Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 2265 del 23 febbraio 2012 - Resoconto

OGGETTO N. 2265/XIII - Approvazione di risoluzione: "Impegno a relazionare alla V Commissione consiliare permanente in merito al progetto dell'ospedale regionale".

Risoluzione

Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

Visto che il 19 febbraio 2012, alle 19, si è tenuto un incontro tra il ministro della Sanità Renato Balduzzi ed il presidente della Regione Augusto Rollandin, durante il quale è stato presentato il progetto del nuovo ospedale regionale;

Evidenziato che il presidente della Regione ha motivato la richiesta dell'incontro con il ministro "perché siamo interessati a presentare una richiesta di finanziamenti per realizzare l'opera";

Appreso dagli organi di stampa, che il ministro ha definito il progetto "un po' diverso" da quello a sua conoscenza, più ambizioso, nel quale i progettisti dimostrano di avere ben presente il tema della sostenibilità urbana ma, sui cui costi, egli avrebbe messo in guardia la Regione, sottolineando la necessità di fare una programmazione finanziaria molto attenta e di evitare "cattedrali nel deserto";

Ricordato che il ministro ha evocato la necessità di un coinvolgimento dell'opinione pubblica, delle forze sociali e culturali, oltre che del Consiglio, secondo "la buona tradizione valdostana", riguardo al progetto;

Sottolineato che una particolare attenzione al confronto partecipato con le diverse istituzioni e le parti sociali potrebbe accompagnare utilmente la richiesta di finanziamenti nazionali;

Constatato che la notizia dell'incontro è stata diramata il giorno stesso senza coinvolgimento alcuno del Consiglio regionale e in considerazione dell'importanza delle dichiarazioni rese dal ministro della Sanità ai giornalisti riguardo, in particolare, alla non definibilità dell'impatto finanziario;

Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

Impegna

la Giunta regionale a voler relazionare, entro 10 giorni, alla V Commissione consiliare "Servizi sociali" in merito al progetto riguardante l'Ospedale Parini presentato al ministro della sanità Renato Balduzzi, alla sostenibilità finanziaria dell'opera e all'impatto della stessa sul tessuto urbano.

F.to: Bertin - Giuseppe Cerise - Chatrian - Donzel - Carmela Fontana - Louvin - Patrizia Morelli - Rigo

Presidente - La parola alla Consigliera Patrizia Morelli.

Morelli (ALPE) - Grazie Presidente.

La storia del nuovo progetto del Parini non finisce mai di stupirci. Dopo gli incontri con la maggioranza e il Collegio dei sanitari avvenuti prima di Natale, la seduta del Consiglio comunale espressamente dedicata all'ospedale dell'8 febbraio scorso, anche il Ministro Balduzzi è stato invitato ad un aperitivo sabato per poter beneficiare dell'illustrazione del nuovo progetto dell'ospedale regionale o, meglio, di quella che in quest'aula è stata definita un'ipotesi di lavoro. Abbiamo appreso da un'ANSA delle 8.45 di sabato mattina che ci sarebbe stato un incontro con il Ministro Balduzzi per la presentazione del progetto dell'ospedale in funzione di una richiesta di finanziamento per la realizzazione dell'opera; non ci è dato sapere se lo scopo dell'incontro sia stato raggiunto. Abbiamo tuttavia appreso dagli organi di stampa che il Ministro ha definito il progetto un po' diverso da quello a sua conoscenza, più ambizioso, nel quale i progettisti dimostrano di aver ben presente il tema della sostenibilità urbana, ma che sui costi avrebbe messo in guardia la Regione, sottolineando la necessità di fare un'attenta programmazione finanziaria e soprattutto di evitare "cattedrali nel deserto".

Ricordato che il Ministro ha evocato la necessità di un coinvolgimento dell'opinione pubblica, delle forze sociali e culturali e naturalmente - forse lui lo dà per scontato - del Consiglio regionale secondo quella che ha definito la "buona tradizione" e, visto che in realtà il Consiglio regionale non è ancora stato messo al corrente, perlomeno non nella sua interezza, perlomeno non per quanto riguarda la V Commissione - che dovrebbe più di altre essere messa al corrente -, proponiamo una risoluzione con cui chiediamo di impegnare la Giunta a relazionare alla V Commissione in merito al nuovo progetto dell'Ospedale Parini: quello che è stato presentato al Ministro della sanità Balduzzi in merito alla sua sostenibilità finanziaria e all'impatto che lo stesso avrebbe sul tessuto urbano. Siamo sicuri che la Giunta vorrà non venir meno alla tradizione valdostana evocata dal Ministro e finalmente la V Commissione potrà essere resa edotta sulle caratteristiche di questo progetto.

Presidente - La parola alla Consigliera Carmela Fontana.

Fontana (PD) - Grazie Presidente.

Anche noi del Partito Democratico votiamo questa risoluzione, perché solo un paio di giorni fa abbiamo chiesto all'Assessore di informarci su tale progetto sull'ospedale, ma l'opportunità non è stata colta, ci ha spiegato che non è un progetto, ma uno studio di fattibilità e che ne avrebbe informato il Consiglio regionale quando ne sarebbe stato il momento. Abbiamo saputo che è stato illustrato in Consiglio comunale, noi ci siamo andati, ma, essendoci il Consiglio regionale, non ci siamo potuti fermare, poi con nostra sorpresa abbiamo visto al TG che è venuto su il Ministro e non abbiamo avuto alcuna informazione. Penso che sia per noi che per voi colleghi di maggioranza, che avete fatto una battaglia enorme l'altra legislatura sull'ospedale, puntando sulla spesa e sui tempi, adesso ci vediamo...almeno mi sembra che, se fosse stato uno studio di fattibilità, non sarebbe venuto su il Ministro...qualcosa di vero c'è. Vogliamo allora che anche voi dite la vostra, perché l'altra volta ci avevate rassicurati che le spese erano inferiori e che sui tempi...comunque questa è una discussione che faremo dopo. Ci sembra però il minimo di poter vedere questo studio di fattibilità, visto che ormai lo sanno tutti meno che i consiglieri regionali. Ci sembra una mancanza di rispetto per tale istituzione, vedremo quando ce lo illustrerà, Assessore.

Presidente - La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Come maggioranza e come Governo, non abbiamo nessun problema ad aderire alla risoluzione; tuttavia mi corre l'obbligo di ribadire che il progetto che è stato presentato al Ministro è ancora allo stato di ipotesi. Proprio per onestà, fino a quando le valutazioni non sono cristallizzate, sarebbe opportuno evitare di fare dei confronti, dicendo che il progetto che è stato presentato ai valdostani è stato totalmente modificato, che gli impegni finanziari sono decisamente aumentati, perché, essendo ancora in fase di valutazione, direi che questo discorso è prematuro: ecco perché il collega Lanièce ha avuto modo di dire: "siamo in una fase di studio". Se ci sono queste accortezze dicendo che questo tipo di analisi che andremo a fare è un'analisi esplorativa e quindi è assolutamente prematuro dare delle evidenze...perché con tale tipo di atteggiamento, nel momento in cui il confronto origina delle modifiche, disorientiamo l'opinione pubblica: progetto A, progetto B, progetto C...

Chiedo allora ai colleghi, a fronte di un'adesione a questo tipo di invito, di ritenere la discussione in commissione come momento di confronto e anche di suggerimento, di contributo, evitando, da tale punto di vista, di esaltare tutto quello che in questo momento non è definitivo, ma che non è in linea con i propri desideri, seppure legittimi, giusti. Per questa ragione credo che nei 10 giorni la commissione competente possa riunirsi e verificare quello che è stato fatto vedere al Ministro, che non è un progetto definitivo, pertanto la valutazione della sua sostenibilità architettonica, dal punto di vista della mobilità, dal punto di vista finanziario, è in corso.

Per quanto ci riguarda, noi possiamo tranquillamente votare questo invito.

Presidente - La parola alla Consigliera Carmela Fontana.

Fontana (PD) - Grazie Presidente.

Dopo la dichiarazione di Marguerettaz ci riteniamo da una parte soddisfatti, perché finalmente i consiglieri regionali possono vedere questo studio di fattibilità. È assurdo però il ragionamento che ha fatto prima: "è solo uno studio di fattibilità, disorientate i cittadini". Mi deve spiegare allora come mai avete fatto venire un Ministro, avete fatto una conferenza stampa senza che nessuno ne sapesse niente, il TG ha mandato questo servizio, i cittadini hanno capito che c'è un nuovo progetto, al Comune di Aosta è stato illustrato e gli unici che non ne sapevano niente sono i consiglieri regionali! Vuol dire che non abbiamo lo stesso rispetto che hanno i consiglieri comunali. A questo punto i cittadini non sono disorientati da noi, ma sono disorientati dalla politica che sta facendo questa maggioranza. Dichiaro voto favorevole alla risoluzione.

Presidente - La parola alla Consigliera Patrizia Morelli.

Morelli (ALPE) - Assessore, se si vuole evitare le sparate che possono ingenerare confusione, forse bisogna adottare un metodo di confronto più corretto e aperto; se fin da subito fosse stata convocata la V Commissione, spiegando ai Commissari quali erano i termini della presentazione del progetto, forse si sarebbe evitata molta polemica; così non è stato, c'è stato invece un piccato atteggiamento di rifiuto. L'opposizione non può far altro che reagire e comunque le faccio notare che, da quanto abbiamo appreso da organi di stampa e organi mediatici vari, il Ministro Balduzzi sabato arrivando dall'esterno, conoscendo - credo - solo a grandi linee le caratteristiche del nostro progetto e non conoscendo - credo - approfonditamente la nostra regione, ha messo in evidenza alcuni punti sostanziali, che sono quelli che abbiamo sollevato anche noi. "È un progetto un po' diverso da quello che conoscevo - ha detto - se in passato si potevano progettare desideri o sogni, adesso forse bisogna fare i conti in modo diverso". Ha parlato di impatto della struttura sul contesto cittadino, credo siano criticità che vanno tenute in conto e delle quali vorremmo dibattere in modo aperto nelle sedi opportune. Tutto qui.

Presidente - La parola al Consigliere Segretario Rigo.

Rigo (PD) - Per dichiarazione di voto. Anch'io nell'esprimere un voto favorevole a questa risoluzione ne approfitto per fare una considerazione rafforzando così il mio intendimento di voto.

Assessore, non ci prenda in giro per favore! Per noi va bene, il progetto è una bozza, sono appunti, sono d'accordo con lei, ma allora ditelo alla stampa, alla televisione. Ci sono stati comunicati stampa? No, io ho qui i comunicati stampa in cui si parla di progetto...in Consiglio comunale hanno presentato il progetto di una nuova viabilità e, sulla base di quel progetto, il Consiglio comunale è stato chiamato a votare delle varianti. Non siamo allora stati noi a diffondere notizie non corrette, a parlare di costi: sono stati alcuni colleghi di maggioranza che hanno parlato di costi aumentati rispetto al primo progetto! Ve la cucinate e ve la servite tutta da voi, quindi non date all'opposizione la responsabilità di diffondere false notizie tendenziose, non abbiamo noi le armi in mano, ce le avete voi! Poi se le usate male, non è colpa nostra! Se, come giustamente diceva la collega Morelli, già da subito attivavate la riunione della V Commissione per discutere di questo, dicendo chiaramente che queste erano prime indicazioni, tutto questo pandemonio non veniva fuori, Assessore! Lei non può dirci che siamo responsabili di aver alimentato sui giornali un inutile dibattito, avete fatto tutto voi da soli!

Avete sbagliato? Bene, sono contento che oggi riconosciate indirettamente il fatto che la V Commissione doveva essere giustamente coinvolta ed interessata, anche perché se di questo progetto nuovo dobbiamo essere corresponsabili tutti, dobbiamo essere coinvolti tutti, tutta la società e in primis la V Commissione e i consiglieri deputati a fare questo.

Presidente - La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce.

Lanièce A. - Grazie Presidente. Chiedo scusa al Vicepresidente se intervengo, non era mia intenzione, ma è giusto dare due spiegazioni. Prima di tutto credo che in questa legislatura non abbia mai rifiutato di andare in V Commissione, anzi abbiamo ancora due o tre sedute dove...

(interruzione del Consigliere Segretario Rigo, fuori microfono)

...posso finire il ragionamento? Se quindi questa volta il sottoscritto, in accordo con il Presidente, aveva in una prima fase detto: vorrei aspettare di arrivare in V Commissione con le idee definite...perché, come è stato detto tante volte, compresa l'illustrazione al Ministro, che si trattava del progetto preliminare, di una fase dove i progettisti hanno in una prima bozza individuato le necessità che avevamo espresso. Questa bozza di progetto preliminare è stata portata all'attenzione della maggioranza, in Comune è stata presentata perché era necessario definire la questione del cunicolo e della viabilità, ma in quella sede non è stato illustrato nulla in più. Io sono disponibile entro 10 giorni a presentare una versione di progetto, che è già diversa rispetto a quella che è stata presentata 15 giorni fa: è diversa perché il passaggio con i sanitari...siamo stati accusati di aver fatto il passaggio con i sanitari, era fondamentale! Perché, proprio a seguito di quel passaggio, si stavano facendo delle modifiche.

Il Ministro - adesso non voglio interpretare le sue parole, io ero presente - ha detto testualmente: "devo ripetere quello che da quando ci siamo insediati ripetiamo come Ministri a tutti, cioè attenzione alle spese. Io sono un economista - ha aggiunto - quindi dobbiamo mettere in guardia tutte le amministrazioni a tutti i livelli di stare attenti alle spese". L'attenzione alle spese è uno dei motivi che mi hanno indotto a presentare il documento con la definizione delle spese...è chiaro che adesso ci è stata presentata un'ipotesi di progetto al massimo, su tale ipotesi stiamo valutando, considerate le stesse eccellenti, quali sono le possibilità di funzionamento prevedendo un ridimensionamento del progetto, tutto qui. Siamo disponibili entro 10 giorni a venire e ad illustrare questa fase della proposta per arrivare alla versione definitiva. Grazie.

Presidente - Pongo in votazione la risoluzione:

Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: 32

Il Consiglio approva all'unanimità.

Presidente - Colleghi, con questa votazione abbiamo esaurito i lavori del Consiglio regionale.

La seduta è tolta.

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L'adunanza termina alle ore 10,24.