Oggetto del Consiglio n. 116 del 24 giugno 1970 - Verbale

OGGETTO N. 116/70 - Concorsi per la nomina al posto vacante di Direttore del Reparto Medico-micrografico del Laboratorio regionale di Igiene e Profilassi (gruppo regionale A/3 Lab.) ed al posto vacante di Direttore del Reparto chimico del Laboratorio regionale di Igiene e Profilassi (gruppo regionale A/3 Lab.).

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Si dà atto che alla trattazione (discussione e votazione) del presente oggetto n. 116 si procede in seduta segreta.

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L'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale, BENZO, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la proposta di bandire pubblici concorsi per la nomina al posto vacante di Direttore del Reparto Medico-Micrografico del Laboratorio regionale di Igiene e Profilassi (gruppo regionale A/3 Lab.) ed al posto vacante di Direttore del Reparto Chimico del Laboratorio regionale di Igiene e Profilassi (gruppo regionale A/3 Lab.), relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:

Il Consiglio Regionale, nell'adunanza del 12/12/1969, aveva stabilito di bandire concorsi per la copertura del posto vacante di Direttore del Reparto Medico-Micrografico del Laboratorio Regionale di Igiene e Profilassi (gruppo regionale A/3 Lab.) e del posto vacante di Direttore del Reparto Chimico del Laboratorio Regionale di Igiene e Profilassi (gruppo regionale A/3 Lab.), riservandosi di esaminare in seguito i relativi bandi di concorso.

L'ultimo comma dell'articolo 79 delle norme sull'ordinamento dei servizi regionali e sullo stato giuridico ed economico del personale della Regione, approvate con legge regionale 28/7/1956 n. 3 e successive modificazioni, dispone che per le nomine e per i concorsi del personale sanitario si applicano le norme delle leggi regionali e delle leggi speciali in vigore.

La legge regionale 21/3/1969 n. 3 prevede che, per la nomina a posti di Sanitari addetti ai Servizi della Regione, i concorrenti, oltre agli esami prescritti dalle vigenti norme di legge, devono sostenere una "prova orale" diretta a comprovare la conoscenza della lingua francese: tale norma è inserita all'articolo 10 degli allegati due bandi di concorso, in analogia a quanto già previsto per i precedenti bandi dai concorsi espletati per la nomina a posti vacanti di Sanitari.

Dovendosi provvedere alla copertura dei due posti vacanti sopracitati, mediante nomina dei titolari, la Giunta propone che il Consiglio

Deliberi

di bandire, come da sottoriportati bandi, due concorsi pubblici per la nomina al posto vacante di Direttore del Reparto Medico-Micrografico del Laboratorio Regionale di Igiene e Profilassi (gruppo regionale A/3 Lab.) e per la nomina al posto vacante di Direttore del Reparto Chimico del Laboratorio Regionale di Igiene e Profilassi (gruppo regionale A/3 Lab.) e di delegare alla Giunta Regionale l'adozione dei successivi provvedimenti di esecuzione per l'espletamento dei due concorsi sopracitati e per la nomina delle Commissioni giudicatrici, salvi e riservati al Consiglio Regionale i provvedimenti deliberativi di competenza per l'approvazione dei lavori delle Commissioni giudicatrici e per la nomina dei vincitori, ad avvenuto espletamento dei due concorsi di cui si tratta.

IL CONSIGLIO

- preso atto di quanto riferito dall'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale, BENZO, e concordando sulle proposte della Giunta;

- richiamate le norme sull'ordinamento dei servizi regionali e sullo stato giuridico ed economico del personale della Regione, approvate con leggi regionali 28.7.1956 n. 3, 10.11.1966 n. 18 e 21.3.1969 n. 3;

- ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti: ventotto; Consiglieri votanti e favorevoli: ventiquattro; astenutisi dalla votazione i Consiglieri: Chabod, Manganone, Mappelli e Quaizier);

DELIBERA

di bandire, come da sottoriportati bandi, due concorsi pubblici per la nomina al posto vacante di Direttore del Reparto Medico-Micrografico del Laboratorio Regionale di Igiene e Profilassi (gruppo regionale A/3 Lab.) e per la nomina al posto vacante di Direttore del Reparto Chimico del Laboratorio Regionale di Igiene e Profilassi (gruppo regionale A/3 Lab.) e di delegare alla Giunta Regionale l'adozione dei successivi provvedimenti di esecuzione per l'espletamento dei due concorsi sopracitati e per la nomina delle Commissioni giudicatrici, salvi e riservati al Consiglio Regionale i provvedimenti deliberativi di competenza per l'approvazione dei lavori delle Commissioni giudicatrici e per la nomina dei vincitori, ad avvenuto espletamento dei due concorsi di cui si tratta.

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AMMINISTRAZIONE REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA

BANDO DI CONCORSO PUBBLICO PER LA NOMINA AL POSTO VACANTE DI DIRETTORE DEL REPARTO MEDICO-MICROGRAFICO DEL LABORATORIO REGIONALE DI IGIENE E PROFILASSI DELLA REGIONE.

Art. 1

È indetto un pubblico concorso, per titoli ed esami, per la nomina al posto vacante di Direttore del Reparto Medico-Micrografico del Laboratorio Regionale di Igiene e Profilassi di Aosta.

Al posto predetto è attribuito il seguente trattamento economico annuo lordo:

- stipendio iniziale tabellare di annue lorde lire 3.050.000 oltre alle indennità di cui alla legge regionale 30.1.1962 n. 2, l'indennità integrativa speciale, le quote di aggiunta di famiglia e la tredicesima mensilità da corrispondere secondo le norme in vigore per i dipendenti regionali.

Lo stipendio iniziale tabellare è aumentato ad annue lorde lire 3.270.000 dopo 4 anni e a lire 3.500.000 dopo 8 anni.

Lo stipendio annuo tabellare è suscettibile di aumenti biennali, in ragione del 2,50%.

Al titolare del posto sono devolute le compartecipazioni sui proventi di analisi di interesse privato nella misura stabilita dalle norme di legge e regolamentari presenti e future.

Tutti i predetti emolumenti sono soggetti alle ritenute di legge previdenziali, assistenziali ed erariali.

Art. 2

I concorrenti devono possedere i seguenti requisiti

1) godere dei diritti politici;

2) essere di buona condotta morale e civile;

3) conoscere la lingua, francese;

4) essere di sana costituzione fisica ed essere esenti da difetti o imperfezioni che influiscano sul rendimento in servizio;

5) aver adempiuto agli obblighi di leva;

6) non aver superato il 40° anno di età, ferma restando la applicazione delle norme di cui alle leggi 1.3.1949, n. 55 e 13.3.1958, n. 256 e salvo le altre eccezioni di legge, alla data del presente bando.

Il limite massimo di età non si applica agli aspiranti che siano titolari di posti di ruolo presso lo Stato o altre pubbliche Amministrazioni.

7) essere in possesso del diploma di laurea in Medicina e Chirurgia.

Art. 3

Sono ammessi al concorso:

a) I Direttori ed i Coadiutori di Reparto medico presso i Laboratori provinciali d'igiene e profilassi della Repubblica;

b) gli Aiuti e gli Assistenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia presso le Università e gli Istituti di istruzione superiore che, alla data del presente bando, abbiano prestato almeno sei anni di effettivo servizio;

c) coloro che alla data del bando stesso prestino, da almeno sei anni, effettivo servizio presso Laboratori d'igiene e profilassi dipendenti dallo Stato o da altri Enti pubblici, a seguito di nomina a ruolo conseguita per effetto mediante pubblico concorso.

Art. 4

La domanda di ammissione al concorso, redatta su carta da bollo da Lire 400, dovrà pervenire alla Presidenza della Giunta Regionale, entro le ore 12 del giorno.

La data e l'ora di arrivo delle domande saranno stabilite e comprovate esclusivamente dal bollo a data e dall'ora di arrivo che, a cura della Segreteria della Presidenza della Giunta, saranno apposte su ciascuna di esse.

Gli aspiranti debbono dichiarare nella domanda:

1) nome, cognome, data e luogo di nascita. I candidati che abbiano superato il limite massimo di età, dovranno indicare in base a quale titolo hanno diritto alla elevazione del limito massimo di età, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge;

2) il possesso della cittadinanza italiana;

3) il Comune ove sono iscritti nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

4) se hanno riportato o meno condanne penali;

5) i titoli di studio di cui al n. 4 dell'articolo 7;

6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

7) la precisa indicazione del domicilio o del recapito;

8) i servizi prestati come impiegati di pubbliche amministrazioni e le cause di eventuali risoluzioni di precedenti rapporti di impiego pubblico.

La firma in calce alla domanda deve essere autenticata da un Notaio o dal Segretario Comunale del luogo di residenza dell'aspirante.

Per i dipendenti di Enti pubblici è sufficiente il visto del rispettivo Capo ufficio.

Art. 5

I candidati dovranno unire alla domanda:

a) quietanza del Cassiere regionale (Cassa di Risparmio di Torino - Succursale di Aosta), comprovante il versamento della tassa di concorso di Lire 2.000. Tale versamento può essere effettuato anche con vaglia postale; in tal caso si dovrà allegare alla domanda la ricevuta del vaglia stesso.

b) certificati di servizio che conferiscono diritto alla partecipazione al concorso o che comprovino il possesso di uno o dei requisiti prescritti dal precedente articolo 3.

c) titoli che conferiscono diritto a preferenza o precedenza nella nomina, nonché i titoli che i candidati ritengono utili agli effetti del concorso. I documenti relativi ai titoli predetti devono essere prodotti in competente bollo.

I titoli che non attengano direttamente alle discipline inerenti al posto messo a concorso, non saranno presi in considerazione.

Le pubblicazioni degli altri lavori scientifici, debbono essere prodotti possibilmente, in cinque esemplari. Non sono ammessi lavori manoscritti, dattiloscritti o in bozze di stampa.

Ciascun concorrente dovrà, a pena di esclusione dal concorso, allegare alla domanda un elenco in carta libera, in sette esemplari sottoscritti, dei titoli di merito o preferenziali presentati.

Art. 6

I requisiti per ottenere l'ammissione al concorso debbono essere posseduti prima della scadenza del termine utile per la presentazione delle domande, ad eccezione del requisito dell'età, che non deve essere superata alla data del bando di concorso. Scaduto il termine per la presentazione delle domande, non è ammessa la produzione di titoli o documenti a corredo delle domande stesse.

Art. 7

Il concorrente che risulterà utilmente collocato nella graduatoria, dovrà far pervenire presso la Presidenza della Giunta Regionale, nel termine perentorio di giorni trenta dal giorno successivo al ricevimento del relativo invito, i seguenti documenti:

1) estratto per riassunto dell'atto di nascita;

2) certificato di cittadinanza italiana, da rilasciarsi dal Comune di residenza. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non residenti nel territorio della Repubblica per i quali tale equiparazione sia riconosciuta a norma di legge;

3) certificato da cui risulti che il candidato gode dei diritti politici ovvero non è incorso in alcuna delle cause che ai termini delle disposizioni vigenti ne impediscano il possesso;

4) diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia e, qualora la laurea non abiliti all'esercizio professionale, anche il certificato di abilitazione all'esercizio stesso; tali documenti dovranno essere prodotti in originale o in copia notarile; è ammessa la precauzione del certificato solo quando non fosse stato rilasciato il documento originale, facendo risultare tale circostanza dal certificato medesimo;

5) certificato di iscrizione all'Albo professionale;

6) certificato del Casellario giudiziario;

7) stato di famiglia;

8) copia dello stato di servizio militare o del foglio matricolare per coloro che abbiano prestato servizio militare o, in caso negativo, certificato di riforma, debitamente vidimato. I candidati che abbiano partecipato ad azioni di guerra devono presentare, oltre alla copia dello stato di servizio o del foglio matricolare, annotata delle eventuali benemerenze di guerra, anche la prescritta dichiarazione integrativa;

9) certificato medico, rilasciato da un Medico provinciale o dall'Ufficiale sanitario del Comune di residenza, da cui risulti che il candidato è di sana costituzione ed esente da difetti ed imperfezioni che possano influire sul rendimento in servizio.

I documenti sopra elencati dovranno essere in regola con le disposizioni della legge sul bollo; quelli di cui ai numeri 2), 3), :5), 6), 7) e 9) debbono essere di data non anteriore di tre mesi a quella del presente bando.

Art. 8

I concorrenti in servizio di ruolo presso pubbliche Amministrazioni sono esonerati dal presentare i documenti elencati ai numeri 2, 3, 6 e 9 del precedente articolo 7. In sostituzione di tali documenti, devono produrre un certificato della Amministrazione da cui dipendono che ne attesti la permanenza in servizio. L'Amministrazione Regionale provvederà d'ufficio all'accertamento del requisito di buona condotta morale e civile.

Art. 9

Saranno presi in considerazione; secondo l'ordine di preferenza sottoindicato, i seguenti titoli:

a) servizio prestato con nomina conseguita per concorso presso corrispondenti Laboratori dell'Amministrazione della Sanità Pubblica o presso Reparti medico-micrografici di Laboratori d'igiene e profilassi dipendenti da Comuni e Province o presso istituti universitari di igiene e batteriologia;

b) docenza universitaria in materia attinente al posto messo a concorso;

c) idoneità conseguito in precedenti concorsi per posti preveduti nella lettera a);

d) specializzazioni o titoli di studio vari conseguiti posteriormente alla laurea;

e) altri incarichi e servizi;

f) pubblicazioni ed altri lavori scientifici.

Art. 10

I concorrenti, oltre agli esami previsti dagli articoli 73 e 75 del R.D. 11.3.1935, n. 281, in conformità al programma stabilito al successivo articolo 11, dovranno sostenere una prova orale diretta a comprovare la conoscenza della lingua francese. La prova consisterà in una conversazione, in detta lingua, sui servizi sanitari.

La prova orale di lingua francese precederà le altre prove o i concorrenti che non conseguiranno in tale prova il punteggio complessivo di quarantanove settantesimi, saranno esclusi dagli altri esalti e saranno dichiarati soccombenti nel concorso.

Art. 11

L'esame di concorso consiste:

a) in quattro prove pratiche riguardanti:

- la microbiologia;

- la microscopia e parassitologia e la fisica applicata all'igiene;

- l'istologia normale e patologica e la chimica clinica;

- l'autopsia di un cadavere umano;

b) in due prove scritte riguardanti;

- le malattie infettive parassitarie e di origine alimentare;

- l'igiene generale;

c) in una prova orale.

Il programma particolareggiato delle prove predette è quello approvato con D.M. 15 aprile 1935 (G.U. n. 99 del 27 aprile 1935).

Art. 12

Il concorrente che, senza giustificato motivo, non assuma servizio entro vanti giorni dalla data di comunicazione della nomina, è dichiarato decaduto dalla nomina stessa e l'Amministrazione regionale provvederà alla nomina di altro sanitario che ha conseguito l'idoneità seguendo l'ordine di graduatoria.

Art. 13

La data e la sede delle prove di esame saranno stabilite dal Presidente della Giunta Regionale su proposta della Commissione esaminatrice del concorso, ai sensi del D.P.R. 10.6.1955 n. 854 e della legge regionale 21.3.1969 n. 3, e saranno tempestivamente comunicate a ciascun concorrente ammesso, al domicilio indicato nella domanda.

Per quanto non è previsto dal presente bando, si richiamano le disposizioni di legge e di regolamento vigenti in materia e le norme del vigente regolamento organico per il personale ed i servizi dell'Amministrazione Regionale della Valle d'Aosta, approvato con legge regionale 28.7.1956 n. 3 e successive modificazioni.

Aosta, li

IL PRESIDENTE

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AMMINISTRAZIONE REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA

OGGETTO: BANDO DI CONCORSO PUBBLICO PER LA NOMINA AL POSTO VACANTE DI DIRETTORE DEL REPARTO CHIMICO DEL LABORATORIO REGIONALE DI IGIENE E PROFILASSI DELLA REGIONE.

Art. 1

È indetto un pubblico concorso, per titoli ed esami, per la nomina al posto vacante di Direttore del Reparto Chimico del Laboratorio Regionale di Igiene e Profilassi di Aosta.

Al posto predetto è attribuito il seguente trattamento economico annuo lordo:

- stipendio iniziale tabellare di annue lorde Lire 3.050.000, oltre alle indennità di cui alla legge regionale 30.1.1962 n. 2, l'indennità integrativa speciale; le quote di aggiunta di famiglia e la tredicesima mensilità da corrispondere secondo le norme in vigore per i dipendenti regionali.

Lo stipendio iniziale tabellare è aumentato ad annue lorde Lire 3.270.000 dopo 4 anni e a Lire 3.500.000 dopo 8 anni.

Lo stipendio annuo tabellare è suscettibile di aumenti biennali, in ragione del 2,50%.

Al titolare del posto sono devolute le compartecipazioni sui proventi di analisi di interesse privato nella misura stabilita dalle norme di legge e regolamentari presenti e future.

Tutti i predetti emolumenti sono soggetti alle ritenute di legge previdenziali, assistenziali ed erariali.

Art. 2

I concorrenti devono possedere i seguenti requisiti:

1) godere dei diritti politici;

2) essere di buona condotta morale e civile;

3) conoscere la lingua francese;

4) essere di sana costituzione fisica ed essere esenti da difetti o imperfezioni che influiscano sul rendimento in servizio;

5) aver adempiuto agli obblighi di leva;

6) non aver superato il 40° anno di età, ferma restando l'applicazione delle norme di cui alle leggi 1.3.1949 n. 55 e 13.3.1958 n. 256 e salvo le altre eccezioni di legge, alla data del presente bando.

Il limite massimo di età non si applica agli aspiranti che siano titolari di posti di ruolo presso lo Stato o altre pubbliche Amministrazioni.

7) essere in possesso del diploma di Laurea in Chimica.

Art. 3

Sono ammessi al concorso:

a) I Direttori ed i Coadiutori di Reparto chimico presso i Laboratori provinciali d'igiene e profilassi della Repubblica;

b) gli Aiuti e gli Assistenti della Facoltà di Chimica o Chimica e Farmacia presso le Università degli Studi e gli Istituti di istruzione superiore che, alla data del presente bando, abbiano prestato almeno sei anni di effettivo servizio;

c) coloro che alla data del bando stesso prestino, da almeno sei anni, effettivo servizio presso Laboratori d'igiene e profilassi dipendenti dallo Stato o da altri Enti pubblici, a seguito di nomina a ruolo conseguita mediante pubblico concorso.

Art. 4

La domanda di ammissione al concorso, redatta su carta da bollo da Lire. 400, dovrà pervenire alla Presidenza della Giunta Regionale entro le ore 12 del giorno _________.

La data e l'ora di arrivo delle domande saranno stabilite e comprovate esclusivamente dal bollo a data e dall'ora di arrivo che, a cura della Segreteria della Presidenza della Giunta, saranno apposte su ciascuna di esse.

Gli aspiranti debbono dichiarare nella domanda:

1) nome, cognome, data e luogo di nascita. I candidati che abbiano superato il limite massimo di età, dovranno indicare in base a quale titolo hanno diritto alla elevazione del limite massimo di età, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge;

2) il possesso della cittadinanza italiana;

3) il Comune ove sono iscritti nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

4) se hanno riportato o meno condanne penali;

5) i titoli di studio di cui al n. 4 dell'articolo 7;

6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

7) la precisa indicazione del domicilio o del recapito;

8) i servizi prestati come impiegati di pubbliche amministrazione le cause di eventuali risoluzioni di precedenti rapporti di impiego pubblico.

La firma in calce alla domanda deve essere autenticata da un Notaio o dal Segretario Comunale del luogo di residenza dell'aspirante.

Per i dipendenti di Enti pubblici è sufficiente il visto del rispettivo Capo ufficio.

Art. 5

I candidati dovranno unire alla domanda:

a) quietanza del Cassiere regionale (Cassa di Risparmio di Torino - Succursale di Aosta), comprovante il versamento della tassa di. concorso di Lire 2.000. Tale versamento può essere effettato anche con vaglia postale; in tal caso si dovrà allegare alla domanda la ricevuta del vaglia postale.

b) certificati di servizio che conferiscono diritto alla partecipazione al concorso o che comprovino il possesso di uno o dei requisiti prescritti dal precedente articolo 3.

c) titoli che conferiscono diritto a preferenza o precedenza nella nomina, nonché i titoli che i candidati ritengono utili agli effetti del concorso. I documenti relativi ai titoli predetti devono essere prodotti in competente bollo.

I titoli che non attengano direttamente alle discipline inerenti al posto messo a concorso, non saranno presi in considerazione.

Le pubblicazioni e gli altri lavori scientifici, debbono essere prodotti, possibilmente, in cinque esemplari. Non sono ammessi lavori manoscritti, dattiloscritti o in bozze di stampa.

Ciascun concorrente dovrà, a pena di esclusione dal concorso, allegare alla domanda un elenco in carta libera, in sette esemplari sottoscritti, dei titoli di merito o preferenziali presentati.

Art. 6

I requisiti per ottenere l'ammissione al concorso debbono essere posseduti prima della scadenza del termine utile per la presentazione delle domande, ad eccezione del requisito dell'età, che non deve essere superata alla data del bando di concorso. Scaduto il termine per la presentazione delle domande, non è ammessa la produzione di titoli o documenti a corredo delle domande stesse.

Art. 7

Il concorrente che risulterà utilmente collocato nella graduatoria, dovrà far pervenire presso la Presidenza della Giunta Regionale, nel termine perentorio di giorni trenta dal giorno successivo al ricevimento del relativo invito, i seguenti documenti:

1) estratto per riassunto dell'atto di nascita;

2) certificato di cittadinanza italiana, da rilasciarsi dal Comune di residenza. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non residenti nel territorio della Repubblica per i quali tale equiparazione, sia riconosciuta a norma di legge.

3) certificato da cui risulti che il candidato gode dei diritti politici ovvero non è incorso in alcuna delle cause che ai termini delle disposizioni vigenti ne impediscano il possesso;

4) Diploma di Laurea in Chimica o in Chimica e Farmacia e, qualora la laurea non abiliti all'esercizio professionale, anche il certificato di abilitazione all'esercizio stesso; tali documenti dovranno essere prodotti in originale o in copia notarile; è ammessa la produzione del certificato solo quando non fosse stato rilasciato il documento originale, facendo risultare tale circostanza dal certificato stesso;

5) certificato di iscrizione all'albo professionale;

6) certificato del Casellario giudiziario;

7) stato di famiglia;

8) copia dello stato di servizio militare o del foglio matricolare per coloro che abbiano prestato servizio militare o, in caso negativo, certificato di riforma, debitamente vidimato. I candidati che abbiano partecipato ad azioni di guerra devono presentare, oltre alla copia dello stato di servizio o del foglio matricolare, annotata delle eventuali benemerenze di guerra, anche la prescritta dichiarazione integrativa;

9) certificato medico rilasciato da un Medico provinciale o dall'Ufficiale sanitario del Comune di residenza, da cui risulti che il candidato è di sana costituzione ed esente da difetti ed imperfezioni che possano influire sul rendimento in servizio.

I documenti sopra elencati dovranno essere in regola con le disposizioni: della legge sul bollo; quelli di cui ai numeri 2), 3), 5), 6), 7) e 9) debbono essere di data non anteriore di tre mesi a quella del presente bando.

Art. 8

I concorrenti in servizio di ruolo presso pubbliche Amministrazioni sono esonerati dal presentare i documenti elencati ai numeri 2, 3, 6 e 9 del precedente articolo 7. In sostituzione di tali documenti, devono produrre un certificato dell'Amministrazione da cui dipendono che ne attesti la permanenza in servizio. L'Amministrazione Regionale provvederà d'ufficio all'accertamento del requisito di buona condotta morale e civile.

Art. 9

Saranno presi in considerazione, secondo l'ordine di preferenza sottoindicato, i seguenti titoli:

a) servizio prestato con nomina conseguita per concorso presso corrispondenti laboratori dell'Amministrazione della Sanità Pubblica o presso Reparti di chimica di Laboratori d'igiene e profilassi dipendenti da Comuni e Province o presso istituti universitari di chimica o di chimica e farmacia;

b) docenza universitaria in materia attinente al posto messo a concorso;

c) idoneità conseguite in precedenti concorsi per posti preveduti nella lettera a);

d) specializzazioni o titoli di studio vari conseguiti posteriormente alla laurea;

e) altri incarichi e servizi;

f) pubblicazioni ed altri lavori scientifici

Art. 10

I concorrenti, oltre agli esami previsti dagli articoli 74 e 76 del R.D. 11.3.1935 n. 281, in conformità al programma stabilito al successivo articolo 11, dovranno sostenere una prova orale diretta a comprovare la conoscenza della lingua francese. La prova consisterà in una conversazione, in detta lingua, sui servizi sanitari.

La prova orale di lingua francese precederà le altre prove e i concorrenti che non conseguiranno in tale prova il punteggio complessivo di quarantanove settantesimi, saranno esclusi dagli altri esami e saranno dichiarati soccombenti nel concorso.

Art. 11

L'esame di concorso consiste:

a) in cinque prove pratiche riguardanti:

- analisi qualitativa;

- analisi quantitativa;

- analisi bromatologica e tossicologica;

- analisi organica e farmaceutica;

- fisica applicata alla analisi chimica;

b) in una prova scritta riguardante l'igiene generale;

c) in una prova orale.

Il programma particolareggiato delle prove predette è quello approvato con D.M. 15 aprile 1935 (G.U. n. 99 del 27 aprile 1935).

Art. 12

Il concorrente che, senza giustificato motivo, non assuma servizio entro venti giorni dalla data di comunicazione della nomina, è dichiarato decaduto dalla nomina stessa e l'Amministrazione regionale provvederà alla nomina di altro sanitario che ha conseguito l'idoneità seguendo l'ordine di graduatoria.

Art. 13

La data e la sede delle prove di esame saranno stabilite dal Presidente della Giunta Regionale su proposta della Commissione esaminatrice del concorso, ai sensi del D.P.R. 10 giugno 1955 n. 854 e della legge regionale 27.3.1969 n. 3, e saranno tempestivamente comunicate a ciascun concorrente ammesso, al domicilio indicato nella domanda.

Per quanto non è previsto dal presente bando, si richiamano le disposizioni di legge e di regolamento vigenti in materia e le norme del vigente regolamento organico per il personale ed i servizi dell'Amministrazione Regionale della Valle d'Aosta, approvato con legge regionale 287.1956 n. 3 e successive modificazioni.

IL PRESIDENTE