Trascrizione informale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 321 del 21 novembre 1967 - Resoconto

OGGETTO N. 321/67 - Determinazione dei compensi fissi mensili da corrispondere al Presidente e al Vice Presidente del Comitato Tecnico Consultivo di Esperti previsto dall'art. 3 della legge regionale 10 aprile 1967, n. 10, concernente gli organi e le procedure per la programmazione regionale.

Caveri (U.V.) - Je voulais tout simplement poser une question, c'est-à-dire: quelles sont les rétributions mensuelles du Président, du Vice-Président et des cinq membres du Comités de la programmation? Simplement cela.

Bionaz (D.C.) - Les rétributions mensuelle? Mais quelle? En qualité de quoi?

Caveri (U.V.) - De Président et de membre ...

Bionaz (D.C.) - C'est aujourd'hui que nous devons les établir, parce que c'est compétence du Conseil.

Caveri (U.V.) - Parce que ici je ne voyais pas qu'on précisait ces rétributions alors je désirais de savoir comment... Oui, mais quand même je pense la Junte fera les propositions.

Bionaz (D.C.) - Je prends la parole pour cela ...

Dunque, l'articolo 3 della legge 10 aprile 1967 attribuisce alla competenza del Consiglio di stabilire i compensi per il Presidente e il Vice Presidente del Comitato tecnico consultivo della programmazione, e penso che sia anche l'ora di stabilirlo perché dopo un po' di tempo che questo comitato funziona non abbiamo ancora preso determinazioni in questo senso.

La Giunta proporrebbe, per il Presidente lire 150.000 mensili, e per il Vice Presidente lire 100.00 mensili, al netto delle trattenute erariali.

Facciamo queste proposte in considerazione che, se fino adesso queste persone non hanno, diciamo, lasciato i loro impieghi per dedicarsi in modo più, diremmo, più complesso, potrebbe anche darsi che in avvenire debbano prendere questa determinazione, o almeno anche in parte, trascurare in parte quelle che sono le attuali loro professioni, gli attuali loro impieghi, per ciò riteniamo che il compenso che la Giunta propone di corrispondere sia equo e giusto e non sia, diciamo, non travalichi dai limiti di quelli che possono essere, diciamo, le giuste competenze che spettano a quelli che di dedicano a questa, diciamo, questa opera, questa attività, anche perché qui non c'è un rapporto di impiego, c'è semplicemente una indennità, così, che viene data senza nessun altro aggancio e si può quasi considerare come lorda, perché al carico della Regione non graveranno altri contributi e altri oneri che riguardino sia il Presidente, sia il Vice Presidente del Comitato consultivo.

Dunque, ripeto, noi proponiamo 150 e 100.000 rispettivamente per il Presidente e il Vice Presidente, al netto delle ritenute erariali.

Andrione (U.V.) - ...une fois que ces indemnités sont prévues par cette loi le Président et le Vice-Président de cette Commission ont-ils encore droit aux jetons de présence quand la Commission se réunit?

Bionaz (D.C.) - C'est à établir ceci ... Attendez, je crois que la loi, la loi le dit ...

Andrione (U.V.) - Voilà, parce que moi je ...

Bionaz (D.C.) - Ai membri del Comitato sono corrisposte medaglie di presenza nelle misure previste dall'articolo 4 della legge 29 agosto 1964.

Andrione (U.V.) - Oui, mais c'est seulement question de s'entendre, parce que "i membri del Comitato" sono ...

Bionaz (D.C.) - I membri del Comitato sono tutti.

Andrione (U.V.) - Vous les entendez tous... Président et Vice-Président, la loi, l'article précédent dit: "il y a le Président et cinq membres".

On pourrait comprendre que l'article après, en disant "aux membres du Comité" exclue implicitement le Président et le Vice-Président.

Bionaz (D.C.) - Si le Conseil donne cette interprétation, nous sommes d'accord de la maintenir...

Andrione (U.V.) - Parce que, je pense, moi je l'ai interprété comme cela, mais nous pouvons faire l'interprétation authentique.

Bionaz (D.C.) - Possiamo ritenere come giusta la sua proposta e la sua interpretazione, perché, per il Presidente e il Vice Presidente viene fatto un calcolo a parte ...

Andrione (U.V.) - Alors, par conséquent, seulement aux autres membres est due l'indemnité ...

Bionaz (D.C.) - Esatto, esatto ...

Germano (P.C.I.) - Io vorrei fare presente una questione, la legge elettorale 5.8.1962 n. 1257 sulle norme per l'elezione del Consiglio regionale per la Valle d'Aosta, dice, all'art. 6, "cause di ineleggibilità", fa l'elenco, A, B, C, D, al punto E, dice, "coloro che ricevono uno stipendio o salario dalla regione o da Enti, Istituti o Aziende dipendenti sovvenzionati o sottoposte alla sua vigilanza, nonché gli amministratoti di tali enti, istituti e aziende".

Qui nella legge è detto molto chiaramente "dei compensi fissi mensili" da corrispondere; ed allora, io vorrei fare presente e al Consiglio e al Consigliere regionale Lustrissy, che qui ci troviamo in uno dei casi di ineleggibilità, caso simile a quello suo, signora Personnettaz, che non si è discusso il suo, può darsi che si discuta ancora, o non si discuta, però è chiaro che questo è un caso di ineleggibilità.

C'è il fatto che voi potete dire è una legge regionale, però la legge regionale non prescrive che il Presidente debba essere per forza un Consigliere regionale, anzi, normalmente, per le altre Regioni, non lo è, e quindi, io desidererei fare presente queste questioni e dire anche che noi, forse, compiamo un cattivo servizio e al Consigliere Lustrissy e... (voce di Manganoni: ...e all'aspirante consigliere Milanesio) ...Quello è un caso a parte che vedrei dopo; per adesso mi pare che sia il caso di fermare la nostra attenzione su questo punto.

Pedrini (P.L.I.) - Io desideravo soltanto conoscere i nominativi del Presidente e del Vice-Presidente e dei cinque membri.

Manganoni (P.C.I.) - La piccola Regione della Valle d'Aosta è sempre stata additata, in campo nazionale, come esempio di serenità e di onestà amministrativa. Questi riconoscimenti, rivolti alla Valle d'Aosta sono stati sia per quando l'amministrazione era retta da Giunte democristiane passate, non quelle attuali, sia da altri schieramenti. Questo è un riconoscimento generale, anche sui giornali, sui giornali di destra, sui giornali nemici dell'autonomia, dove erano però costretti di riconoscere questa serietà, questa onestà amministrativa.

Mentre si condannavano gli abusi di certe regioni autonome tipo la Sicilia, dove si sono gonfiati enormemente gli apparati, dove ci si serviva dell'autonomia per distribuire cariche, e laute prebende ai raccomandati di ferro e ai notabili dei partiti al potere, mentre la Valle d'Aosta, su questo campo non la si è mai potuto accusare, anzi ... Ora, qui cosa succede? Voi avete dormito per un anno e mezzo, avete relegato in soffitta tutta l'attività della programmazione, l'avete messa a dormire perché a voi la programmazione non garba. Dopo nostri innumerevoli solleciti, ed allora vi siete svegliati, ma vi siete svegliati, non per affrontare con serietà la programmazione, ma avete colto l'occasione della programmazione per creare un carrozzone, per distribuire anche voi, sull'esempio di altre amministrazioni democristiane, non parliamo poi del Governo, dove tutto è un carrozzone, un sottogoverno, posti creati appositamente per sistemare i propri raccomandati e i propri notabili, voi state facendo la stessa cosa oggi in Valle d'Aosta.

Ora, nel passato, nel periodo dell'amministrazione del Leone avevamo una Commissione per lo studio della programmazione, con un Presidente, con un Vice-Presidente, e con dei membri; mai, è passato per la testa a noi, allora, di retribuire in un modo immeritato queste cariche. Il Presidente e il Vice-Presidente, percepivano le medaglie di presenza, come percepivano gli altri componenti della Commissione. Non solo, ma allora hanno lavorato e hanno portato ad un certo punto gli studi di questa programmazione che poi abbiamo passato in eredità a voi e che voi naturalmente avete messo a dormire.

Ora, voi ci proponete stipendi lauti. Ma, io vi chiedo, il Presidente di questa Commissione, rinuncerà alla sua attività privata, perché in questo caso ci potrebbe essere una giustificazione, anche se questa carica non implica l'occupazione di tutto il tempo, di tutti i giorni, perché io penso che non saranno continuamente in seduta e non studieranno tutti i giorni, perché c'è già la Giunta che su tutti i problemi dice "stiamo studiando", quindi studia già molto la Giunta, io non penso che abbia bisogno di altre commissioni che studino e che naturalmente non concludono niente, come non conclude niente la Giunta, nel campo dove dice di studiare.

Ora, noi abbiamo già, non so come chiamare "segretario", mi pare, di questo Comitato per la programmazione, al quale avete elargito 160.000 lire al mese; abbiamo avuto occasione di denunciare questo fatto in un Consiglio passato, e vi abbiamo anche detto e dimostrato che si trattava di sistemare un notabile della Democrazia Cristiana, che era stato scalzato dalle cariche che lui aveva rivestito nel passato, e che aveva rivestito in un modo deprecabile, tanto è vero che i suoi stessi concittadini l'hanno cacciato da Sindaco, siccome adesso non aveva cariche remunerative, ed allora la Giunta ha pensato bene di dargli 160.000 lire al mese e questo signore, per chi se lo fosse dimenticato, risponde al nome di Brun, Sindaco, ex Sindaco di Pollein, ex Presidente del Consorzio dei Bacini Imbriferi.

Montesano (P.S.D.I.) - Consigliere Manganoni, io ho sempre raccomandato di non fare qui in Consiglio degli attacchi personali che non hanno senso.

Manganoni (P.C.I.) - Presidente, Lei può fare tutte le raccomandazioni che vuole, perché è nel suo diritto, quando si tratta di persone, di dipendenti potrebbe anche essere accolta, dico, potrebbe anche essere accolta, ma quando si tratta di esponenti politici ed allora, io non condivido più il suo parere e non posso accettare la sua raccomandazione... Ma non è neanche Vangelo quello che pensate voi, voi lo pensate in un modo, e io posso permettermi di non condividere il nostro punto di vista, e lo espongo, e vi dico anche il perché, perché è bene che queste cose la gente lo sappia, è bene che i valdostani sappiano dove voi buttate il denaro pubblico, il denaro che cacciano fuori i contribuenti dalle loro tasche, è tempo che i contribuenti questo lo sappiano, ma io Le dirò di più, Presidente del Consiglio, quanto io sto denunciando qui non mi limiterò a farlo qui in questa sede, ma lo farò altrove, in modo che i valdostani sappiano come vi comportate. Ora, a questo notabile, decaduto, della Democrazia Cristiana, gli avete creato un posto, segretario di questa fantomatica Commissione: 160.000 lire al mese; a parte che quello poteva anche godersi la pensione, no, a parte ... Senonché, si dice che la fame viene mangiando, ed allora altri notabili della D.C. e del centro sinistra, hanno avanzato le loro pretese e hanno detto: come, a quello sì, e a noi no? Ma noi chi siamo? Vogliamo anche noi. Se poi consideriamo il travaglio delle correnti in seno alla Democrazia Cristiana, ed allora, ed allora, una manciata di fieno nella greppia, ci vuole per tutti questi notabili che sono all'arrembaggio, e essendo stati alcuni esclusi dal posto di assessore, ed allora, diamogli un osso, affinché rosicchi.

Ora, vedete, questi due posti che noi stiamo creando, di Presidente e di Vice-Presidente di questa Commissione, guarda caso strano, si tratta di due di questi personaggi del centro sinistra: uno che risponde al nome di Lustrissy, e l'altro che risponde al nome di Milanesio. Lustrissy, Consigliere regionale e Milanesio, Vice Sindaco di Aosta, Assessore di Aosta, ma, io mi domando, come farà questo signore, che noi vogliamo stipendiare, con 100.000 lire al mese, a svolgere le sue mansioni nel Comune di Aosta, per cui già è remunerato, e contemporaneamente svolgere le mansioni di Vice-Presidente della programmazione? Perché poi penso che se noi stipendiamo questi signori come dirigenti di questa Commissione della programmazione, noi dobbiamo anche pretendere che diano la loro attività in questa Commissione, ma come farà questo signore a dare l'attività alla Commissione per la programmazione regionale e contemporaneamente svolgere le sue mansioni di Vice Sindaco e di Assessore? E qui ricadiamo sui sistemi della Democrazia Cristiana, quello delle cariche a non finire sulla stessa persona, una stessa persona deve fare tutto; questo è omnipotente e omnipresente, purché, naturalmente, lo scopo è quello di percepire degli stipendi, di percepire delle indennità, in altri termini di pigliare i quattrini, di rosicchiare.

Ora, come, nella passata Commissione, il Presidente, con le 5000 lire di indennità che compete a tutti in membri della Commissione - e questo è giusto, perché se si devono riunire, anche solo una mezza giornata, o anche alcune ore, devono in quel periodo rinunciare alla loro attività privata, ed è giusto che siano remunerati, ma perché li carichiamo di quattrini? In più, Bionaz non ha risposto alla domanda postagli, ma questi signori, percepiranno anche indennità, cioè la medaglia di presenza? Ora, io non so come esprimermi, è semplicemente deplorevole vedere a che punto voi, attuale Giunta, state avviando l'amministrazione regionale. Io vi avevo detto tempo fa che voi state meridionalizzando la Valle d'Aosta; sia chiaro, con tutto il rispetto che io ho per quelle regioni, ma voi fate peggio! Ora, qui si tratta di denaro pubblico che voi mettete nelle tasche di vostri affiliati, di vostri notabili, e Colombo e Balestri, a me è dispiaciuto di vedere che fra costoro ce n'è anche uno dei vostri, perché questo fa pensare che la vostra illimitata bramosia di denaro, quell'illimitata bramosia di denaro che ha sempre caratterizzato e che caratterizza gli esponenti della Democrazia Cristiana, sia stata contagiosa e vi abbia contagiati, e che voi, socialisti, vi mettiate sullo stesso piano della Democrazia Cristiana, arrembaggio alle cariche, arrembaggio agli stipendi. Questo, vi ripeto, è deplorevole ed è condannabile.

Caveri (U.V.) - Je pense que le Conseil régional, avant d'établir un appointement de 150.000 lire pour un Conseiller régional, devrait méditer sur ce qu'on lit à page 241 du recueil des lois, c'est-à-dire des causes d'inéligibilité, à l'article 6, parce que à l'article 6 on lit, à la lettre e): "coloro che ricevono uno stipendio o salario dalla Regione o da enti, istituti, o aziende dipendenti sovvenzionate o sottoposte alla sua vigilanza, nonché gli amministratori di tali enti, istituti e aziende. Le cause di ineleggibilità non hanno effetto se le funzioni esercitate siano cessate prima dell'accettazione della candidatura".

Ici au lieu, si vraiment le Conseil régional décidait de donner à un conseiller régional l'appointement, nous ne discutons pas la mesure 150.000, ou 100.000, c'est la même chose, c'est une question de principe, ici ce serait une cause survenue, "sopravvenuta di ineleggibilità".

Vous savez que l'article 27 prévoit un recours juridictionnel pour cause survenues d'inéligibilité. En effet l'article 27 dit "contro le deliberazioni del Consiglio regionale in materia di decadenza per causa di sopravvenuta ineleggibilità ai sensi dei precedenti articoli 25 e26 è ammesso ricorso giurisdizionale alla Corte d'Appello di Torino, entro 30 giorni dalla notifica della deliberazione".

De manière que si le Conseil régional prendra cette délibération nous aurons la faculté de présenter un recours à la Cour d'appel de Turin.

Nous avons dans cette matière un précédent, et le précédent c'est celui de la demoiselle Personnettaz; nous n'avons aucune rancune envers cette charmante conseillère, bien au contraire, mais cependant les faits restent, parce que comme nous avons vu la Cour Constitutionnelle renvoyer la belle au Conseil d'Etat pour le coup d'Etat du mois de mai 1966, et nous avons vu le Conseil d'Etat du mois de mai 1966, et nous avons vu le Conseil d'Etat renvoyer la balle au Tribunal administratif d'Aoste, et nous avons vu le Tribunal administratif d'Aoste renvoyer la balle à la Cour Constitutionnelle, laquelle n'a pas encore examiné les autres points de notre recours, ainsi nous avons vu la Cour d'Appel renvoyer la balle à la Cour Constitutionnelle, ne sachant pas quoi dire parce que c'était évident que la demoiselle Personnettaz était inéligible, parce que elle avait demandé au Syndic d'Aoste de retirer, de recevoir son appointement, évidemment, et Monsieur Dolchi a donné les dispositions pour que ses appointements lui soient payé, et depuis lors il est clair que la demoiselle Personnettaz est devenue inéligible, et c'était tellement clair et évident que la Cour d'Appel de Turin, ne sachant pas quel poisson prendre, a fait comme Ponce Pilate et la Cour d'Appel s'est lavée les mains, s'est lavée les mains, nous ne savons pas si dans un lavabo ou dans un bidet, mais elle a renvoyé la question à la Cour Constitutionnelle, et regardez que drôle, la Cour Constitutionnelle n'a pas encore trouvé le temps de décider et mademoiselle Personnettaz, là tranquille comme Baptiste, qui semble une de ces divinités de l'Olympe, sur les nuages, qui trône en souriant au banc de la Présidence.

Voilà, ceci ce sont les précédents. Alors, il est évident que si nous ferons le recours à la Cour d'Appel, renverra la balle à la Cour Constitutionnelle et la Cour Constitutionnelle ne donnera aucun chagrin à la majorité du Conseil.

C'est ainsi que fonctionne la justice et nous, sur notre journal, ce n'est pas pour rien, nous avons publié cette lettre du Comte de Cavour qui, tout en étant dit-on, un des fondateurs du libéralisme italien, quand même il avait écrit la lettre au Préfet de Gênes, quand il y a eu le procès contre Mazzini, en lui disant "envoyez appeler ..."verbum"... le Procureur Général de la Cour de Gênes, et faites-lui comprendre que la sentence de condamnation de Giuseppe Mazzini et de tous ses amis, et de ses disciples, est une chose qui nous plairait pas mal. Et, en effet, regardez quelle drôle de combinaison, la Cour d'Assise de Gênes a condamné à mort Giuseppe Mazzini et des disciples cependant avaient eu l'intelligence de ne pas se trouver et de ne pas se faire arrêter.

Alors, évidemment, il y a des précédents, et moi j'espère, je voudrais, peut-être je le ferai un jour, offrir à chacun des Conseillers régionaux une copie de ce livre où l'on a trouvé ces belles nouvelles, il y a le procès contre Garibaldi, tout le reste etc ... et alors les Conseillers régionaux pourront voir, en lisant le livre du Sénateur Conti, du Parti Républicain, mais c'est un vrai républicain, pas de ces républicains frelatés qui sont seulement capables à tenir la queue de la Démocratie Chrétienne et à ses alliés, eh bien, ce livre du sénateur Conti est intitulé "La giustizia tra intrighi e tradimenti".

Voilà, alors là les Conseillers régionaux pourront se faire une culture en matière, en matière d'influence, du pouvoir exécutif sur le fonctionnement de la Justice.

Bionaz (D.C.) - Rispondo prima al Consigliere Pedrini. Dunque, i membri del Comitato consultivo sono i seguenti: Presidente Lustrissy e Vice-Presidente Milanesio - Membri: Ing. Bethaz, Ing. Luboz, Sig.ra Gilda Tubère, Rag. Ferretti, Rag. Bordon Cesare. Ecco.

Per quanto riguarda le osservazioni fatte dai Consiglieri Germano e Caveri sulla ineleggibilità o eleggibilità, questa ragione è destituita da qualsiasi fondamento, perché? Perché la lettera e) della legge 5.8.1962 che stabilisce le ineleggibilità recita "coloro che ricevono uno stipendio o salario dalla regione, o da enti, istituti, agenzie, ecc...stipendi o salari".

La legge 10.4.1967 parla di "indennità" e non di stipendi, e non di salari. Tanto è vero, tanto è vero, che - scusi - che vengono stabilite queste indennità, anche senza nessun rapporto di impiego, come recita l'articolo 6, nessun rapporto di impiego in via precaria, ed a tempo determinato, senza costituzione di rapporto di pubblico impiego, per prestazioni di carattere saltuario contrattualmente, a base a note periodiche di spese da liquidare con deliberazione della Giunta regionale. Dunque, non c'è nessun salario e non c'è nessun stipendio, perciò non è assolutamente prevista nessuna incompatibilità né ineleggibilità, nei riguardi di questi signori, e particolarmente nei riguardi del Presidente.

Manganoni mi chiede, non risponderò alle altre argomentazioni perché lui ha approfittato, insomma, oggi, per fare la sua solita sparata, Le dirò che io non farò dei paragoni tra il provvedimento che proponiamo oggi ed altri provvedimenti che avete assunto voi, perché non voglio mettere in disagio nessuno.

(Si sente una voce in lontananza) ....No signori, non lo faccio e Lei mi intende bene, lei m'intende bene, non farò dei paragoni, nel modo più assoluto, perché non è qui la palestra per venire ad ingiuriare il pubblico ed altri ancora.

Comunque, mi chiede se rinunceranno al loro impiego; potrebbero anche essere obbligati a rinunciare al loro impiego, o altrimenti a diminuire l'attività che prestano dove sono attualmente impiegati, perché è evidente che il Comitato tecnico della programmazione ha un lavoro colossale davanti a sé, ha un lavoro colossale, e non riteniamo di aver esagerato neanche nelle proposte quando so che a Torino queste indennità sono quasi triplicate, mi dicono che sono quasi triplicate; non ho degli elementi certi, perché altrimenti ve li darei, ve li leggerei, mi dicono che sono quasi triplicate. Perciò mi sembra di cattivo gusto fare certe affermazioni, di profittare della palestra del Consiglio della Regione per fare, prima perdere del tempo e poi si dice che noialtri non abbiamo tempo per esaminare gli articoli dell'ordine del giorno, secondo, per venire a sciorinare qui i giudizi che, se non altro, non sono dei giudizi molto ... non sono dei giudizi da gentiluomo, comunque, verso dei colleghi.

Non abbiamo creato nessun posto nuovo, perché i posti sono previsti dalla legge, la legge è stata regolarmente approvata, per cui penso che la bramosia di denaro e tutto il resto, e tutti questi begli attributi di cui Manganoni ci gratifica non siano assolutamente appropriati, e sono, per di più, secondo me, di cattivissimo gusto. Avvocato Caveri, parla di ricorsi, ma insomma, ci sono tutti i gravami possibili alle deliberazioni, ecc... voi potete benissimo fare valere questo nella sede opportuna e la giustizia amministrativa o la civile provvederà in merito, per cui non mi sembra che delle argomentazioni portate da nostri avversari, siano valide sotto il profilo giuridico e sotto il profilo sostanziale; non c'è nessuna validità perché non si tratta di stipendio e non si tratta di salario; è una indennità prevista dalla legge, che non ha nessuna ragione per essere ritenuta incompatibile o incompatibile con l'attività di Consigliere regionale.

Andrione (U.V.) - Je crois que ça a été le Président du Sénégal, que quand on lui a parlé de planification il a répondu, c'est un luxe que peuvent se permettre seulement les pays riches; ceci en relation à ce que Monsieur Bionaz vient de dire sur les indemnités qu'on paye à Turin.

Personnellement je trouve que ce qui est proposé ici correspond plus ou moins à ce que nous aurions pensé nous-même, cependant n'allons pas prendre des exemples où l'on démontre vraiment encore une fois que malheureusement certaines idées qui à l'origine sont bonnes, comme celles de la planification, se traduisent puis dans une espèce d'immense râtelier où tout le monde couve sa place.

Monsieur Bionaz a donné les noms de ce ... Et même s'il s'agit évidemment d'une remarque qui est un peu à côté de la discussion de la loi, je me permets de dire, que je trouve cette liste un peu trop monocorde; je ne fais pas de nom, j'ai le plus grand respect pour les personnes, en tant que telles, cependant ici il n'y a représenté qu'un certain courant de l'opinion publique valdôtaine. Comme il s'agit d'une planification qui devrait être le plus possible démocratique, il faudrait quand même que dans ce comité il y ait un certain débat, un certain choc d'idées, d'où, l'on dit, jaillit la vérité.

Et, par conséquent, même si je sais que ma proposition serait malheureusement vouée à un sort très triste, je demanderais s'il n'est pas possible que dans une mesure même petite l'opposition ou les oppositions soient représentées dans ce comité qui devrait avoir des buts éminemment économiques et techniques et par conséquent où toutes les idées en matière économique qui dérivent d'écoles différentes peuvent avoir leur validité. Vraiment, sur sept personnes, on ne saurait pas distinguer, si non à travers des nuances, très maigres.

C'est une proposition que je fais, et je demande quand même qu'avant de me répondre on réfléchisse un instant à cette radicalisation totale de la vie politique, qui ne mène à rien de bon, pour personne en Vallée d'Aoste.

Germano (P.C.I.) - Io volevo chiedere se vi sono qui dei consiglieri di prima categoria e di seconda, perché l'avvocato Bionaz ci ha letto, nel suo allegato, l'articolo 6; noi invece nel nostro allegato abbiamo l'articolo 4 e poi l'articolo 9 ...

Qui non si parla di ... Ma chi ha parlato di un'ora forse di lavoro, che qui non lo vedo nell'articolo ... Articolo 6 della legge regionale ... Credevo fosse di questa legge.

Allora qui è solo da correggere in "articolo 5", qui questo ...

Montesano (P.S.D.I.) - È riportata la legge, così, per delucidare il provvedimento, ma noi non dobbiamo approvare nessuna legge ... perché dice "... (legge) previsto dalla legge regionale 10.4.1967... si trascrivono i seguenti articoli 1, 2, 3, 4, 9 ...".

Germano (P.C.I.) - Va bene, ma allora non c'è una bozza di delibera qui ... Non c'è la bozza di delibera.

Montesano (P.S.D.I.) - Appunto, viene formulata con le proposte, perché le proposte non c'erano, le proposte della Giunta... E viene succintamente richiamato in premessa, in principio ...

Germano (P.C.I.) - Io voglio ancora ribadire che la causa di ineleggibilità esiste, perché si parla di compenso fisso mensile, e la stessa entità dimostra che è un compenso fisso mensile; non so, direi, per la signorina Personnettaz, l'entità era allora molto inferiore a questo, non era una grande somma; eppure era causa bastevole e sufficiente per sostenere la ineleggibilità.

Quindi io ribadisco e non rispondo, scusate il brutto termine, alle trombonate, perché noi abbiamo detto delle cose così come stanno, non rispondo a questo, però i motivi di ineleggibilità ci sono.

Seconda questione, direi, che quando c'è una proposta di deliberazione, i Consiglieri dovrebbero averla; lasciamo pure vuota l'entità se vogliamo, se diciamo che sarà decisa dal Consiglio, però ci dovrebbe essere la proposta di deliberazione sulla quale possiamo discutere, ma qui non ce l'abbiamo, e quindi desidererei conoscerla, anche per vedere come è formulata.

(voci in lontananza) ...Io non ho potuto scrivere con la stessa velocità con cui Lei parlava; vuole rileggerla, ripeterla in modo che possiamo scrivere? Come è formulata? Delibera che cosa?

Bionaz (D.C.) - Delibera di corrispondere ai sensi dell'articolo 3 della legge 10.4.1967 i seguenti compensi al Presidente e al Vice-Presidente ... 150 e 100, al netto delle ritenute erariali.

Caveri (U.V.) - Pregherei il Presidente della Giunta di leggerci quell'articolo 3... Io vorrei che si rileggano gli articoli dell'altra legge, quella della programmazione...

Bionaz (D.C.) - È questa la legge della programmazione, qual'è? È questa, non ce sono mica due, scusi.

Caveri (U.V.) - Ma, l'allegato che noi abbiamo non è completo allora... Allora dateci l'allegato completo, come possiamo noi... qui ritorniamo nella questione degli allegati; dateci un allegato completo.

Bionaz (D.C.) - Scusi , che cosa vuole sapere il Consigliere Caveri ... Dunque, ci sono gli articoli 1, 2, 3, 4, 5 e 9 ...

Caveri (U.V.) - Noi vogliamo avere gli articoli della legge, che bella ragione; ma come possiamo determinare ...

Bionaz (D.C.) - Ma lei ce l'ha la legge, l'abbiamo deliberata qui la legge sulla programmazione, io, questo è apparso sul bollettino ...

Caveri ( U.V.) - Ma per nostra comodità, non potete darci ...

Bionaz (D.C.) - Io ho letto quello che interessava agli effetti del rapporto, quello che interessava "Il personale... (legge)".

Montesano (P.S.D.I.) - Adesso Le mando la legge, così ...

Caveri (U.V.) - Grazie, è molto gentile, La ringrazio.

Manganoni (P.C.I.) - Semplice, anziché chiamarlo stipendio o salario, noi lo chiamiamo indennità e quindi, voilà che si passa attorno alla legge e ai regolamenti, ma questo è un sistema che conosciamo, che tutti conoscono.

Diceva, diceva il Presidente Bionaz, riferendosi al mio intervento, un intervento di cattivo gusto, ma è la solita sparata di Manganoni, ma è naturale, quando a voi si dicono le verità sono delle sparate di cattivo gusto. Quando invece un vostro Consigliere della palude, tempo addietro, per 10 minuti vi ha tessuto gli elogi, per ringraziare a nome della popolazione di St. Martin per quanto la Giunta sta facendo a Pont St. Martin, non so, mi pare che aveva installato un semaforo o qualcosa del genere, allora non si perdeva tempo, allora era tutta gongolante la Giunta di sentirsi lustrare, da un lustratore della palude; ma quando noi vi diciamo le cose vere, e le verità, quando mettiamo il dito sulla piaga e allora, noi, naturalmente, spariamo, cattivo gusto, vi conosciamo. Ora, diceva Bionaz: io non voglio fare dei paragoni con quanto voi avete fatto nella vostra amministrazione. ma è qui che io voglio il Presidente, faccia i paragoni, io lo invito, io lo sfido a fare questi paragoni, li faccia, citi dei dati e citi dei fatti. Noi non siamo mai scesi così in basso, noi non ci siamo mai serviti della nostra carica per approfittare del denaro pubblico, mai, ed è per questo che lo invito ancora, ed insisto, a farli questi nomi; non li farà perché non può farli, perché non ha gli elementi per farli.

Dice Bionaz, a Torino hanno triplicato le indennità: ma a Torino sono dei democristiani come voi... E allora ci stupiamo che i democristiani di Torino si triplicano le indennità? Ma noi non ci stupiamo perché li conosciamo, perché ve l'abbiamo detto prima e sappiamo, sappiamo noi cosa volete, chi siete e cosa fate, ma non solo noi.

Io mi auguro che presto tutti vi conoscano, molti vi conoscono già, ma che tutti vi conoscano e vi giudichino per quello che siete.

Ha ancora detto: io faccio perdere del tempo al Consiglio, ma io lo capisco, se io avessi incominciato nel dire "canto le lodi alla Giunta e avanti", Bionaz non avrebbe detto Manganoni fa perdere del tempo al Consiglio, e avrei avuto i sorrisi di Bionaz e degli Assessori, non mi avrebbero ringraziato e complimentato, però avrebbero dimostrato la loro soddisfazone.

Ma, vedete qui si tratta di 12 milioni all'anno, fatti tutti quei calcoli, circa 12 milioni; ad ogni modo Bordon, che è ragioniere, potrà precisare se io ho sbagliato le moltiplicazioni.

Ora, discutere di 12 milioni all'anno, che voi buttate dalla finestra, o meglio, mettete nelle tasche dei vostri raccomandati, dei vostri accoliti, di partito, questo è perdere tempo, questo è fare perdere tempo al Consiglio. Per non fare perdere tempo al Consiglio, dovremmo discutere che cosa noi? Delle piantagioni di banane che ci sono in Valle d'Aosta? Così non faremmo perdere tempo al Consiglio, ma, io dico, e gli altri Consiglieri della palude, cosa dicono? Chabod, a te non ti fanno Presidente, non ti danno 150.000 lire al mese, ma no, ma io mi preoccupo anche della situazione tua, ad un tuo collega lo danno, oltre alla gloria danno anche il denaro, il vile denaro. La signorina Verthuy, lì vicino, sempre consigliere della palude: guardi, io prendo le sue difese, e faccio una proposta, create una commisisone per lo studio della pillola, e io vi direi, date l'incarico alla signorina Verthuy, con relativa indennità, come la chiamate voi, di 150.000 lire al mese.

Mappelli (D.C.) - Se fossero tutti come te non c'è bisogno della pillola.

Manganoni (P.C.I.) - Senti, senti, tu che sei all'assistenza dovresti preoccuparti della pillola ... e voglio ancora ... ti secca Dujany questo, ma sì, lo so, questo a voi vi dà sui piedi, quando vi dico la verità, voi fate i seccati, ma voi ...

Montesano (P.S.D.I.) - Consigliere Manganoni, io La invito ad entrare in argomento su questo ...

Manganoni (P.C.I.) - Signor Presidente, io sono in argomento, perché tratto del sistema di amministrare di questa Giunta, che prende i milioni che i nostri contribuenti versano per metterli nelle tasche dei loro raccomandati dei ... Non avete capito, perché dite che questo, che io sono pesante, che faccio perdere del tempo, quindi non avete capito; ed allora, voglio ancora ribadire, a voi socialisti, che non avete il coraggio di rispondere, voi, quando avete fatto il centro sinistra avete detto: "noi vogliamo, vogliamo limitare, frenare, moralizzare la Democrazia Cristiana perché non ha limiti nei suoi appetiti", avete detto questo? Sì, se prendi i verbali, l'avete detto in campo nazionale, l'ha detto Nenni, l'ha detto, tutti i vostri più alti esponenti e naturalmente voi, come fedeli seguaci, seguirete quei principi. Ora, è così che voi moralizzate, che voi mettete un piccolo freno alla Democrazia Cristiana?

Guardate, io termino, non perché non voglio farvi perdere tempo, perché questo non è fare perdere tempo, questo è denunciare le vostre malefatte, quindi non è perdere tempo, e vi dico che noi questo non lo possiamo avallare, noi non ci imponiamo, noi, anche quando siamo stati amministratori abbiamo sempre avuto le mani pulite: vogliamo conservarle pulite.

Bionaz (D.C.) - Solo una breve risposta a Manganoni ...

Montesano (P.S.D.I.) - C'è prima l'Assesore Benzo, e poi Fosson, e poi Lei e poi risponde il Presidente della Giunta.

Benzo (D.C.) - Brevissimamente, ma a me pare effettivamente che si vada oltre, effettivamente a quella che è la legge stessa che è stata votata dal Consiglio. La legge è chiara, ed è la stessa legge che è in vigore in altre regioni a Statuto speciale, che prevedono queste commissioni, questi comitati, per la programmazione. La Giunta non ha fatto che dare continuità a quella che è, che sono le norme previste dalla legge.

Consigliere Manganoni, mi permetta di non ricordare a Lei che solo chi non lavora non ha diritto di ricevere una indennità, uno stipendio, un salario. Chi lavora ha diritto di riceverlo, la legge lo prevede ed è giusto quindi che coloro i quali si dedicano, come si sono dedicati, perché Lei prima ha parlato di fantomatica commissione e per quanto mi concerne Le posso essere pubblico testimone che la Commissione ha lavorato molto, moltissimo, effettivamente, dato le persone che la compongono, che hanno la loro attività professionale, che devono quindi pensare anche alla loro vita, alla loro esistenza, si sono dedicate in maniera massiccia, forse anche per la brevità del tempo, e adesso continueranno, indubbiamente, in questi compiti previsti.

Io e la Giunta tutta riteniamo queste deliberazioni ponderose, studiate, nutrite che questo comitato fa, il Presidente in particolare è sempre presente, sono state ormai decine e decine queste riunioni di molte ore, che vanno fino a tarda sera, e noi che continuiamo anche noi a lavorare fino a tarda sera, vediamo quando escono dalle sale dove si riuniscono, posso dare quindi atto che la Commissione lavora.

Se la Giunta quindi ha ritenuto di determinare e di proporre al Consiglio questo compenso mensile non si può farne oggetto, così, di parole, solamente perché ha la lingua in bocca, mi permetta di dirle, di parole, dicendo magari delle calunnie, o lanciando dei sassi che magari potrebbero anche riversarsi su di Lei; ad un certo momento, effettivamente, si tratta di vedere se questi personaggi, non parlino poi dei cinque membri che hanno poi una semplice indennità, un compenso, diciamo, di medaglie di presenza, ma il Presidente, il Vice-Presidente che dovrebbero, come già hanno fatto, continuare a dedicare gran parte della loro attività per questa programmazione, hanno il diritto di avere un compenso che ripaghi dalle loro fatiche; quindi non c'entra tutto il resto, qui non c'entra la questione quindi di accusare nessuno di fare un'opera diversa per voler perseguire qualcuno per certi fini; questi personaggi sono stati nominati dalla Giunta, non dimentichiamo che la precedente Giunta, e mi ricollego a quanto ha detto poc'anzi il Consigliere Andrione, che la precedente Giunta aveva nominato la sua commissione per la programmazione composta... (si sente gridare Manganoni: ...non dava 150.000 lire al mese...)

Non aveva una legge come questa e non aveva gli stessi compiti, la differenza sta lì, tutta lì, Lei stessa m'insegna che i compiti di consiglieri sono differenti da quelli di assessori, sono molto inferiori, questo è pacifico, sarebbe illogico ubi maior minor cessat anche nel campo, diciamo, della retribuzione, perché è giusto che chi più lavora, chi più si dedica, riceva di più. Perciò ripeto, nulla sarebbe stato se in questo comitato già precedentemente, però ai fini di quella che era la richiesta che è stata fatta allora dalla minoranza, di poter partecipare, non era stata ascoltata, anzi, direi che in questo comitato c'è un miglioramento perché solo tre membri, diciamo così, sono impegnati, se si può definire politicamente, mentre gli altri tre sono del tutto indipendenti, sono dei personaggi fuori dal ...

Fosson (U.V.) - Io vorrei sgombrare il campo subito da una questione, perché non vorrei entrare nel merito delle retribuzioni; l'ha già detto Andrione, noi non vogliamo discutere sul quantum delle retribuzioni.

Non discutiamo neanche sulla legge, attualmente, perché abbiamo approvato questa legge; noi abbiamo già fatto delle osservazioni quando abbiamo approvato questa legge; abbiamo fatto delle raccomandazioni per quanto concerneva il Comitato tecnico e avevamo fatto delle proposte diverse, che non sono state da voi accettate sulla Commissione consultiva; ma adesso la legge è questa e quindi rimaniamo un momento sulla legge. Allora, siccome un momento fa l'avvocato Bionaz ci ha letto l'articolo 6, per smorzare quella osservazione che era stata fatta dal Consigliere Germano e dall'avvocato Caveri, io devo dire che l'articolo 6 non c'entra proprio niente per il Presidente e per il Vice-Presidente, perché l'articolo 6 si riferisce solo agli impiegati che devono essere utilizzati nell'ufficio della programmazione e se vogliamo leggerlo insieme lo possiamo vedere. Lei l'ha letto un po' adagio, forse a noi è sfuggito, ma vedendo la legge: "Per l'espletamento dei compiti amministrativi connessi con la predisposizione del piano regionale di sviluppo economico e sociale la Giunta regionale istituirà e metterà a disposizione del Comitato Tecnico consultivo, un apposito ufficio regionale per la programmazione, composto da non più di 10 incaricati, da scegliere tra personale qualificato nelle discipline economiche, sociali, urbanistiche, statistiche, tecniche ed amministrative; il personale dell'ufficio regionale per la programmazione, quando non sia tratto da quello dipendente dall'Amministrazione regionale, sarà incaricato, in via precaria ed a tempo determinato senza costituzione di rapporto di pubblico impiego, per prestazioni di carattere saltuario remunerato contrattualmente in base a note periodiche di spesa, da liquidare con deliberazione della Giunta regionale, e poi, quello che segue, che non ha più importanza per quanto concerne la questione retribuzione", perché dice "l'ufficio regionale per la programmazione funziona alle dipendenze dirette del Presidente della Giunta regionale o di un Assessore suo delegato".

Voi mi potreste contestare che questo articolo 6 non serva esclusivamente per gli impiegati, ma serva anche per il Comitato, allora me lo dimostrerete, ma fino a prova contraria, mi sembra che sia molto chiaro, e questo interessa gli impiegati.

Ora, la questione del Comitato. Ho detto prima, non faccio una questione di cifra, perché posso anche concordare tranquillamente sulla cifra, diceva prima l'Ing. Benzo, quando uno lavora va retribuito, perfettamente d'accordo. Io mi riallaccio all'osservazione fatta dal Consigliere Andrione, però, il Consigliere Andrione ha detto che questo comitato è troppo monocolore, essenzialmente monocolore, forse dire monocolore non è esatto, bisognerebbe dire "bicolore", non monocolore, e questo noi lo avevamo fatto come raccomandazione quando è passata la legge, perché qui, all'articolo 3 si stabiliva che il Comitato era costituito da un Presidente, da un Vice-Presidente, da cinque membri, non conoscevamo quali erano questi membri, perché questi sono stati nominati con decreto successivo e quindi ci eravamo permessi di fare una raccomandazione che in questo Comitato non fosse stato né monocolore, né bicolore, ma ci fosse stata un rappresentanza diversa. Non si è tenuto conto e noi solo oggi abbiamo l'occasione di riparlare di queste nomine e dobbiamo effettivamente rilevare che di queste osservazioni non si è tenuto assolutamente conto e anche se noi non abbiamo niente e non facciamo una questione personale con le persone che partecipano in questo comitato però diciamo che, dovendo esaminare tutta la questione della programmazione, in questo comitato avrebbe dovuto esserci anche qualche altra parte che avrebbe dovuto essere rappresentata.

Ad ogni modo, fatta questa parentesi resta probabilmente in piedi quell'altra osservazione che è stata fatta e che non è per una questione personale con il Consigliere Lustrissy, ma è per porre questo quesito perché all'articolo 3 si dice: "al Presidente e al Vice-Presidente è attribuito un compenso fisso mensile". Ora, si può chiamarlo stipendio, lo si può chiamare compenso fisso mensile, però è chiaro che in questo articolo 3 si stabilisce una continuità, non si parla di indennità, quindi qui si parla di un compenso fisso mensile. io pongo il quesito a voi perché effettivamente se qui si parlasse di indennità, probabilmente la cosa potrebbe essere anche superata, però qui si parla e si fa riferimento, effettivamente, ed un compenso fisso mensile. Adesso, chiamiamolo compenso fisso mensile, chiamiamolo stipendio, o cosa, questo può permettere effettivamente quella interpretazione della legge sulla ineleggibilità e quindi, d'altra parte su questo noi non potevamo fare le osservazioni al momento dell'approvazione della legge, perché al momento dell'approvazione della legge non sapevamo se volevamo mettere un Presidente o un Vice-Presidente che fosse Consigliere regionale, anzi, noi pensavamo che si volesse mettere, probabilmente uno che non fosse Consigliere regionale, come Presidente della Commissione. Quindi, mi sembra che la discussione in questo senso vada approfondita, questo non ha nessun riflesso, tengo a precisarlo ancora una volta, nessun riflesso personale, non ha una questione demagogica, sulla questione delle istituzioni, ma è una questione di principio che il Consiglio, su cui il Consiglio deve meditare un momento prima di prendere delle decisioni.

Germano (P.C.I.) - Lascio da parte la questione della ineleggibilità perché mi pare sia stata trattata molto bene dai colleghi, e poi vi sono pareri diversi, vedremo poi cosa bisognerà fare.

Praticamene, però, noi ci troviamo di fronte a una commissione, con una composizione politica, non tecnica amministrativa o rappresentativa, politica, e anche quando Colombo diceva "Io sono d'accordo che la minoranza sia rappresentata diversamente, però poi si vedrà nella Commissione consultiva", anche questo non è stato fatto; nella Commissione consultiva, su 34 membri, l'Union Valdôtaine ne ha 2, il Partito comunista 1, nominato dalla CGIL, il PSIUP, zero, siamo 3 su 34 e rappresentiamo la metà o più o meno, si vedrà, della popolazione. Quindi questa è una composizione puramente politica.

Sul piano pratico, sul piano pratico se l'avvocato Bionaz ci avesse detto "Lustrissy lascia il suo lavoro, viene a fare qui questo", "Milanesio lascia la sua carica di Vice Sindaco e viene qui, e fa tutta la giornata in questo lavoro", si poteva anche concepire, criticavamo perché era politica, avremmo voluto che ci fosse un membro della minoranza, ma la questione si poteva esaminare, mentre invece questo non si dice, anzi, si sa che sarà il contrario, e quando parliamo di lavoro, ingegnere Benzo, il lavoro di una commissione che è politica, non può che essere politico; ma cosa ha fatto la Commissione finora?

Ci ha dato il parere sulle 2.800.000 di St. Vincent, parere che copriva la Giunta; ci ha dato il parere sul giardino per bambini a St. Nicolas, ci ha dato il parere sul bilancio, e quali sono state queste azioni? Coperture della Giunta. Il piano regionale, che nelle sue linee era pronto dall'aprile del 1966 non c'è ancora, noi non l'abbiamo ancora visto; quindi, di funzioni vere e proprie non ne abbiamo avute, quindi è evidente che quando si presentano e si fanno le cose in questo modo non si possono che avere quelle conseguenze, non si può non guardare come termine di paragone al lavoro che faceva la Commissione prima; il lavoro che ha fatto la Commissione prima non l'ha fatto prendendo l'imbeccata della Giunta, l'ha fatto ... È così, Bordon, c'è della gente che adesso fa parte della maggioranza che puoi chiedere a testimone se è così, hanno avuto discussioni e discussioni anche con la Giunta, hanno tenuto delle loro linee, ci sono state delle relazioni di minoranza, da gente che "travagliava" un po' e il lavoro è stato fatto così, in modo dialettico, e si è arrivati alla formazione di un piano, si è arrivati all'elaborazione di tutta una serie di documenti che sono stati tutti esaminati e corretti dalla Commissione, anche se erano fatti da tecnici, ecc...

Eppure, c'erano dei professionisti lì, c'era della gente che lasciava il lavoro, impiegava la mezza giornata, e prendeva le 5.000 lire; c'era una passione politica in questo lavoro, non c'era il problema della sistemazione, di un orientamento politico del lavoro. Questa la differenza che non si può non sottolineare.

Manganoni (P.C.I.) - Presidente questa volta ...

Montesano (P.S.D.I.) - No, adesso è lui ...

Manganone (D.C.) - Una volta per tutte: è assolutamente vero che il Consigliere Manganoni voglia fare perdere del tempo, ciò lo dimostra che mi abbia tirato in ballo anche su questo punto dell'ordine del giorno; però il Consigliere Manganoni ha la memoria molto corta, perché io allora non ho ringraziato la Giunta, per i semafori, ma l'ho ringraziata perché ha riparato una malefatta di Manganoni, checché lui si proclami, sbaglia, e anche quando era Assessore sbaglia ne ha fatti, e molti, e qui viene a strombazzare la sua diligenza e operosa condotta.

Si ricordi Manganoni della famosa discarica, di accessi carrai lasciati costruire in curva, e di molte altre indicazioni non troppo corrette date ai sindaci, ma lasciamo perdere Manganoni, perché noi della palude non siamo dei demagoghi, noi siamo solo palude, ma Lei ne è un illustre abitante.

Manganoni (P.C.I.) - Due punti solamente, io gliel'ho detto prima, la passata Giunta ha nominato la Commissione, è vero, Assessore Benzo, che ha lavorato, l'ha detto Germano, che percepiva l'indennità di medaglie di presenza, 5.000 lire per seduta, ciò che è normale, ma noi, non davamo 150.000 lire al Presidente; ecco, la differenza è qui ed è su questo che io voglio puntare, questo che io voglio fare osservare ed è questo che voi fingete di non capire e non volete intendere; sul fatto di chi lavora è pagato, ma allora, quelli di prima, che non percepivano 150.000 lire, non lavoravano? Ora, io non dico che questi non lavorino, però vi è anche, vi è anche una proporzione nel compenso, quelli di prima lavoravano a 5.000 lire la seduta; questi qui, no; oltre quello ci vuole anche 150.000lire al mese al Presidente e al Vice-Presidente, e i membri? Allora, i membri non lavorano, perché non glieli date; gli altri componenti la Commissione, ai quali non date le 150.000 lire, e date solo la medaglia, allora quelli non lavorano, no? Secondo la sua tesi, dovremmo giungere alle stesse conclusioni, conclusioni che io non condivido, perché penso che se lavorano il Presidente e il Vice-Presidente, lavorano anche gli altri membri; questo, così io la penso, ed in fatto di lavoro, guardi, Lei ha enunciato un principio molto sbagliato, e Lei dice che "solo chi lavora è pagato", in Italia avviene esattamente l'opposto, ma chi lavora i soldi non li vede, o ne vede pochissimi, e chi non fa niente, i grandi padroni del vapore, che non lavorano, quelli, maneggiano miliardi; i vari Crespi, i vari Agnelli, i vari padroni del vapore in Italia, che si possono permettere il lusso di spendere 8 milioni per fare confezionare il vestito da sera ad una delle loro tante mantenute, che deve poi servire per un serata, bene, quelli non lavorano, però li hanno i soldi. Lei prenda gli operai, prenda i contadini, i quali ruscano tutto il giorno e tutti i giorni, quelli non si possono permettere questi lussi, quelli va già bene se riescono a chiudere alla fine del mese, alla pari, per fare fronte alle necessità indispensabili della famiglia; questo è il principio che vige in Italia, altro che chi lavora si paga; e, mi permetta ancora questo, dice "i personaggi", li ha qualificati Lei di personaggi, i personaggi della Commissione sono fuori della politica. Ma, insomma, noi ci conosciamo, la Valle d'Aosta ha 100.000 abitanti, noi conosciamo questi nomi, ma, senta, ma con quale maschera Lei ci viene a dire che questi sono fuori della politica? Io voglio citarne una sola: Madame Tubère, ora Lei viene a dirmi che è fuori della politica ... Hai detto che sono fuori della politica gli altri della Commissione. Ora, io non voglio entrare nelle competenze specifiche di detta signora nei problemi che riguardano la programmazione, non voglio esprimere dei pareri lì sopra, però non mi si venga a dire che non c'entra con la politica, insomma, questo si chiama proprio, non so, non tenere conto dell'intelligenza di chi vi ascolta.

Ho detto, non parlo degli altri, parlo solo di quello, e al mio omonimo, mi devo felicitare. Finalmente ha parlato, e questo noi lo segneremo sul calendario, perché avviene così di rado che un membro della palude parli, che veramente ci dobbiamo felicitare quando questo avviene; però, però, guarda, qui si è parlato di discariche, di costruzioni non a distanza, ecc ... Io, non so, prego vivamente, ma vivamente, di citare dei dati e di citare dei fatti, cioè vi invito a seguire il mio sistema; quando io ho delle accuse da fare, cito dati, cito nomi, cito fatti, in modo che si sappia a cosa io alludo, e lo dimostro. Il sistema vostro è quello delle insinuazioni, ma voi non scendete mai nei particolari, mai nei dettagli, mai uno volta voi dimostrate, con delle citazioni, con dei dati, l'esattezza delle vostre asserzioni; e a parte questo fatto, volevo solamente dire una cosa ancora. Malgrado quelle lodi decantate alla Giunta, sul campo sportivo di Donnaz e di Châtillon, anche lì, malgrado che fai parte della maggioranza, anche lì la Giunta ti ha fregato.

Montesano (P.S.D.I.) - Io vorrei fare una sommessa raccomandazione ai Consiglieri: qui, se si comincia a fare botta e risposta, noi possiamo andare fino a questa sera ... Un attimo, Consigliere Manganoni, io questa raccomandazione la faccio indistintamente, prima di tutto di rientrare nell'argomento che ci interessa, di votare questo numero all'ordine del giorno, questa deliberazione, perché qui non stiamo facendo delle accuse né a destra né a sinistra e delle risposte che bisogna dare, bisogna entrare un pochino in regolamento; anche noi siamo i rappresentanti del popolo, non interessano affatto queste accuse, potete farle sui giornali, potete farle nei comizi, ecc... Quindi perciò io mi rivolgo anche a Lei, Consigliere Manganoni, perché mi chiede la parola, perché Lei vuole rispondere a Manganone e Manganone risponderà a Lei e quindi siamo in questo gioco di ping-pong, che determina un prolungamento dei lavori del Consiglio.

Benzo (D.C.) - Io voglio fare due precisazioni; non entro in merito a questa lunghissima ed inutile polemica: posso assicurare una cosa, che la Commissione ha operato senza alcuna imbeccata della Giunta, tanto è vero che come Assessore delegato sono andato nella seduta di insediamento e poi ho lasciato che la Commissione facesse, doveva fare, i suoi lavori. Non solo, ma la Commissione, ed è doveroso dirlo, non solo ha operato, con spirito di sacrificio, con lunghissime ore di seduta, di più, ha dato alla Giunta pareri su numerosissimi problemi che sono portati, anche in questa seduta, all'ordine del giorno, problemi di vitale, di capitale importanza, dal punto di vista di quella che è la legislazione regionale.

Per quanto riguarda la seconda precisazione che devo fare, è questa: la differenza che c'è, e qui è sempre nel nocciolo della questione, che è sottoposta all'esame del Consiglio, sta in questo: siamo passati dalla fase di ricerche, potrebbe benissimo darmene testimonianza il Presidente della Commissione precedente, Geom. Chamonin da una fase di ricerche, sì, è stata allora seguita, con passione, con attenzione dai commissari precedenti, ad una fase operativa. Ci troviamo di fronte ad una fase operativa dell'operazione; presuppone quindi che il lavoro, non solo dei membri stessi, a cui devo dare doveroso riconoscimento, ripeto, di quello che svolgono, e ai quali forse, anzi, senza il forse, non è sufficientemente dovuto quello che loro meritano, in base alla legge, ma per quanto concerne i compiti del Presidente e del Vice-Presidente, se essi continueranno ad espletarli come è doveroso essi compiano, son molto diversificati anche da quei membri, dai quei cinque membri, componenti il Comitato. Perché? Perché un certo momento non abbiamo ancora un ufficio regionale per la programmazione così formato, che può essere allargato, a proposito di quello che diceva prima, il Consigliere Andrione, di esperti, nel campo economico, perché siamo anche ad essere in un momento in cui ci dobbiamo preoccupare di questa situazione; però questi stessi, questo Presidente deve, quando ha finito la seduta, provvedere, unitamente alla Segreteria, alla stesura, alla correzione, alla trasmissione di questi testi documenti, di queste lettere, questi contatti, con la SORIS che vengono continuati, indubbiamente, perché necessita avere questa, questo complesso di studi, che per alcuni pareri, per alcune delucidazioni che necessitano, in ordine proprio al piano di sintesi che è stato quasi tutto revisionato e che verrà portato, come dobbiamo portare, sia all'esame del Consiglio, che trasmesso ai competenti Ministeri; sappiamo che solo ieri a Torino, dopo tre anni, dopo tre anni completi di studio, hanno finalmente varato il piano regionale della programmazione piemontese, che verrà trasmesso a Roma. La stessa cosa si farà qui. Io ripeto, è doveroso significare questo: il lavoro è stato compiuto e verrà compiuto, e ritengo pertanto che sia giusto che la Giunta regionale sottoponga all'esame del Consiglio una remunerazione di questo genere, al Presidente e al Vice-Presidente.

Manganone (D.C.) - Brevissimo, i dati precisi Consigliere Manganoni Lei può trovarli nella delibera del Consiglio comunale di Pont, che io ho fatto mettere a verbale; comunque la discarica è quella della strada di Gressoney, alla progressiva 1.200; il passaggio carraio che io avevo chiesto e che a me era stato negato, potevo aprire solo un passaggio pedonale di 0,80, è stato autorizzato da Lei, a m. 7, in piena curva, alla progressiva 180 circa, sulla strada di Gressoney.

Per quanto riguarda le costruzioni, preciso che si tratta di quella casa che è in Piazza a Pont Saint Martin, all'angolo della piazza, per la strada di Perloz. Mi pare di essere stato abbastanza preciso.

Manganoni (P.C.I.) - Presidente, abbia pazienza ... Breve, breve ... Volevo solamente dire questo al Consigliere ... che è di Pont St. Martin, ma non sa cosa avviene a Pont Saint Martin, perché questa autorizzazione è stata concessa dopo che il Comune di Pont Saint Martin ha elaborato ed approvato un piano di fabbricazione che è stato a sua volta approvato dalla Giunta regionale, perché prima ho detto, il Sindaco, in base alle leggi attuali, Lei non può fare queste concessioni, non possiamo farle neanche noi; se Lei elabora un piano di fabbricazione, approvato dal Comune, elaborato da un tecnico, approvato dal Comune, ed approvato dalla Giunta regionale, noi possiamo rivedere le distanze; ciò che diligentemente ha fatto l'amministrazione di Pont Saint Martin, e in base a questo piano di fabbricazione noi abbiamo, ci siamo attenuti al piano di fabbricazione e pertanto eravamo pienamente nella legalità, questo tanto per rispondere ...

Montesano (P.S.D.I.) - Che cosa c'entrano tutti questi oggetti in quello che noi dobbiamo discutere ... Va bene, ma rendetevi conto, signori Consiglieri, che qui dobbiamo andare avanti nei lavori. Quindi queste cose qui ve le potete fare con una mozione, le potete fare in altre situazioni e non venire qui ad intralciare i lavori del Consiglio, cominciando da Lei Manganone e dagli altri, su quello che è l'oggetto nostro, che si tratta di dire: noi dobbiamo dare questo compenso, o no? Questo è il punto della ...

Bionaz (D.C.) - Io volevo soltanto dire, je voulais dire à Monsieur Andrione ...

Germano (P.C.I.) - Io solo tre minuti, solo perché mi prende per i capelli Benzo, mi tira in discussione, non parlo io del passo carraio, parlo di questa Commissione. Cosa ha fatto, cos'è arrivato in Consiglio, dice lavoro, laborioso, tutto quello che vuole; in questo Consiglio è arrivato il parere sullo studio della SORIS, parere positivo di uno studio che fa ridere i polli, senza progetti, senza studi, senza analisi, niente, che riproduce quello che era il contratto fatto tre, quattro anni prima, parere positivo; seconda questione, ci ha dato il parere positivo come programmazione sul giardino dei ragazzi a St. Nicolas, ma dico, anche questo è proprio serio; terza questione che è intervenuta: intervento sul bilancio, dove si dice che le spese produttive sono andate molto in su e ci mette dentro le partite di giro, per modificare il risultato. Ma dico, sul piano veramente serio, abbiamo avuto un contributo finora? Io mi auguro che ci sarà domani, grandioso, che riempia tutta questa sala del Consiglio, però per adesso proprio c'è stato un puntello alla Giunta e basta.

(si sente in lontananza l'assessore Benzo)

Ma allora è quello che dico io ... però discuteva sui problemi con la Giunta, era anche di parere discorde, questa è la questione.

Bionaz (D.C.) - À Monsieur Andrione je voudrais dire que j'apprécie votre ton apaisant, n'est-ce pas, et la proposition que vous faites, ce n'est pas qu'on ne puisse pas l'accueillir, n'est-ce pas, mais naturellement, nous ne devons pas en décider aujourd'hui...; justement, n'est-ce pas, je crois que la même chose a dit Fosson, et mon Dieu, Monsieur Fosson, vous avez parlé, vous avez dit que l'article 6 ne parlait pas du Président, du Vice-Président, c'est exact, vous aviez fait le cas de Brun, alors, là je vous répondais si ce n'est pas vous, enfin c'est quelqu'un, le personnel, n'est-ce pas; le cas de Brun rentre dans l'article, n'est-ce pas, il tombe dans le personnel, il est rétribué avec ces précises conditions, c'est seulement cela que je voulais dire.

E Manganoni, insomma, non è il caso di stare qui a pensare che Manganoni, quando vede un'occasione per, non so io, per fare un piccolo comizio, quando vede un po' di gente in tribuna, naturalmente, lui non resiste a questa tentazione: guardi, Lei non ne avrà certamente convinto neanche uno ... Caso mai ha convinto la gente di dare un giudizio sui consiglieri, su quanto tempo si perde per delle discussioni inutili, assolutamente inutili perché tutto quello che Lei dice, attaccando la D.C. ecc... A parte il fatto che poi la Democrazia Cristiana, stia tranquillo, che è destinato a dargli ancora tanti di quei fastidi e di quelle delusioni, a parte questo, non si potrebbe anche non perdere tutto questo tempo, scusatemi tanto ... Ma diamine, se noi, se nel comitato ... si mettevano cinque comunisti, era tutto fatto e tutto andava bene, e benissimo ... Naturalmente, e poi dicono che non facciamo niente, ma, io non mi stupisco che dicano questo, è il meno che possono dire, ma anche della Giunta dicono che non fa niente, eppure, insomma, ma quando io penso che facciamo 12, 15 ore al giorno di ufficio, io penso, insomma, proprio niente, no, e i risultati, sia dei bilanci, sia dell'attività che abbiamo svolta sono lì per dirlo e per dimostrarlo, non a voi, perché voi, anche se siete convinti non darete mai questo riconoscimento, ma alla popolazione, ben presto sarà chiamata ed esprimere un giudizio, e noi ci adegueremo a questo giudizio, e questo giudizio lo aspettiamo, senza paura, e sicuramente con molta fiducia. Guardi, voi dite, non è il compenso - scusi Manganoni - stia bravo, insomma, là, vuole sempre parlare, il compenso per il Presidente è una cosa molto modesta; se soltanto dedicassero un'ora al giorno, una seduta, sarebbe lì, anche con la semplice medaglia si raggiungerebbe quello che si raggiunge ... E va bene, no, perché è previsto dalla legge ... (voce) ...Ma che abbiamo fatto noi, non voi, l'abbiamo fatta tutti insieme questa legge, diammine, ora, non mi sembra che sia il caso di insistere di più per quanto riguarda la questione della incompatibilità, non è assolutamente possibile ravvisarla, perché si parla, la legge è precisa, si parla di stipendi e di salari, cioè che predispone un rapporto di indipendenza, cosa che qui assolutamente non c'è ...

Bionaz (D.C.) - Je voulais dire à Monsieur Bionaz que mon ton n'était pas apaisant, c'était simplement une invitation à réfléchir.

Artaz Dotto (P.C.I.) - Io voglio chiedere una spiegazione, qui vedo sull'articolo n. 3 che dice "il Vice Presidente sostituisce il Presidente in caso di assenza e di impedimento"; allora non vedo proprio il perché si deve dargli una paga che lui, non so, come la chiama, un giro di parole, stipendio, assegno, di 100.000 lire, dovrebbe prendere quelle indennità, quando sostituisce il Presidente, quando ha delle funzioni, almeno; io non ho mai visto una cosa simile che sia pagato un Presidente e un Vice-Presidente, quando un Vice-Presidente sostituisce il Presidente; poi, io ho partecipato, non so, all'amministrazione di comuni, dove il Vice-Presidente, naturalmente, sostituisce il Presidente; mai nessuno ha pensato di dargli una indennità fissa mensile; qui, indennità al Vice-Presidente, chiedo perché questa novità, se si voglia fare passare dei soldi, fa pensare questo, almeno, dei soldi dell'amministrazione, dei soldi di tutti, in mano, nelle tasche, così, con giro di parole, come ha detto Manganoni, passare dietro i sassi e andare nelle tasche dei socialisti i quali trovano questo il modo di fare il socialismo; si vede, ma porca miseria ... Io chiedo, non hanno niente da dire quei socialisti su questo ...

Montesano (P.S.D.I.) - ... C'è Colombo prima ... io ho detto, è una catena ... Non hanno sentito, almeno ... (voci in lontananza) ... L'attacco politico è inutile farlo in questo ... Il Consiglio, vi dico la verità, non ci fa nessuna bella figura in questo... (voce di Artaz Dotto in lontananza) ...momento, momento, se vogliamo fare una discussione politica, è un'altra ... Però il Consiglio è richiamato da me e l'ho richiamato parecchie volte a deliberare su questo punto ...

Colombo (P.S.I.) - Io non voglio fare una polemica, naturalmente, con quelli che sono gli interventi che si sono succeduti su questo problema; voglio soltanto dire al Consigliere Artaz che qui il compenso al Vice Presidente si dà perché naturalmente, quando abbiamo presentato questa legge, tutti, il Consiglio l'ha approvata e l'avete approvata anche voi, o perlomeno, ecco, se avete votato contro, va bene, avete votato contro, ma la maggioranza ha ritenuto che naturalmente fosse il Presidente e il Vice-Presidente... Ce la pigliamo tutta la responsabilità di questo, però parliamoci chiaro, adesso, si sta sollevando il problema del Vice-Presidente, perché? Perché a Vice-Presidente è stato designato un socialista; ora, consentitemelo, insomma quando ... (rumori in aula) ...Senta ... Da questo lato dico, sono tranquillo, Consigliere Pedrini, stia tranquillo che noi, non è che ce la prendiamo, stia tranquillo Consigliere; il problema, naturalmente, dico, si solleva perché qui così si vede alla Vice-Presidenza un socialista. Io voglio dire che queste cose qua, insomma, se vogliamo andare a guardare al passato, sono sempre state fatte... (voci) ... insomma, quando noi abbiamo fatto le commissioni nel passato, abbiamo... (voci...rumori) ...Ma vengo anche lì, Casetta, se mi consenti di dirlo, vengo anche lì, quando si parla appunto delle 150.000 lire, se vogliamo essere onesti, qui così, se effettivamente questa gente, fa quello che deve fare, e per la verità fino adesso non è che abbiamo avuto modo di poter fare tutto quello che dovevamo fare, parliamo chiaro, insomma, la Commissione è stata istituita da poco tempo, e naturalmente non è che abbia potuto rendere tutto quello che doveva rendere, però io ritengo e sono convinto che i compiti di questa commissione sono fondamentali per quella che è la futura attività del Consiglio regionale, quindi col presupposto che questa gente debba fare tutto quello che deve fare, io ritengo che quello che oggi viene richiesto di stabilire come compenso al Presidente e al Vice-Presidente, non ci sia nulla di straordinario, perché, impegnati come dovranno essere impegnati, la loro attività, guardate che sotto questo aspetto non è certamente ben retribuito.

Ora, aggiungerò una cosa, perché naturalmente si è fatto il problema dei soldi della Regione e via dicendo, non dimentichiamo che in questa Commissione ci sono anche dei professionisti... (voci e rumori) Ma voi fate il discorso dei 12 milioni, guardate che nei 12 milioni ci sono dentro anche le medaglie di presenza che noi diamo ai professionisti, e voi sapete, voi sapete cosa significa per un professionista perdere delle giornate in queste commissioni, con 5.000 lire al giorno; quindi dico, non facciamo di questo problema un problema di carattere scandalistico, non è che stiamo buttando via i soldi qui così, parliamoci chiaro! Qui, se la Commissione vuole lavorare, naturalmente ha lavoro fino sopra i capelli ed è un lavoro fondamentale per l'Amministrazione regionale e non stiamo assolutamente buttando via dei soldi perché le retribuzioni che chiediamo per il Presidente, per il Vice-Presidente, secondo me, non sono assolutamente adeguate a quella che è la rispondenza del lavoro che noi gli richiediamo, soprattutto non sono adeguate, la medaglia presenza, per i membri del comitato consultivo, che, nelle 5.000 lire non trova assolutamente rispondenza la loro prestazione.

Pedrini (P.L.I.) - Io non voglio entrare in merito a questo, mi sia concesso soltanto una giusta precisazione, e il Presidente mi ha richiamato all'ordine perché avevo interrotto; io sono sempre stato un indisciplinato in questo Consiglio, già al tempo del Presidente Marcoz, al quale devo dare atto che, nonostante la mia indisciplina, mi tollerava, tollerava i miei scatti e tollerava un po' questo sangue caldo che ho nelle vene, e quindi ringrazio anche il Presidente Montesano se vorrà fare qualche volta altrettanto. Mi sia concesso di dire solo una cosa sull'argomento che ha sollevato l'Assessore Colombo che, io capisco, i socialisti sono stati per tanti anni fuori dalla stanza dei bottoni; oggi ci sono entrati, non soltanto in Valle d'Aosta ma in campo nazionale a vele spiegate e si sono buttati, letteralmente, questa è la verità sacrosanta, su tutti i posti di sottogoverno, sotto tutti i profili, questo nessuno lo può negare perché lo leggiamo continuamente su tutti i giornali. Non è un attacco al Partito socialista ma una precisazione ben chiara, perché noi possiamo dire che da quando c'è il Governo di centro sinistra, sia pure, come dice la minoranza, e anche noi facciamo parte di tale minoranza, ma la minoranza union comunista, non un liberale è entrato nei cento e più posti dati da questo Consiglio regionale ai dipendenti che sono entrati di straforo; questa è la realtà che ad un dato punto bisogna dire perché la si tira fuori con le pinze, anche se uno non vuole, questa è la verità. Ed allora, giunti a questo punto, di avere almeno un minimo di educazione politica e di fare le cose con una certa eleganza, con un certo stile, non veramente cercare di sfondare sotto tutti i profili, come si sta facendo in questo ultimo periodo; è una cosa vergognosa e non mi si dica non si è fatto niente perché abbiamo anche noi le prove come le ha Manganone o Manganoni che sia; insomma, in tutte le cose una certa tolleranza, in tutte le cose una certa ... Non ultima, mi si dice che il Consigliere Vallino sia stato nominato, ha dato le dimissioni da Presidente della caccia; non so se è vero o no, ma penso di sì; c'è già il nome del socialista da sostituire Vallino; per Dio, non è ancora morto, lasciatelo vivere un attimo, non ha finito ancora di fare la sua firma; ma insomma, questo è veramente, questo è veramente passare la misura, questo, c'è anche il nome, è veramente passare la misura signori miei... (voci in lontananza) ...Insomma, in tutte le cose ci vuole un certo metodo, ed allora, tirati per i denti, diciamo le cose come stanno, e non soltanto per il Comitato caccia o pesca, o vattelapesca, ma così in tante, tante e tante altre cose, e non mi si tiri maggiormente.

Ed allora? Ed allora, evidentemente, vi è da trarre una conclusione, una conclusione che si riassume in due parole: i liberali, anche in questa Commissione, in questo Comitato Tecnico Consultivo, non hanno nessuno dei loro a far parte.

Bionaz (D.C.) - Io devo fare una constatazione, consentitemela, che siamo già entrati, praticamente, in campagna elettorale, e va bene, vuole dire che questa è una realtà alla quale ci dobbiamo rassegnare, e prendiamone atto e basta.

Volevo soltanto rispondere al Consigliere Artaz: guardi che quando si parla "lo sostituisce in caso di assenza", si parla di "funzioni di Presidente", non è il fatto, non è esatto quello che Lei dice, ma lui dovrebbe essere pagato soltanto, prendere la paga, come ha detto Lei, solo quando c'è il Presidente. No, scusi, Lei dice "io non l'ho mai visto", ma tante cose Lei non avrà mai visto, e qui si parla di funzioni ed è logico che il Vice-Presidente sostituisce il Presidente in tutte le sue funzioni, e lo sostituisce in caso di assenza e di impedimento. Del resto lavora a fianco del Presidente come uno qualsiasi dei membri, e anziché prendere le medaglie di presenza, prenderà questo emolumento, questa indennità, diciamo indennità, perché non è né stipendio, né salario, cioè mi sembra che ho risposto alla sua domanda ed ai suoi dubbi; per il resto penso che abbiamo già dimostrato quello che Lei chiama la paga è una cosa, insomma, molto modesta, che, a parte altre considerazioni di natura politica, perché è stato detto che qui siamo essenzialmente in funzione politica, io vorrei solo richiamare il Consiglio per dire che qui dobbiamo pensare anche un po' alle funzioni amministrative, non soltanto alle funzioni politiche, ma questo mi pare che in questo clima, in questo ambiente, e di questi tempi i Consiglieri molte volte se ne dimenticano.

Montesano (P.S.D.I.) - Allora, chiudiamo la discussione e si passa alla votazione di questa delibera che è stata... Avanti, Consigliere Barone.

Barone (P.C.I.) - Chiedo a nome di cinque Consiglieri la votazione segreta ...

Montesano (P.S.D.I.) - Non c'è bisogno di richiesta perché la votazione è segreta.

Volevo pregare la Segreteria di leggere il testo della delibera che è stata formulata, che coordina un pochino le richieste del Presidente della Giunta.

"Delibera

1) di determinare nelle seguenti misure i compensi fissi mensili da corrispondere ai sensi dell'articolo 3 della legge regionale 10.4.1967 n. 10, al Presidente e al Vice-Presidente del Comitato Tecnico consultivo per la programmazione, previsto nell'articolo 2 della sopracitata legge:

a) mensili £. 150.000 da corrispondere al Presidente del Comitato Tecnico consultivo

b) mensili nette £. 100.000 da corrispondere al Vice-Presidente del Comitato tecnico consultivo

2) di delegare alla Giunta l'adozione dei successivi provvedimenti deliberativi di esecuzione della presente deliberazione per la liquidazione dei compensi di cui al precedente n. 1 a decorrere dalla data di costituzione del Comitato Tecnico consultivo di cui si tratta, nonché per l'approvazione e la liquidazione delle relative spese da imputare al capitolo 6 della parte spesa del bilancio preventivo della Regione per l'anno finanziario 1967, e al corrispondente capitolo di spesa dei bilanci preventivi della Regione per i successivi anni finanziari".

Montesano (P.S.D.I.) - Allora, si passa alla votazione a scrutinio segreto, pallina bianca accoglie... Quella legge lì... c'è la delibera che io ho fatto leggere; quindi la delibera va votata, pallina bianca significa approvazione della delibera; pallina nera, respinge la delibera.

Manganoni (P.C.I.) - La decorrenza?

Montesano (P.S.D.I.) - La decorrenza deve essere... già scritto...

Bionaz (D.C.) - È chiaro, è chiaro, dalla data che ha cominciato a funzionare...

Manganoni (P.C.I.) - E quando è questa data?

Siggia (P.C.I.) - A decorrere dalla data di costituzione del Comitato Consultivo di cui si tratta.

Manganoni (P.C.I.) - Bene, io ne so esattamente quanto prima. Qual è quella data, chiedo io. Voi mi dite la data di costituzione, ma quando è questa data...

Montesano (P.S.D.I.) - Risultati della votazione: presenti n. 33, votanti n. 33, maggioranza n. 17, favorevoli n. 19, contrari n. 14, il Consiglio approva.

Si passa al n. 9 dell'ordine del giorno.