Oggetto del Consiglio n. 2603 del 22 giugno 2023 - Verbale
Oggetto n. 2603/XVI del 22/06/2023
CONTINUAZIONE DELLA TRATTAZIONE CONGIUNTA DELL'APPROVAZIONE, AI SENSI DELL'ARTICOLO 2, COMMA 5, DELLA L.R. 5/2000, DEL PIANO REGIONALE PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE 2022-2025 E DELLA MOZIONE: "IMPEGNO DELL'ASSESSORE ALLA SANITÀ, SALUTE E POLITICHE SOCIALI A SUPERARE LE VARIE CRITICITÀ LEGATE AL PIANO REGIONALE PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE 2022/2025". (REIEZIONE DI VENTI ORDINI DEL GIORNO. RITIRO DI TRE ORDINI DEL GIORNO)
Il Presidente BERTIN, in relazione al dibattito avvenuto (oggetti n. 2599/XVI, n. 2600/XVI, n. 2601/XVI e n. 2602/XVI), invita il Consiglio a continuare la trattazione della proposta e della mozione indicate in oggetto e iscritte rispettivamente ai punti 3.01 e 4 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Ricorda che, ai sensi dell'articolo 66 del Regolamento interno, sono stati presentati:
- n. 9 emendamenti da parte della V Commissione consiliare permanente
- n. 3 emendamenti da parte del gruppo PCP
- n. 4 emendamenti del Gruppo Misto
- n. 3 emendamenti del gruppo Lega VdA
e che sono inoltre pervenuti 28 ordini del giorno del gruppo Lega VdA, 1 ordine del giorno dei gruppi Lega VdA e PCP, 13 ordini del giorno del gruppo PCP, 8 ordini del giorno del gruppo Forza Italia e 5 ordini del giorno del Gruppo Misto, di cui 1 è stato ritirato e 31 sono stati respinti.
Il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 4 presentato, in sede di discussione generale, dal gruppo PCP.
Illustra la Consigliera MINELLI.
Intervengono l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, MARZI, e la Consigliera MINELLI.
IL CONSIGLIO
Con voti favorevoli sedici (presenti: trentacinque; votanti: sedici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 4
"Rete della terapia del dolore e delle cure palliative"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
PRESO ATTOche la bozza del Piano regionale per la salute e il benessere sociale 2022-2025 nella Macro Area 2 "Una nuova rete territoriale dei servizi come risposta integrata per la salute e il benessere sociale dei cittadini" al paragrafo "La rete della terapia del dolore e la rete delle cure palliative", pag. 66, richiama le varie deliberazioni di Giunta volte a istituire le attività delle reti regionali di Terapia del dolore (TD) e Cure Palliative (CP), a recepire le Intese e gli Accordi tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, ai fini di avviare il percorso di adeguamento delle attuali modalità di erogazione di tali cure, a stabilire i percorsi degli assistiti e i criteri di accesso ai differenti nodi della rete di Cure Palliative (ospedale, Hospice, assistenza ambulatoriale e assistenza domiciliare), nonché la dotazione strutturale e strumentale necessaria;
RILEVATO che occorre quindi mettere a terra le misure previste in sinergia con l'Azienda sanitaria locale, al fine di garantire ai cittadini adeguate e capillari terapie del dolore e cure palliative, di cui da tempo si è in attesa;
IMPEGNA
il Governo regionale:
1) a sollecitare l'Azienda sanitaria locale a dare concreta attuazione alla rete locale della Terapia del Dolore e alla rete delle Cure Palliative, secondo la normativa nazionale e con personale dedicato, nel più breve tempo possibile;
2) a chiedere all'ASL di predisporre entro dicembre 2023 il piano di tali reti.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 5 presentato, in sede di discussione generale, dal gruppo PCP.
Illustra la Consigliera Erika GUICHARDAZ.
Intervengono l'Assessore MARZI e i Consiglieri AGGRAVI e Erika GUICHARDAZ.
IL CONSIGLIO
Con voti favorevoli sedici (presenti: trentacinque; votanti: sedici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 5
"Volo notturno"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
CONSIDERATO che all'interno del Piano regionale per la Salute e il Benessere Sociale 2022-2025 viene preso l'impegno di avviare "una valutazione tecnica e di sostenibilità a garantire il volo notturno condotto da elicotteri per il servizio medico di emergenza e per le attività di ricerca e soccorso in montagna";
RICHIAMATI:
- la legge regionale 10 novembre 2009, n. 37 "Nuove disposizioni per l'organizzazione dei servizi antincendi della Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste";
- la legge regionale 17 aprile 2007, n. 5 "Disposizioni in materia di organizzazione del Soccorso alpino valdostano";
- il sistema di soccorso pubblico, tecnico e sanitario di cui fanno parte la Protezione Civile regionale, il Corpo Valdostano dei Vigili del Fuoco, il Soccorso Alpino Valdostano, il 118 e il Corpo Forestale della Valle d'Aosta, che concorrono alle attività con le loro specifiche competenze tecniche e professionali e che sono supportati dalle associazioni di volontariato sanitario e di protezione civile;
PRESO ATTOdell'ordine del giorno n. 3 presentato da Pour l'Autonomie e discusso in Aula il 1° dicembre 2022 che impegnava il "Governo a presentare alla Commissione consiliare competente, entro il primo trimestre del 2023, il progetto dell'Elisoccorso notturno con i rispettivi costi e il numero di interventi per i quali ad oggi si è dovuta chiedere la collaborazione di altre realtà per affrontare un'emergenza sul nostro territorio";
RICHIAMATAla successiva audizione del Presidente della Regione, Testolin, avvenuta in data 13 giugno 2023 in III Commissione consigliare in cui si è parlato di un costo ipotizzato di 2 milioni e mezzo a fronte di 500 interventi;
RITENUTO indispensabile conoscere nel dettaglio la natura dei 500 interventi per cui è stata chiesta la collaborazione di altre realtà per affrontare un'emergenza sul nostro territorio;
IMPEGNA
il Governo regionale a presentare in III Commissione consigliare una relazione tecnica che indichi non solo il numero di interventi per i quali ad oggi si è dovuta chiedere la collaborazione di altre realtà per affrontare un'emergenza sul nostro territorio, ma fornisca i dati nel dettaglio (la tipologia di codice di gravità per invio risorsa e successivo codice di rientro indicato dal medico di equipaggio; la tipologia di intervento sanitario: politrauma, patologia, etc; la tipologia di evento incidentale: incidente con mezzo a motore, infortunio sul lavoro, ricerca disperso, soccorso a persona, soccorso in parere, valanga, etc e la realtà del territorio che ha affrontato l'emergenza) e la sostenibilità del servizio.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 6 presentato, in sede di discussione generale, dal gruppo PCP.
Illustra la Consigliera MINELLI.
Intervengono l'Assessore MARZI e i Consiglieri MINELLI e MANFRIN.
IL CONSIGLIO
Con voti favorevoli cinque (presenti: trentacinque; votanti: cinque; astenuti: trenta, i Consiglieri AGGRAVI, BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, BRUNOD, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DISTORT, FOUDRAZ, GANIS, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, LAVY, LUCIANAZ, MALACRINÒ, MANFRIN, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, PERRON, PLANAZ, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAMMARITANI, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 6
"Amministratori di sostegno"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
CONSIDERATO che il Piano regionale per la salute e il benessere sociale 2022-2025 non evidenzia il tema della funzione di tutela esercitata dalla Regione, tramite propri funzionari, sia nei confronti dei minori che degli adulti;
EVIDENZIATO che negli ultimi anni l'esercizio di tale funzione, sia nell'area adulti sia nell'area anziani, ha evidenziato un aumento considerevole di situazioni di persone interessate da amministrazioni di sostegno, da tutele e curatele;
PRESO ATTO che, secondo quanto affermato nel documento dell'Ordine degli Assistenti sociali inviato alla V Commissione, non sempre risulta possibile dare qualità all'accompagnamento dei progetti di vita dei soggetti coinvolti e che si rende quindi necessario prevedere il potenziamento ed eventualmente la riorganizzazione dell'esercizio di tale funzione;
RICHIAMATE le iniziative del gruppo consiliare di PCP n. 1167/XVI - Interpellanza: "Potenziamento del servizio di amministrazione di sostegno, tutela e curatela svolto dalla Regione" e n. 1457/XVI - Interrogazione: "Esiti del confronto con i giudici tutelari per l'affidamento a terzi da parte della Regione di incarichi di amministratore di sostegno" e le risposte dell'Assessore competente;
IMPEGNA
il Governo regionale a potenziare il servizio di affidamento a terzi del ruolo di amministratore di sostegno, valutando soluzioni alternative o complementari a quelle attuali, attraverso il confronto con i giudici tutelari, affinché gli incarichi possano essere affidati anche a professionisti esterni all'Amministrazione regionale, quali avvocati o dottori commercialisti che dichiarino la propria disponibilità, come avviene in altre Regioni.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 7 presentato, in sede di discussione generale, dal gruppo PCP.
Illustra la Consigliera Erika GUICHARDAZ.
Intervengono l'Assessore MARZI e i Consiglieri LUCIANAZ, RESTANO, BACCEGA e Erika GUICHARDAZ.
IL CONSIGLIO
Con voti favorevoli quindici (presenti: trentaquattro; votanti: quindici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 7
"Ampliamento Parini"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
CONSIDERATO che all'interno del Piano regionale per la Salute e il Benessere Sociale 2022-2025 viene preso l'impegno di avviare "un'analisi in merito alla congruità dei posti letto operativi e alla conseguente articolazione delle strutture ospedaliere, anche in riferimento all'intensità di cura, che orienti la definizione dell'atto aziendale";
EVIDENZIATO che il Piano non prevede la realizzazione di un unico e nuovo presidio ospedaliero, ma la costruzione di un ospedale per acuti, la trasformazione dell'ex Mauriziano in un ospedale a bassa intensità di cure e di natura assistenziale infermieristica, la costruzione di una nuova struttura per l'ospedale materno-infantile e infine la destinazione del Beauregard a lungodegenza e riabilitazione;
VISTA la delibera di Giunta n. 1180/2021 adottata a seguito della risoluzione approvata dal Consiglio regionale del 13 maggio 2021, che di fatto ha dato avvio all'ampliamento dell'ospedale Parini senza verificare la compatibilità tecnico progettuale ed economica, nonché la realizzabilità in termini cronologici adeguati del progetto, come invece previsto nel DEFR 2021/2023;
ANALIZZATI gli elaborati di variante al progetto dell'ampliamento del complesso ospedaliero U. Parini, relativi al primo stralcio, che riguardano le centrali tecnologiche, trasmessi a SIV, dalla società capofila del raggruppamento di progettazione CSPE di Firenze;
PRESO ATTO dall'analisi degli elaborati sopracitati che:
- assisteremo presto all'inizio dei disagi per i cittadini di Aosta, con la chiusura a breve di Viale Ginevra, Via Saint-Martin-de-Corléans e Via Chaligne;
- questo cantiere prevede una serie di interventi molto impattanti che richiederanno almeno 1 anno e mezzo, con l'allestimento di "minicantieri", tagli di alberi, modifica dell'illuminazione pubblica, spostamento del depuratore, rimozione delle linee Deval;
- vi sarà il trasferimento delle camere mortuarie in altra sede;
- le autorizzazioni, come la VIA e il parere dell'ENAC, risalgono al 2012-2013;
- i costi di questa prima variante ammontano a circa 10 milioni di euro;
CONSIDERATO che, ad oggi, il Consiglio regionale non ha ancora visto nessuna revisione progettuale, nonostante le ripetute richieste;
TENUTO CONTO dell'imminente modifica dell'atto Aziendale;
IMPEGNA
il Governo regionale a presentare l'ultima versione progettuale riferita alla fase 3 dell'ospedale per acuti e la relativa analisi in merito alla congruità dei posti letto operativi e alla conseguente articolazione delle strutture ospedaliere, anche in riferimento all'intensità di cura e alla riorganizzazione dei servizi territoriali (Case di Comunità, Ospedali di Comunità, ?) come previsto dal Piano.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 8 presentato, in sede di discussione generale, dal gruppo PCP.
Illustra la Consigliera MINELLI.
Intervengono l'Assessore MARZI e i Consiglieri MARQUIS e MINELLI.
IL CONSIGLIO
Con voti favorevoli sedici (presenti: trentacinque; votanti: sedici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 8
"Assistenti personali"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
PRESO ATTOche la bozza del Piano regionale per la salute e il benessere sociale 2022-2025 nella Macro Area 4 "La programmazione dei servizi sociali in una logica di welfare integrativo e generativo" al paragrafo "Politiche e servizi per la disabilità e la non autosufficienza", e specificatamente al punto "Interventi finalizzati all'inclusione sociale e alla vita indipendente" stabilisce di "potenziare le attività e i progetti già avviati (?) finalizzati a favorire l'inclusione sociale e il diritto ad una vita indipendente delle persone con disabilità " promuovendo lo sviluppo di vari interventi tra cui quello dell'assistente personale, attraverso un contributo economico per l'assunzione dello stesso;
CONSIDERATO che lo strumento dell'assistente personale e delle cosiddette badanti costituisce un'importante alternativa all'inserimento nelle strutture dedicate e permette alle persone che ne necessitano di mantenere la continuità abitativa e della qualità della propria vita precedente;
CONSTATATO che attualmente non è prevista, se non in casi sporadici e limitati, una qualsivoglia formazione specifica per gli assistenti personali e le badanti che garantisca una professionalità di cui si sente sempre più l'esigenza;
EVIDENZIATO che praticamente tutta l'organizzazione del servizio di assistenza domiciliare tramite assistenti personali e badanti è lasciata all'iniziativa delle famiglie delle persone anziane o con disabilità;
IMPEGNA
il Governo regionale a prevedere l'istituzione di percorsi strutturati di formazione per assistenti personali e badanti, finalizzati ad una maggiore professionalità necessaria a garantire un adeguato livello di assistenza domiciliare, che permetta al contempo di ricorrere sempre meno all'assistenza in strutture dedicate e di mantenere lo stile e la qualità della vita delle persone anziane e non autosufficienti per tutto il tempo possibile.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 9 presentato, in sede di discussione generale, dal gruppo PCP.
Illustra la Consigliera Erika GUICHARDAZ.
Intervengono l'Assessore MARZI e la Consigliera Erika GUICHARDAZ
Replicano l'Assessore MARZI e la Consigliera Erika GUICHARDAZ che dichiara di ritirare l'ordine del giorno.
IL CONSIGLIO
prende atto.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 10 presentato, in sede di discussione generale, dal gruppo PCP.
Illustra la Consigliera MINELLI.
Intervengono l'Assessore MARZI e i Consiglieri RESTANO e MINELLI.
IL CONSIGLIO
Con voti favorevoli sedici (presenti: trentacinque; votanti: sedici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 10
"Educatori Professionali"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
PRESO ATTOche la bozza del Piano regionale per la salute e il benessere sociale 2022-2025 nella Macro Area 4 "La programmazione dei servizi sociali in una logica di welfare integrativo e generativo", a pag. 125-126, evidenzia che occorre adottare un approccio fortemente trasversale per favorire l'integrazione degli interventi non solo sociali e sanitari ma anche educativi e formativi, a cui deve tendere anche la programmazione regionale;
EVIDENZIATO che nella bozza si afferma che occorre superare le "pratiche assistenzialistiche, basate sulla messa a disposizione di supporti economici", e individuare"strumenti utili a migliorare la condizione di vita di ogni persona, intesa nella sua unità ma con bisogni diversificati sia nelle diverse fasi della vita, sia nelle diverse situazioni contingenti e che richiedono risposte e supporti trasversali e non limitati a interventi settoriali inidonei a prendere in carico la persona nel suo complesso";
EVIDENZIATO altresì che l'obiettivo dichiarato è quello di indirizzarsi verso un nuovo modello culturale, "capace di orientare le politiche verso un sistema di welfare di comunità e generativo" che "necessita dell'apporto di tutti e, oltre a redistribuire le risorse, deve promuoverne la moltiplicazione, generare benefici diffusi (?) prevedendo alcuni cambiamenti per i quali è indispensabile un lavoro di condivisione (?) con il coinvolgimento di tutti i soggetti del territorio";
RITENUTO che nell'ottica proposta è necessario incrementare nella nostra regione la presenza degli educatori professionali, sia nelle strutture socio assistenziali per anziani sia in quelle per l'accoglienza delle persone con disabilità, in quanto figure che possono operare per il miglioramento del benessere delle persone ospitate, tenuto conto che lo stesso riveste la medesima importanza delle cure sanitarie erogate;
IMPEGNA
il Governo regionale:
1) a sostenere l'incremento del numero degli educatori professionali, sia attraverso i percorsi di orientamento scolastico, sia operando per la valorizzazione di tale figura professionale;
2) a prevedere un aumento degli educatori professionali nelle strutture residenziali per anziani e persone con disabilità, inserendo nei capitolati d'oneri delle gare di appalto apposite risorse;
3) a potenziare l'educativa territoriale, ora attiva solo rispetto alla salute mentale, al fine di permettere il supporto a persone con disabilità per perseguire obiettivi individuali di crescita e sviluppo anche in età adulta.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 11 presentato, in sede di discussione generale, dal gruppo PCP.
Illustra la Consigliera MINELLI.
Intervengono l'Assessore MARZI e la Consigliera MINELLI.
IL CONSIGLIO
Con voti favorevoli cinque (presenti: trentaquattro; votanti: cinque; astenuti: ventinove, i Consiglieri AGGRAVI, BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, BRUNOD, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, FOUDRAZ, GANIS, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, LAVY, LUCIANAZ, MALACRINÒ, MANFRIN, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, PERRON, PLANAZ, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAMMARITANI, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 11
"Assistenti sociali e gestione dei servizi socio-assistenziali e socio-educativi"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
PRESO ATTOche la bozza del Piano regionale per la salute e il benessere sociale 2022-2025 nella Macro Area 4 "La programmazione dei servizi sociali in una logica di welfare integrativo e generativo" (pag. 128) prevedeva l'istituzione di un Ente strumentale per la gestione dei servizi e degli interventi socio assistenziali e socio-educativi (cfr. pag. 128);
EVIDENZIATO che nelle premesse del documento inviato alla V Commissione consiliare dal Consiglio Regionale dell'Ordine degli Assistenti sociali (CROAS) si legge: "L'analisi complessiva del testo della bozza del PSSR evidenzia una preponderanza di obiettivi nell'ambito sanitario e una esposizione, seppure collegata correttamente alle indicazioni delle pianificazioni nazionali, teorica del Servizio Sociale Professionale che risulta difficile interpretare rispetto alla concretizzazione, sia nei modi che nei tempi";
CONSIDERATO che, a proposito dell'Ente strumentale sopracitato, il CROAS - sottolineandone l'importanza anche in audizione - ha evidenziato tuttavia come il Piano proposto non precisasse la tempistica del percorso organizzativo per creare tale Ente, né quali risorse professionali vi dovessero transitare, né quali dovessero essere le interazioni con i vari soggetti della rete (Regione, Enti Locali, ecc.); si faceva soltanto riferimento all'approvazione di una legge regionale, successiva ad uno studio di fattibilità, oltre alla costituzione di una Cabina di regia;
PRESO ATTO che con gli emendamenti votati in commissione si è ora scelto un percorso diverso, che demanda alla cabina di regia le decisioni circa l'assetto organizzativo e gestionale dei servizi "anche attraverso la creazione di un ente strumentale";
IMPEGNA
il Governo regionale:
1) a coinvolgerel'Ordine degli Assistenti sociali, nonché le rappresentanze delle altre professioni coinvolte che si prevedeva inizialmente di trasferire nel nuovo Ente strumentale, nelle diverse fasi di approfondimento e di modifica dell'assetto organizzativo e gestionale dei servizi socio-assistenziali e socio-educativi, e ad inserirli strutturalmente nei tavoli di lavoro e nella cabina di regia che saranno appositamente istituiti;
2) a presentare alla Commissione competente, entro la fine del 2023, le linee guida del progetto di riorganizzazione dei suddetti servizi.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 12 presentato, in sede di discussione generale, dal gruppo PCP.
Illustra la Consigliera MINELLI.
Intervengono l'Assessore MARZI e la Consigliera MINELLI.
IL CONSIGLIO
Con voti favorevoli quindici (presenti: trentaquattro; votanti: quindici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 12
"Screening oculistico e riabilitazione per non vedenti"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
CONSIDERATO che la bozza di Piano regionale per la salute e il benessere sociale 2022/2025 nella Macro Area 1 "La prevenzione al centro delle politiche per la salute e il benessere sociale",al punto "Promozione della salute, diagnosi precoce e contrasto dell'aggravamento della malattia" pone particolare attenzione al tema della prevenzione e della diagnosi precoce dei disturbi visivi, in collaborazione con le istituzioni scolastiche prevedendo in particolare la riattivazione dello screening pediatrico per l'ambliopia;
EVIDENZIATO che sul versante della riabilitazione è del tutto assente attualmente la riabilitazione per i non vedenti relativa all'OMAP (orientamento mobilità e autonomia personale);
IMPEGNA
il Governo regionale:
1) ad avviare fin dal mese di settembre 2023 lo screening oculistico in età infantile;
2) a predisporre entro 180 giorni una proposta per la riabilitazione OMAP per i non vedenti, in collaborazione con l'associazione di riferimento.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 13 presentato, in sede di discussione generale, dal gruppo PCP.
Illustra la Consigliera MINELLI.
Intervengono l'Assessore MARZI e i Consiglieri MINELLI e PERRON.
IL CONSIGLIO
Con voti favorevoli due (presenti: trentacinque; votanti: due; astenuti: trentatré, i Consiglieri AGGRAVI, BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, BRUNOD, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, DISTORT, FOUDRAZ, GANIS, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, LAVY, LUCIANAZ, MALACRINÒ, MANFRIN, MARGUERETTAZ, MARQUIS, MARZI, PADOVANI, PERRON, PLANAZ, RESTANO, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAMMARITANI, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 13
"Medicina di Genere"
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
EVIDENZIATO che secondo l'Organizzazione mondiale della Sanità la medicina di genere - definita come lo studio dell'influenza delle differenze biologiche (definite dal sesso) e socio-economiche e culturali (definite dal genere) sullo stato di salute di ogni persona - consente di promuovere una maggiore appropriatezza delle cure non solo più rispettose della salute dell'individuo ma anche generando un circolo virtuoso con conseguenti risparmi per il Servizio sanitario;
CONSIDERATOche la legge n. 3/2018 ha previsto il Piano per l'applicazione e la diffusione della medicina di genere;
PRESO ATTOche la bozza del Piano regionale per la salute e il benessere sociale 2022-2025 nella Macro Area 2 "Una nuova rete territoriale dei servizi come risposta integrata per la salute e il benessere sociale dei cittadini" al paragrafo "La medicina di genere", pag. 88-89, prevede di recepire a livello regionale il Piano per l'applicazione e la diffusione della medicina di genere e ad istituire il tavolo tecnico per la medicina di genere" e a"incentivare le attività in capo alle istituzioni centrali";
RITENUTOche occorre operare concretamente affinché a livello regionale si dia corso celermente all'applicazione della medicina di genere;
IMPEGNA
il Governo regionale, in collaborazione con l'Azienda sanitaria locale, a organizzare una specifica campagna di formazione/informazione a livello locale, prevedendo apposite risorse nella prossima manovra finanziaria.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 1 presentato, in sede di discussione generale, dal gruppo Forza Italia.
Illustra il Consigliere MARQUIS.
Intervengono l'Assessore MARZI e il Consigliere MARQUIS.
IL CONSIGLIO
Con voti favorevoli sedici (presenti: trentacinque; votanti: sedici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 1
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
RICHIAMATAla mozione proposta dal gruppo di Forza Italia, discussa e approvata il giorno 20 ottobre 2022, oggetto n. 1957/XVI, con la quale il Consiglio regionale impegnava il Governo regionale a definire per l'inizio del prossimo anno, un modello strategico di approccio alla disabilità che recepisca le "best practice" delle regioni più virtuose;
VISTOche ad oggi non è stato dato attuazione da parte del Governo regionale all'impegno sopra richiamato;
CONSIDERATO che nel Piano regionale per la salute e il benessere sociale in Valle d'Aosta, pag. 144, viene indicato: "risulta necessario avviare una riforma complessiva dei servizi e degli interventi in favore delle persone con disabilità erogati sul territorio regionale per garantire una reale inclusione e l'adeguato sostegno ai caregivers famigliari";
IMPEGNA
il Governo regionale a predisporre entro 90 giorni un piano triennale 2023-2025 regionale per la disabilità di recepimento e attuazione degli indirizzi contenuti nel PSBS che declini priorità, azioni, tempistiche, modello organizzativo e criteri di valutazione ex post per superare l'approccio frammentato al tema e dare attuazione all'impegno della mozione richiamata.
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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 17,47 alle ore 17,56.
Alla ripresa dei lavori il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 2 presentato, in sede di discussione generale, dal gruppo Forza Italia.
Illustra il Consigliere BACCEGA.
Intervengono l'Assessore MARZI e i Consiglieri AGGRAVI e BACCEGA.
IL CONSIGLIO
Con voti favorevoli due (presenti: trentuno; votanti: due; astenuti: ventinove, i Consiglieri AGGRAVI, BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, FOUDRAZ, GANIS, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Erika, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, LAVY, LUCIANAZ, MALACRINÒ, MANFRIN, MARGUERETTAZ, MARZI, MINELLI, PADOVANI, PERRON, PLANAZ, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAMMARITANI e SAPINET);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 2
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
VISTOil Piano di Salute Benessere Sociale;
TENUTO CONTO dell'approvazione della risoluzione oggetto del Consiglio n. 2033 del 17 novembre 2022 dal titolo "Impegno a presentare le strategie del nuovo programma attuativo delle liste d'attesa";
VERIFICATOche nonostante alcuni accorgimenti organizzativi la situazione delle liste d'attesa e delle aziende chiuse rallenta ulteriormente e non risponde alla richiesta di esami di laboratorio, alle visite specialistiche ed agli interventi chirurgici;
PRESO ATTO dell'incremento delle risorse economiche per la missione 13 salute e sanità;
RITENUTO, alla fine della pandemia, ritornare ad una graduale normalità;
IMPEGNA
la Giunta regionale di presentare entro il 30 settembre alla Commissione competente quanto segue:
1) il quadro completo delle prestazioni arretrate o sospese;
2) predisporre il recupero del 40% delle prestazioni arretrate entro il 30 ottobre 2023;
3) predisporre il recupero del 40% delle prestazioni arretrate entro il 31 dicembre 2023;
4) predisporre il recupero delle restanti prestazioni arretrate entro il 28 febbraio 2024;
5) implementare il budget di spesa per le strutture private accreditate.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 3 presentato, in sede di discussione generale, dal gruppo Forza Italia.
Illustra il Consigliere BACCEGA.
Intervengono l'Assessore MARZI e il Consigliere BACCEGA.
IL CONSIGLIO
Con voti favorevoli tredici (presenti: trentuno; votanti: tredici; astenuti: diciotto, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE e SAPINET);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 3
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
TENUTO CONTOche la banda larga è stata realizzata dalla Regione per mezzo di INVA, che ha realizzato la banda larga nella Valle centrale e in tutte le Valli laterali, fino alla sede di ciascun municipio, mediante l'utilizzo di Fondi europei;
VALUTATOche è necessario realizzare la rete di accesso della banda larga in partenza dal municipio comunale alle strutture sanitarie territoriali non ancora servite;
COMUNICATO che la società partecipata INVA aveva elaborato un progetto di collegamento chiamato ultimo miglio;
RITENUTO FONDAMENTALE accelerare il processo di collegamento delle strutture socio assistenziali e socio sanitarie della Valle d'Aosta alla banda larga;
IMPEGNA
la Giunta regionale a predisporre e completare entro il 31 dicembre 2023 un piano di collegamento "ultimo miglio" che colleghi alla banda larga tutte le micro-comunità pubbliche e tutte le strutture sanitarie e socio-sanitarie del territorio.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 4 presentato, in sede di discussione generale, dal gruppo Forza Italia.
Illustra il Consigliere MARQUIS.
Intervengono l'Assessore MARZI e i Consiglieri GANIS e MARQUIS.
IL CONSIGLIO
Con voti favorevoli quattordici (presenti: trentatré; votanti: quattordici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 4
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
RICHIAMATIi contenuti del Piano regionale per la salute e il benessere sociale in Valle d'Aosta (PSBS) che evidenziano la necessità di valorizzare il volontariato e le reti di protezione sociale comunitarie;
CONSIDERATAl'importanza e il prezioso contributo dei volontari del soccorso ad integrazione e complementarietà delle prestazioni di servizi effettuate dall'Azienda unità sanitaria locale;
TENUTO CONTOche per migliorare e qualificare l'offerta e ottimizzare l'utilizzo delle risorse la regione ha favorito e incentivato negli anni il processo di aggregazione del volontariato in particolare i volontari del soccorso dediti principalmente alle attività istituzionali di soccorso e di trasporto infermi in regime di convenzione con l'USL;
RILEVATOche si sta manifestando una oggettiva disgregazione non solo del settore che desta preoccupazione non solo nelle file delle organizzazioni di volontariato e degli Enti locali ma che riflette anche in un calo significativo di disponibilità a garantire i livelli di servizio che l'azienda stessa necessita rispetto al livello consolidato;
PRESO ATTO del recente calo della disponibilità di risorse disponibili rispetto al passato;
IMPEGNA
Il Governo regionale:
1) a invertire il processo di frammentazione dell'offerta favorendo e perseguendo la sua ricomposizione incentivando l'accorpamento;
2) incentivare le sinergie tra il personale che a diverso titolo concorre a garantire i livelli di servizio nell'emergenza e le attività correlate.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 5 presentato, in sede di discussione generale, dal gruppo Forza Italia.
Illustra il Consigliere BACCEGA.
Intervengono l'Assessore MARZI e i Consiglieri BACCEGA e GANIS.
IL CONSIGLIO
Con voti favorevoli sedici (presenti: trentacinque; votanti: sedici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 5
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
PRESO ATTOdelle oggettive difficoltà in cui si trova la nostra Regione nell'erogare prestazioni sanitarie di qualità;
PRESO ATTOdei dati trasmessi sui pazienti che sono in carico al SERD per patologie legate al consumo di sostanze stupefacenti, al consumo di bevande alcoliche, al fumo, al gioco d'azzardo e dei pazienti seguiti dal Dipartimento di salute mentale e dal Centro di disturbi alimentari, in grande percentuale di età inferiore ai 35 anni;
VALUTATAla necessità di mettere in campo una forte e significativa azione di prevenzione coinvolgendo le scuole fin dalle scuole medie inferiori;
IMPEGNA
la Giunta regionale ad avviare dal prossimo anno scolastico un percorso di formazione ed educazione sanitaria per le istituzioni scolastiche di base A.S. e le istituzioni scolastiche superiori.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 6 presentato, in sede di discussione generale, dal gruppo Forza Italia.
Illustra il Consigliere MARQUIS.
Intervengono l'Assessore MARZI e il Consigliere MARQUIS.
IL CONSIGLIO
Con voti favorevoli sedici (presenti: trentacinque; votanti: sedici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 6
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
RICHIAMATAl'audizione della Presidente dell'Ordine degli Assistenti Sociali della Valle d'Aosta in occasione dell'esame del Piano regionale per la salute e il benessere sociale in Valle d'Aosta;
CONSIDERATEle affermazioni fatte relative alle grandi criticità che interessano il settore del servizio professionale assistenziale in Valle d'Aosta che attengono alle politiche per il personale al tournover ecc.;
TENUTO CONTOche le circa 50 assistenti sociali professionali hanno fanno capo a quattro datori di lavoro: Azienda USL, Regione, Comune di Aosta e Società di servizi;
IMPEGNA
il Governo regionale a fare ordine a livello organizzativo e assunzionale affidando ad unico soggetto la competenza in materia affinché questo prezioso servizio possa garantire livelli adeguati di prestazione alla comunità valdostana.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 7 presentato, in sede di discussione generale, dal gruppo Forza Italia.
Illustra il Consigliere BACCEGA.
Intervengono l'Assessore MARZI e il Consigliere BACCEGA.
IL CONSIGLIO
Con voti favorevoli sedici (presenti: trentacinque; votanti: sedici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 7
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
CONSIDERATEle preoccupazioni più volte evidenziate rispetto alla necessità di prestare ancora più attenzione alle malattie mentali a causa di un costante aumento dei casi;
TENUTO CONTOche l'Organizzazione Mondiale della Sanità stima che nei prossimi anni dovremo preoccuparci più delle malattie mentali che di quelle cardiovascolari e che saranno tra i primi posti delle gravi patologie mortali;
RITENUTOnecessario incrementare i servi della salute mentale;
VALUTATOche è intenzione del P.S.B.S. e della delibera di Giunta del 20 dicembre 2021 n. 1727 che introduce la figura dell'utente familiare esperto;
PRESO ATTO che da dichiarazioni dell'Assessore, gli UFE, nuovo scenario di operatività del volontariato, dovranno formarsi ed essere reclutati a spese del privato accreditato (terzo settore);
IMPEGNA
la Giunta regionale a predisporre adeguati finanziamenti per formare gli UFE e per retribuirli nell'attività operativa conseguente.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 8 presentato, in sede di discussione generale, dal gruppo Forza Italia.
Illustra il Consigliere BACCEGA.
Intervengono l'Assessore MARZI e il Consigliere BACCEGA, che dichiara di ritirare l'ordine del giorno.
IL CONSIGLIO
prende atto.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 1 presentato, in sede di discussione generale, dal Gruppo Misto.
Illustra il Consigliere RESTANO.
Intervengono l'Assessore MARZI e il Consigliere RESTANO, che dichiara di ritirare l'ordine del giorno.
IL CONSIGLIO
prende atto.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 2 presentato, in sede di discussione generale, dal Gruppo Misto.
Illustra il Consigliere RESTANO.
Intervengono l'Assessore MARZI e il Consigliere RESTANO.
IL CONSIGLIO
Con voti favorevoli sedici (presenti: trentacinque; votanti: sedici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 2
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
LETTA la proposta di Piano Regionale per la Salute e il Benessere sociale in Valle d'Aosta 2022/2025;
PRESO ATTO come nel trattare la MA 2 al Capitolo "LA FARMACIA DEI SERVIZI" si dà atto che l'avvio del progetto di valorizzazione del ruolo delle farmacie esistenti sul territorio a supporto del Servizio sanitario regionale, in quanto servizi decentrati e quindi di maggiore prossimità agli utenti, consiste, oltre che nell'attività ormai consolidata di distribuzione di alcuni farmaci e presidi per conto del SSN, nell'attribuzione alle medesime dell'attività di prenotazione di esami e/o visite specialistiche, attraverso un portale dedicato con funzione di CUP on-line e di contestuale consegna di provette, contenitori e fogli di istruzione per la preparazione agli esami;
EVIDENZIATO a livello nazionale il ruolo delle farmacie a supporto del SSN, già previsto dal Decreto legislativo n. 502/1992 e dalla legge 18 giugno 2009 n. 69 e poi più specificatamente dal decreto legislativo 3 ottobre 2009, n. 153, è ora annoverato nei principali documenti di programmazione sanitaria quali il Patto per la Salute, il Piano cronicità e il Piano per il governo delle Liste di attesa. In particolare, il ruolo delle farmacie nell'attività di prenotazione delle prestazioni (disciplinata dal Decreto ministeriale 8 luglio 2011) come prima fase nell'avvio del progetto "Farmacie di servizi" in Valle d'Aosta, offre un valore aggiunto anche nel raggiungimento degli obiettivi fissati dal Piano regionale di governo delle liste di attesa.
Con la pandemia, si è reso ancor più necessario avvalersi della disponibilità delle farmacie anche nelle attività di prevenzione e contrasto del contagio da Covid-19, in tal senso, con la legge 178/2020, cosiddetta legge di bilancio 2021, si è disposto che i test mirati a rilevare la presenza di anticorpi IgG e IgM e i tamponi antigenici rapidi per la rilevazione di antigene SARS-CoV-2 possano essere eseguiti anche presso le farmacie aperte al pubblico dotate di spazi idonei sotto il profilo igienico-sanitario e atti a garantire la tutela della riservatezza. Tale opportunità è stata dunque colta anche a livello regionale, con la sigla dell'Accordo per l'erogazione di tamponi e test presso le farmacie e il conseguente avvio del servizio (DGR 211, in data 1° marzo 2021), nonché con l'applicazione del successivo Accordo nazionale concernente l'erogazione di test antigenici rapidi presso le farmacie a prezzo calmierato.
Inoltre, dando seguito all'Accordo quadro in data 30 marzo 2021 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome, Federfarma e Assofarm per la somministrazione da parte dei farmacisti del vaccino anti SARS-CoV-2, è stata adottata la DGR 461, in data 26 aprile 2021, con la quale è stato recepito lo schema di Accordo tra la Regione autonoma Valle d'Aosta, l'Azienda USL della Valle d'Aosta e le organizzazioni sindacali dei farmacisti (Federfarma Valle d'Aosta e Assofarm Valle d'Aosta), per l'estensione delle attività svolte dalle farmacie sul territorio nell'ambito del progetto "Farmacia dei servizi", con la somministrazione dei vaccini anti SARS-CoV-2, la quale ha avuto avvio nel mese di maggio 2021. Da ultimo, sempre in tema di vaccinazioni, il DL n. 105/2021 ha altresì previsto la somministrazione presso le farmacie medesime del vaccino antinfluenzale.
Il progetto nazionale "Farmacie di servizi", prevede l'implementazione di altri servizi per il cittadino, quali l'offerta di attività professionali (fisioterapisti, infermieri, ecc.), i consulti preliminari possibili mediante la dotazione presso le farmacie di dispositivi medici e apparecchiature, ma anche il supporto all'attivazione del fascicolo sanitario elettronico reso possibile già dal mese di giugno 2021.
RILEVATA l'importanza strategica ed il rilievo economico di quanto proposto anche e soprattutto se affiancato a tutto quanto altro già indicato nel piano;
IMPEGNA
l'Assessore regionale competente ad approfondire quanto proposto al capitolo "La Farmacia dei Servizi" per evitare sovrapposizione con altri servizi offerti sul territorio e a riferirne le risultanze e le determinazioni alla competente commissione entro 60 giorni dall'approvazione del presente ODG.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 3 presentato, in sede di discussione generale, dal Gruppo Misto.
Illustra il Consigliere RESTANO.
Intervengono l'Assessore MARZI e il Consigliere RESTANO.
IL CONSIGLIO
Con voti favorevoli sedici (presenti: trentacinque; votanti: sedici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 3
CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
LETTA la proposta di Piano Regionale per la Salute e il Benessere sociale in Valle d'Aosta 2022/2025;
RISCONTRATO quanto riportato nell'emendamento n. 2 approvato dalla V commissione, al paragrafo intitolato "Aggiornamento ai dati di contesto al PSBS 2022-2025" dove si evidenzia come dal 2019 al 2020 l'indice di vecchiaia regionale sia aumentato da 188.2 ultra 65enni ogni 10 bambini fino a 14 anni a 192;
PRESO ATTO come nel trattare la MA 1 si prevede la promozione dell'invecchiamento attivo concepito nell'ambito di un'unica cornice che comprenda interventi relativi a tutte e tre le colonne dell'invecchiamento attivo medesimo (salute, partecipazione, sicurezza) mentre non viene posto in debita evidenza il ruolo dell'anziano all'interno della società e della famiglia;
EVIDENZIATO il contenuto dell'Obiettivo MA 1.11 "Contrastare, attraverso interventi intersettoriali e diversificati, l'invecchiamento precoce negli anziani per promuoverne uno stato di buona salute come prerequisito per un invecchiamento attivo e partecipe alla vita sociale";
SIGNIFICATO il ruolo cruciale delle Istituzioni che non possono ignorare la questione;
RILEVATO come nella nostra regione l'approccio all'invecchiamento si esprime soprattutto in una offerta assistenziale, diretta a mitigare gli effetti di un'eventuale non autosufficienza piuttosto che in azioni rivolte alla prevenzione del decadimento fisico;
CONSIDERATOquanto legiferato in merito da altre Regioni a Statuto Ordinario;
IMPEGNA
la Giunta regionale a predisporre entro 90 giorni un disegno di legge sulla promozione e valorizzazione dell'invecchiamento attivo.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 4 presentato, in sede di discussione generale, dal Gruppo Misto.
Illustra il Consigliere RESTANO.
Intervengono l'Assessore MARZI e i Consiglieri RESTANO e MINELLI.
IL CONSIGLIO
Con voti favorevoli sedici (presenti: trentacinque; votanti: sedici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 4
CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
LETTA la proposta di Piano Regionale per la Salute e il Benessere sociale in Valle d'Aosta 2022/2025;
VISTO quanto riportato nella MA 1, capitolo denominato "Promozione della Salute, Diagnosi Precoce e Contrasto all' Aggravamento in Malattia";
RISCONTRATO come la proposta di piano indica la necessità di porre ogni persona al centro di un proprio progetto di salute valorizzando gli esiti, più che i processi e considerando la prevenzione come:
- promozione della salute;
- diagnosi precoce e individuazione dei rischi;
- gestione della malattia e delle sue possibili complicanze.
PRESO ATTO che nella seconda tipologia sono compresi sia gli screening di popolazione, sia la medicina predittiva;
EVIDENZIATO quanto riportato sul piano ovvero, per quanto attiene la prevenzione secondaria mediante l'offerta di programmi organizzati di screening oncologici per i carcinomi della cervice uterina, della mammella e del colon retto occorrerà recuperare con efficacia e sollecitudine gli inviti sospesi a causa dell'epidemia;
RISCONTRATO CHE nella maggioranza delle regioni il numero di esami eseguiti nel 2020 è stato inferiore del 30% di quelli dello stesso periodo del 2019. Tra le regioni che hanno riattivato l'offerta degli screening dei tumori femminili vi è la Valle d'Aosta ma, al pari delle altre regioni, non si è ancora raggiunto lo standard di chiamate antecedente la fase pandemica. A questo va aggiunto che lo screening per il tumore del colon retto registra un ritardo superiore agli altri screening nella ripartenza in Valle d'Aosta. Si consideri che la letteratura scientifica ha stimato come questi ritardi nei programmi di screening, se inferiori ai 6 mesi, determinino aumenti di casi di neoplasia in fase avanzata, ma se il ritardo, complessivamente, supera i 12 mesi, gli effetti si traducono anche in un aumento della mortalità specifica;
RAMMENTATO che la proposta di piano è stata approvata a fine 2021;
RILEVATA l'esigenza di ricevere un aggiornamento in merito al numero di screening eseguiti nel corso del 201 e del 2022;
IMPEGNA
l'Assessore regionale alla sanità a riferire alla Commissione competente quali e quanti siano i programmi di screening ad oggi proposti alla popolazione e ad illustrare le proposte future confrontando i dati raccolti con quelli del passato.
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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 5 presentato, in sede di discussione generale, dal Gruppo Misto.
Illustra il Consigliere RESTANO.
Intervengono l'Assessore MARZI e i Consiglieri PERRON, MINELLI e RESTANO.
IL CONSIGLIO
Con voti favorevoli sedici (presenti: trentacinque; votanti: sedici; astenuti: diciannove, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CARREL, CAVERI, CHATRIAN, CRETIER, GROSJACQUES, GUICHARDAZ Jean-Pierre, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINÒ, MARGUERETTAZ, MARZI, PADOVANI, ROLLANDIN, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);
NON APPROVA
il sottoriportato
ORDINE DEL GIORNO N. 5
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
LETTA la proposta di Piano Regionale per la Salute e il Benessere sociale in Valle d'Aosta 2022/2025;
PRESO ATTO come nel trattare la MA 1 al Capitolo "LE DISUGUAGLIANZE SOCIALI E L'EQUITÀ" si pone in evidenza come:
- sviluppare politiche di sostegno alla genitorialità in un'ottica multidisciplinare permette di intervenire sulle condizioni fondanti il benessere psicofisico dei componenti dei nuclei famigliari agendo sulle componenti fisica, mentale e sociale;
- occorre promuovere attività extrascolastiche per favorire la conciliazione dei tempi di vita e lavoro;
EVIDENZIATO che il Piano individua nella promozione di una strategia complessiva a favore dei bambini e degli adolescenti l'approccio funzionale a ridurre la frammentazione e la precarietà di singoli progetti per costruire un sistema stabile e competente, volto a prevedere la compartecipazione dei giovani agli snodi decisionali che li riguardano sulle questioni sociali e di salute relative al contesto in cui vivono, nonché alla promozione del benessere fisico e relazionale, combattendo la sedentarietà, con l'incentivazione di stili di vita salutari e presidiando i pericoli delle diverse forme di dipendenza patologica;
RISCONTRATO come la proposta di piano indica la necessità di porre ogni persona al centro di un proprio progetto di salute valorizzando gli esiti, più che i processi e considerando la prevenzione come:
- promozione della salute;
- diagnosi precoce e individuazione dei rischi;
- gestione della malattia e delle sue possibili complicanze;
PRESO ATTO che nella prima tipologia preventiva rientrano tutti gli interventi che potenziano i determinanti positivi e che controllano i determinanti negativi, sia individuali che ambientali;
RILEVATO come l'attuale L.R. sullo Sport n. 3/2004 non preveda un approccio allo sport cosiddetto "di cittadinanza" inteso come attività sportiva riguardante appunto iniziative che favoriscono l'attività motoria sia in forma organizzata che individuale delle persone di ogni genere ed età, anche con disabilità, per incentivare i corretti stili di vita, per sviluppare relazioni sociale, formazione educativa e integrazione interculturale;
VISTO quanto riportato all'art. 32 della Costituzione: "La Repubblica riconosce, promuove e tutela il diritto allo sport nella sua accezione educativa e sociale. Essa garantisce le condizioni che agevolano e rendono effettivo l'accesso alla pratica sportiva e l'esercizio della stessa";
IMPEGNA
la Giunta regionale a predisporre in 90 giorni una modifica alla L.R. 3/2004 (Interventi in favore dello sport) introducendo i principi sanciti dallo Sport di Cittadinanza.
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