Oggetto del Consiglio n. 725 del 3 luglio 2019 - Verbale

Oggetto n. 725/XV del 03/07/2019

APPROVAZIONE DI MOZIONE: "PROMOZIONE DELL'USO DELLA LINGUA FRANCOPROVENZALE/ARPITANA E WALSER IN OCCASIONE DI EVENTI PRETTAMENTE VALDOSTANI".

Il Presidente RINI dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri LUBOZ, AGGRAVI, LUCIANAZ, DISTORT, SPELGATTI, MANFRIN e SAMMARITANI e iscritta al punto 5 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Illustra il Consigliere LUBOZ.

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Si dà atto che dalle ore 10,25 assume la presidenza il Vicepresidente FARCOZ.

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Intervengono i Consiglieri VESAN, che propone un emendamento soppressivo di alcune parole nel dispositivo, BERTIN, SPELGATTI, PULZ, DISTORT, BAROCCO e LUCIANAZ, l'Assessore al turismo, sport, commercio, agricoltura e beni culturali, VIÉRIN, che propone un emendamento al dispositivo, e l'Assessore all'istruzione, università, ricerca e politiche giovanili, CERTAN.

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Si dà atto che dalle ore 11,59 riassume la presidenza il Presidente RINI.

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L'Assessore VIÉRIN dà lettura dell'emendamento al dispositivo.

Prendono la parola il Consigliere LUBOZ, che si dichiara d'accordo con l'emendamento, l'Assessore VIÉRIN e i Consiglieri BERTIN e LUBOZ.

IL CONSIGLIO

- con l'emendamento presentato dall'Assessore VIÉRIN;

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentacinque);

APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

CONSIDERATA la necessità di ribadire la centralità della lingua francoprovenzale/arpitana quale lingua della Valle d’Aosta;

RIBADITA l’importanza di tutelare la lingua walser, con i suoi idiomi titsch e töitschu, quale lingua dei Comuni di Gressoney-La-Trinité, Gressoney-Saint-Jean e Issime;

RICORDATE le disposizioni presenti nella Legge 15 dicembre 1999, n. 482, "Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche";

VISTE le disposizioni presenti nella legge regionale 19 agosto 1998, n. 47, "Salvaguardia delle caratteristiche e tradizioni linguistiche culturali delle popolazioni Walser della valle del Lys";

PRESO ATTO che nelle numerose manifestazioni comunali, regionali, nazionali organizzate sul territorio valdostano le lingue indicate tendono a non essere più utilizzate, fenomeno che corrisponde alla meccanica tendenza al monolinguismo italofono in assenza di appropriate misure di difesa degli idiomi minoritari;

NELLE MORE di una legge complessiva di riordino linguistico, se del caso preceduta da una norma di attuazione, che assicuri infine il pieno rispetto delle normative citate e una reale applicazione del titolo VI dello Statuto Speciale (articoli 38, 39, 40 e 40 bis);

IMPEGNA

l'Amministrazione a proseguire e intensificare l'uso della lingua francoprovenzale/arpitana su tutto il territorio regionale e la lingua Walser nei Comuni della Valle del Lys sensibilizzando la comunità, le istituzioni e il tessuto sociale ad utilizzare maggiormente le lingue storiche della Valle d'Aosta.

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