Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3014 del 8 novembre 2017 - Resoconto

OGGETTO N. 3014/XIV - Approvazione di mozione: "Emanazione di linee guida per lo svolgimento da parte di soggetti pubblici o privati di servizi di assistenza in favore di minori".

Rosset (Presidente) - Punto n. 41 all'ordine del giorno. Per l'illustrazione ha chiesto la parola il consigliere Cognetta, ne ha facoltà.

Cognetta (M5S) - Con questa mozione cerco di sollecitare il Governo a risolvere o quantomeno a modificare ciò che attualmente accade nelle situazioni in cui dei genitori si separano e ci sono dei minori, ma oltretutto intervengono i servizi sociali predisposti alla tutela dei minori stessi. C'è una associazione, l'Associazione Genitori Separati per la Tutela dei Minori, che ha portato avanti una serie di iniziative per sollecitare il Governo affinché modifichi alcune procedure e, grazie a loro, siamo arrivati a questa mozione. Sono arrivati non solo a me, ma anche ad altri colleghi, quando si è trattato di valutare diverse questioni tecniche. C'è stato un approfondimento rispetto a quello che viene o non viene fatto all'interno degli uffici, e alla fine si è arrivati con questa mozione.

Questa mozione non ha nulla di particolare, se non di far emergere e di far codificare le linee guida con le quali i servizi possono svolgere il loro lavoro, ma in maniera ufficiale e soprattutto trasparente. Si cerca di capire, con un decalogo e con delle linee guida, quali sono i passi che vengono effettuati e con quali modalità, in maniera tale da riuscire a gestire meglio i rapporti, i contenziosi e soprattutto la conflittualità che inevitabilmente c'è, ma che in qualche modo si cerca, rendendo trasparente il percorso, di smorzare e di risolvere.

Non vorrei aggiungere altro e non credo che ci sia da aggiungere altro. C'è già stata una conferenza stampa che ha spiegato un po' la situazione e credo a questo punto di lasciare la parola ai colleghi che vogliono intervenire.

Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Fosson, ne ha facoltà.

Fosson (AC-SA-PNV) - Intervengo anch'io, anche se non ho segnato la mozione, su un argomento che va al di là dei vari schieramenti politici e del quale mi sono occupato a suo tempo, anche stimolato da diversi consiglieri per dei fatti di cronaca e dei fatti personali. È un problema molto complesso e di non facile affronto, perché poche sono le separazioni consensuali, soprattutto quando ci sono dei bambini e dei beni. Spesso il contenzioso e la litigiosità diventano molto forti, difficili e tragici, quando ci sono di mezzo dei bambini.

Due sole considerazioni. Sicuramente esiste un grande lavoro degli assistenti sociali. In questo caso, si caricano anche di un compito che viene affidato dai tribunali. A volte, per le troppe cose da fare - qui probabilmente tutti dovremmo in questo settore richiedere un organico maggiore, perché il lavoro è tanto - in queste occasioni forse bisogna riprecisare - come ha detto il collega Cognetta - l'oggettività di alcune procedure. Dico solo questo.

Io ne avevo parlato a suo tempo con il Procuratore capo prima in carica, che era molto sensibile al problema dei minori. In effetti con lei avevamo affrontato l'argomento proprio nel senso di rendere oggettivi questi colloqui, prevedendo una registrazione o attraverso altri mezzi. La cosa è poi stata fatta per un certo tempo, ma poi non si è più potuta realizzare.

Quello che chiedo all'Assessore competente e al Governo è di prevedere un regolamento preciso, affinché questi colloqui e queste vicende diventino sempre più obiettivi e oggettivi.

Presidente - Ha chiesto la parola l'assessore Bertschy, ne ha facoltà.

Bertschy (UVP) - Credo che, come è stato ricordato dai colleghi Cognetta e Fosson, questo sia un tema al quale porre estrema attenzione. Purtroppo, da un lato le separazioni sono in forte aumento e c'è la difficoltà che ha ben rappresentato il collega Fosson, rispetto ai carichi di lavoro che gravano in maniera sempre maggiore sui servizi sociali e rispetto a tutta una serie di bisogni sociali.

Io credo che nel presentare questa mozione non ci sia tanto una valutazione sul servizio, ma piuttosto un'esigenza e un bisogno da rappresentare. Il servizio cerca, nella difficoltà attuale, di dare tutte le risposte e di farlo nella maniera migliore possibile, anche seguendo le norme che ci sono e che guidano questi percorsi. Allo stesso tempo, anche i nostri servizi rappresentano il bisogno di definire delle linee guida, anche più attuali nel tempo, e il bisogno di fare un ragionamento più generale. Soprattutto quello dei padri separati è un tema che va affrontato, visti anche i riflessi che in certe situazioni poi questo comporta sulle persone e sulle famiglie.

La disponibilità del Governo a lavorare agli impegni che la mozione chiede, c'è. Rispetto alle premesse, vi chiederemmo di togliere il quinto capoverso, dove c'è scritto "appreso che durante dibattito pubblico...": vi chiederei se è possibile di emendare quella parte. Nell'impegno, "l'estrema urgenza" non fa parte di questi tempi di amministrazione e di politica, perché tutti i carichi di lavoro che sono sulle spalle dei servizi non ci permettono di essere sicuri di esaudire la richiesta con i tempi che lei chiede. Da un lato io voglio con il mio intervento tutelare chi oggi sta operando in queste difficoltà, dall'altro giustamente assumermi un impegno, perché le parti, quindi cittadinanza, famiglie e servizi, trovino una migliore collaborazione, attraverso delle linee guida che permettano di ottenere questi risultati.

Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Cognetta, ne ha facoltà.

Cognetta (M5S) - Accolgo la richiesta del Governo di togliere il quinto capoverso dell'introduzione, che inizia con "appreso che durante il dibattito", e di togliere l'espressione "estrema urgenza", lasciando "ad emanare con urgenza". Così anche gli uffici hanno un po' più di tempo per seguire l'impegno che verrà votato.

Non ho altro da aggiungere: lo preparo e glielo porto subito.

Presidente - All'Assessore le modifiche proposte vanno bene?

Non ci sono altri interventi, quindi riproponiamo la mozione senza il quinto capoverso "appreso...", che verrebbe eliminato, e nell'impegno "ad emanare, con urgenza, delle linee guida, affinché soggetti esterni pubblici o privati delegati, svolgono...".

Ha chiesto la parola il consigliere Restano, ne ha facoltà.

Restano (AC-SA-PNV) - Noi voteremo a favore, ma ne approfitto per comunicare ciò che volevo fare prima. Noi tra dieci minuti, dopo la fine del Consiglio, faremo una conferenza stampa nella sala delle Commissioni. Questo perché lo sappiate, grazie. Il tema sono gli argomenti che vi siete rifiutati di trattare.

Presidente - Eravamo già a conoscenza della conferenza stampa. Credo che sia la stessa presa di posizione, che va benissimo e che conferma anche il collega Gerandin: l'autorizzazione a utilizzare la sala è concessa.

Possiamo mettere in votazione la mozione al punto n. 41, così come emendata.

Dichiaro aperta la votazione. La votazione è chiusa.

Esito della votazione:

Presenti: 32

Votanti : 31

Favorevoli: 31

Astenuti: 1 (Contoz)

Il Consiglio approva.

I punti dal n. 42 al n. 45 sono stati rinviati alla prossima adunanza, pertanto il Consiglio si conclude.

L'adunanza termina alle ore 16:12.