Trascrizione informale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 282 del 27 novembre 1970 - Resoconto

OGGETTO N. 282/70 - Nuovo Regolamento interno per il funzionamento del Consiglio regionale.

Articolo 14 - Attribuzioni dell'Ufficio di Presidenza

Montesano (P.S.D.I.) - Questo articolo era stato discusso per metà e poi ci furono degli interventi contrastanti che determinarono il rinvio. La parola al Consigliere Caveri.

Caveri (U.V.) - Propongo che alla lettera c) alla parola "effettuandone la relativa liquidazione", si sostituisca la parola "proponendone la relativa liquidazione".

Montesano (P.S.D.I.) - Era già sostituita, avvocato.

Caveri (U.V.) - È già sostituita? Sì, mi pare che il resto vada bene.

Fosson (U.V.) - Ad un certo momento si deve parlare e si dovrà parlare dei fondi di previdenza per i Consiglieri. Gli Statuti delle altre Regioni a Statuto speciale contemplano un articolo a questo proposito nel loro regolamento, non so, chiedo soltanto se bisogna, non specificando la materia ma se si deve demandare a qualcosa la questione oppure se si fa un qualche cosa completamente a parte. Solo quale organo dovrebbe poi sovraintendere alla gestione della Cassa Previdenza, solo questo.

Montesano (P.S.D.I.) - Io volevo spiegare qualcosa a riguardo dell'ultima osservazione del Vice Presidente, Fosson. Non è per quello che riguarda le altre Regioni, non è né la Giunta né il Consiglio ma è un organismo espresso dal Consiglio stesso, in quanto che deve il così detto Consiglio della Cassa Mutua di Previdenza che può essere rappresentativo di tutti i gruppi e dell'Ufficio di Presidenza.

Però questo è un argomento che a mio giudizio dovrà essere, diciamo, stabilito al momento in cui viene varato l'oggetto che riguarda la Cassa Previdenza dei Consiglieri. Vuol dire che se allora sarà necessario inserire nel regolamento qualche cosa lo inseriamo in un secondo tempo. D'accordo?

Allora sul 14 siamo d'accordo. Allora si intende approvato. Non ho capito... (voce) ...Con l'abolizione degli ultimi tre commi, come fu già stabilito.

Il Consiglio approva questo articolo 14 così modificato.

Articolo 39 - Celebrazioni e commemorazioni

Montesano (P.S.D.I.) - Non si sente, avvocato Caveri.

Caveri (U.V.) - Ogni Consigliere... anche qui bisogna leggere il testo perché è un testo tormentato.

Andrione (U.V.) - Legge: "Ogni Consigliere, dopo averne dato avviso alla Presidenza in apertura di seduta, avrà diritto alla parola per celebrazioni di eventi o per commemorazioni di eventi e di date di particolare rilievo. La durata dell'intervento non potrà eccedere i dieci minuti".

Caveri (U.V.) - Si propone di modificare in questo modo "Ogni Consigliere, dopo averne dato avviso alla Presidenza - cancellare in apertura di seduta - alla Presidenza che ne informerà i Capigruppo, avrà diritto ecc.".

Montesano (P.S.D.I.) - Almeno ventiquattro ore prima...

Caveri (U.V.) - Almeno... invece di apertura di seduta, almeno ventiquattro ore prima.

Montesano (P.S.D.I.) - Questo è stato già proposto.

Caveri (U.V.) - Sì, appunto.

Montesano (P.S.D.I.) - Il resto va bene? Allora l'articolo va modificato nelle prime due righe "Ogni Consigliere, dopo averne dato avviso alla Presidenza che ne informerà i Capigruppo almeno ventiquattro ore prima..." e quindi si intende...

Caveri (U.V.) - Per ragioni di forma sarebbe bene di dire così: "Ogni Consigliere, dopo averne dato avviso almeno ventiquattro ore prima alla Presidenza, che ne informerà i Capigruppo, ecc.".

Montesano (P.S.D.I.) - Giusto. Allora il Consiglio approva l'articolo 39 così modificato.

Articolo 54 - Facoltà di parlare e durata degli interventi

Andrione (U.V.) - Legge: "I Consiglieri che intendono prendere la parola su di un argomento debbono farne richiesta al Presidente del Consiglio. Il Presidente dà facoltà di parlare secondo l'ordine delle richieste. Nessuno può parlare più di due volte nella discussione di uno stesso argomento, tranne che per un richiamo al Regolamento o per fatto personale. Ogni oratore può parlare per la durata di un'ora nel primo intervento e per la durata di mezz'ora nel secondo intervento".

Caveri (U.V.) - Propongo di aggiungere dopo... "o per fatto personale o in sede di discussione del bilancio". Perché per gli altri e per ogni argomento due volte va bene.

Montesano (P.S.D.I.) - Va bene. D'accordo gli altri Consiglieri? Cioè con l'aggiunta dopo fatto personale "o per fatto personale o in sede di discussione di bilancio".

Articolo 54, al terzo comma, va aggiunto dopo "personale" "o in sede di discussione di bilancio". Il Consiglio è d'accordo?

Il Consiglio approva.

Articolo 55 - Fatto personale

Andrione (U.V.) - Legge: "È fatto personale l'essere intaccato nella propria condotta o il sentirsi attribuire opinioni contrarie a quelle espresse. In questo caso, chi chiede la parola deve indicare in che consiste il fatto personale. Il Presidente del Consiglio decide. Se il Consigliere insiste, il Consiglio, senza discussione, decide per alzata di mano".

Montesano (P.S.D.I.) - Già risolto. Va bene.

Caveri (U.V.) - ...una norma che dica che il fatto personale deve essere discusso subito dopo l'offesa, diciamo. Il fatto personale deve essere discusso prima di ogni altro argomento.

Montesano (P.S.D.I.) - Allora viene concessa la parola subito dopo la decisione del Presidente o del Consiglio. Allora è meglio formularlo questo concetto. Se lo formula lei...

Caveri (U.V.) - "La discussione del fatto personale deve avvenire prima di ogni altro argomento".

Andrione (U.V.) - "Deve avvenire immediatamente"... (Caveri: immediatamente)

Montesano (P.S.D.I.) - Immediatamente. "La discussione sul fatto personale deve avvenire immediatamente".

Il Consiglio è d'accordo su questo emendamento aggiuntivo?

Il Consiglio approva.

Articolo 119 - Dei Servizi del Consiglio

Andrione (U.V.) - Legge: "Il numero e le qualifiche degli impiegati e dei salariati occorrenti per il funzionamento dei servizi del Consiglio regionale sono previsti da un'apposita tabella compilata dall'Ufficio di Presidenza, previa intesa con la Giunta regionale, tabella facente parte integrante della pianta organica generale del personale della Regione. Il Presidente del Consiglio richiede alla Giunta regionale il personale predetto nel numero e con le qualifiche previste nella tabella di cui al precedente comma. La Giunta Regionale non può destinare ad altri uffici detto personale, se non su richiesta o previo consenso del Presidente del Consiglio".

Caveri (U.V.) - Propongo la soppressione tout court dell'articolo.

Montesano (P.S.D.I.) - Io sono contrario a questa proposta per esperienza di quello che è avvenuto. Noi - dico noi per dire Ufficio di Presidenza - è in una condizione di dover badare al proprio personale anche su decisioni che possono investire l'organismo interno degli impiegati del Consiglio. Quindi se il Consiglio crede, anche sull'aspetto dell'autonomia dell'Ufficio di Presidenza, crede di abolire lo abolisca pure, però si comporta questa abolizione un intralcio al funzionamento dell'Ufficio di Presidenza.

Andrione (U.V.) - Secondo me bisognerebbe trovare una formulazione differente e chiederei se fosse possibile una breve sospensione per concordare un testo differente. Perché non è possibile discutere di un argomento di questo genere in seduta plenaria, in quanto bisogna prevedere una certa formulazione che sia differente da questa ma che dia la possibilità agli Uffici di Presidenza di funzionare.

Caveri (U.V.) - Per fare più presto e senza sospendere, perché abbiamo già sospeso tante di quelle volte, io proporrei una nuova formula allora: "Il numero e le qualifiche degli impiegati e dei salariati occorrenti per il funzionamento dei servizi del Consiglio regionale sono previsti da un'apposita tabella redatta dalla Giunta regionale, su proposta dell'Ufficio di Presidenza.".

Andrione (U.V.) - Qui c'è un errore. È il Consiglio che fa la tabella organica.

Caveri (U.V.) - Come?

Andrione (U.V.) - È il Consiglio che fa la tabella organica. Non è la Giunta.

Caveri (U.V.) - Va bene. Il Consiglio. Benissimo. Dal Consiglio... ecco accetto la correzione. Dal Consiglio su proposta dell'Ufficio di Presidenza.

Montesano (P.S.D.I.) - Siamo d'accordo. Allora: "tabella compilata dal Consiglio, su proposta dell'Ufficio di Presidenza"... (voce)

Andrione (U.V.) - No, dal Consiglio regionale, su proposta dell'Ufficio di Presidenza.

Caveri (U.V.) - Poi metterei un punto.

Montesano (P.S.D.I.) - Un attimo Consigliere Caveri "...Consiglio regionale, su proposta dell'Ufficio di Presidenza.". Oh, punto.

Caveri (U.V.) - Poi direi: "Tale tabella - oppure, sì tale tabella non suona mica tanto bene tale tabella - fa parte integrante della pianta organica generale del personale della Regione".

Andrione (U.V.) - Mettiamo che fa parte.

Caveri (U.V.) - Eh no "che" e no. Va bene il punto, perché dove lo si attacca il "che". Allora bisogna rileggere il testo definitivo.

Andrione (U.V.) - "Il numero e le qualifiche degli impiegati e dei salariati occorrenti per il funzionamento dei servizi del Consiglio regionale sono previsti da un'apposita tabella redatta dal Consiglio, su proposta dell'Ufficio di Presidenza. - Ci va bene il punto - Detta tabella...

Caveri (U.V.) - ...fa parte integrante.

Montesano (P.S.D.I.) - "Tale tabella fa parte integrante della pianta organica generale del personale della Regione". (Voci: approvata dal Consiglio)

Lustrissy (D.P.) - ...essere ancora dell'opinione di esaminare meglio questo articolo. Ritengo che la proposta del Consigliere Caveri sia ancora attuale, c'è la soppressione e eliminerebbe molti inconvenienti.

Io vorrei chiedere questo ai proponenti degli emendamenti: se non si tiene conto che allo stato attuale esiste il regolamento organico e che c'è un organico della Presidenza del Consiglio.

Il problema della revisione delle tabelle organiche del personale della Regione si pone nel contesto della revisione, caso mai, dell'organico regionale. Cosa che mi pare sia poi da decidere da parte del Consiglio, perché la relazione della Commissione incaricata dell'esame di questo problema ha già ultimato i lavori e presenterà quanto prima la sua relazione al Consiglio per i provvedimenti di competenza.

Perciò io rimarrei sempre dell'opinione espressa dal Consigliere Caveri, cioè di stralciare questo articolo che è perfettamente inutile e che pone tante discussioni e ne usciremo con una formulazione che non accontenta nessuno e di riproporre tutto il problema dell'organico nel contesto della legge sull'organico dei dipendenti regionali.

Non so come si possa pensare ad un regolamento organico speciale per la Presidenza del Consiglio.

Montesano (P.S.D.I.) - Ma non si tratta di un regolamento speciale.

Lustrissy (D.P.) - È, difatti c'è il regolamento. Le tabelle ci sono.

Andrione (U.V.) - Mi sembra abbastanza semplice. Ogni Assessorato stabilisce e studia l'organico in relazione ai propri bisogni e alle proprie necessità, dopo di che verrà approvato dal Consiglio. Non vedo perché la Presidenza del Consiglio non dovrebbe avere le competenze che ha un Assessorato. Chi è che decide del personale, delle competenze del personale per la Presidenza del Consiglio? Sarà un organo estraneo all'Ufficio di Presidenza? No! Dovrebbe essere l'Ufficio di Presidenza... (Voce)

...E allora? Questo articolo dice esattamente quello che vengo di dire e sì.

Montesano (P.S.D.I.) - Io ribadisco quello che ha detto il Consigliere Andrione. Io non vedo perché ogni Assessore, ogni Assessorato, deve guardare il proprio quadro organico dei dipendenti e l'Ufficio di Presidenza non può fare la stessa cosa che fa un Assessorato. Non lo so perché. È un concetto che io non riesco ad accogliere cioè, a dire, noi dobbiamo Presidenza del Consiglio, Ufficio di Presidenza, Consiglio regionale - ripeto - dobbiamo trasferire all'organo esecutivo quello che poi è una prerogativa del Consiglio stesso. La Presidenza del Consiglio non è un qualche cosa di autonomo, è un qualche cosa che riflette il Consiglio regionale. Io ci tengo affinché ci sia l'autonomia del Consiglio regionale anche in questo quadro.

Germano (P.C.I.) - Ma io volevo dire a Lustrissy che è vero quello che ha detto, però questo è regolamento interno del Consiglio. Allora se qui ribadiamo, quello che avviene normalmente nell'organico, cioè se qui ribadiamo che la Presidenza propone un organico e il Consiglio lo discute e lo approva viene valorizzata questa determinata posizione e non altera niente per quanto riguarda l'organico. Se non ci fosse sarebbe lo stesso, sono anche d'accordo. No, il fatto di metterlo riafferma un determinato principio che ha bisogno di essere ribadito.

Caveri (U.V.) - Per me, io ho proposto la soppressione, in un primo tempo. A me sembra, io sono sempre dell'idea che è meglio sopprimere questo articolo. La questione però non ha un'enorme importanza, però c'è un non senso in tutto ciò.

Quell'articolo modificato presenta un non senso. Si è parlato prima di Assessorati e qui si parla: tale tabella fa parte integrante della pianta organica generale del personale della Regione.

Qualcuno ha parlato di Assessorati, ma non c'è mica una tabella per ogni Assessorato? C'è la tabella unica del personale della Regione, no! per ogni Assessorato? C'è una tabella per ogni Assessorato? (Voce: sì) ...Ad ogni modo per me personalmente la questione non è molto importante. Si può fare in un modo oppure nell'altro. Per me la più logica sarebbe sopprimere l'articolo ad ogni modo.

Lustrissy (D.P.) - Non vorrei che si facesse troppa confusione, non so, perché qua è una cosa, perché è un problema che in definitiva non esiste.

Nell'organico regionale c'è la tabella, sì è vero per ogni singolo Assessorato, c'è la tabella della Presidenza del Consiglio, c'è la tabella della Presidenza della Giunta, ora se si riconosce che questa tabella è insufficiente, nulla vieta che questo problema venga riproposto in sede di eventuale revisione dell'organico regionale.

Ma oggi come oggi, allo stato attuale delle cose, la tabella è quella che è, il regolamento organico già prevede per la Presidenza del Consiglio un certo numero, una dotazione di personale. Se si riconosce che è insufficiente nulla vieta... perché chi propone in definitiva al Consiglio l'organico relativo alla Presidenza del Consiglio? Il Presidente del Consiglio. Ogni Assessore proporrà al Consiglio la tabella organica di ogni singolo Assessorato che però deve essere visto nel contesto. Ma questo già di fatto esiste. Certo, il Presidente del Consiglio sarà sempre consultato in sede di elaborazione del regolamento organico.

Montesano (P.S.D.I.) - La questione che venga consultato che sia regolamentato, perché se la Giunta vuol decidere senza la Presidenza del Consiglio, ovvero, lo può fare, lo potrebbe fare.

Fosson (U.V.) - Io penso che bisogna lasciare la facoltà di proporre, perché effettivamente i vari Assessorati la loro tabella organica la propongono in Giunta e la discute la Giunta. Ora non bisogna dare la prerogativa alla Presidenza del Consiglio che possa essere completamente autonoma e stabilisca così per conto suo la tabella organica, perché effettivamente è un potere del Consiglio e quindi, però come proposta, le esigenze della Presidenza del Consiglio è giusto che venga fatta dalla Presidenza del Consiglio.

Ora ... (voce) ...la farà al Consiglio, la potrà fare anche alla Giunta, ma se la Giunta la potrà discutere come discute ad un certo momento tutta la tabella organica prima di portarla all'approvazione del Consiglio, ma in definitiva chi approva la tabella organica? È il Consiglio non è la Giunta. La Giunta fa un'approvazione, fa una proposta al Consiglio anche della tabella organica.

Quindi eventualmente in queste cose non bisogna fare, separare completamente, si può lasciare sembra che in qualche posto c'è, anche che può far presente o d'accordo con la Giunta.

Però la facoltà di proporre deve essere lasciata, secondo me, alla Presidenza del Consiglio, di proporre.

L'approvazione è un'altra. Ci sarà un'approvazione preventiva della Giunta e ci sarà l'approvazione definitiva da parte del Consiglio, perché anche il Consiglio ad un certo momento può benissimo variare quello che ha approvato la Giunta. È ben capitato molte volte. Però questa facoltà di proposta non cambia niente. Se fosse una cosa distaccata allora capirei questa resistenza perché sarei d'accordo anch'io. Perché non dobbiamo fare due settori. Però la questione della proposta bisogna mantenerla.

Benzo (D.P.) - Per quanto riguarda forse i primi due commi, effettivamente, può essere messo o no.

Quello che invece mi parrebbe non logico è il terzo comma: dove il Presidente della Giunta, che è il capo del personale in questo caso, mentre può spostare, la Giunta quindi su proposta del Presidente della Giunta, personale dei vari uffici dei vari Assessorati non potrebbe, ci sarebbero degli intoccabili, cioè quelli della Presidenza del Consiglio, che non potrebbero essere messi, mentre in effetti con le esigenze... (Montesano: non dice quello) ...dice: "la Giunta regionale non può destinare ad altri uffici detto personale, se non su richiesta e previo consenso del Presidente del Consiglio".

Il capo del personale è il Presidente della Giunta.

Montesano (P.S.D.I.) - Ma scusate, voi badate sempre a rinfacciare a me che il Consiglio deve essere autonomo. È capitato ultimamente che si era trasferito un impiegato del Consiglio. È possibile che la Presidenza del Consiglio non conosca le ragioni per cui debba essere trasferito un suo impiegato. Mi sembra una cosa enorme. È una cosa enorme questa.

Io vorrei vedere se queste cose si proponessero per gli Assessorati. È possibile che un capo o un collegio di cui fa capo la minoranza, la maggioranza, non possa dire nulla su quello che sono i trasferimenti del proprio personale? E no, niente affatto caro Assessore Benzo.

Benzo (D.P.) - Difatti è avvenuto sempre che la Giunta determinava spostamenti di personale.

Montesano (P.S.D.I.) - Però l'Ufficio di Presidenza, a mio giudizio, il Consiglio può fare quello che vuole. Naturalmente l'ufficio di Presidenza non è quello che c'è adesso, si cambia... ma che del proprio personale l'Ufficio di Presidenza non possa conoscere, perché si arriva all'assurdo, che può essere trasferito un impiegato senza che l'Ufficio di Presidenza lo conosca.

C'è stato l'esempio di due funzionari i quali hanno vinto due concorsi diversi. C'è stato il consenso dell'Ufficio di Presidenza perché questi funzionari assumessero funzioni diverse dei posti che avevano vinto.

Ora io non mi fermo su questo. Mi fermo sul concetto che mentre viene data facoltà e diritto all'Assessore di poter dire la sua parola su eventuali trasferimenti di proprio personale, l'Ufficio di Presidenza da questo viene precluso.

Balestri (P.S.I.) - Io dicevo che è tanto semplice quando si dice: "detta tabella fa parte integrante dell'organico del personale della Regione", quindi la conseguenza è questa. Ci sarà una linea unica su tutto, però... (Montesano: no, non è questa la questione) ...lasciami finire.

Ad un certo momento che la Presidenza del Consiglio abbia una certa libertà perché rappresenta il Consiglio, il quale è l'organo massimo poi della Regione, io lo trovo giusto.

Andrione (U.V.) - Io proporrei il primo comma così come è stato formulato dall'Avvocato Caveri, il secondo ed il terzo comma abrogati e sostituiti da questo comma unico: "Il Presidente del Consiglio deve essere sentito dalla Giunta regionale per ogni decisione riguardante il personale suddetto". Cioè, si dà al Presidente del Consiglio gli stessi poteri che hanno gli Assessori che in Giunta esprimono le loro cose...

Caveri (U.V.) - Domando la parola per contraddire, tra parentesi quadre, un'affermazione che è stata fatta dal Consigliere Balestri. Quando ha detto che il Presidente del Consiglio è la massima autorità della Regione.

Montesano (P.S.D.I.) - No, no il Consiglio ha detto.

Caveri (U.V.) - Come? Ah, il Consiglio. Avevo capito il Presidente del Consiglio. Siccome si fa spesso confusione, quindi...

Montesano (P.S.D.I.) - Allora l'articolo 119 viene modificato in questo modo, lo rileggiamo tutto.

"Il numero e le qualifiche degli impiegati e dei salariati occorrenti per il funzionamento dei servizi del Consiglio regionale sono previsti da una apposita tabella approvata dal Consiglio regionale, su proposta dell'Ufficio di Presidenza. Tale tabella fa parte integrante della pianta organica generale del personale della Regione.".

Commi due e tre abrogati e sostituiti da un secondo comma proposto dal Segretario Consigliere Andrione che dice: "Il Presidente del Consiglio deve essere sentito dalla Giunta regionale per ogni decisione riguardante il personale suddetto".

Il Consiglio è d'accordo?

Il Consiglio approva.

E allora abbiamo finito l'esame del Regolamento, si passa alla votazione a scrutinio segreto con le solite modalità.

Risultato della votazione: presenti 30, votanti 30, maggioranza 18, favorevoli 28, contrari 2.

Il Consiglio approva.