Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2660 del 4 aprile 2017 - Resoconto

OBJET N° 2660/XIV - Approbation des procès-verbaux des réunions du 22 février et du 1er mars 2017 et des sessions extraordinaires des 8, 10 et 21 mars 2017.

Rosset (Presidente) - Punto n. 3 dell'ordine del giorno. Ci sono richieste di intervento? Ha chiesto la parola il Consigliere Perron; ne ha facoltà.

Perron (UV) - Prendo la parola in una fase della seduta particolare, quella dell'approvazione dei verbali, dove nel tempo - se non nessuno - credo pochi siano intervenuti. D'altronde poche volte abbiamo assistito ad una gestione dell'aula come quella a cui lei, Presidente Rosset, ci ha fatto assistere l'8 e il 10 marzo. L'approvazione dei verbali è la presa d'atto, è la certificazione di quanto è avvenuto, e noi, avendoli analizzati e studiati, abbiamo la convinzione rafforzata che la gestione di quelle sedute è stata una gestione partigiana, politicamente e proceduralmente censurabile, giuridicamente non corretta.

Lei, l'8 marzo, alla presenza di diciassette Consiglieri, constatava giustamente una seduta non valida. Anziché interrompere quella seduta - come è nostro modo di vedere - lei faceva delle comunicazioni, quindi le faceva in una seduta non costituita, perché non esisteva. Nel verbale la constatazione è alla fine di tutta una serie di comunicazioni, e secondo noi è alquanto irrituale che questo avvenga così. Il 10 marzo lei constatava nuovamente la presenza di diciassette Consiglieri, esattamente come l'8 marzo, e con una forzatura che condanniamo - ci siamo già espressi in tal senso - lei cambiava radicalmente impostazione. Per giustificare questo si avvale di un parere, anzi, di due pareri legali, guarda caso uno dei quali forniti dallo stesso studio che poi verrà incaricato dal collega Chatrian per gestire il Casino de la Vallée, pareri non chiesti dagli uffici, pareri non richiesti dagli organi. Nei verbali che abbiamo approvato da ieri è scritto "pagato da lei". Noi ci chiediamo a che titolo lei doveva chiedere dei pareri pagati da lei, salvo poi protocollarli regolarmente e assumerli come atti dell'Amministrazione a tutti gli effetti.

Secondo noi lei ha illegittimamente ammesso un quorum inferiore a quello necessario per la validità dell'adunanza, ha compromesso il corretto insediamento e il corretto svolgimento della riunione con una irrimediabile - dal nostro punto di vista - alterazione del procedimento di adozione degli atti consiliari. La sua decisione, a nostro modo di vedere, appare non solo manifestatamente illegittima, ma anche pretestuosa e contraddittoria, dal momento che lei stesso ha disatteso le sue determinazioni assunte soltanto due giorni prima in un'identica situazione di partenza. Lei, a nostro modo di vedere, non poteva constatare la validità di quella seduta, quella seduta non poteva avere luogo per mancanza del numero legale. I verbali, e in modo particolare quello del 10 marzo, certamente passeranno alla storia non come una pagina felice di questo Consiglio regionale.

Su ciò che è avvenuto quel pomeriggio in aula noi ci siamo già spiegati. Ribadiamo che secondo noi è avvenuto un golpe e continuiamo ad esserne convinti. Crediamo al tempo stesso di dover tenere fede nella difesa delle prerogative delle istituzioni e di pretendere un corretto funzionamento da parte delle stesse, soprattutto da parte di chi le rappresenta. È il motivo per cui annuncio il deposito presso il Tribunale della Valle d'Aosta di un ricorso contro questi verbali, contro le deliberazioni che ne sono conseguite, contro ogni atto preordinato, preparatorio, consequenziale e comunque connesso con quelli espressamente impugnati.

Presidente - Posso mettere in votazione i verbali? Metto in votazione i verbali tutti insieme: 8, 10 e 21? Metto in votazione. Dichiaro aperta la votazione. La votazione è chiusa.

Esito della votazione:

Presenti: 34

Votanti : 34

Favorevoli: 18

Contrari: 16

Il Consiglio approva.