Oggetto del Consiglio n. 4027 del 17 ottobre 2024 - Verbale

Oggetto n. 4027/XVI del 17/10/2024

CONTINUAZIONE DELLA TRATTAZIONE DEL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA REGIONALE (DEFR) PER IL TRIENNIO 2025-2027. (REIEZIONE DI NOVE ORDINI DEL GIORNO)

Il Presidente BERTIN, in relazione al dibattito avvenuto (oggetti n. 4025/XVI e n. 4026/XVI), invita il Consiglio a continuare la discussione sulla proposta indicata in oggetto e iscritta al punto 4 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Ricorda che, ai sensi dell'articolo 66 del Regolamento interno, sono stati presentati n. 3 emendamenti della II Commissione consiliare permanente e che, ai sensi dell'articolo 64, sono stati depositati n. 26 ordini del giorno del gruppo Forza Italia, n. 18 ordini del giorno del gruppo Lega Vallée d'Aoste, n. 12 ordini del giorno del gruppo Progetto Civico Progressista e n. 25 ordini del gruppo Rassemblement Valdôtain.

Replicano gli Assessori alla sanità, salute e politiche sociali, MARZI, allo sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporti e mobilità sostenibile, BERTSCHY, e il Presidente della Regione TESTOLIN.

Il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 1 presentato dal gruppo Forza Italia.

Illustra il Consigliere MARQUIS.

Intervengono l'Assessore agli affari europei, innovazione, PNRR e politiche nazionali per la montagna, CAVERI, e i Consiglieri AGGRAVI, Erika GUICHARDAZ e MARQUIS.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli quattordici (presenti: trentacinque; votanti: quattordici; astenuti: ventuno, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DI MARCO, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Erika, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, MINELLI, PADOVANI, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 1

"Piano di sburocratizzazione e semplificazione amministrativa"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

RICHIAMATOil Documento di Economia e Finanza Regionale per il triennio 2025-2027;

CONSIDERATOche i dati consolidati e previsionali evidenziano una Valle d'Aosta che ha difficoltà a tenere il passo del paese e del Nord Ovest in materia di crescita;

RILEVATOche nel 2024 è prevista, in Valle d'Aosta, una contrazione degli investimenti del 2,35% contro una media nazionale del 1,95% e nel Nord Ovest del 1,77% e che si legge sul DEFR che "è certamente un tema da attenzionare";

VALUTATOche gli investimenti sono un indicatore significativo dello stato di salute del sistema produttivo e che discende da molti fattori di contesto e intrinsechi all'attività d'impresa;

RICORDATOche molte misure che pesano su cittadini e imprese possono essere adottate a costo zero per l'Ente pubblico;

EVIDENZIATOche da uno Studio dell'Istituto Ambrosetti emerge che il costo annuo dell'attività burocratica a carico delle imprese ammonta a 57,2 miliardi, cifra corrispondente al 3,3% del Pil e che nel complesso i rapporti tra i cittadini, attività produttive, commerciali e professionali e la PA costano 150 miliardi di euro all'anno;

UDITOl'intervento del Ministro alla PA ZANGRILLO, in occasione dell'assemblea di Confindustria, in cui è stato evidenziato che la semplificazione è una priorità e che dal 2022 sono state semplificate 200 procedure amministrative alle quali dovranno sommarsene altre 600 entro il 2026;

IMPEGNA

il Governo regionale a prevedere, entro 180 giorni, di concerto con le associazioni di categoria, un piano di semplificazione e sburocratizzazione delle procedure amministrative che determini anche una significativa riduzione dei tempi per il rilascio di autorizzazioni e concessioni in capo alla pubblica amministrazione.

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Successivamente, il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 1 presentato dal gruppo Lega Vallée d'Aoste.

Illustra il Consigliere PERRON.

Intervengono il Presidente della Regione TESTOLIN e i Consiglieri MARQUIS, MINELLI, AGGRAVI e MANFRIN.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli nove e voti contrari due (presenti: trentaquattro; votanti: undici; astenuti: ventitré, i Consiglieri AGGRAVI, BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, BRUNOD, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DI MARCO, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LUCIANAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, PLANAZ, RESTANO, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 1

"Seconda canna del tunnel Monte Bianco"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTA la Sezione III, punto 1 "Gli obiettivi strategici", e punto 1.1 "Presidenza della Regione", pag. 94, nella quale si esplicita che "continuano a rivestire particolare importanza il prolungamento della concessione di esercizio del Tunnel del Gran San Bernardo e la contestuale realizzazione degli indispensabili lavori di ammodernamento dello stesso, così come l'improrogabile valutazione in merito a un potenziamento dell'infrastruttura del Tunnel del Monte Bianco, con la seria presa in carico della realizzazione di una seconda canna, nell'ambito di un continuo dialogo politico-istituzionale con il Governo Italiano e di un essenziale confronto attraverso i canali diplomatici, non trascurando la possibile e necessaria interlocuzione con i decisori transalpini, a vari livelli";

PRESO ATTO del vertice Italia-Francia svoltosi a Torino, con al centro del confronto i trasporti e la necessità di una seconda canna per il Traforo del Monte Bianco;

RILEVATA l'importanza del Traforo del Monte Bianco per alcuni settori economici della Valle d'Aosta, per i quali, da una valutazione presente sul DEFR 2024/26 riguardante la chiusura del periodo 1999-2002, si sono verificate perdite ingenti nell'industria manifatturiera (1,5% medio annuo e -6,2% totale), nel commercio (-3,3 e -12,8) e nel turismo (-7,2 e -26,3);

RILEVATA INOLTRE l'importanza di tale arteria nel quadro dei trasporti a livello europeo;

IMPEGNA

il Governo regionale ad adottare ogni azione utile, anche in accordo con i Parlamentari valdostani, nel favorire la realizzazione della doppia canna del Tunnel del Monte Bianco nei tempi più celeri.

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Successivamente, il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 1 presentato dal gruppo Progetto Civico Progressista.

Illustra la Consigliera MINELLI.

Intervengono il Presidente della Regione TESTOLIN e i Consiglieri MINELLI e MARGUERETTAZ.

Prendono la parola, per fatto personale, i Consiglieri MINELLI e MARGUERETTAZ.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli due (presenti: trentacinque; votanti: due; astenuti: trentatré, i Consiglieri AGGRAVI, BACCEGA, BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, BRUNOD, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DI MARCO, DISTORT, FOUDRAZ, GANIS, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, LAVY, LUCIANAZ, MALACRINÒ, MANFRIN, MARGUERETTAZ, MARQUIS, MARZI, PADOVANI, PERRON, PLANAZ, RESTANO, ROSAIRE, SAMMARITANI, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 1

"Norma di attuazione"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

EVIDENZIATO che nel DEFR 2025-2027 non compare alcuna considerazione sul tema rilevante delle Norme di attuazione e del lavoro della Commissione Paritetica Stato-Regione Valle d'Aosta;

SOTTOLINEATO che, in particolare, il tema della Norma di attuazione sulle concessioni di derivazioni d'acqua è da cinque anni all'esame della Commissione Paritetica;

APPRESO dal Presidente della Regione nella scorsa adunanza consiliare che nel periodo fra aprile e settembre 2024 la Commissione Paritetica si sarebbe riunita solo due volte, ma che comunque il 30 settembre 2024 avrebbe deliberato l'approvazione di uno Schema di Norma di attuazione sulle concessioni di derivazione d'acqua, da trasmettere all'esame del Consiglio regionale;

APPRESO altresì che la Commissione Paritetica sarebbe stata riconvocata per martedì 8 ottobre e poi nuovamente per lunedì 14 ottobre con ancora all'ordine del giorno il tema della Norma di attuazione per le concessioni;

CONSTATATO che finora ai Consiglieri regionali non è pervenuta copia dello Schema di Norma di attuazione che sarebbe stato approvato il 30 settembre 2024, né una bozza di tale Schema, né copia dei verbali delle riunioni svoltesi nel semestre fra aprile e settembre 2024;

RITENUTO che, di tutta evidenza, almeno tale bozza di Schema di Norma di attuazione è in possesso di tutti i componenti della Commissione paritetica di cui tre sono stati designati dal Consiglio regionale;

RILEVATO che è inimmaginabile che il Presidente della Regione non sia stato informato previamente del testo della bozza di Norma di attuazione esaminata dalla Commissione Paritetica;

IMPEGNA

il Presidente della Regione a trasmettere con urgenza a tutti i Consiglieri regionali la bozza di Norma di attuazione in materia di concessioni di derivazioni d'acqua.

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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 11,22 alle ore 11,30.

Alla ripresa dei lavori, il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 1 presentato dal gruppo Rassemblement Valdôtain.

Illustra il Consigliere AGGRAVI.

Intervengono il Presidente della Regione TESTOLIN e i Consiglieri Erika GUICHARDAZ, RESTANO, BACCEGA e MANFRIN.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli quindici (presenti: trentatré; votanti: quindici; astenuti: diciotto, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DI MARCO, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARZI, PADOVANI, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 1

"Sostegno all'Amministrazione comunale di Valtournenche per il completo ripristino delle aree interessate dagli eventi alluvionali del giugno/luglio scorso"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTI i contenuti del Documento di Economia e Finanza Regionale per il triennio 2025-2027 (DEFR) presentato all'esame delle Commissioni consiliari il 27 settembre scorso;

SENTITI il Presidente della Regione ed i componenti del Governo regionale sui contenuti, nonché sugli obiettivi strategici indicati all'interno del DEFR;

VISTI i contenuti della Sezione III del DEFR, gli obiettivi strategici della Presidenza della Regione ed in particolare il seguente passaggio:

"A valle della recente alluvione, che ha gravemente colpito il territorio, le maggiori iniziative saranno concentrate al ripristino delle infrastrutture, alla loro messa in sicurezza e ai bisogni della collettività creati dall'evento alluvionale. L'evento conferma gli indirizzi assunti e funge da sprone a fare di più nella medesima direzione rafforzando:

- le strutture di presidio del territorio sia pubbliche (Protezione civile, Corpo Forestale Valdostano, Corpo Valdostano dei Vigili del Fuoco e Soccorso Alpino Valdostano), sia private (agricoltori e professioni della montagna);

- le iniziative volte a contrastare, arginare e mitigare i dissesti idrogeologici, provvedendo alla messa in sicurezza dei versanti e delle valli laterali e a garantire la massima sicurezza possibile sul nostro territorio.";

TENUTO CONTO che nell'ambito degli interventi di ripristino e messa in sicurezza dell'area colpita dagli eventi alluvionali di Breuil-Cervinia non sono stati ancora ripristinati i ponti/passerelle tra i due argini del torrente;

CONSIDERATA l'imminente apertura degli impianti di Cervino Ski Paradise il 26 ottobre;

IMPEGNA

il Governo regionale a dare pieno sostegno all'Amministrazione comunale di Valtournenche al fine di ripristinare le aree colpite dall'evento alluvionale di questa estate in vista dell'imminente apertura della stagione sciistica.

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Successivamente, il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 2 presentato dal gruppo Forza Italia.

Illustra il Consigliere BACCEGA.

Intervengono l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, MARZI, e i Consiglieri BACCEGA, RESTANO e Erika GUICHARDAZ.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli quattordici (presenti: trentacinque; votanti: quattordici; astenuti: ventuno, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DI MARCO, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Erika, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, MINELLI, PADOVANI, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 2

"Richiesta di avviare il percorso istituzionale e formativo per l'istituzione del profilo professionale di assistente infermiere"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

LETTOil Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR 2025-2027);

VISTAla nota del 7 agosto 2024, con la quale il Ministero della salute ha trasmesso lo schema di accordo sancito nel corso della seduta della Conferenza delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell'art. 4 comma 1 del Decreto Legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano per l'istituzione del profilo professionale di Assistente infermiere;

RITENUTOche tale figura ha lo scopo di fornire assistenza diretta e supporto gestione, organizzativo e formativo in contesti territoriali e ospedalieri, sanitari, socio-sanitari e sociali, presso servizi e strutture residenziali, semi residenziali e diurne, a domicilio;

TENUTO CONTO che per ottenere tale nuova qualifica professionale sanitaria, ovvero quella di Assistente Infermiere, è necessario avere la qualifica di Operatore Socio Sanitario e partecipare con profitto ad un ulteriore percorso formativo, riconducibile ai profili professionali socio-sanitari;

RITENUTO necessario rispondere in maniera differenziata ai crescenti bisogni di salute della popolazione valdostana, anche collegate all'invecchiamento della popolazione, all'aumento delle malattie croniche che richiedono lo sviluppo di nuove competenze e abilità degli operatori che a vario titolo intervengono nella presa in carico dei pazienti e a sostegno degli infermieri di professione;

VISTE le criticità che si sono verificate negli ultimi anni nella nostra regione in termini di carenza di infermieri;

RILEVATO che la formazione dell'Assistente infermiere è di competenza delle Regioni e delle Province Autonome;

IMPEGNA

il Governo regionale ad avviare il percorso istituzionale e formativo per istituire in Valle d'Aosta la figura dell'Assistente Infermiere.

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Successivamente, il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 2 presentato dal gruppo Lega Vallée d'Aoste.

Illustra il Consigliere LAVY.

Intervengono l'Assessore alle opere pubbliche, territorio e ambiente, SAPINET, e i Consiglieri MINELLI, MARQUIS e LAVY.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli sedici (presenti: trentacinque; votanti: sedici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DI MARCO, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 2

"Usufruibilità della Nuova Università"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTO il capitolo 1.5 Assessorato Beni e Attività Culturali, Sistema Educativo e Politiche per le Relazioni Intergenerazionali del Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) per il triennio 2025-2027;

CONSIDERATO l'attuale contesto economico e sociale;

PRESO ATTO della volontà di completare il nuovo polo universitario Testafochi;

VISTE le notizie di stampa in cui sono evidenziate numerose criticità come infiltrazioni d'acqua nella struttura e l'inaccessibilità in alcuni spazi;

TENUTO CONTO della nota di Société Infrastructures Valdôtaines - SIV S.r.l. dell'11 ottobre;

IMPEGNA

l'Assessore competente ad interloquire con la SIV S.r.l. sollecitando ogni azione possibile per rimediare alle infiltrazioni d'acqua nella struttura della nuova Università e per rendere usufruibili tutti gli spazi che ad oggi sono ancora inaccessibili agli studenti e al personale.

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Successivamente, il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 2 presentato dal gruppo Progetto Civico Progressista.

Illustra la Consigliera Erika GUICHARDAZ.

Intervengono l'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, CARREL, e i Consiglieri LUCIANAZ e MINELLI.

Prende la parola, per una precisazione, l'Assessore CARREL.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli sedici (presenti: trentacinque; votanti: sedici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DI MARCO, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 2

"Aiuti alle Consorterie"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

RICHIAMATO il DEFR 2025-2027 in cui al punto 1.2. della sezione III relativo all'Assessorato Agricoltura e risorse naturali si esplicita che "gli uffici assessorili sono chiamati ad alleggerire il carico burocratico in capo alle consorterie e, anche in collaborazione con le rappresentanze riconosciute dalla legge stessa, forniscono supporto negli adempimenti amministrativi in materia giuridica, tecnica e tributaria, al fine di promuovere l'assolvimento ottimale della loro precipua funzione socio-ambientale";

VISTA la legge regionale 1° agosto 2022, n. 19, recante norme in materia di consorterie e di altre forme di dominio collettivo con cui la Regione riconosce le Consorterie valdostane, comunque denominate, come forme di dominio collettivo e come ordinamenti giuridici primari delle comunità valdostane;

PRESO ATTO delle criticità emerse rispetto alla ricognizione delle Consorterie esistenti nel loro territorio e al reperimento della documentazione ad essa afferente;

EVIDENZIATA l'importanza delle funzioni economiche e sociali che svolgono le Consorterie;

IMPEGNA

l'Assessore competente a presentare in Commissione una relazione rispetto allo stato di fatto, in particolare con riferimento alle Consorterie di cui alla legge 20 novembre 2017, n. 168, che non risultano ancora ufficialmente riconosciute e a prevedere forme di collaborazione per rendere più agevoli le procedure di riconoscimento, mediante interventi di supporto e attività di ricerca storica e di perimetrazione che attualmente non risulta essere agevole per la maggioranza dei Comuni.

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Successivamente, il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 2 presentato dal gruppo Rassemblement Valdôtain.

Illustra il Consigliere BRUNOD.

Intervengono l'Assessore ai beni e alle attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali, Jean-Pierre GUICHARDAZ, e i Consiglieri MINELLI e BRUNOD.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli sedici (presenti: trentacinque; votanti: sedici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DI MARCO, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 2

"Fruizione del Castello di Saint-Germain a Montjovet"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTI i contenuti del Documento di Economia e Finanza Regionale per il triennio 2025-2027 (DEFR) presentato all'esame delle Commissioni consiliari il 27 settembre scorso;

SENTITI il Presidente della Regione ed i componenti del Governo regionale sui contenuti, nonché sugli obiettivi strategici indicati all'interno del DEFR;

RILEVATO che nella Sezione III, al paragrafo 1.5 Assessorato Beni e Attività Culturali, Sistema Educativo e Politiche per le Relazioni Intergenerazionali si riporta quanto segue:

"Per quanto riguarda i beni culturali, le attività e gli obiettivi sono rivolti a una costante azione di conoscenza, tutela e conservazione del patrimonio culturale, costituito da una notevole varietà di beni materiali e immateriali, per citarne alcuni le testimonianze delle antiche civiltà a quelle dell'insediamento nelle epoche storiche più recenti, il paesaggio, le architetture, le opere d'arte, gli oggetti di interesse etnoantropologico, il plurilinguismo, con la finalità di consentirne la fruizione presente e futura.

In continuità con la programmazione avviata negli anni precedenti, nell'ottica di un'efficace valorizzazione e fruizione integrata di tutto il patrimonio storico e archeologico nell'ambito di circuiti turistico-culturali attivi e da incrementare, saranno portati a termine o avviati lavori presso siti archeologici e castelli.

Le attività previste riguardano e riguarderanno la progettazione di nuovi allestimenti museali per siti aperti o ancora da completare nell'ottica del rinnovamento dei messaggi culturali, l'esecuzione di interventi di recupero e rifunzionalizzazione del patrimonio culturale con destinazioni legate alla storia intrinseca dei siti stessi, o per creare nuovi spazi di fruizione collettiva, e interventi di completamento di interventi in atto per la completa e funzionale fruizione del patrimonio monumentale. In un'ottica di salvaguardia delle componenti architettoniche, archeologiche, storiche e artistiche dei beni culturali sono inoltre previsti, su vari edifici e monumenti appartenenti al patrimonio culturale di proprietà regionale, numerosi interventi di manutenzione, restauro di parti strutturali e materiche e interventi di restauro di componenti storiche artistiche presenti nei castelli o nei palazzi storici.";

TENUTO CONTO che nella Sezione V (Pianificazione triennale dei lavori pubblici: obiettivi, contenuti e tabella riepilogativa), ritroviamo nella Tabella DEFR 2025-2027 (Elenco Lavori Pubblici individuati nell'ambito delle programmazioni di settore) il seguente intervento avente come oggetto: "manutenzione e messa in sicurezza della via di accesso al Castello di Saint-Germain per un importo complessivo di euro 335.000,00 di cui euro 35.000,00 per servizi tecnici e euro 300.000,00 per lavori";

RICHIAMATA l'interpellanzan. 3489/XVI discussa in Consiglio regionale in data 3 aprile 2024 avente quale oggetto: "Intendimenti per la piena fruibilità del Castello di Saint-Germain";

RICORDATAla risposta dell'Assessore competente in merito all'iniziativa sopracitata;

RIMARCATOche in diverse occasioni anche l'Amministrazione Comunale di Montjovet ha evidenziato quanto sia strategico e necessario per una migliore integrazione dell'offerta turistica del territorio, procedere quanto prima con gli interventi necessari che possano garantire una piena fruibilità dell'area del Castello di Saint-Germain;

IMPEGNA

il Governo regionale a prevedere nella definizione del prossimo bilancio di previsione triennale 2025-2027 le risorse finanziarie necessarie per effettuare gli interventi utili a garantire la piena fruibilità dell'area del Castello di Saint-Germain nel Comune di Montjovet.

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Successivamente, il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 3 presentato dal gruppo Forza Italia.

Illustra il Consigliere GANIS.

Intervengono l'Assessore al turismo, sport e commercio, GROSJACQUES, e i Consiglieri LUCIANAZ e GANIS.

IL CONSIGLIO

Con voti favorevoli sedici (presenti: trentacinque; votanti: sedici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DI MARCO, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 3

"Ampliamento dei codici ATECO in relazione ai benefici per gli esercizi di vicinato di cui all'art. 29 della l.r. 1/2020"

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

RICHIAMATE le numerose iniziative presentate in questo Consiglio regionale che riguardano il problema della desertificazione commerciale;

EVIDENZIATO che nel documento di Economia Finanza Regionale per il triennio 2024-2026 nella Sezione tre punto 1.8 Assessorato Turismo, Sport e commercio, persiste l'obbiettivo di attenuare il fenomeno della mortalità delle attività di prossimità meglio conosciuto come desertificazione commerciale;

RICORDATO che a supporto delle attività di vicinato per il commercio al dettaglio di generi alimentari di prima necessità è stata resa strutturale una misura di sostegno previsto dall'articolo 29 della l.r. 1/2020;

EVIDENZIATOche nell'assegnare i codici ATECO beneficiari dei contributi per gli esercizi di vicinato, sono stati esclusi quelli rappresentati dal codice 47.71.1 "commercio al dettaglio di confezioni per adulti" e dal codice 47.71.3 "commercio al dettaglio di biancheria personale, maglieria, camicie";

TENUTO CONTO che questa problematica era già stata evidenziata dal sottoscritto, come membro di quarta Commissione, durante le audizioni della legge sui contributi alle attività di vicinato;

PRESO ATTO dalle segnalazioni di molti commercianti che questa legge è discriminante nei confronti di chi non è in possesso dei summenzionati codici, i quali vertono in difficoltà economica, rientrano come attività di prossimità e non possono accedere al contributo;

IMPEGNA

il Governo regionale ad inserire per l'anno 2025, nella legge sui contributi a favore degli esercizi di vicinato per il commercio al dettaglio di generi alimentari e di prima necessità, previsto dall'articolo 29 della l.r. 1/2020, i seguenti codici ATECO: 47.71.1 e 47.71.3.

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