Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1949 del 27 luglio 2011 - Resoconto

OGGETTO N. 1949/XIII - Reiezione di risoluzione: "Salvaguardia delle competenze professionali autonome".

Risoluzione

Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

Preso atto del forte disagio provocato nell'ambito delle libere professioni dalla liberalizzazione delle tariffe e dalla conseguente instaurazione della prassi presso le pubbliche amministrazioni di fissare il massimo ribasso quale principale criterio di aggiudicazione degli incarichi di progettazione, con il rischio di compromettere da un lato la qualità dei progetti e dall'altra la qualità del territorio, dell'ambiente e dell'architettura, di ridurre la sicurezza del lavoro e aumentare i costi generali delle opere pubbliche;

Sensibile alle esigenze del settore delle libere professioni, fortemente minacciato nella sua dimensione di autonomia e colpito nella dignità oltre che, al pari di altri settori, dalla crisi economica;

Considerando doveroso uno sforzo congiunto degli operatori del settore, attraverso i rispettivi ordini professionali, e delle amministrazioni regionale e locali, teso ad elaborare congiuntamente le modalità da adottare per salvaguardare le economie nella progettazione di opere pubbliche e la difesa della qualità e dignità del lavoro professionale;

Impegna

la Giunta regionale

a promuovere la costituzione di un tavolo di lavoro composto, oltre che dai membri della Giunta regionale direttamente interessati dalla competente commissione consiliare, dagli enti locali e dalle rappresentanze di categoria per esaminare congiuntamente la complessa problematica di cui alle premesse e formulare entro 90 giorni una proposta legislativa o regolamentare che garantisca il giusto bilanciamento tra la salvaguardia della qualità delle competenze professionali autonome e i fini perseguiti dalle pubbliche amministrazioni.

F.to: Patrizia Morelli - Bertin - Giuseppe Cerise - Chatrian - Donzel - Carmela Fontana - Rigo

Presidente - La parola al Vicepresidente Chatrian.

Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente. Intervengo brevemente per illustrare la risoluzione. Vi sono due criticità principalmente: la prima, da una parte, che non esiste il criterio perfetto o la modalità per affidare dei servizi di ingegneria, di architettura e di progettazione; la seconda, siamo di fronte ad un rischio tangibile e delicato di compromettere la qualità dei progetti e del nostro territorio, del nostro ambiente, dell'architettura e della sicurezza del lavoro e sul lavoro; queste sono le due motivazioni che ci hanno portato a presentare tale risoluzione. L'Amministrazione regionale ha già messo in campo in questi ultimi anni azioni che vanno nella direzione di individuare un equilibrio, un tetto di riduzione economica massima...delle azioni e degli indicatori che portano ad equilibrare il massimo ribasso da un lato e, dall'altro, la qualità non solo progettuale, ma legata anche al controllo, alla direzione lavori, alla sicurezza.

Non vogliamo soffermarci nel modo più assoluto a quello che l'Amministrazione in parte ha già messo in campo; come vedete, è un impegno nei confronti della Giunta regionale a promuovere, questo è l'obiettivo principale, a mettere insieme tutti gli addetti dall'Amministrazione regionale, i componenti della Giunta, la commissione competente, chi si occupa del Consiglio regionale, gli enti locali affinché "partecipino" alle due criticità che ho appena espresso, dell'equilibrio...di un criterio equilibrato e del rischio di abbassare la qualità dei progetti e poi la rappresentanza delle categorie. Non siamo assolutamente fiscali sulla durata: entro 90 giorni, dobbiamo mettere un limite di tempo, poi se dobbiamo modificarla in 120 o 180 giorni, non è lì la questione, è una forma.

L'impegno si divide in due strade: la prima l'esaminare congiuntamente le criticità, sicuramente l'Assessorato competente le conosce, ma allargando il tavolo: l'obiettivo è proprio quello di allargare il tavolo, magari si approfondiscono meglio; in seconda battuta l'obiettivo è quello di proporre. In questa risoluzione c'è scritto "proposta legislativa o regolamentare", anche su questo non siamo assolutamente fiscali, perché l'obiettivo è unico: da una parte, un criterio che possa permettere un equilibrio con dei tetti, come l'Assessorato ha già fatto; dall'altra, l'obiettivo ancora più delicato, perché riteniamo il territorio e l'ambiente il tema numero uno e il rispetto comunque di...questo è il secondo nostro obiettivo, che va non solo tutelato, ma salvaguardato.

Chiedo alle forze di maggioranza la volontà di approfondire tale risoluzione, perché riteniamo in questo momento opportuno affrontare la questione.

Presidente - La discussione generale è aperta.

La parola all'Assessore alle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica, Marco Viérin.

Viérin M. (SA-UdC-VdA) - Grazie Presidente. Come avevo detto verbalmente al collega Chatrian, questo è un argomento che non riguarda solo i professionisti, ma anche altre parti, come le imprese, perché il problema dei ribassi troppo forti tocca anche altri aspetti.

Direi sull'aspetto segnalato dal collega Chatrian due cose essenzialmente: con l'entrata in vigore a giugno del regolamento di attuazione dei contratti in merito al DPR n. 207, è cambiata la normativa e già 9-10 giorni fa abbiamo convocato come Assessorato, in merito alla Consulta dei lavori pubblici, tutti i rappresentanti degli organi dei professionisti per analizzare la questione. È un argomento molto delicato, mi ha fatto piacere sentire negli stessi comunicati stampa dei professionisti che hanno ricordato che la Regione viene vista da parte loro come un ente che sta facendo le cose per bene. Condivido quanto ha detto il collega Chatrian: che c'è una criticità in quello che può essere l'aspetto generale all'interno della Valle e la riunione del 3 agosto è stata convocata per discutere di questo argomento. Chiederei quindi al collega Chatrian per correttezza se, dopo quello che ho annunciato, ritiene di ritirare la risoluzione, altrimenti la maggioranza si asterrà.

Presidente - La parola al Vicepresidente Chatrian.

Chatrian (ALPE) - Grazie Presidente. Ho ascoltato attentamente la proposta dell'Assessore Viérin. Conosciamo le modifiche del mese di giugno, sappiamo che l'obiettivo è anche quello di incentivare gli affidamenti mediante procedura concorsuale, ma il centro di questa risoluzione era un altro, in quanto lei prima diceva che il problema non esiste solo nel mondo della progettazione o dell'affidamento dei servizi, ma lo sappiamo perfettamente, volevamo connotare questa nostra risoluzione su una problematicità ben definita. Lei oggi ci ha annunciato che ci sarà un incontro la prossima settimana, ne siamo felici; l'obiettivo di questa risoluzione era un altro: era di far partecipare alla costituzione di un tavolo di lavoro anche la competente commissione, i componenti della commissione consiliare, e gli enti locali come giustamente mi ha confermato.

Manteniamo quindi la risoluzione, chiediamo comunque, vista l'importanza, viste le difficoltà e i rischi che ci sono a livello qualitativo, alla maggioranza di votarla, perché riteniamo che anche noi dell'opposizione possiamo portare il nostro contributo per allargare questo tavolo e affrontare...andando a riparametrare i criteri e soprattutto i rischi ambientali e qualitativi della progettazione, della direzione lavori e della sicurezza.

Presidente - Pongo in votazione la risoluzione:

Consiglieri presenti: 26

Votanti: 8

Favorevoli: 7

Contrari: 1

Astenuti: 18 (Agostino, Bieler, Alberto Cerise, Comé, Crétaz, Empereur, Isabellon, André Lanièce, Lavoyer, Maquignaz, Marguerettaz, Pastoret, Prola, Emily Rini, Rosset, Salzone, Marco Viérin e Manuela Zublena)

Il Consiglio non approva.

Presidente - Con questo oggetto abbiamo concluso i nostri lavori. Sospendo la seduta e auguro a tutti voi buone vacanze.

La seduta è tolta.

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L'adunanza termina alle ore 21,13.