Oggetto del Consiglio n. 115 del 24 giugno 1970 - Verbale
OGGETTO N. 115/70 - Acquisto di un appezzamento di terreno boscato sito a monte del capoluogo del Comune di Verrayes. Delega alla Giunta.
L'Assessore all'agricoltura e foreste, MAQUIGNAZ, riferisce al Consiglio in merito alla seguente proposta di acquisto di un appezzamento di terreno boscato sito a monte del capoluogo del Comune di Verrayes, proposta trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
Per l'acquisto di un'area di terreno boscato, situato a monte del Capoluogo del Comune di Verrayes, in località denominata "Pointy", i Servizi Forestali dell'Assessorato Regionale dell'Agricoltura e Foreste avevano avviato sin dal 1966 delle trattative di massima con i vari proprietari interessati.
Si tratta di un unico appezzamento di terreno, della superficie complessiva catastale di mq. 76.354, inscritta al Foglio XXXIX - con i numeri 38, 39, 40, 41, 42, 43, 44, 45 (per complessivi mq.12.749) di proprietà dei fratelli Signori Roveil Serafino, Giovenale e Beniamina, e con i numeri 21, 22, 23, 24, 25 e 34 (per complessivi mq. 63.605) e di proprietà dei fratelli Signori Hugonin Daniele, Pasquale, Giuseppe, Palmira, Maria e Luigia, tutti residenti nel Comune di Verrayes.
L'utilità e lo scopo dell'acquisto di detto terreno nonché l'origine e la natura dell'impianto boschivo risultano illustrati nella allegata relazione, in data 13.2.1970, predisposta dal Capo dei Servizi Forestali dell'Assessorato Regionale dell'Agricoltura e Foreste.
La Giunta Regionale ritiene, inoltre, che il proposto acquisto di terreno sia conveniente anche perché una parte del terreno stesso (sul quale è stato di fatto eseguito il primo rimboschimento razionale sperimentato in Valle d'Aosta ed ora in non buone condizioni manutentive) potrà essere convenientemente destinata a parco pubblico di un certo interesse per lo sviluppo turistico della zona di Verrayes.
Nel suo complesso il terreno boscato di cui si tratta potrà costituire un parco di specie forestali rare di particolare interesse.
I proprietari del terreno di cui si tratta, riducendo sensibilmente la loro richiesta iniziale, si sono ora dichiarati disposti a cedere in vendita alla Regione il terreno di cui sopra per il prezzo complessivo di lire 8.590.000, risultante dalla stima effettuata dall'Ufficio Demanio e Patrimonio della, Regione, prezzo ripartito come segue: lire 6.360.000 (pari a lire 100 circa il mq.) per la proprietà Hugonin e lire 2.230.000 (pari a lire 175 circa il mq.) per la proprietà Roveil.
Quanto sopra premesso, la Giunta
propone che il Consiglio Regionale,
visti gli articoli 12 e 20 del Decreto L.L. 7.9.1945 n. 545;
visti gli articoli 2 (lettera d), 4 e 51 dello Statuto speciale per la Valle d'Aosta;
visti gli articoli 45 e 46 della legge 10 febbraio 1953 n. 62;
visti gli articoli 5 e 9 del Decreto L.C.P.S. 23 dicembre 1946 n. 532;
visto il vigente Regolamento delle attribuzioni e competenze amministrative del Consiglio Regionale;
deliberi
1°) di approvare, ai fini e con la destinazione di cui in premessa, la proposta di acquisto dei seguenti beni immobili, costituenti un unico appezzamento di terreno in parte boscato ed in parte incolto, siti nel Comune di Verrayes, località "Pointy", per i prezzi parziali complessivi a fianco di ogni gruppo di proprietari indicati:
a) particelle mappali nn. 21, 22, 23, 24, 25 e 34 del Foglio XXXIX, della superficie catastale complessiva di mq. 63.605, di proprietà dei Signori Hugonin Daniele, Pasquale, Giuseppe, Palmira, Maria e Luigia, per il prezzo a corpo di lire 6.360.000 (seimilionitrecentosessantamila);
b) particelle, mappali nn. 38, 39, 40, 41, 42, 43, 44 e 45 del precitato Foglio XXXIX, della superficie catastale complessiva di mq. 12.749, di proprietà dei Signori Roveil Serafino, Giovenale e Beniamina, per il prezzo a corpo di lire 2.230.000 (duemilioniduecentotrentamila);
2°) di approvare la relativa, complessiva spesa di lire 8.590.000 (ottomilionicinquecentonovantamila), oltre alla spesa di lire 1.100.000 (unmilionecentomila) per spese di stipulazione e conseguenti dell'atto notarile di compravendita, spese da imputare ed impegnare sui seguenti capitoli di spesa del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1970, che presentano la necessaria disponibilità:
- per lire 8.590.000 (prezzo di acquisto) al capitolo 212 "Spese per acquisto di beni patrimoniali";
- per lire 1.100.000 (spese d'atto). al capitolo 203 "Spese notarili, liti, ... e spese accessorie per registrazione di convenzioni e contratti";
3°) di delegare alla Giunta Regionale l'adozione di ogni successivo provvedimento deliberativo di esecuzione per la stipulazione dell'atto notarile di compravendita dei terreni di cui si tratta e, in particolare, per la designazione del Notaio rogante e per la liquidazione delle relative spese nonché per gli eventuali ulteriori accertamenti ed aggiornamenti catastali circa la intestazione e la consistenza dei beni immobili da acquistare.
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Seguono Allegati:
- una relazione illustrativa in data 13.2.1970
- una planimetria (...Omissis...)
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Il Rev.do Can. Pierre Louis Vescoz, parroco di Verrayes, ai primi del corrente secolo cominciò a carezzare l'idea di creare un bosco di piante nostrali ed esotiche in località "Pointy": che si estende dal capoluogo lungo la mulattiera che conduce alla Grand-Villa e altre frazioni.
La zona è in piena esposizione sud, ma, all'epoca dello acquisto, era completamente nuda, salvo pochi cespugli di quercia, pini e larici nonché mandorli, ciò che sta a denotare il clima ottimo nonostante l'altitudine, che va da 1025 a 1200 metri s.l.m.
Nell'ottobre del 1904 il Can. Vescoz iniziò gli acquisti del terreno, acquisti che continuarono fino al 1909 per un totale di circa 12 ettari. Vennero subito iniziati i lavori di rimboschimento anche con l'aiuto e i consigli del Sotto Ispettore Forestale di Aosta Francesco Vintani, che provvide a fornire le prime migliaia di piantine, come robinie, querce, pini, abeti, frassini, aceri, olmi, ecc. insomma un miscuglio di essenze che, si ritiene, siano state poste anche a titolo sperimentale onde conoscerne il comportamento nei confronti del terreno decisamente sterile e particolarmente siccitoso. Proprio per la siccità della zona, il Canonico Vescoz provvide a raccogliere una piccola sorgente alla sommità dell'appezzamento in una vasca in muratura, e, con una condotta di tronchi d'albero, alla sua distribuzione alle piantine.
Queste notizie e le seguenti sono tolte da una breve memoria che il Canonico stesso fece, nel 1909, alla Società della Flora Valdostana; in questa memoria si legge anche che l'impianto venne visitato dal Prof. Lino Vaccari, che ne approvò ed elogiò l'iniziativa.
Si apprende inoltre che, oltre le piantine ottenute dall'Ispettore Forestale, il Canonico si fece premura di arricchire le specie approvvigionandosi dalla ben nota casa Vilmorin di Parigi, dalla quale ottenne specie più rare come la sequoia, il cipresso piramidale, cedro del Libano e Deodara ecc. che si possono ancora vedere con un portamento veramente classico, da fare invidia a quello delle zone di origine.
La parte più ricca di piante di questo comprensorio è di Ha. 7.63.24 appartenente ai Sigg. Fratelli Roveil (Fraz. Rapy) e Fratelli Hugonin (frazioni Charrère e Grand Villa) i quali, interpellati ufficiosamente, si sono dichiarati disposti a vendere.
La proposta di acquisto di questo piccolo comprensorio boschivo, suscettibile di un futuro ampliamento, trova la sua ragione nella conservazione di un'oasi di specie forestali rare, con la possibilità di ulteriori impianti e sperimentazioni, in modo da farne un vero e proprio arboreto che possa servire da studio e da guida per il successivo rimboschimento di altre numerose zone che presentano le medesime caratteristiche di terreno e di clima.
Aosta, lì 13 febbraio 1970
IL CAPO DEI SERVIZI FORESTALI
F.to: Dott. Carlo Lyabel
Intervengono i Consiglieri CAVERI, ANDRIONE e FOSSON.
Risponde l'Assessore MAQUIGNAZ.
IL CONSIGLIO
- preso atto di quanto riferito dall'Assessore all'Agricoltura e Foreste, MAQUIGNAZ, e concordando sulle proposte della Giunta;
- visti gli articoli 12 e 20 del Decreto L.L. 7.9.1945 n. 545;
- visti gli articoli 2 (lettera d), 4 e 51 dello Statuto speciale per la Valle d'Aosta;
- visti gli articoli 45 e 46 della legge 10 febbraio 1953 n. 62;
- visti gli articoli 5 e 9 del Decreto L.C.P.S. 23 dicembre 1946 n. 532;
- visto il vigente Regolamento delle attribuzioni e competenze amministrative del Consiglio Regionale;
- ad unanimità di voti favorevoli, espressi mediante votazione per alzata di mano (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: ventotto);
DELIBERA
1°) di approvare, ai fini e con la destinazione di cui in premessa, la proposta di acquisto dei seguenti beni immobili, costituenti un unico appezzamento di terreno in parte boscato ed in parte incolto, siti nel Comune di Verrayes, località "Pointy'', per i prezzi parziali complessi a fianco di ogni gruppo di proprietari indicati:
a) particelle mappali nn. 21, 22, 23, 24, 25 e 34 del Foglio XXXIX, della superficie catastale complessiva di mq. 63.605, di proprietà dei Signori Hugonin Daniele, Pasquale, Giuseppe, Palmira, Maria e Luigia, per il prezzo a corpo di Lire 6.360.000 (seimilionitrecentosessantamila);
b) particelle mappali nn. 38, 39, 40, 41, 42, 43, 44 e 45 del precitato Foglio. XXXIX, della superficie catastale complessiva di mq. 12.749, di proprietà dei signori Roveil, Serafino, Giovenale e Beniamina, per il prezzo a corpo di Lire 2.230.000 (duemilioniduecentotrentamila);
2°) di approvare la relativa, complessiva spesa di Lire 8.590.000 (ottomilionicinquecentonovantamila), oltre alla spesa di Lire 1.100.000 (unmilionecentomila) per spese di stipulazione e conseguenti dell'atto notarile di compravendita, spesa da imputare ed impegnare sui seguenti capitoli di spesa del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1970, che presentano la necessaria disponibilità:
- per lire 8.590.000 (prezzo di acquisto) al capitolo 212 "Spese per acquisto di beni patrimoniali";
- per Lire 1.100.000 (spese d'atto) al capitolo 203 "Spese notarili, liti, ... e spese accessorie per registrazione di convenzioni e contratti";
3°) di delegare alla Giunta Regionale l'adozione di ogni successive provvedimento. deliberativo di esecuzione per la stipulazione dell'atto notarile di compravendita dei terreni di cui si tratta e, in particolare, per la designazione del Notaio rogante e per la liquidazione delle relative spese nonché per gli eventuali ulteriori accertamenti ed aggiornamenti catastali circa la intestazione e la consistenza dei beni immobili da acquistare.