Trascrizione informale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 339 del 30 dicembre 1970 - Resoconto

OGGETTO N. 339/70 - Concessione di un ulteriore contributo, ai sensi della legge regionale 10.1.1961 n. 2, al Club Alpino Accademico Italiano di Torino per lavori di ricostruzione del Rifugio Alpino detto "Della Noire" (Rifugio Borelli) al Combalet (Gruppo del Monte Bianco). Approvazione e liquidazione di spesa

Montesano (P.S.D.I.) - La parola all'Assessore al Turismo. Tale oggetto è già stato trattato nell'adunanza del 14.

Milanesio (P.S.I.) - Questo argomento era già stato portato in Consiglio nella seduta precedente e aveva sollevato numerose obiezioni e perplessità da parte dei Consiglieri. Si era ritenuto di riesaminarlo nella Commissione Turismo e successivamente, ripresentarlo in Consiglio.

La Commissione Turismo si è riunita ieri ed ha esaminato questa pratica ed ha ritenuto di dover concedere un ulteriore contributo sulla maggior spesa effettuata di 17 milioni. Questo che cosa significa? Significa che si fa scendere la quota di contributo dal 70% a circa il 50%, cioè, praticamente il 51-52% e questo perché? Perché la Commissione ha ritenuto che, pur essendo state effettivamente sostenute tutte le spese evidenziate nel resoconto, vi è stato però un grosso divario tra il preventivo e il consuntivo, per cui la Regione non poteva supinamente accettare di dare un contributo del 70%.

Credo che la soluzione proposta dalla Commissione sia una soluzione equa e, si propone quindi, al Consiglio di concedere ulteriori 17 milioni per la costruzione di questo rifugio che è terminato e che è, tra l'altro, un rifugio molto importante nel gruppo del Bianco.

Montesano (P.S.D.I.) - Chi chiede la parola? Consigliere Savioz.

Savioz (P.C.I.) - Vorrei solo chiarire che l'Assessore ha omesso di dire che la Commissione è stata d'accordo in maggioranza, non all'unanimità. Questo va precisato, perché io ho chiarito molto bene ieri la questione. Secondo me, era giusto valutare di dargli un ulteriore contributo, però, ad un certo momento, bisogna tenere conto della situazione che è venuta a determinarsi e del fatto che ci hanno messo di fronte al fatto compiuto e che, se l'Amministrazione fosse stata tempestivamente avvisata delle modifiche al progetto che volevano portare, io sono convinto che il Consiglio regionale avrebbe potuto avere delle perplessità ad accettare di fare una spesa di 64 milioni, laddove si poteva benissimo realizzare il rifugio con delle dimensioni inferiori, ma che potevano servire egregiamente a quello che dovevano servire.

Comunque la differenza che sussiste tra gli altri membri della Commissione e il sottoscritto è semplicemente quella della percentuale. Io sarei stato d'accordo di accettare i 64 milioni, dopo che abbiamo verificato tutte le voci inerenti e dopo che abbiamo esaminato a fondo tutte le pezze giustificative, in linea di massima, e proprio per una certa magnanimità del Consiglio, sarei stato d'accordo di dare il 50% sui 64 milioni e non oltrepassare tale cifra.

Montesano (P.S.D.I.) - Altri che chiedono la parola? Consigliere Freppaz.

Freppaz (U.V.) - La Commissione consiliare al turismo ha esaminato e discusso lungamente la richiesta di contributo per il rifugio al Combalet. Naturalmente questi rifugi sono molto utili, sia dal punto di vista delle escursioni alpine, turistiche e soggiorni sui ghiacciai ed anche, non bisogna dimenticarlo, dal punto di vista del soccorso alpino.

È vero che, in un primo tempo, sono già stati dati 18 milioni su un importo di opera di circa 25 milioni cioè, pari al 70% del contributo dato dal Consiglio. Ora il costo dell'opera ha raggiunto invece i 64.400.000. La Commissione avrebbe deciso di contribuire ancora per una cifra totale di 35 milioni - cioè 18 già dati e 17 si dovrebbero ancora dare - cifra che comporterebbe una percentuale totale di circa il 50% sull'ammontare dell'opera.

Montesano (P.S.D.I.) - Altri che chiedono la parola? Assessore Milanesio.

Milanesio (P.S.I.) - Si propone, quindi, di modificare l'allegato presentato in Consiglio per quanto riguarda la parte deliberativa. Mi riferisco all'ultimo capoverso a pagina 2: "tenuto conto di quanto sopra si propone di approvare la concessione, la liquidazione al CAI di Torino con quietanza al suo Presidente, Ing. Stefano Cerise, di un ulteriore contributo di lire 17 milioni", invece di 25 come era proposto. "Spesa da imputarsi sul capitolo 853 del bilancio per l'esercizio corrente che presenta la necessaria disponibilità".

Montesano (P.S.D.I.) - Chi approva alzi la mano.

Savioz (P.C.I.) - Momento, momento, una dichiarazione di voto. Arrivati a questo punto ritengo necessario chiarire la nostra posizione.

Noi abbiamo dichiarato in Commissione e in altra sede di essere favorevoli alla questione dei rifugi alpini. Risale alla nostra Giunta la legge attuale del 70%; siamo però nettamente contrari a questi sistemi che, secondo noi, inficiano la buona amministrazione regionale.

Secondo il nostro parere deve essere preventivamente autorizzata una spesa e non tenere conto della spesa che viene fatta successivamente quando addirittura si tratta di duplicare la spesa medesima. Avevamo preso una posizione rigida e abbiamo anche acconsentito di addivenire a una soluzione per avere l'unanimità della Commissione. Ma questo non è stato possibile. Noi, quindi, pur ribadendo il principio di essere favorevoli alla costruzione e al sostanziale contributo della Regione per i rifugi alpini, per questioni di principio su cui non possiamo derogare ci asterremo dal voto.

Montesano (P.S.D.I.) - Altri interventi? Chi approva la delibera alzi la mano. Contrari? Astenuti?

Il Consiglio approva con 6 astenuti.

Si passa all'oggetto n. 6, 7 cioè.