnante;

SOTTOLINEATO che il sistema di formazione iniziale e di accesso ai ruoli a tempo indeterminato degli insegnanti è suddiviso in:

- un percorso universitario e accademico di formazione iniziale corrispondente ad almeno 60 crediti formativi universitari (CFU) o accademici (CFA), da svolgere per acquisire le competenze teorico-pratiche dopo la laurea o durante il percorso formativo;

- un concorso pubblico nazionale, indetto su base regionale o interregionale con cadenza annuale;

- un periodo di prova in servizio di un anno con test finale e valutazione conclusiva anche sulle competenze didattiche acquisite dal docente;

PRESO ATTO che è prevista una fase transitoria fino al 31 dicembre 2024, in attesa che il nuovo sistema vada a regime, durante la quale:

- chi insegna da almeno 3 anni nella scuola statale può accedere direttamente al concorso e, se vincitore, deve poi conseguire 30 CFU e svolgere la prova di abilitazione per poter passare di ruolo;

- è ammesso a partecipare al concorso chi abbia conseguito almeno 30 CFU o CFA o i 24 CFU/CFA previsti come requisito d’accesso secondo il previgente ordinamento;

- i vincitori del concorso su posto comune non abilitati, in possesso dei 30 CFU/CFA, o dei 24 CFU/CFA conseguiti entro il 31 ottobre 2022, sono assunti con contratto annuale a tempo determinato part-time e devono completare il percorso universitario e accademico di formazione iniziale con prova finale che, se superata, sarà seguita dal periodo annuale di prova;

APPRESO che tali percorsi docenti sono organizzati ed erogati attraverso centri universitari e accademici di formazione iniziale degli insegnanti che comprende un periodo di tirocinio presso le scuole e la prova finale, con una lezione simulata per esaminare la capacità di insegnamento;

CONSIDERATO che ad oggi la formazione degli insegnanti valdostani viene erogata da strutture collocate al di fuori della Regione, con corsi a numero chiuso che costringono i docenti che necessitano dell'abilitazione a consumare ferie e permessi per seguire i summenzionati corsi, oltre a sobbarcarsi il costo dei trasferimenti;

IMPEGNA

il Governo regionale a predisporre, di concerto con l'Università della Valle d'Aosta, ogni azione utile ad organizzare i corsi necessari all'abilitazione degli insegnanti valdostani.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 7 presentato dal gruppo Rassemblement Valdôtain.

Illustra il Consigliere AGGRAVI.

Intervengono l'Assessore SAPINET e il Consigliere AGGRAVI, che chiede a nome del gruppo Rassemblement Valdôtain il voto segreto.

IL CONSIGLIO

- procedutosi a votazione segreta con procedimento elettronico;

- con voti favorevoli quindici e voti contrari quattordici (presenti: trentaquattro; votanti: ventinove; astenuti: cinque);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 7

"Riconoscimento di forme di compensazione a favore dei territori interessati dalla presenza di impianti di produzione di energia"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTI i contenuti del disegno di legge regionale n. 168 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste (Legge di stabilità regionale per il triennio 2025/2027). Modificazioni di leggi regionali.";

VISTI i contenuti del disegno di legge n. 169 "Bilancio di previsione finanziario della Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste per il triennio 2025-2027.";

VISTI i contenuti del parere sullo schema di decreto legislativo recante "Norme di attuazione dello statuto speciale per la Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste in materia di concessioni di derivazione d'acqua";

TENUTO CONTO dell'importanza che rivestono per la comunità gli impianti di produzione di energia elettrica sia nel caso di nuove realizzazioni che di potenziamento o manutenzione di infrastrutture esistenti, ma che al contempo generano indirettamente effetti sui territori interessati anche nel tempo;

IMPEGNA

il Governo regionale a prevedere, nell'ambito della definizione della "legge regionale per la riattribuzione delle grandi concessioni di derivazioni d'acqua" e, in particolare, nelle modalità di espletamento delle procedure di riassegnazione, l'introduzione di misure di compensazione a favore dei territori interessati dagli impianti, consistenti (ad esempio) in interventi economici, come la destinazione specifica dei canoni di derivazione, e/o in benefici di utilità, come la fornitura gratuita di energia per strutture di interesse pubblico.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 7 presentato dal gruppo Forza Italia.

Illustra il Consigliere MARQUIS.

Intervengono l'Assessore BERTSCHY, il Consigliere MARQUIS, l'Assessore BERTSCHY e i Consiglieri AGGRAVI, MINELLI e MANFRIN.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli nove (presenti: trentacinque; votanti: nove; astenuti: ventisei, i Consiglieri AGGRAVI, BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, BRUNOD, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DI MARCO, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Erika, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, LUCIANAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, MINELLI, PADOVANI, PLANAZ, RESTANO, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 7

"Il PRT - Piano Regionale dei Trasporti - non può essere un libro dei sogni. In relazione alle proposte che attengono la rete autostradale si chiede un'audizione delle concessionarie RAV s.p.a e SAV s.p.a"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

RICORDATA la delibera di Giunta regionale n. 210 del 3 marzo 2022 avente a oggetto "Approvazione della proposta di Piano Regionale dei Trasporti comprensiva dell'analisi costi benefici, ai fini dell'avvio della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS).";

DATO ATTO che la relativa procedura di VAS si è conclusa con l'approvazione del parere favorevole condizionato, tramite l'adozione del PD n. 4663 del 12/08/2022. Il parere ha evidenziato la necessità di provvedere a un approfondimento e aggiornamento del PRT, in coerenza con l'intervenuta pianificazione comunitaria, nazionale e regionale in tema di sviluppo sostenibile, sulla base di quanto osservato da parte dei soggetti consultati e tenendo conto delle attuali condizioni socioeconomiche, mutate a causa della pandemia da COVID19, della crisi energetica e dei cambiamenti climatici;

VISTA la DGR 825 del 15 luglio 2024 che approva la "Proposta di Piano Regionale dei Trasporti - Relazione Tecnica Illustrativa - Aggiornata a maggio 2024", che contiene le diverse strategie sulla pianificazione dei trasporti, e il relativo Rapporto ambientale, ai fini di avviare la procedura di VAS;

APPRESO dalla DGR 825 del 15 luglio 2024 che sono stati effettuati diversi incontri con i principali portatori di interesse per conoscere il loro punto di vista sul settore e raccogliere ulteriori spunti di analisi;

EVIDENZIATO che il PRT è un piano strategico, ma che una volta approvato influenza i vari strumenti di pianificazione locali sia in termini di aspettative sia di condizionamenti sulla zonizzazione e sui vincoli urbanistici;

CONSIDERATO che in risposta all'interpellanza oggetto n. 3947/XVI - "Motivi dell'inserimento della proposta di attivazione completa dello svincolo di Morgex in sede di revisione del Piano regionale dei Trasporti" - l'assessore rispondeva: "Solo una volta condivisi i principi generali e la loro traduzione in interventi collegati e interallacciati, si può poi pensare di passare alla fase successiva di dettaglio e iniziare quindi con studi più approfonditi e con confronti diretti mirati con diversi attori. In questo caso lo svincolo di Morgex ?omissis? Le valutazioni riportate nel PRT sono infatti il risultato di una combinazione d'interventi infrastrutturali, tecnologici e tariffari che riguardano l'intero corridoio, i quali, per trasformarli in un'ipotesi d'intervento circostanziata, richiedono i dovuti approfondimenti attraverso uno studio di fattibilità cha abbracci l'intero corridoio appunto, così come è fatto per quanto riguarda il tema della linea Aosta-Pré-Saint-Didier.";

PRESO ATTO che le valutazioni riportate nel PRT per essere trasformate in ipotesi d'intervento, richiedono i dovuti approfondimenti attraverso uno studio di fattibilità;

PREOCCUPATI per le valutazioni astratte e teoriche, concernenti soprattutto la viabilità autostradale – regolata da rigide norme tecnico-giuridiche che la disciplinano – che avrebbero meritato il coinvolgimento delle concessionarie e del Ministero a livello preliminare, nella fase di impostazione del piano, onde minimizzare il rischio di ipotizzare strategie non attuabili;

IMPEGNA

il Governo regionale a organizzare, con ragionevole urgenza, un'audizione con i responsabili delle Concessionarie autostradali RAV s.p.a. e SAV s.p.a. per verificare la fattibilità delle proposte contenute nel Piano Regionale dei Trasporti che attengono alla rete viabile su cui esercitano la titolarità di gestione.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 7 presentato dal gruppo Progetto Civico Progressista.

Illustra la Consigliera MINELLI.

Intervengono l'Assessore BERTSCHY e la Consigliera MINELLI.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli sedici (presenti: trentacinque; votanti: sedici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DI MARCO, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 7

"Impianti a fune"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTI i disegni di legge n. 168 e n. 169 e i relativi allegati;

UDITE le illustrazioni del Presidente e degli Assessori;

VISTO l'articolo 37 del Dl 168 "Contributi allo smantellamento di vecchi impianti a fune" che mira a intervenire sul territorio per migliorare il decoro e riqualificare le aree turistiche ove sono presenti impianti abbandonati o dismessi e relativi edifici e manufatti di pertinenza, che possono anche rappresentare un potenziale pericolo;

PRESO ATTO, dalle risposte alle richieste effettuate in commissione, che non esiste un elenco preciso di tali impianti dismessi e che le risorse stanziate terranno conto delle segnalazioni da parte delle Amministrazioni comunali o di altri enti;

CONSIDERATO opportuno avere un quadro preciso della situazione onde intervenire in modo adeguato e razionale;

IMPEGNA

il Governo, con il supporto delle strutture competenti e delle Amministrazioni comunali nonché delle società di gestione degli impianti a fune, a predisporre un elenco completo e dettagliato dei vari impianti dismessi o abbandonati e dei relativi manufatti allo scopo di un progressivo e razionale intervento della Regione per la riqualificazione e il ripristino delle aree interessate.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 8 presentato dal gruppo Lega Vallée d'Aoste.

Il Consigliere DISTORT illustra l'ordine del giorno e lo ritira.

IL CONSIGLIO

prende atto del ritiro.

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