Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 695 del 28 luglio 2009 - Resoconto

OGGETTO N. 695/XIII - Disegno di legge: "Modificazioni alla legge regionale 7 dicembre 1993, n. 84 (Interventi regionali in favore della ricerca e dello sviluppo)". (Approvazione di un ordine del giorno)

Articolo 1

(Sostituzione dell'articolo 11)

1. L'articolo 11 della legge regionale 7 dicembre 1993, n. 84 (Interventi regionali in favore della ricerca e dello sviluppo), è sostituito dal seguente:

"Articolo 11

(Procedimento)

1. I contributi di cui all'articolo 8 sono concessi tramite procedimento a sportello o, nel caso di finanziamento di progetti relativi a specifici settori tecnologici, tramite procedimento a bando.

2. Nel procedimento a sportello è previsto lo svolgimento dell'istruttoria delle domande secondo l'ordine cronologico di presentazione. Ove le disponibilità finanziarie siano insufficienti rispetto alle domande presentate, la concessione dei contributi è disposta secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande.

3. Nei casi di cui al comma 2, i contributi sono concessi, previa istruttoria svolta dalla struttura regionale competente in materia di industria, anche mediante l'acquisizione di pareri tecnici e specialistici, e successivo esame e valutazione da parte del Comitato tecnico di cui all'articolo 12. I contributi sono erogati dalla società finanziaria regionale (Finaosta S.p.A.), sulla base della verifica tecnico-amministrativa delle spese e del controllo di risultato dell'attività di ricerca.

4. Nel procedimento a bando sono definiti nel bando di gara i contenuti, i termini per la presentazione delle domande e le risorse disponibili. La selezione delle iniziative ammissibili è effettuata mediante valutazione comparata, nell'ambito di specifiche graduatorie, sulla base di idonei parametri oggettivi predeterminati.

5. Nel caso di attivazione di procedure a bando, i contributi sono concessi, previa istruttoria svolta dalla struttura regionale competente in materia di industria, anche mediante l'acquisizione di pareri tecnici e specialistici, e successivo esame e valutazione da parte di una commissione tecnica. I contributi sono erogati da Finaosta S.p.A., sulla base della verifica tecnico-amministrativa delle spese e del controllo di risultato dell'attività di ricerca.

6. La commissione tecnica è nominata per ciascuna procedura con deliberazione della Giunta regionale, da adottare successivamente alla scadenza del termine di presentazione delle domande, ed è composta dal dirigente di primo livello della struttura regionale competente in materia di industria, con funzioni di presidente, e da non più di quattro soggetti esperti nel settore cui il bando si riferisce.

7. A seguito della concessione dei contributi, al Comitato tecnico di cui all'articolo 12 compete il monitoraggio dei progetti e la verifica dei risultati.

8. Le condizioni, i criteri, le modalità e ogni altro adempimento o aspetto relativo alla concessione dei contributi sono stabiliti con deliberazione della Giunta regionale, da pubblicare nel Bollettino ufficiale della Regione.".

Articolo 2

(Sostituzione dell'articolo 12)

1. L'articolo 12 della l.r. 84/1993 è sostituito dal seguente:

"Articolo 12

(Comitato tecnico)

1. Presso la struttura regionale competente in materia di industria è istituito un Comitato tecnico per l'esame e la valutazione delle domande di contributo, per il monitoraggio dei progetti approvati e per la verifica dei risultati dei progetti medesimi.

2. Il Comitato tecnico è nominato con deliberazione della Giunta regionale ed è composto:

a) dal dirigente di primo livello della struttura regionale competente in materia di industria, o suo delegato, con funzioni di presidente;

b) da due esperti con competenza tecnico-scientifica in materia di ricerca industriale e sviluppo sperimentale;

c) da due esperti con competenza ed esperienza in materia di industria.

3. I compiti di segreteria del Comitato tecnico sono assicurati da un funzionario della struttura regionale competente in materia di industria.

4. Il Comitato tecnico dura in carica tre anni.

5. Il Comitato tecnico si riunisce ogni due mesi, entro il quindicesimo giorno del mese.

6. Ai componenti del Comitato tecnico, con esclusione del personale regionale, è corrisposto, per ogni riunione, un compenso lordo pari a quanto stabilito con la deliberazione di cui al comma 2, oltre al rimborso delle spese di viaggio nella misura prevista per il personale regionale.

7. Per l'individuazione dei componenti del Comitato tecnico e della commissione tecnica di cui all'articolo 11, comma 6, la struttura regionale competente in materia di industria può istituire appositi albi.".

Articolo 3

(Rifinanziamento della l.r. 84/1993)

1. Per gli interventi previsti dalla l.r. 84/1993, è autorizzata, per l'anno 2009, l'ulteriore spesa di euro 5.000.000.

Articolo 4

(Disposizioni finanziarie)

1. L'onere complessivo derivante dall'applicazione dell'articolo 3 è determinato in euro 5.000.000 per l'anno 2009.

2. L'onere di cui al comma 1 trova copertura nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione per l'anno finanziario 2009 e di quello pluriennale per il triennio 2009/2011 nell'obiettivo programmatico 2.2.2.09. (Interventi promozionali per l'industria).

3. Al finanziamento dell'onere di cui al comma 1 si provvede mediante l'utilizzo per pari importi degli stanziamenti iscritti negli stessi bilanci e nell'obiettivo programmatico 2.1.4.02. (Partecipazioni azionarie e conferimenti), al capitolo 35620 (Spese per la costituzione del fondo di dotazione della Finaosta S.p.A. per gli interventi della gestione speciale).

4. Per l'applicazione della presente legge, la Giunta regionale è autorizzata ad apportare, con propria deliberazione, su proposta dell'assessore regionale competente in materia di bilancio, le occorrenti variazioni di bilancio.

Si dà atto che dalle ore 12,26 presiede il Vicepresidente André Lanièce.

Presidente - La parola al relatore, Consigliere Agostino.

Agostino (UV) - Merci, M. le Président. Chers collègues, "ricerca e sviluppo" sono il motore della crescita industriale e costituiscono uno dei fattori critici di successo della competizione sui mercati locali e internazionali. È risaputo infatti che nei momenti di difficoltà del mercato che le imprese devono investire ancora di più per innovare e stimolare la ricerca, poiché solo così possono porre le basi per sviluppare ulteriormente le proprie attività e crescere.

Questa legge è pertanto molto importante per le imprese ed il sistema economico valdostano, ma è anche una priorità dal punto di vista politico. Infatti, la conoscenza e la tecnologia sono le risorse più importanti a disposizione delle imprese e rappresentano la base della crescita e dell'occupazione; di conseguenza, l'obiettivo che ci proponiamo è quello di iniettare più innovazione e più ricerca nel sistema produttivo della nostra Regione. Le modifiche previste da questo disegno di legge hanno l'obiettivo di attribuire allo strumento normativo una maggiore dinamicità.

Con il presente disegno di legge, che si compone di 4 articoli, andiamo a sostituire l'articolo 1 con l'articolo 11 della legge regionale n. 84/1993, che va a disciplinare i due tipi di procedimento per la concessione dei contributi di cui alla medesima legge regionale, cioè il procedimento a sportello e il procedimento a bando. Nella procedura a sportello l'istruttoria delle domande viene svolta dalla struttura regionale competente in materia di industria, che può comunque continuare a chiedere a Finaosta pareri tecnico-specialistici e segue l'ordine cronologico di presentazione delle domande, assegnando le risorse finanziarie secondo tale ordine fino al loro esaurimento. Successivamente all'istruttoria, le domande sono valutate dal comitato tecnico ed i contributi sono erogati dalla Finaosta a seguito della verifica delle spese e del risultato tecnico-scientifico del progetto di ricerca. Nella seconda procedura, quella a bando, utile per la selezione dei progetti di ricerca relativi a specifici settori tecnologici, è prevista la pubblicazione di un bando di gara, in cui sono definite tutte le condizioni per la presentazione e la valutazione dei progetti. Analogamente a quanto stabilito nella procedura a sportello, anche nella procedura a bando è previsto che l'istruttoria sia svolta dalla struttura regionale competente in materia di industria. Successivamente all'istruttoria le domande sono valutate da un'apposita commissione tecnica e i contributi sono erogati dalla Finaosta, a seguito della verifica delle spese e del risultato tecnico-scientifico del progetto di ricerca.

L'articolo 2 di questo disegno di legge sostituisce l'articolo 12 della legge regionale n. 84/1993 e disciplina i compiti del comitato tecnico, che ha il ruolo di valutare i progetti di ricerca nelle procedure a sportello, ed è stata introdotta una commissione tecnica con il compito di valutare i progetti di ricerca, nominata a seguito della pubblicazione del bando; questa commissione tecnica vale solo per il bando. Al fine di ridurre al minimo i tempi di attesa dei richiedenti è previsto che il comitato tecnico si riunisca a scadenze fisse e predeterminate ogni due mesi, entro il 15° giorno del mese. Inoltre, per rendere più semplice e più trasparente la selezione dei membri del comitato tecnico e delle commissioni tecniche previste nel caso di procedura a bando, la struttura regionale competente in materia di industria può prevedere l'istituzione di appositi albi.

L'articolo 3 autorizza per l'anno in corso una maggiore spesa per gli interventi previsti dalla legge regionale n. 84/1993 pari a 5 milioni di euro per far fronte alle esigenze che si sono manifestate nel corso dell'anno. Questa azione deve essere letta come una variazione di bilancio, in quanto ha lo scopo di andare ad aumentare la dotazione finanziaria originaria, che ad oggi risulta interamente utilizzata e quindi non sufficiente per soddisfare tutte le domande presentate.

Infine c'è l'articolo 4 che prevede le disposizioni finanziarie.

Voglio aggiungere infine che la commissione tecnica nominata per ciascun bando in data successiva alla scadenza del termine per la presentazione delle domande è composta dal dirigente di primo livello della struttura regionale competente in materia di industria, che la presiede, e da non più di 4 soggetti esperti nel settore a cui il bando si riferisce. In entrambe le procedure il comitato tecnico provvede al monitoraggio dei progetti durante il loro svolgimento e alla verifica dei risultati al termine.

Concludo invitandovi a votare a favore di questo disegno di legge, che semplifica, snellisce e amplia le modalità per accedere ai contributi in materia di ricerca e sviluppo nel settore industriale.

Merci à vous tous pour votre attention.

Presidente - Comunico che sul disegno di legge c'è il parere favorevole a maggioranza della IV Commissione e il parere favorevole all'unanimità della II Commissione. È stato presentato un emendamento dal gruppo Vallée d'Aoste Vive-Renouveau ed un ordine del giorno firmato dai colleghi Zucchi, Tibaldi, Lattanzi.

Dichiaro aperta la discussione generale.

La parola all'Assessore alle attività produttive, Pastoret.

Pastoret (UV) - Merci, M. le Président. Ce projet de loi propose des modifications à la loi n° 84/1993 comme cela a été dit. Merci au Conseiller rapporteur et à tous les commissaires qui se sont occupés de ce projet de loi. Une loi qui est simple, elle se compose d'ailleurs de 4 articles, dont 2 (les 1er et le 2) sont modificatifs de la loi préexistante, à savoir les articles 11 et 12, qui sont substitués par la formulation du nouveau texte.

Le nouvel article 11 prévoit qu'à la procédure ordinaire de financement au guichet sur requête soit ajoutée la possibilité d'avoir des procédures présentées sur avis, ce qui pourra permettre à l'Administration de lancer les avis sur la base des projets à présenter sur des thèmes qui puissent intéresser particulièrement le territoire. Dans ce sens nous prévoyons déjà et si et quand la loi sera en vigueur de lancer des avis pour des projets de recherche sur l'énergie et les sources renouvelables. Cela nous permettra de disposer des procédures pouvant nous permettre de mettre à disposition des financements aussi sur la base de projets de recherche qui puissent avoir des retombées plus directes sur le territoire.

Comme j'ai déjà eu l'occasion d'expliquer dans différentes situations et surtout aux commissaires de la compétente commission, la procédure sur requête au guichet se refait à une procédure d'instruction faite par le bureau compétent et à une évaluation successive de la part d'un comité technique, dont la composition restera la même qu'auparavant, tandis que - là est la nouveauté de la loi - pour les candidatures sur avis est prévue une procédure différente, laquelle, s'agissant ici d'une procédure comparative telle qu'un appel d'offres on pourrait dire, doit assurer des conditions qui sont propres à ce type de procédure, c'est-à-dire transparence, égalité de chances, et cetera. Voilà pourquoi dans cette procédure, comme le projet de loi le spécifie, doivent être prévus les contenus, les temps de présentation des candidatures, les ressources disponibles. L'évaluation elle doit se faire sur la base d'une procédure comparative, sur la base des classements formés suite à l'application de paramètres objectifs et prédéterminés. Dans ce cas les procédures d'instruction sont toujours remises aux structures de l'assessorat, mais l'évaluation elle doit se faire par une commission technique spécifiquement nommée et non pas par le comité de procédure ordinaire à guichet. Voilà pourquoi le comité technique, qui suit les procédures que nous pouvons définir ordinaires, celui-ci, lui restera inchangé et restera en charge pendant 3 années, tandis que la commission technique devant évaluer les projets sur avis, elle sera nommée exclusivement pour évaluer les projets faisant l'objet d'un avis spécifique.

Pour le restant, la loi est modifiée pour ce qui est de la partie financière, là où nous prévoyons de mettre à disposition de la recherche et des entreprises qui y font recours une somme consistant dans une enveloppe de 5 millions d'euros. En plus, au-delà de cette variation de bilan, il est aussi bien de rappeler que sur les procédures d'avis nous disposerons aussi de quelques sommes liées au POR et pour lesquelles nous voudrions lancer des procédures d'adjudication déjà à partir de l'automne prochain.

En conclusion il s'agit, dans cette mesure que je vous invite à voter, de donner d'ultérieurs soutiens à nos entreprises, au développement de leur qualité productive par le biais de l'application de la recherche. N'oublions pas que le développement d'aujourd'hui de la recherche pourra permettre demain d'avoir des entreprises plus compétitives, c'est ce qu'on disait aujourd'hui. Tous sont concordes aujourd'hui à dire que c'est dans le moment de crise qu'il est important de s'équiper davantage; il s'agit de permettre aux entreprises de le faire, c'est ce que nous proposons avec cette mesure, qui double les disponibilités inscrites au budget de la Région pour 2009.

Ont été présentés un amendement à ce projet de loi, dont je vais parler, et un ordre du jour par le groupe du Popolo della Libertà. L'amendement c'est de Vallée d'Aoste Vive-Renouveau, on nous demande un passage en commission avant de l'approbation du Gouvernement régional pour ce qui est des critères: pas d'objections à tel amendement, que nous accueillerons. Ainsi l'ordre du jour nous demande, mais le dira mieux le présentateur de l'ordre du jour, de pouvoir rendre disponibles les sommes aux entreprises qui ont fait requête pour des financements à la recherche seulement dans le cas où ces entreprises n'aient pas de "pendences" financières avec l'administration publique, soit-elle la Région, soit-elle Vallée d'Aoste Structure ou Finaosta, ce que nous retenons convenable et sage, et donc nous n'avons aucune objection à accepter et voter cet ordre du jour. Merci.

Presidente - La parola al Vicepresidente Chatrian.

Chatrian (VdAV-R) - Grazie, Presidente.

Due considerazioni... Condividiamo il nuovo percorso inserito in questo disegno di legge, quello di procedura a bando, quindi la possibilità di creare le condizioni da subito per le imprese locali. L'auspicio è quello che le procedure siano attivate al più presto e soprattutto che nei prossimi anni ci sia una progressione equa fra i due percorsi, quello a sportello ben esplicitato dall'Assessore e quello introdotto in questo nuovo disegno di legge di procedura a bando. Non utilizzerei il termine "semplificazione" e "snellimento", ma probabilmente questo disegno di legge va a dettagliare meglio e ad armonizzare meglio il doppio percorso delle due procedure. Il fatto comunque di aumentare la disponibilità ci vede condividere questo disegno di legge, proprio per dare linfa in questo momento dal punto di vista sia della ricerca che dell'innovazione; di conseguenza, voteremo a favore di questo disegno di legge.

Presidente - La parola al Consigliere Zucchi.

Zucchi (PdL) - Prendo la parola ora in una volta sola, per esprimere la posizione del gruppo in merito a questo disegno di legge, che condividiamo.

Ringraziamo l'Assessore per aver acconsentito ad accogliere l'ordine del giorno che - come è stato anticipato nel corso della mattinata - nasce e dà delle risposte ed è una logica conseguenza a quella che riteniamo essere una buona amministrazione, cioè riferendomi all'ordine del giorno, abbiamo ritenuto opportuno e siamo contenti che la Giunta, insieme a noi, lo ritenga opportuno, di andare ad erogare queste somme una volta esperiti i controlli che ci sembrano tutto sommato di tutta evidenza e normali, in presenza di eventuali pendenze nei confronti dell'amministrazione medesima, si tratti della Regione direttamente o, come abbiamo sentito questa mattina, nei confronti di Vallée d'Aoste Structure, che gestisce gli immobili di proprietà regionale.

Pertanto esprimiamo la nostra posizione favorevole sull'impianto dell'intera legge che, come è stato ricordato... quindi in questo senso approviamo e acconsentiamo, soprattutto in questi momenti la ricerca, l'innovazione e lo sviluppo sono fattori indispensabili e essenziali per cercare di riprendere una strada nell'ottica della crescita nel settore industriale.

Ciò detto, ringraziando nuovamente l'Assessore per l'accoglimento dell'ordine del giorno, esprimiamo voto favorevole sul provvedimento.

Presidente - La parola al Consigliere Donzel.

Donzel (PD) - Per quanto riguarda il gruppo del Partito Democratico, proprio in conseguenza del ragionamento che si era fatto nell'interpellanza precedente, esprimiamo parere favorevole su questo disegno di legge innanzitutto nel merito, l'attenzione al tema della ricerca e quindi la volontà di far crescere le imprese, e soprattutto perché c'è un'implementazione del finanziamento e anche quello è un aspetto in questo momento delicato, riuscire a sostenere ancora di più il finanziamento.

Apprezziamo anche l'emendamento dei colleghi di Vallée d'Aoste Vive-Renouveau e il fatto che venga accolto, è un segnale molto positivo; così come riteniamo positivo l'ordine del giorno presentato dai colleghi del Popolo della Libertà, salvo che non vorrei che, anche qui, tutti facessimo appelli allo snellimento delle procedure e... con un ordine del giorno di questo tipo sicuramente intendiamo introdurre una procedura di verifica di tutti gli oneri e i rapporti delle imprese con l'Amministrazione regionale, quindi tempi più lunghi, perché bisogna andare a fare la verifica, e non vorrei che l'assenza dell'ultimo versamento di un affitto bloccasse tutto. Come dire, il principio è accoglibile, ma che sia usato quest'ordine del giorno come... l'ho detto, chiarisco che assolutamente condivido il principio, ma non vorrei che l'applicazione di quest'ordine del giorno ci portasse in quella cosa burocratica per cui per un ritardo di qualche giorno blocchiamo un progetto. Sappiamo come va la burocrazia... cioè da una parte chiediamo lo snellimento, e poi introduciamo verifiche e controlli...

Comunque voteremo quest'ordine del giorno, con un appello all'Assessore che sia utilizzato nel senso di aziende che sono aziende che da tempo hanno delle inadempienze con l'Amministrazione regionale.

Presidente - Se non vi sono altri interventi dichiaro chiusa la discussione generale.

Pongo in votazione l'ordine del giorno presentato dal gruppo del Popolo della Libertà, che recita:

Ordine del giorno

Premesso che l'articolo 11 della legge regionale 7 dicembre 1993, n. 84 (Interventi regionali in favore della ricerca e dello sviluppo) così come modificato dall'articolo 1 del D.L. n. 48 dispone che le condizioni, i criteri, le modalità ed ogni altro adempimento o aspetto relativo alla concessione dei contributi siano stabiliti con deliberazione della Giunta regionale;

Constatato che, sulla base di quanto affermato dall'Assessore regionale alle attività produttive, alcune imprese evidenziano ritardi e inadempimenti nel pagamento dei canoni di locazione degli immobili di proprietà regionale ad uso produttivo;

Il Consiglio regionale

Impegna

La Giunta regionale, nell'esercizio delle competenze citate in premessa, a prevedere l'erogazione degli interventi di cui alla l.r. 84/1993, così come modificata dal D.L. 48, solamente a favore delle imprese che abbiano completamente onorato i pagamenti delle locazioni e degli oneri accessori relativi agli immobili di proprietà regionale in loro godimento.

F.to: Zucchi - Tibaldi - Lattanzi

Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: 31

Il Consiglio approva all'unanimità.

Presidente - All'articolo 1 vi è l'emendamento presentato dal gruppo Vallée d'Aoste Vive-Renouveau, che recita:

Emendamento

Al comma 8 dell'articolo 11 della legge regionale 7 dicembre 1993, n. 84 (Interventi regionali in favore della ricerca e dello sviluppo) come sostituito dall'art. 1 del disegno di legge, sono aggiunte, in fine, le parole: ", sentita la Commissione consiliare competente.".

Pongo in votazione l'articolo 1 nel testo così emendato:

Articolo 1

(Sostituzione dell'articolo 11)

1. L'articolo 11 della legge regionale 7 dicembre 1993, n. 84 (Interventi regionali in favore della ricerca e dello sviluppo), è sostituito dal seguente:

"Articolo 11

(Procedimento)

1. I contributi di cui all'articolo 8 sono concessi tramite procedimento a sportello o, nel caso di finanziamento di progetti relativi a specifici settori tecnologici, tramite procedimento a bando.

2. Nel procedimento a sportello è previsto lo svolgimento dell'istruttoria delle domande secondo l'ordine cronologico di presentazione. Ove le disponibilità finanziarie siano insufficienti rispetto alle domande presentate, la concessione dei contributi è disposta secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande.

3. Nei casi di cui al comma 2, i contributi sono concessi, previa istruttoria svolta dalla struttura regionale competente in materia di industria, anche mediante l'acquisizione di pareri tecnici e specialistici, e successivo esame e valutazione da parte del Comitato tecnico di cui all'articolo 12. I contributi sono erogati dalla società finanziaria regionale (Finaosta S.p.A.), sulla base della verifica tecnico-amministrativa delle spese e del controllo di risultato dell'attività di ricerca.

4. Nel procedimento a bando sono definiti nel bando di gara i contenuti, i termini per la presentazione delle domande e le risorse disponibili. La selezione delle iniziative ammissibili è effettuata mediante valutazione comparata, nell'ambito di specifiche graduatorie, sulla base di idonei parametri oggettivi predeterminati.

5. Nel caso di attivazione di procedure a bando, i contributi sono concessi, previa istruttoria svolta dalla struttura regionale competente in materia di industria, anche mediante l'acquisizione di pareri tecnici e specialistici, e successivo esame e valutazione da parte di una commissione tecnica. I contributi sono erogati da Finaosta S.p.A., sulla base della verifica tecnico-amministrativa delle spese e del controllo di risultato dell'attività di ricerca.

6. La commissione tecnica è nominata per ciascuna procedura con deliberazione della Giunta regionale, da adottare successivamente alla scadenza del termine di presentazione delle domande, ed è composta dal dirigente di primo livello della struttura regionale competente in materia di industria, con funzioni di presidente, e da non più di quattro soggetti esperti nel settore cui il bando si riferisce.

7. A seguito della concessione dei contributi, al Comitato tecnico di cui all'articolo 12 compete il monitoraggio dei progetti e la verifica dei risultati.

8. Le condizioni, i criteri, le modalità e ogni altro adempimento o aspetto relativo alla concessione dei contributi sono stabiliti con deliberazione della Giunta regionale, da pubblicare nel Bollettino ufficiale della Regione, sentita la Commissione consiliare competente.".

Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: 31

Il Consiglio approva all'unanimità.

Presidente - Pongo in votazione l'articolo 2:

Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: 31

Il Consiglio approva all'unanimità.

Presidente - Pongo in votazione l'articolo 3:

Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: 31

Il Consiglio approva all'unanimità.

Presidente - Pongo in votazione l'articolo 4:

Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: 31

Il Consiglio approva all'unanimità.

Presidente - Pongo in votazione la legge nel suo complesso:

Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: 31

Il Consiglio approva all'unanimità.