Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 910 del 1° dicembre 2009 - Resoconto

OBJET N° 910/XIII - Examen de l'annexe au budget pour le triennat 2010/2012.

Presidente - La discussione generale è chiusa, sono state pronunciate le repliche da parte dell'Assessore e del Presidente, ora passiamo all'esame dell'allegato, esaminando le pagine... scusate, vorrei invitare anche i membri della Giunta a non disturbare, in particolare l'Assessore Marguerettaz...

(interruzione dell'Assessore Marguerettaz, fuori microfono)

...moderi i termini, lei moderi i termini e, per cortesia, quando si sta parlando, eviti di parlare ad alta voce entrando nel microfono della Presidenza! Grazie.

Ho fatto distribuire l'elenco delle pagine sulle quali sono stati chiesti degli approfondimenti da parte dei vari gruppi consiliari. Cominciamo dalla pagina 5, sulla quale ci sono richieste di approfondimenti da parte del gruppo Vallée d'Aoste Vive-Renouveau.

La parola al Consigliere Louvin.

Louvin (VdAV-R) - Il prospetto di pagina 5 è un prospetto riassuntivo delle principali entrate della Regione. Su questo, nel constatare che c'è un quadro di sostanziale continuità, vediamo una proiezione di forte incremento dell'imposta erariale sulla produzione, i consumi e le dogane, monopoli e lotto. Volevamo chiedere su cosa è fondata l'attesa di un così sensibile incremento e fare anche una riflessione di ordine generale qui, collegata a quel discorso, Assessore Lavoyer, della copertura delle spalle dell'Assessore alle finanze in questa Regione, di quel "materasso" importante che noi consideriamo benefico per la Regione, che è legato alla quota sostitutiva di IVA da importazione e dello stato di una sua possibile ridiscussione nell'ambito del federalismo fiscale.

Su questo credo che ci possiate ragguagliare nella misura del possibile sull'andamento delle prime trattative, visto che altre Regioni hanno già avuto una forte accelerazione in questa direzione, se si considera questa della quota sostitutiva dell'IVA da importazione, al di là del dato formale dell'averla riportata in norma di attuazione, una posta intangibile anche per gli anni futuri o se c'è qualche possibilità che essa venga rimessa in discussione. Grazie. È chiaro, Assessore?

Président - La parole à l'Assesseur au budget, aux finances et au patrimoine, Lavoyer.

Lavoyer (FA) - Grazie, Presidente. Spero di aver capito i due quesiti.

Allora sull'imposta erariale sulla produzione e sui consumi, dogane, monopoli e lotto, diciamo che le previsioni... intanto questa voce specifica è composta da diversi introiti, da imposta di fabbricazione della birra, che è stata evidenziata in parecchi interventi questa mattina, dove si prevedono 120.000.000 di entrate, l'imposta sull'energia 38.000.000, l'imposta di fabbricazione benzina 21.000.000, imposta monopoli e tabacchi 22.000.000, proventi del lotto 5.000.000, imposte sostitutive 5.000.000; questo è il blocco delle entrate dell'imposta erariale sulla produzione e sui consumi, dogane, monopoli e lotti.

Per quanto attiene la problematica dell'IVA da importazione (la somma sostitutiva) intanto c'è da sottolineare che quella somma non è stata concessa alla Regione per magnanimità da parte dello Stato; quando ci fu concessa questa somma ci fu una lunga e approfondita trattativa dove noi, come Regione, ci siamo assunti tutta una serie di competenze senza avere un trasferimento di fondi dallo Stato che andassero a coprire i maggiori oneri di queste competenze. A seguito di questa complessa trattativa - adesso qua è inutile che rientriamo a sottolineare i meccanismi, il personale insegnante, la forestale e tutti i costi che aveva la nostra Regione nei confronti delle altre Regioni a statuto speciale - ci fu riconosciuta questa somma sostitutiva e fu messa in un accordo nel bilancio dello Stato, quindi noi non vediamo a questo momento un pericolo; se ci sarà, faremo valere le nostre argomentazioni come le abbiamo fatte valere nei primi anni '90. Quindi penso che questa non possa essere unilateralmente messa in discussione, perché non è stato un regalo, bensì una compensazione su tutta una serie di competenze che la nostra Regione ha.

Président - La parole au Conseiller Louvin.

Louvin (VdAV-R) - Sulle buone intenzioni siamo alla fiducia, siamo ad aspettare il rispetto dei patti che furono assunti nel 1992, ma quello che ci chiediamo e credo ci chiederemo tutti nei prossimi anni è se nella ridiscussione generale del rapporto finanziario fra Stato e Regioni, sul tavolo del federalismo fiscale, questa posta che ha una natura molto particolare possa essere conservata.

Al di là della sua gentile ricapitolazione non mi è molto chiaro però sulle altre imposte, come possono schizzare in avanti di un buon 20 percento nello spazio di due anni, dal 2010 al 2012, da 208.000.000 a 246.000.000 di euro, proprio in riferimento alle voci che lei citava, alla birra, all'energia, eccetera, mi sembra che sia un incremento molto sostenuto però. Non vorrei che ci fosse un eccesso di ottimismo, ma forse è solo una mia impressione. Grazie.

Président - La parole à l'Assesseur au budget, aux finances et au patrimoine, Lavoyer.

Lavoyer (FA) - Effettivamente non avevo percepito fino in fondo il quesito, perché mi sono fermato al 2010. Il fatto che nel 2011 e nel 2012 questo scatti in avanti è ovvio, perché da 2011 avremo per la prima volta il ritorno del prezzo pieno pagato dai valdostani sulla benzina; quindi è un mero calcolo...

(interruzione del Consigliere Louvin, fuori microfono)

...no, effettivamente non avevo percepito fino in fondo la domanda, avevo elencato tutte le voci, ma mi ero fermato al 2010 che era in linea con gli anni precedenti. Lo scatto deriva prevalentemente da questo.

Président - La parole au Conseiller Louvin sur la page 11.

Louvin (VdAV-R) - Qui mi pare che debba essere sottolineata una linea di minore incidenza delle contribuzioni statali e comunitarie rispetto al bilancio regionale; guardando un po' più lontano, è chiaro che non è questo il luogo e il momento per portarci fino agli anni 2013-2014, dobbiamo comunque immaginare anche un possibile ulteriore calo di queste voci.

In particolare però le chiedevo, Assessore, se la riduzione dei trasferimenti in conto capitale da parte dello Stato sono attinenti all'alluvione o se risentono di altre dinamiche, parlo dell'area omogenea 2, e sulla curva discendente vorrei sapere se è collegato al minor intervento finanziario ancora a pagamento delle opere alluvionali o se si tratta di un disimpegno dello Stato, che riguarda altre vicende.

Président - La parole à l'Assesseur au budget, aux finances et au patrimoine, Lavoyer.

Lavoyer (FA) - No, la riduzione non ci risulta essere legata a quell'aspetto, infatti chiedevo sostegno al mio coordinatore, perché dal dettaglio sono tutti fondi provenienti da fondi europei, cofinanziati dallo Stato e quindi...

(interruzione del Consigliere Louvin, fuori microfono)

...sì, perché praticamente diminuendo alcuni interventi, tu sai che la quota di finanziamento statale è in percentuale, fra l'altro...

(nuova interruzione del Consigliere Louvin, fuori microfono)

...la stiamo cercando... qui ho il dettaglio, eventualmente mi farò carico di produrre la motivazione. Qua le posso dire che dal dettaglio, alla pagina 8, diciamo che sono assegnazioni statali per ambiente e tutela del territorio, si scende da 17 a 14. Comunque gli uffici hanno preso nota e ti faranno pervenire il dettaglio.

Président - La parole au Vice-président Chatrian sur la page 16.

Chatrian (VdAV-R) - Grazie, Presidente. Assessore, volevamo avere ulteriori dettagli legati alla posta inserita in bilancio, ai 78.000.000 di euro. Grazie.

Président - La parole à l'Assesseur au budget, aux finances et au patrimoine, Lavoyer.

Lavoyer (FA) - Diciamo che la posta adesso non ha una destinazione specifica; proprio anche grazie alle indicazioni della società di rating, qualora dovessimo fare investimenti di tipo specifico, che ci permettono di uscire dal patto di stabilità, prendiamo ad esempio i due macrointerventi: polo universitario e la struttura ospedaliera, potrebbero eventualmente con l'emissione di BOR finanziarci questi interventi fuori dal patto di stabilità; quindi questa sarebbe una posta di mutuo a pareggio che può essere utilizzata o non utilizzata.

Président - La parole au Vice-président Chatrian.

Chatrian (VdAV-R) - Volevamo capire se erano spendibili realmente questi 78.000.000 di euro, suddivisi... da come abbiamo capito, nell'articolo 7 che li blinda a 50.000.000 di euro, da come abbiamo capito noi, e gli altri 28 sono a latere. Volevamo capire la spendibilità reale di tutti i 78 o se c'era una suddivisione; la domanda era sulla suddivisione, soprattutto qual è la suddivisione e quali sono le motivazioni.

Président - La parole à l'Assesseur au budget, aux finances et au patrimoine, Lavoyer.

Lavoyer (FA) - Diciamo che la suddivisione... la voce principale è quella che ho esplicitato prima, l'ipotesi dei 50.000.000 di euro, che potrebbe essere un'ipotesi di accensione dei mutui. Poi se vuoi la suddivisione, te la posso dare tranquillamente, però ti potrei anche fornire il documento. Però 3.000.000 sono la contrazione di mutui per degli interventi di riqualificazione di Aosta quale moderno capoluogo, 1.300.000 la contrazione di mutui per finanziamento delle spese per la costruzione di infrastrutture tecniche del Parco regionale Mont Avic, 23.000.000 sono i prestiti a medio e lungo termine, finanziamento del programma pluriennale di interventi a favore degli enti locali per il discorso del sistema idrico integrato. Poi ci sono i 50.000.000 che hanno una destinazione di tipo generico, a seconda dell'esigenza di...

Président - La parole au Vice-président Chatrian.

Chatrian (VdAV-R) - Volevamo avere questo dettaglio; avevamo capito giusto: da una parte la pianificazione è fatta a monte, dall'altra i 50.000.000 generici che eventualmente... la nostra domanda era quella e lei, nella seconda replica, ci ha risposto. Grazie.

Président - La parole au Conseiller Louvin sur la page 24.

Louvin (VdAV-R) - Non certo in termini di contestazione delle spese individuate, ma di sottolineatura politica legata a posizioni già assunte in passato, ossia sull'aumento del numero degli assessorati, sia sull'onere aggiuntivo che ci deriva sempre sul bilancio regionale dalla posta di un assessorato tecnico e anche per un auspicio, incidentalmente, che si ravvivi (il tema è di questi giorni) anche una democrazia partecipativa attraverso strumenti referendari di iniziativa anche legislativa popolare, non necessariamente sui minareti, ma anche su temi di più diretto coinvolgimento di questa comunità, nell'auspicio che venga successivamente rimpinguato a fronte di iniziative serie, questo capitolo delle consultazioni elettorali referendarie. Non richiede necessariamente una replica.

Président - La parole au Conseiller Louvin sur la page 26.

Louvin (VdAV-R) - Grazie, Presidente.

Qui la nostra riflessione porta sull'impatto crescente del volume di spesa per il personale regionale nel suo complesso. Il documento è un documento nuovo per noi, anche nella sua leggibilità non abbiamo la proiezione temporale collegata all'anno precedente, ma vediamo una cifra base per il 2010, al netto dei rinnovi contrattuali del personale regionale, che porta sui 140.000.000 di euro di spesa per il complesso del comparto regionale e che la vede crescere per il 2012, al lordo del rinnovo contrattuale che graverà nel frattempo, fino a 162.000.000 di euro. Questa è un'incidenza molto rilevante, che è dell'ordine del 6 percento abbondante e che vede una dinamica di crescita per la spesa per il personale regionale superiore a quella - lo possiamo confrontare nella pagina successiva - per il personale direttivo e docente delle scuole; quali sono le valutazioni del Governo regionale sulla crescita di questa spesa e sulla dinamica dei rinnovi contrattuali nel loro complesso? Come governiamo questo fronte di spesa, quali criteri e quali limiti ci diamo anche nella contrattazione che si conduce?

Président - La parole à l'Assesseur au budget, aux finances et au patrimoine, Lavoyer.

Lavoyer (FA) - Prima di rispondere a questo quesito, volevo precisare, mi è arrivata la documentazione sui fondi assegnati dallo Stato, sono specificatamente legati ai fondi assegnati per i danni da eventi alluvionali del maggio 2008, sistemazioni idrauliche, bacini principali, diciamo che vengono interrotti nel 2012. Invece sulla spesa per il personale, senza entrare nelle valutazioni di tipo politico, anche se ben sa il collega Louvin che per quanto attiene il personale scolastico i contratti li fanno altri e noi paghiamo...

(interruzione del Consigliere Louvin, fuori microfono)

...per quanto attiene il personale regionale, oggettivamente l'andamento del costo del personale al netto dei rinnovi contrattuali, nel 2010 scende di 3.000.000 di euro rispetto al 2009, passa da 143.000.000 a 140.000.000 per scendere fino al 2012 a 139.000.000. L'impatto degli aspetti contrattuali è di più 8.600.000 nel 2010, più 12.000.000 nel 2011, più 17.000.000 nel 2012; quindi diciamo che questo incremento nasce sui rinnovi contrattuali.

Président - La parole au Conseiller Louvin sur la page 27.

Louvin (VdAV-R) - Ha detto bene poco fa l'Assessore che siamo ufficiale pagatore per quanto riguarda le scuole, ma siamo anche un ufficiale pagatore che politicamente si sta esponendo sul fronte del rapporto contrattuale per il personale scolastico con delle attese e delle promesse di regionalizzazione del contratto per la scuola.

Se impegno c'è, evidentemente qualcosa sul tavolo immagino che il Governo regionale intenda mettere e abbiamo, per quanto riguarda il personale scolastico, in prospettiva addirittura un possibile superamento del fronte di spesa scolastico rispetto all'intero comparto regionale; è una posta che sta sensibilmente crescendo, finora è cresciuta per una dinamica indipendente dalla nostra volontà, se non per parti assolutamente marginali, ma su questo vorremmo veramente avere la posizione del Governo regionale, sapere cosa pensa di fare, perché qui il calcolo è al netto di qualsiasi ipotesi, certo non ancora consolidata, sappiamo che le trattative non sono ancora in fase troppo avanzata, ma se c'è un orientamento bisogna sapere cosa pensa il Governo regionale in termini di evoluzione contrattuale per quanto riguarda il personale direttivo e docente delle scuole.

Président - La parole à l'Assesseur à l'éducation et à la culture, Laurent Viérin.

Viérin L. (UV) - Merci, M. le Président. Sur le discours de la régionalisation les propos sont partageables, c'est-à-dire que, à aujourd'hui, nous avons entamé une discussion avec les forces syndicales et nous avons, justement sur la base du document qui a été approuvé par le Conseil commencé juste cette semaine, à discuter sur ce dossier. Bien évidemment, dans le moment où ce dossier devait avancer, c'est-à-dire que le premier pas devrait être une norme d'actuation que nous avons proposée aux syndicats, et par la suite une partie des contrats à discuter dans le mérite, il y aurait la prévision de cette partie, qui est surtout économique.

A aujourd'hui nous n'avons pas de prévisions et il nous semblait de tirer au hasard en allant prévoir des sommes en budget qui ne sont pas certes. Donc nous prenons cette observation pour l'avenir.

Président - La parole au Vice-président Chatrian sur la page 33.

Chatrian (VdAV-R) - Nel dettaglio fornitoci dagli uffici abbiamo, al capitolo 35060, la disponibilità inserita a bilancio di 1.800.000 euro per il 2010, 1.150.000 per il 2011 e 500.000 per il 2012; volevamo chiedere quali siano le volontà legate al piano acquisti del triennale e anche lo stato dell'arte per quanto riguarda il piano acquisti immobiliare, il piano operativo annuale che era stato approvato a fine 2007.

Président - La parole à l'Assesseur au budget, aux finances et au patrimoine, Lavoyer.

Lavoyer (FA) - Sul piano procediamo con le previsioni del piano acquisti, come vede - qua il collega Chatrian è un esperto - da 6.000.000 di euro siamo passati a 1.800.000, 1.000.000 e 500.000; diciamo che la linea generale di questo Governo è, se non ci sono scelte strategiche di un certo tipo, di frenare l'acquisizione di immobili.

Président - La parole au Vice-président Chatrian.

Chatrian (VdAV-R) - Il ruolo è diverso, Assessore Lavoyer. La nostra domanda era su quali erano le intenzioni, visto che la posta in bilancio è limitata sia nel 2010, sia nel 2011, sia nel 2012. Conoscendo che c'è in atto non solo il piano acquisti vigente, c'è comunque una delibera di Giunta che approva un piano operativo di acquisizione, molto più importante di queste cifre messe in bilancio e, visto che forse è la sede giusta per approfondire, mi sembra ci sia la volontà dal punto di vista politico. Ad oggi forse facciamo qualche passo indietro o le volontà sono diverse, di acquisire anche la palazzina CVA sede dei gruppi e sede anche di ristrutturazione. Chiedo se la volontà è diversa, visto che le poste in bilancio sono molto limitate. Volevamo solo conoscere, e prenderemo atto di conseguenza.

Président - La parole au Président de la Région, Rollandin.

Rollandin (UV) - Credo che per quanto riguarda l'ultima annotazione, al di là di entrare nel dettaglio del piano acquisti, per quanto riguarda la palazzina legata all'attività del Consiglio, credo che giustamente nei piani di pagamento ci sia la possibilità di fare qualche dilazione; quindi non impegniamo subito le somme.

Président - La parole au Conseiller Rigo sur la page 38.

Rigo (PD) - Grazie, Presidente. Vorrei sapere se per il trasferimento, a decorrere dal 1° gennaio 2010, del personale appartenente al ruolo ausiliario, ai Comuni e alle Comunità montane, siano già stati predisposti tutti i necessari atti amministrativi o se rimangono dei problemi, delle difficoltà. In caso affermativo mi sono chiesto, mentre leggevo il bilancio, come si intendesse superarle. Ho visto che rispetto a questo c'è proprio un emendamento.

Président - La parole au Président de la Région, Rollandin.

Rollandin (UV) - Credo che, come ha detto il collega Rigo, in effetti ci sono dei problemi e già nel momento in cui si era pensato al trasferimento, d'accordo con le forze sindacali, si era detto che si immaginava una formula come quella dell'emendamento che abbiamo predisposto, che prevede che ci sia una possibilità di mantenere un collegamento funzionale con la scuola, il che è utile. Ci sono comunque in bilancio i soldi relativi al passaggio, però mantiene questo cordone ombelicale che è importante per quanto riguarda la funzionalità del personale che viene trasferito.

Président - La parole au Conseiller Rigo.

Rigo (PD) - Grazie, Presidente. Sì, il problema non era tanto le risorse finanziarie, ma la nostra preoccupazione era quella di riuscire a coordinare al meglio il lavoro di uno e degli altri.

Président - La parole au Conseiller Louvin sur la page 40.

Louvin (VdAV-R) - Je me sens en quelque sorte devoir fournir à l'Assesseur Viérin un droit de réponse par rapport à quelque chose qui a été dit ce matin et je suis certain qu'il voudra bien présenter le point de vue de l'Exécutif à ce sujet.

Notre allusion, ce matin, à une sorte de blocage dans l'évolution du transfert financier aux institutions scolaires publiques régionales tient à des données réelles de perspective qui échelonnent sur les années 2010-2011-2012 le même montant, que ce soit pour le transfert courant des frais de fonctionnement des institutions scolaires, soit pour les frais d'investissement de ces mêmes écoles.

Or, la surprise et la curiosité en même temps découlent du fait de voir, par exemple pour les frais d'investissements dans nos écoles publiques, un montant bloqué à la hauteur de 430.000 euros et de ne pas voir une croissance qui était normalement prévue et échelonnée dans le temps. Il y aura peut-être des raisons qui nous échappent pour cela, mais nous en sommes pas mal surpris.

Président - La parole à l'Assesseur à l'éducation et à la culture, Laurent Viérin.

Viérin L. (UV) - Merci, M. le Président. Très brièvement, mais quand même en reprenant en effet ce qui a été exposé ce matin, sur la pauvreté soi-disant des investissements en ce qui concerne l'école et l'école publique en particulier, je voudrais rappeler que dans le domaine de l'éducation il y a toute une série de dépenses, qui sont dans les dépenses courantes, à savoir tout ce qui est le droit à l'étude; je voudrais rappeler la dernière loi sur la dyslexie, et tous les investissements sur la civilisation. Donc, pour ce qui est du domaine de l'école, on parle des dépenses courantes, mais ce sont des dépenses d'investissement, c'est en quelque sorte l'investissement qui se retrouve dans ces dépenses courantes.

Le montant qui a été cité c'est le transfert que nous destinons aux institutions scolaires et ce montant est recompris dans les investissements, mais tous nos efforts pour maintenir l'école de qualité dans ses contenus, même les bâtiments scolaires pour ce qui est des aspects de sûreté, tout cela est recompris dans les dépenses courantes.

Donc nous ne partageons pas ce jugement, puis je crois que le collègue Louvin connaît très bien le budget de cet Assessorat et sait parfaitement qu'il est divisé sur des dépenses sur le personnel, sur le transfert aux institutions scolaires, et donc en respectant l'autonomie scolaire, et puis il y a toute une série d'investissements qui sont directs de l'Administration, sans pour autant vouloir idéologiser l'école, pour revenir à un domaine de la culture que vous avez cité ce matin, donc l'intervention est dans le respect de l'autonomie scolaire, mais des forts investissements se retrouvent dans la dépense courante.

Président - La parole au Conseiller Louvin.

Louvin (VdAV-R) - Merci. Le collègue Louvin à vrai dire ne se souvient pas trop bien de l'ensemble du budget d'un Assessorat qu'il a quitté depuis de longues années; toutefois, je crois en savoir suffisamment pour déceler dans ce chapitre les montants qui sont alloués à l'alimentation de l'autonomie scolaire; ce sont les transferts aux établissements scolaires, c'est ce que nous donnons pour qu'ils puissent s'épanouir dans leurs dimensions d'existence autonome. Or, si cette dimension d'existence autonome est clouée toujours au même montant pour les années à venir, si on n'ouvre pas des perspectives de croissance, alors que l'on est très généreux sur des secteurs plus événementiels, plus à caractère spectaculaire, notre réflexion va dans cette direction. Dans l'allocation des ressources il faut être équitable entre ce qui est une nécessité de fonctionnement, et également d'autonomie de certaines institutions et d'autre part la nécessité plus de caractère extérieur et spectaculaire.

Nous estimons que de ce côté-là il n'y a pas un équilibre suffisamment bien établi entre ces deux volets, nous souhaitons qu'il y ait une nouvelle approche par rapport à nos établissements scolaires. Je vois de plus en plus se renforcer la centralité institutionnelle de l'Assessorat, ça a été le cas d'ailleurs dans l'opération de l'IRRE et cela se manifeste également à plusieurs autres titres et dans plusieurs autres domaines, et nous voyons se replier sur elle-même l'autonomie des établissements scolaires d'une part. D'autre part, notre réflexion va aussi dans le partage des ressources entre l'école publique et l'école privée, pour laquelle la main publique régionale est toujours particulièrement généreuse et j'anticipe aussi la réflexion qui concernera la page suivante, page 41, pour laquelle nous souhaiterions de la part de l'Assesseur une évaluation sur l'impact aussi financier pro capite par rapport à l'école privée; la contribution pour ces institutions scolaires non régionale s'élève à un montant de presque 5.000.000 d'euros, ce qui est supérieur, mais à vrai dire c'est presque exactement le même chiffre que ce que nous transférons aux institutions scolaires publiques.

Or, il y a peut-être sur cela une évaluation à faire et nous souhaiterions connaître la vôtre dans la perspective d'un repensement de notre approche par rapport à l'école privée en général dans notre région. Merci.

Président - La parole à l'Assesseur au budget, aux finances et au patrimoine, Lavoyer.

Lavoyer (FA) - Non tanto per valutazioni di tipo politico, ma per una correttezza dal punto di vista tecnico, cioè per leggere complessivamente il quadro dei trasferimenti alle strutture scolastiche bisogna leggere anche la pagina 44, dove ci sono i trasferimenti di gestione e di investimento, che ammontano ad altri 7.000.000 di euro che si vanno ad aggiungere ai 5.000.000 di trasferimenti ad istituti scolastici che dipendono direttamente dalla Regione. Quindi sono 7.200.000 di euro, andiamo ad oltre 12.000.000 di euro che vanno alle strutture scolastiche, direttamente dipendenti dalla Regione e i 4.900.000 sono i trasferimenti a strutture scolastiche non dipendenti, che sono alla pagina 41, perché bisogna leggere il combinato dei due trasferimenti per avere un quadro più oggettivo.

Président - La parole à l'Assesseur à l'éducation et à la culture, Laurent Viérin sur la page 41.

Viérin L. (UV) - Pour ce qui est du rapport école publique, là plutôt que d'école privée, on parle des écoles paritaires, c'est quelque chose de différent par rapport au passé et c'est quelque chose de très important à souligner.

Là nous soulignons, à travers le budget, la validité du système scolaire valdôtain qui retrouve de la qualité tant dans l'école publique que dans ces écoles paritaires, qui sont l'excellence souvent, comme l'on le sait, de notre système scolaire. Il suffit de citer certains instituts comme l'Institut Don Bosco qui est l'excellence non seulement de l'éducation, mais de l'éducation intégrée avec la formation professionnelle; donc seulement pour citer un exemple.

Bien évidemment, en reprenant quelque chose de la page 40, je voudrais dire que souvent certaines institutions scolaires avancent même de l'argent, donc notre financement aux institutions scolaires est un financement qui est souvent concordé avec le monde de l'école et je répète que certaines institutions scolaires ont même de la difficulté à utiliser les fonds qui sont donnés aux écoles, et cela se retrouve aussi dans les budgets qui sont autonomes aussi. A part cela, je crois que nous avons, à travers ce budget, respecté l'autonomie scolaire et nous voulons la respecter, tout en soulignant l'importance d'investir dans le monde de l'école.

Président - La parole au Conseiller Rigo sur la page 44.

Rigo (PD) - Grazie.

La pagina dei finanziamenti: dalla relazione apprendiamo che le risorse finanziarie assegnate sono destinate prioritariamente all'intervento di ristrutturazione dell'ISIP di Aosta, intervento che mi pare di ricordare molto oneroso. Vorrei conoscere l'entità della spesa necessaria e come la stessa verrà distribuita negli anni; non so se sarà sufficiente la spesa messa in campo nel bilancio pluriennale, vorrei sapere qualcosa rispetto alla tempistica, alla sua programmazione e quanto rimarrà anche per quanto riguarda gli interventi antisismici. Grazie.

Président - La parole à l'Assesseur aux ouvrages publics, à la protection des sols et au logement public, Marco Viérin.

Viérin M. (SA-UdC-VdA) - Come ha ben detto il collega Rigo, essenzialmente sono opere per interventi dell'ex ISIP, si parte con un importo complessivo rispetto all'opera che va dai 13 ai 14.000.000 di euro. Chiaramente è previsto tutto il discorso antisismico ed è quello che ha portato alla lievitazione dei costi. Abbiamo fatto anche una verifica se conveniva fare un ragionamento su una demolizione totale e rifarla e viceversa, ma i costi erano superiori per fare la demolizione totale.

(interruzione del Consigliere Rigo, fuori microfono)

Presidente - Volevo pregarvi di una cosa, se potete evitare di parlare, altrimenti si crea solo della confusione... piuttosto richieda la parola.

Prego, Assessore.

Viérin M. (SA-UdC-VdA) - A seguito della definizione della progettazione, che è già stata fatta, si procederà alla procedura di appalto e si prevede un tempo di 4-5 anni.

Président - La parole au Conseiller Rigo.

Rigo (PD) - Grazie.

Président - La parole au Conseiller Donzel sur la page 45.

Donzel (PD) - Mi inserisco in un dibattito che era già iniziato e a cui voglio apportare un contributo: la pagina 45 non fa fede di tutte le spese e io non esito a definire gli investimenti sulla scuola, perché qui è fuori - come diceva prima l'Assessore - il personale, ma non solo è fuori il personale diciamo docente, sono fuori anche i costi del personale ausiliario di segreteria e mancano poi riferimenti a finanziamenti a fondazioni, istituzioni private. Poi vorrei avere certezza anche a pagina 75, se i finanziamenti alla formazione professionale possono rientrare in parte in un discorso che riguarda la formazione e l'istruzione. Questo per dire che sicuramente è stato fatto un lavoro molto importante di semplificazione del bilancio e di leggibilità, ma citavo questa pagina per dire che anche su un argomento dove mi pare di conoscere qualcosa di più rispetto ad altri, non è facile riassumere rispetto a voci omogenee di spesa.

Sarebbe opportuno conoscere quanto complessivamente si va ad intervenire sulla scuola, confrontare liberamente senza che ci sia contestazione, quanto va alle fondazioni, quanto va alla scuola pubblica, per capire se sono vere queste preoccupazioni rispetto a finanziamenti all'autonomia o meno. Sarebbe opportuno avere dei quadri riepilogativi, che ci fanno vedere quanto viene a costare la scuola in Valle d'Aosta e non che dobbiamo andare... fra l'altro, io francamente non sono riuscito a trovare, per esempio, dove sono allocati i fondi che vanno all'IPRA o all'Institut agricole. Difficile reperirli...

(interruzione del Presidente della Regione, fuori microfono)

...nella formazione, però non sono facilmente recuperabili e questo riepilogo della funzione obiettivo 5 non fa fede di tutto lo sforzo che fa l'Amministrazione in quella direzione.

Président - La parole au Président de la Région, Rollandin.

Rollandin (UV) - Brevemente, solo per dare una risposta agli ultimi due interrogativi posti dal collega. Per quanto riguarda l'Institut agricole c'è il fondo ad hoc che prevede la convenzione e che prevede il finanziamento all'Institut agricole. Per quanto riguarda l'IPRA, il discorso è collegato, finora si utilizzavano anche fondi europei, da adesso ci sono i fondi regionali e quindi sono sulla formazione.

Président - La parole au Conseiller Bertin sur la page 46.

Bertin (VdAV-R) - Una semplice curiosità riferita ai 125.000 euro previsti per la promozione... vorrei capire concretamente cosa rappresentano.

Président - La parole à l'Assesseur au budget, aux finances et au patrimoine, Lavoyer.

Lavoyer (FA) - Sì, 125.000 euro sono spese che derivano dalle convenzioni stipulate con istituzioni universitarie, qua è proprio per la promozione dell'ex cotonificio Brambilla con la destinazione, l'offerta, i servizi formativi, ricerca scientifica.

Président - La parole au Conseiller Donzel sur la page 49.

Donzel (PD) - Anche su questa pagina riepilogativa per me sarebbe importante riuscire a capire, rispetto al riepilogo qui riportato, quanti sono i costi che attengono alle spese del personale, almeno suddivisi per quanto riguarda il personale a ruolo nei ruoli di ricercatore associato ordinario e quanto, invece, costano i docenti a contratto, e quanto, invece, è il costo del personale tecnico e ausiliario, che non credo rientri in questo riepilogo. Questo perché sarebbe importante, visto che spesso si fanno dei discorsi sull'università e sui costi degli insegnanti, capire quanto costa il personale tecnico ausiliario di questa università, perché stiamo progettando un grosso investimento sull'università e, anche se è vero che adesso abbiamo dei costi legati alla dislocazione strana dell'università sul territorio, non è che questi costi verranno meno nel momento in cui avremo un ateneo di prestigio come quello che stiamo per andare a costruire.

Président - La parole à l'Assesseur au budget, aux finances et au patrimoine, Lavoyer.

Lavoyer (FA) - In questa pagina di riepilogo non vi può essere la distinzione del costo personale o investimenti, perché qua praticamente l'istituzione università è un'istituzione a sé stante, noi diamo dei contributi ad istruzione universitaria, quindi non c'è una suddivisione... c'è una suddivisione per la tipologia dei contributi, se vogliamo, finanziamento di parte corrente, università, trasferimenti ad istituzioni universitarie, abbiamo citato prima il settore dell'ex cotonificio Brambilla per servizi formativi e ricerca scientifica, Istituto musicale della Valle d'Aosta... non c'è una suddivisione per il personale.

Président - La parole au Président de la Région, Rollandin.

Rollandin (UV) - Se ho capito bene, interessava in particolare per quanto riguarda l'università: credo che sotto questo profilo possiamo dare nel dettaglio quant'è rispetto sia per il personale amministrativo, personale docente, personale di ricerca; adesso fornirò un elenco puntuale della spesa, come risulta a bilancio, annualmente sui 7.000.000 che noi diamo quanto comporta nel dettaglio. Adesso non sto a leggerlo, lo fornirò nel dettaglio al collega.

Président - La parole à la Conseillère Patrizia Morelli sur la page 50.

Morelli (VdAV-R) - En ce qui concerne la définition "spese per l'organizzazione e la partecipazione a mostre o manifestazioni", si les données que j'ai sont correctes, il y a un détail qui se réfère à "spese per manifestazioni, iniziative culturali e scientifiche" et à l'intérieur de ce chapitre, qui est le 57400, il y a toute une subdivision ultérieure relative à des voix qui sont très semblables les unes aux autres. Je cite: "partecipazioni dell'Amministrazione regionale ai saloni del libro nazionali ed esteri, partecipazione e promozione di eventi culturali, manifestazioni a mostre e partecipazioni a saloni, partecipazione a saloni di carattere culturale". Je me demandais à quoi ça correspond cette fragmentation à l'intérieur du 57400.

Président - La parole à l'Assesseur à l'éducation et à la culture, Laurent Viérin.

Viérin L. (UV) - Là, à l'intérieur de ce chapitre, nous avons toutes les dépenses et les investissements qui se réfèrent aux manifestations, expositions, à la participation des salons, donc celle qui est la programmation des expositions, celle qui est la programmation d'été, donc pas la Saison Culturelle, mais toute celle qui est la programmation estivale, Aosta Classica, l'intervention sur Celtica, Foire Culture, Châteaux en musique, Premio Mogol, Festival des peuples minoritaires et aussi les interventions qui sont indirectes, c'est-à-dire le Charaban, Printemps Théâtral, la participation au Festival d'Avignon... disons, c'est l'intervention dans le domaine culturel dans son ensemble, sauf la Saison Culturelle qui est à part. Nous avons 3 répartitions: les expositions, les manifestations qui sont directement organisées ou soutenues par l'Assessorat, et aussi celles qui sont soutenues par nous, mais qui ne sont pas directement à organiser. Elles sont regroupées toutes dans ce chapitre, si vous voulez, j'ai même la liste dans un rapport.

Président - La parole au Conseiller Rigo sur la page 53.

Rigo (PD) - Allora, 53; i finanziamenti sono destinati agli interventi nel settore dello sport e, fra gli altri, nella sponsorizzazione di atleti di rilievo nazionale ed internazionale. Come molti di voi, ho letto La Stampa di sabato scorso, le interviste ad una campionessa e ad alcuni campioni dello sport agonistico. Non conosco le atlete e gli atleti, ma mi ha colpito la delusione e l'amarezza raccolta nelle interviste e, come me, altri cittadini con cui sono solito scambiare giornalmente quattro chiacchiere nelle vie della città.

So bene che c'è una legge regionale, ci sono criteri ed indirizzi che sono stati - ne sono sicuro - seguiti correttamente. Dall'Assessorato competente non è venuto nessun commento, allora vorrei conoscere il pensiero dell'Assessore Marguerettaz; la domanda non vuole essere modo per amplificare le delusioni manifestate, ma per capirne i presupposti e per dare all'Assessore la possibilità di spiegare le ragioni dell'Assessorato.

Président - La parole au Vice-président Chatrian.

Chatrian (VdAV-R) - Grazie. Qualche dettaglio ulteriore in riferimento al capitolo 64461, "Contributi all'ASIVA per l'attività agonistica". Grazie.

Président - La parole à l'Assesseur au tourisme, aux sports, au commerce et aux transports, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Grazie. In ordine di domanda, sicuramente abbiamo una norma per le sponsorizzazioni che merita di essere rivista, tant'è che nell'ambito degli obiettivi dirigenziali, il direttore della direzione sulla promozione dello sport ha proprio come obiettivo dirigenziale quello di lavorare su una modifica di questa legge.

Questa legge ha ovviamente due limiti: il primo è un limite che hanno tutte le leggi, nel senso che c'è un tetto e dobbiamo ripartire quel tetto che è quello di 250.000 e rispetto a questo tipo di ragionamento noi abbiamo 40 atleti a cui dobbiamo dare questo contributo, nell'ambito dello sport invernale. Capisco gli sforzi che fanno le famiglie e gli sforzi che fanno gli atleti per raggiungere un determinato livello, però rispetto a questo c'è un meccanismo, anche complicato, che tiene conto sia dei risultati, sia della partecipazione. È una cosa diversa rispetto all'attività di sponsorizzazione. L'attività di sponsorizzazione probabilmente dovrebbe indurci a concentrarci su due, tre, quattro atleti, in modo da fare una azione incisiva solo su quei tre o quattro atleti.

Se, al contrario, vogliamo intendere questa legge come un sostegno a coloro che fanno un certo tipo di sacrificio, è chiaro che facciamo una ripartizione diversa. Dobbiamo sceglierlo noi oppure dividere le due cose, immaginare di avere qualcuno di eccellenza, magari anche non nei primi 10 al mondo, e faccio degli esempi. Nell'ambito del tennis, passo agli sport estivi, per arrivare a determinati livelli bisogna essere dei mostri, bravissimi, quindi fintanto che non si raggiungono determinate posizioni non si ha. Tutto sommato, fino ad oggi, comunque una risposta l'abbiamo data, non sto a giudicare, sicuramente quando si dà è sempre troppo poco rispetto agli sforzi che fanno questi atleti, ma oggi questa è la norma. Rispetto a questo, nel prossimo anno avremo modo di confrontarci nelle sedi opportune per delle ipotesi di modifica.

Rispetto all'altra richiesta, abbiamo mantenuto un contributo all'ASIVA coerente con quello delle previsioni sia dell'anno scorso che in prospettiva; abbiamo poi dato - come avrà visto nella scorsa seduta della Giunta regionale - in corso d'anno un supplemento ad ASIVA per delle attività estive che vengono svolte nel comprensorio di Zermatt. Sicuramente questo è un tema importante, anche rispetto a questo c'è un certo pressing da parte delle famiglie e degli atleti per implementare il contributo; dobbiamo cercare di contenere tuttavia queste richieste e cercare di ottimizzare. È intenzione del Governo regionale fare un incontro specifico su questo tema con Zermatt, per vedere se nell'ambito del nostro comprensorio riusciamo ad avere un occhio di riguardo per gli atleti valdostani, per contenere le spese che gli atleti sostengono per il loro allenamento, questo al di fuori dello stanziamento di bilancio.

Président - La parole au Conseiller Rigo.

Rigo (PD) - Interrogarsi su cosa stiamo facendo e su come lo stiamo facendo è sempre importante, denota intelligenza e di questo la ringrazio, Assessore. Vorrei che nel suo ripensamento ci sia un bilanciamento diverso fra gli sport invernali, anche come ricaduta che questi hanno dal punto di vista turistico rispetto al tennis; anche di questo dovrà il Governo tener conto. Grazie.

Président - La parole au Conseiller Rigo sur la page 54.

Rigo (PD) - Interventi di edilizia sportiva, interventi corretti, a mio modo di vedere. Due questioni, però: la prima è relativa alla pista ciclabile Monte Emilius, una bella pista già molto frequentata, una piacevole passeggiata facile per grandi e piccoli. La mia preoccupazione è quella di mantenerla in efficienza, la gestione credo sarà onerosa e non semplice. Vorrei sapere qualcosa dall'Assessore rispetto a questa: come manteniamo le nostre bellezze da questo punto di vista.

La seconda questione è relativa al Palaindoor: i lavori prima o poi termineranno, anche quelli che interesseranno i campi da tennis; avremo così un bel polo sportivo attrezzato e completo. Il problema rispetto al Palaindoor è, anche qui, nella sua gestione. Oggi il Palaindoor ha attivato i tornelli, è gestito dall'ASVA; una gestione quindi non pubblica, ci tiene a precisare l'ASVA in un volantino che ha distribuito in questi giorni ai frequentatori del Palaindoor, una gestione non pubblica, ma credo che non sia una proprietà privata, che comunque la gestione deve essere forse un po' meno autoritaria nei toni e nei comportamenti. Mi sono dimenticato di portare il volantino che hanno distribuito. Da oggi sono in funzione i tornelli, per entrare e uscire ci vuole il documento, il pass, la carta di identità, fra poco faremo un'interrogazione al Presidente e al Prefetto per vedere se anche in quel paese extracomunitario è possibile arrivare con la nostra carta di identità... al di là delle battute, si chiede anche una quota per entrare, quando tutti hanno già pagato la quota mensile per accedere e praticare degli sport. E poi ci sono tanti e tanti bimbi e bimbe piccole che devono per forza essere accompagnati negli spogliatoi dai genitori, che non sono atleti, sono pubblico e quindi non possono entrare.

Mi raccomando a lei, Assessore, alla sua intelligenza e al suo buon senso: riporti in quella struttura un po' di buon senso, perché quando avremo da gestire tutto il polo dovremo farci delle domande molto impegnative. È un problema semplice, ma di difficile gestione quotidiana.

Président - La parole au Vice-président Chatrian.

Chatrian (VdAV-R) - Se era possibile aver qualche ragguaglio sul capitolo 66560, "Spese per la gestione delle piscine e degli impianti sportivi regionali", e anche per quanto riguarda le spese per la manutenzione straordinaria delle piscine di proprietà. Grazie.

Président - La parole à l'Assesseur au tourisme, aux sports, au commerce et aux transports, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Grazie. Per quanto attiene le due infrastrutture citate dal collega Rigo, la pista ciclabile e il Palaindoor, c'è una stretta dipendenza dall'attività degli enti locali. Come lei ben sa, il Palaindoor, all'atto della sua definizione, avrà come interlocutore il Comune di Aosta, così come nell'ambito della pista ciclabile abbiamo la Comunità montana. Questo è un tema molto importante ed è vero che sotto alcuni aspetti è spiacevole, ma non impossibile fare dei ripensamenti in corso d'opera, nel senso che quando vengono immaginate e pensate le opere e si immagina un determinato scenario, bisognerebbe - se non ci sono degli eventi straordinari che subentrano - avere una proiezione lineare di quello che accade, quindi nell'ambito della pista ciclabile non credo che sia un evento straordinario quello di immaginare che una pista ciclabile vada mantenuta.

È una cosa non straordinaria immaginare che lungo il bordo della pista ciclabile crescano delle erbe e delle piante, credo che stia nel novero delle cose possibili, anzi probabili, ed è chiaro che probabilmente una certa leggerezza nel fare questo ragionamento in corso d'opera possa rappresentare dei problemi. Alla fine della fiera credo che dovremo metterci tutti attorno ad un tavolo, prendendosi ognuno la propria responsabilità, se è vero che nell'ambito delle piste ciclabili riteniamo di investire e riteniamo sia un asset assolutamente importante per la popolazione residente, ma anche per il turismo. Credo che il pensiero sia condiviso, visto anche le interpellanze fatte dal vostro gruppo in tal senso.

Oggi non abbiamo quindi dei capitoli su questa gestione, perché immaginavamo che quel ragionamento iniziale fosse conseguente; se ci sarà, ci sarà, ma bisognerà fare i conti con le disponibilità di bilancio. Se metteremo delle risorse su questi settori, bisognerà toglierli dalle altre o farsi carico, esattamente come il Palaindoor che è nato in un determinato contesto; sicuramente c'è un problema di condominio nel Palaindoor, perché ci sono una serie di soggetti che esercitano, ognuno nell'ambito dei propri spazi, un'attività, poi ci sono degli spazi polmone, dove ci sono una serie di corsi che vengono fatti. L'esigenza di avere un controllo per questo tipo di afflusso ritengo sia... La soluzione... non è una soluzione sulla quale hanno richiesto il parere dell'Amministrazione regionale, mi hanno detto, perché sono andato a fare un sopralluogo; giusto prima dell'introduzione di questi tornelli anche l'accompagnatore avrebbe potuto, lasciando un documento, avere un pass che è un pass come diamo noi, nell'ambito regionale, per chi accompagna il minore.

Lei avrà avuto modo nelle ore serali di vedere che pullula di persone, per cui c'è la necessità di creare un controllo delle attività che vengono svolte. È un polo che ha le potenzialità di essere un punto di eccellenza per la Valle d'Aosta, rispetto a questo abbiamo cercato di fare delle riunioni, cercheremo di mettere lì tutta la nostra autorevolezza per dirimere le varie questioni che a volte vengono poste e confidiamo anche su un'azione positiva da parte del Comune di Aosta, anche perché fra un po' dovrebbero spostarsi là le sedi del CONI, quindi un ulteriore appesantimento dell'afflusso che dovrà essere normato.

Per quel che mi ha chiesto il collega Chatrian, gestione delle piscine, le abbiamo tutte normate, c'è un appalto che definisce per i prossimi anni gli oneri contrattuali per la gestione; ci sono stati degli appalti e abbiamo o delle manutenzioni che facciamo direttamente noi, o - come in passato - delle deliberazioni in cui è stato dato incarico al gestore di fare determinati lavori come il cambio dei filtri, anche dei lavori straordinari che hanno risolto parzialmente il problema.

Sicuramente il problema grosso della piscina è quello della piscina di Aosta; abbiamo già avuto modo di confrontarci con la vetustà della piscina, stiamo facendo dei ragionamenti nell'ambito del Governo regionale su quella che potrà essere l'evoluzione, se fare una piscina nuova, se ristrutturare questa, se immaginare un corpo vicino a questa piscina, in modo da non fermare l'attività e ultimare il nuovo corpo per ristrutturare, ma sono dei ragionamenti che sono stati fatti presenti in un'interrogazione, mi pare da parte del collega Rigo. Abbiamo chiamato più volte anche le associazioni degli sportivi per cercare di capire quali potevano essere i problemi; c'è un problema di spazi d'acqua per le associazioni sportive e, rispetto a questo, quello che abbiamo messo in bilancio ci permette di onorare i contratti che abbiamo in essere.

Président - La parole au Conseiller Rigo sur la page 56.

Rigo (PD) - Non entro nel merito del Fondo regionale per le politiche sociali, l'entità della spesa testimonia concretamente l'impegno della Regione, le cose che ha prima ricordato il Presidente Rollandin.

Il mio richiamo vuole essere solo una proposta, che non riguarda né le leggi, né i regolamenti, questa volta; poi spero che alla fine del Consiglio il Presidente voglia rispondermi rispetto al quesito del comma 35 bis della legge. Perché non accompagnare il bilancio con una nota nella quale viene evidenziato questo impegno notevole, sono 31.000.000 di euro, sommati fanno 61.000.000... su quali basi si dispiegherà a grandi linee la forza economica delle politiche sociali? Non è contenuta nella relazione, né ne ha parlato in commissione. Dire questo vuol dire dare sostanza in Consiglio al grande lavoro che viene fatto giornalmente da centinaia di persone dell'Azienda USL, della Regione, degli enti locali, ma anche del volontariato. Dare conto con i numeri ai consiglieri e indirettamente ai cittadini di quel valore numerico e finanziario di quello che viene messo in campo, secondo me è un valore aggiunto al lavoro che viene fatto e al lavoro di questo Consiglio e del bilancio regionale.

Président - La parole à l'Assesseur à la santé, au bien-être et aux politiques sociales, Albert Lanièce.

Lanièce A. - Grazie, Presidente. Come è stato ricordato, il fondo delle politiche sociali è un fondo importante, attualmente sono 31.940.000 euro e rispetto al 2009 c'è stato un incremento di 2.200.000. Come è stato ricordato, il fondo delle politiche sociali si comporta in modo particolare in base alla legge regionale n. 18/2001, dove la ripartizione avviene dal 1° gennaio dell'anno successivo, quindi la ripartizione per settore avviene successivamente. È chiaro che per l'impegno del 2010 ci riferiamo all'impegno nel fondo delle politiche sociali nel 2009, quindi come punto di riferimento.

C'è da dire che l'incremento che c'è stato, facendo un discorso più generale, che abbiamo previsto per il 2010, è legato soprattutto alla gestione dei non autosufficienti, perché nel 2010 ci sarà il rinnovo della convenzione delle case di riposo private, che sono il Père Laurent, il Festaz, la Domus Pacis e c'è sicuramente un maggior impegno per quanto riguarda la gestione della non autosufficienza a domicilio, per le badanti ai sensi della legge n. 22. Come anche ad esempio un aumento per il contributo al minimo vitale e per quanto riguarda l'assegno post-natale, quindi in generale c'è stata una suddivisione importante su tutti i settori delle politiche sociali.

Ripeto, è difficile in questo modo - finché la suddivisione del fondo delle politiche sociali avviene in base a questa legge - dare una visione preventiva di quello che sarà; si può fare tenendo in considerazione - e credo che l'abbiano i consiglieri - la ripartizione del 2009. Queste sono le voci che sono state ripartite.

Per quanto riguarda la questione dell'articolo 2, che era previsto dalla legge n. 5/2000, dove contestualmente ogni anno alla presentazione del bilancio la Giunta presenta al Consiglio gli obiettivi, era un emendamento che era stato fatto nel 2003 prima della presentazione del piano sociosanitario, che - a quanto sappiamo - non è mai stato rispettato. Possiamo dire che con la presentazione del piano sociosanitario, su cui stiamo lavorando, provvederemo dal prossimo anno sino a fine anno a fare anche una presentazione delle linee guida, tenendo in considerazione quello che ci sarà scritto sul piano sociosanitario.

Président - La parole au Vice-président Chatrian sur la page 63.

Chatrian (VdAV-R) - Vorremmo avere qualche informazione in più sul capitolo 41804, infrastrutture rurali, e sul capitolo 42821, pagina 64, e poi pagina 65, capitolo 43990.

Président - La parole à l'Assesseur à l'agriculture et aux ressources naturelles, Isabellon.

Isabellon (UV) - Per quel che riguarda gli investimenti nelle infrastrutture, l'unità previsionale di base 10, sono 350.000 euro i contributi per trasferimento di terreni agricoli per oneri notarili; ho i dettagli, ma non ho i capitoli. Quindi 26.000.000 per i consorzi di miglioramento fondiario, sistemazione terreni, viabilità rurale e irrigazione che interessano i comprensori di rilevante importanza a fini agricoli, ivi compresi alcuni interventi comprensivi del riordino particellare complessivo delle proprietà. In tale ambito la Giunta regionale ha approvato già un programma di lavori che è oggetto di finanziamento con impegni pluriennali; invece per i fabbricati rurali sono 7.600.000 euro per fabbricati rurali, sia di fondovalle che di alpeggio.

L'altro capitolo riguarda la zootecnia, unità previsionale 20, si tratta di 350.000 euro per la rimozione e la distruzione di animali deceduti. Però io il numero dei capitoli...

Presidente - ...oggettivamente, qui, se si ragiona in termini di impostazione di bilancio, i capitoli non possono essere richiamati, altrimenti la Giunta non si trova nella condizione di dare una risposta.

Isabellon (UV) -...se si cita l'argomento lo dico, però non per numero di capitoli...

Presidente - ...anche perché stiamo discutendo su un documento che non riporta i capitoli, si rischia di fare un discorso a metà.

Isabellon (UV) - Mancava qualche altro argomento?

Président - La parole au Conseiller Donzel sur la page 67.

Donzel (PD) - Un po' il problema che ho riscontrato in altri riepiloghi... in questo caso mi servirebbe, Assessore, anche successivamente se non ha il dato immediato, sapere esattamente di tutto questo riepilogo cosa finanzia all'interno del settore zootecnico la parte che riguarda l'allevamento bovino e quanto, invece, va all'allevamento ovicaprino e se ci sono altre forme di incentivi ad altri tipi di allevamento zootecnico, in modo da aver chiaro di queste voci cos'è quella parte... perché spesso si parla di munifici finanziamenti e investimenti che vanno al settore agricoltura e ci si riferisce spesso all'allevamento dei bovini. Mi piacerebbe avere in dettaglio le cifre suddivise per queste aree.

Président - La parole à l'Assesseur à l'agriculture et aux ressources naturelles, Isabellon.

Isabellon (UV) - Per quel che riguarda i dati disaggregati, posso fornire quanto richiesto. Evidentemente anche nei capitoli sono assemblati questi dati, quindi diventa problematico in questo momento avere la possibilità di dare una risposta precisa; pertanto preferisco fare avere questi elementi in una fase successiva.

Presidente - Come è stato convenuto nella riunione dei capigruppo, sospendo qua i lavori della seduta del Consiglio regionale. Vi annuncio che siamo alla metà degli approfondimenti che sono stati richiesti, cioè siamo a 25 su 50, però domattina mi riservo di fare un incontro per un chiarimento sulle domande, come devono essere poste alla Giunta, perché per fare delle domande che poi la Giunta non è in grado - non per cattiva volontà, ma per indisponibilità del dato - di dare delle risposte, credo che perdiamo del tempo. Sarebbe bene quindi una piccola puntualizzazione.

La seduta è tolta.

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La seduta termina alle ore 20,25.