Oggetto del Consiglio n. 1147 del 2 dicembre 2019 - Resoconto
OGGETTO N. 1147/XV - Approvazione del progetto di bilancio di previsione e del relativo piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio del Consiglio regionale della Valle d'Aosta per gli anni 2020-2021-2022.
Rini (Presidente) - Punto 47 all'ordine del giorno.
Il bilancio del Consiglio regionale rappresenta il principale strumento dell'autonomia consiliare e garantisce il corretto e indipendente funzionamento dell'organo legislativo. La proposta di delibera del bilancio di previsione per il triennio 2020-2022 comprende la relazione introduttiva al prospetto delle entrate e delle uscite e il piano degli indicatori di bilancio. Sono allegati alla proposta, ai solo fini conoscitivi, il prospetto analitico delle entrate e delle uscite, le previsioni di costo del personale del Consiglio e le previsioni di spesa, articolate per centro di costo. Il bilancio di previsione del Consiglio regionale per il triennio 2020-2022 è stato redatto anche in termini di previsioni di cassa - secondo i principi contabili dell'armonizzazione, sanciti dal decreto legislativo 118/2011 - suddividendo le entrate in titoli e tipologie e le uscite in missioni e programmi, allegando, ai soli fini conoscitivi, l'articolazione delle tipologie delle entrate in categorie e capitoli e dei programmi della spesa in macro aggregati e capitoli.
Il bilancio di previsione del Consiglio regionale si attesta per l'anno 2020 sul valore di euro 10.973.030 di cui euro 8.704.990 per entrate e spese effettive ed euro 1.868.040 per partite di giro ed euro 400.000 quale parte dell'avanzo di amministrazione presunto da restituire all'Amministrazione regionale. L'avanzo di amministrazione presunto totale proveniente dell'esercizio 2019 ammonta a euro 600.000 del quale euro 200.000 verranno accantonati per le liquidazioni delle indennità di fine mandato future. Per gli anni 2021-2022 la previsione si attesta in entrambi gli esercizi su euro 10.573.030 comprese le partite di giro. Le entrate e le spese effettive di competenza dell'esercizio finanziario 2020 sono in linea rispetto alle previsioni dell'anno precedente. Tra le entrate si segnala l'incidenza dell'assegnazione a carico del bilancio regionale ammontante a euro 8.500.000 che rappresenta il 97,65% delle entrate totali. Le altre entrate sono rappresentate da trasferimenti correnti, interessi attivi e altre entrate residuali. Nelle spese sono comprese inoltre le previsioni per la copertura dei costi dell'ufficio del difensore civico, per la gestione del Corecom, per il finanziamento del programma della Consulta regionale per le pari opportunità e per il funzionamento dell'associazione degli ex Consiglieri.
Ci sono delle richieste d'intervento? Ha chiesto la parola il collega Bertin.
Bertin (RC-AC) - L'approvazione del bilancio del Consiglio è un po' l'occasione per parlare di un argomento che, anche per ragioni regolamentari, non si affronta mai in quest'assemblea perché, come sappiamo, non sono ammesse le interrogazioni e le interpellanze riferite alle attività del Consiglio regionale. Peraltro, bisogna dire che le attività del Consiglio regionale purtroppo sono sempre le stesse e non si vedono grandi novità. Più o meno il tran-tran è il solito, con le stesse tipologie di patrocini e le stesse attività e lo stesso schema da sempre che caratterizza quest'assemblea nelle proprie manifestazioni esterne. Ci vorrebbe, al contrario, un cambio di passo, anche con nuove iniziative, magari concentrando di più invece che diluirle in tantissime attività dall'acquisto di libri ad altre iniziative che spesso si perdono facilmente.
Detto questo, volevo riprendere un argomento riguardante il Consiglio regionale e che avevamo affrontato in occasione di una mozione, credo, della consigliera Pulz e mi riferisco all'esigenza, emersa già molti anni fa, di avere, come supporto all'interno degli uffici del Consiglio, una figura che si occupasse degli aspetti economici e finanziari, in particolare quando vi è il momento dell'affrontare il bilancio della Regione che richiede, come sappiamo, delle competenze specifiche che non tutti i Consiglieri hanno e per questa ragione nel passato - e tutti i gruppi erano concordi - avevamo sollecitato di avere una figura di riferimento all'interno degli uffici. Peraltro, un'unità di personale aggiuntivo era stato assunto dal Consiglio regionale ma a oggi non c'è nessun supporto supplementare. Avevamo affrontato la questione in quell'occasione e ci era stato detto che al più presto sarebbe stata convocata una capigruppo per affrontare specificatamente questo argomento. Sono un po' distratto, ma non mi ricordo che una capigruppo su questo argomento sia stata convocata e mi auguro che in qualche modo, prima o poi, venga comunque fornita qualche informazione in merito e soprattutto in tempi brevi si arrivi a dare attuazione a quell'impegno preso diverso tempo fa. Andando poi nello specifico, devo dire che non ho mai preso in considerazione di votare il bilancio del Consiglio regionale, da sempre, innanzitutto per una ragione, poiché trovo inammissibile che un ente pubblico per oltre quasi vent'anni abbia pagato l'affitto di un ufficio non accessibile. Ogni anno sollevo questa questione e finalmente l'anno prossimo si arriverà a trovare una soluzione. Dopo vent'anni, un costo complessivo per il bilancio del Consiglio di oltre mezzo milione e non permettendo l'accessibilità, quella che dovrebbe essere normale, agli uffici del difensore fisico. È una situazione francamente scandalosa. Quasi vent'anni, 500.000 euro! A mio avviso utilizzati malissimo. Scandaloso. L'anno prossimo finalmente questa situazione si risolverà dopo, ripeto, vent'anni. Magari in quell'occasione prenderò in considerazione se votare o no il bilancio del Consiglio. Finora non l'ho mai votato e continuerò a non votarlo.
Presidente - Grazie, collega. Rispettando ovviamente la sua scelta, mi preme però darle delle risposte puntuali. Per quanto riguarda il difensore civico, parto dal fondo, stanno organizzando il trasloco. Ha pienamente ragione, era una cosa vergognosa e non degna di un'amministrazione avere una sede non accessibile. Ovviamente i tempi sono stati... parlo dell'ultimo miglio che ha visto poi il raggiungimento del risultato anche grazie alla collaborazione con l'Assessorato al bilancio, che ci ha dato una piena disponibilità e quindi stanno organizzando il trasloco.
Per quanto riguarda le attività, collega, e penso di poter parlare a nome di tutti i membri dell'ufficio di Presidenza, noi siamo sempre pronti ad accogliere le suggestioni anche dei colleghi. Lei personalmente non ne ha mai fatte pervenire né a me e, credo, nemmeno agli altri colleghi, ma se ne ha, molto volentieri. Crediamo che questo ufficio di Presidenza abbia portato avanti una linea seria di contributo a iniziative che abbiano una valenza culturale, storica, di rappresentanza istituzionale per il nostro territorio, rammentandole che le spese e l'importo che abbiamo a disposizione per fare le manifestazioni come Ufficio di Presidenza è pari a 250.000 euro. Lei capisce bene che fare i grandi eventi... questa cifra probabilmente basterebbe a coprirne uno. Anzi, visto gli importi che richiedono i grandi eventi, probabilmente nemmeno uno. Quindi noi crediamo di dare un'impronta importante sul nostro territorio e credo che da tutta l'attività che viene fatta per i cori, per le bande, per tutte quelle attività così importanti e vitali per il nostro territorio, in piena sinergia con l'assessorato competente, noi crediamo che sia una forte scelta identitaria e, come ufficio di presidenza, devo dire che all'unanimità portiamo avanti iniziative di questo tipo sul nostro territorio.
Poi se altri colleghi hanno delle buone iniziative da portare, ripeto, noi assolutamente siamo lì per accoglierle e portarle avanti. Acquisti di libri da parte della Presidenza del Consiglio praticamente non vengono più fatti da anni, salvo dei libri di grande rappresentanza e anche qua gli importi sono molto molto limitati e quindi ovviamente non abbiamo più la possibilità, come si poteva fare in passato, di acquistare diverse opere, anche di livello.
Per quanto riguarda, invece, la questione degli uffici, mi spiace che lei non abbia partecipato a una riunione dei capigruppo dove ne abbiamo parlato e mi ricordo, non più di due settimane fa, dove ci siamo presi l'impegno di fare una riunione al più presto, e abbiamo già avvisato anche gli uffici della Presidenza della Regione, con il coordinatore del personale, ponendo quelle che sono le richieste pervenute dai Consiglieri. Faccio presente che il collega Luca Bianchi ci ha scritto una lettera ormai quasi già un anno fa e per questo noi stiamo lavorando. Sa meglio di me, conosce meglio di me quali sono le regole dell'amministrazione pubblica, purtroppo abbiamo dei paletti molto stretti, anche per riavere quelle risorse che ci spettano, e lo sapete tutti in che situazione siamo. Avremo una riunione a breve dove faremo presente sia la questione che lei ha sollevato della parte di sostegno e di supporto economico, perché ha ragione, c'è sicuramente una necessità di avere questo tipo di figura all'interno del Consiglio regionale, soprattutto di supporto per l'attività dei Consiglieri. Ma, al di là di questa, ci sono anche altre figure e altri ruoli che andranno ricoperti e che quindi il ragionamento andrà fatto in maniera più globale e complessivo e di questo, assolutamente, ci prendiamo la responsabilità di affrontare questa tematica e di portare all'attenzione della conferenza dei capigruppo al più presto una soluzione, spero positiva in tal senso, ovviamente con le regole che vigono nella pubblica amministrazione.
Ha chiesto la parola il collega Bertin.
Bertin (RC-AC) - Il problema è di dare attuazione a quella richiesta fatta una decina di anni fa, addirittura, non proprio ma quasi. Lo so che non è semplice. No, addirittura il personale richiesto è arrivato ma non è utilizzato in quel senso perché non ha la formazione adatta! In tutti questi anni si poteva formare!
Presidente - Il problema è che avere una persona con quella qualifica richiede un concorso. Quindi capisce che è un pochino più complessa la cosa, non è banale così. L'intenzione... ci mancherebbe, abbiamo tutta la volontà di supplire alle mancanze e alle carenze all'interno dei gruppi.
Bertin (RC-AC) - Ne parleremo alla capigruppo, ma le cose non stanno in questo senso.
Presidente - Le cose stanno esattamente in questa misura. Le ripeto e ringrazio i nostri dirigenti, il nostro segretario generale che sta portando avanti seriamente una trattativa con l'ufficio personale per riuscire a ricomporre in maniera proficua l'organico del Consiglio regionale, con le regole e con i paletti e con le limitazioni fortissime. Credo che ogni assessore potrebbe raccontarci di come, anche all'interno degli assessorati, ci siano queste criticità. Ci sono altri? Possiamo mettere in votazione. La votazione è aperta. Possiamo chiudere la votazione.
Presenti: 32
Votanti: 18
Favorevoli: 18
Astenuti: 14 (Aggravi, Cognetta, Gerandin, Luboz, Lucianaz, Manfrin, Mossa, Nasso, Pulz, Restano, Russo, Sammaritani, Spelgatti e Vesan).
Il Consiglio approva.
Vista l'ora, possiamo chiudere i lavori. Ci rivediamo domani mattina alle 09:00.
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La seduta termina alle ore 23:20.