Trascrizione informale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 198 del 22 luglio 1971 - Resoconto

OGGETTO N. 198/71 - Concessione alla Cooperativa Produttori Latte e Fontina della Valle d'Aosta di un contributo nelle spese per l'attuazione del programma di attività pubblicitarie per il formaggio "Fontina" per l'anno 1971.

Maquignaz (D.P.) - Come il precedente, anche questo è un contributo alla Cooperativa Produttori Latte e Fontina che si riferisce all'attività pubblicitaria fatta dalla Cooperativa, che intende fare la Cooperativa nell'esercizio 1971.

Noi sappiamo che la pubblicità è indispensabile oggi più che mai, e se la Cooperativa è riuscita a spuntare dei prezzi ancora abbastanza sostenuti per il prodotto, penso che molto sia dovuto anche all'azione pubblicitaria che è stata fatta.

Dal preventivo però che è stato presentato di ben 34.500.000, in Assessorato lo abbiamo esaminato e vagliato attentamente e noi ammetteremmo a contributo un programma che risulta dall'allegato di 24.000.000 anziché i 34, perché ci sembrava un po' esagerato e forse la Cooperativa non riusciva nemmeno a svilupparlo tutto nel corrente esercizio.

Su questi 24 milioni che noi riteniamo ammissibili la proposta che facciamo al Consiglio è di un contributo di 19 milioni; non avrei altro da aggiungere salvo eventuali precisazioni.

Germano (P.C.I.) - Volevo chiedere all'Assessore se mi può dire quale è stato il residuo di fontina invenduto nel 1969, del 1970 e del 1971, e cosa si fa di questa fontina invenduta, in modo da avere una idea anche della necessità della pubblicità.

Montesano (P.S.D.I.) - Vuole attendere che dia la parola al Vice Presidente Fosson così risponde a tutti. La parola al Consigliere Fosson.

Fosson (U.V.) - Ici aussi nous sommes d'accord sur la question de la publicité, ici aussi nous devons constater que l'Assessorat a tenu compte des différentes observations faites l'année passée par les membres, par les Conseillers de l'Union Valdôtaine et on pourrait discuter sur certaines formes de publicité plutôt qu'une autre, on peut être d'accord ou pas d'accord sur certaines formes de publicité, mais tout de même nous ne voulons pas entrer dans une discussion de ce genre; ici au Conseil et en général nous sommes d'accord et nous recommandons seulement à l'Assesseur, comme nous avons fait dans le passé, qu'on voit qu'on regarde à fond, à travers l'Assessorat, quelles sont les formes de publicité qui peuvent rendre et éliminer les formes de publicité qui ne rendent pas, qui sont pratiquement exclusivement de l'argent gâché, voilà.

Dans ce sens ici nous sommes d'accord et nous laissons un peu au gré de l'Assessorat de voir et de suivre cette question.

Pedrini (P.L.I.) - Soltanto precisare questo: che io sono perfettamente d'accordo, ma fatta questa premessa desidererei soltanto che fosse detto al Consorzio che quando fanno queste pubblicità le facciano con una certa attenzione, questa Cooperativa, che le facciano con una certa attenzione.

Nell'ultima manifestazione della ASCOM, a Torino, e ho visto che qua c'è proprio, dà il contributo anche per questo, c'era un padiglione che era discutibilissimo, ma quello che è peggio è che c'era gente, prima di tutto non un valdostano né una valdostana al banco, prima cosa; secondo era poco ortodosso, non vorrei dire che erano sporchi, perché mi spiace dire questa parola, ma si presentavano proprio in una maniera così, proprio piatta, una cosa diciamo erano lì per forza, quasi aspettiamo le 5.000 lire di fine di sera per andarcene, insomma senza nessun entusiasmo e niente; ma quando si fa questo ci vuole, ad un dato punto, se si fa della pubblicità, ci vuole, bisogna mettere anche della gente che sappia sorridere, che sappia appunto invitare la gente, che sappia fare veramente la pubblicità, se no è inutile che noi facciamo degli sforzi finanziari, a dare i soldi, e poi mettiamo della gente che allontana il cliente anziché avvicinarlo; il fatto umano, il contatto umano è sempre una cosa molto importante che non è mai da sottovalutare.

Maquignaz (D.P.) - Al Consigliere Germano dirò che dalla relazione che ci ha fornito il nostro controllore risulta che le giacenze al 31.12.1970 ammontavano a ben 25.998 forme, però non è che queste forme non vengano vendute, perché le giacenze ci sono sempre alla Cooperativa, il periodo di maturazione e poi naturalmente l'andamento del mercato, certe volte loro non vendono in un determinato periodo perché sanno che i prezzi tendono poi a sostenersi; no penso che la fontina invenduta penso che non ci sia, però il fatto è questo: che con una azione pubblicitaria si riesce a spuntare dei prezzi migliori, questo è un po' il problema, cioè reclamizzando un prodotto si riesce ad inserirlo meglio nel mercato e a farlo, e a permettere di avere una quotazione effettivamente maggiore.

Però mi risulta che hanno tentato adesso di fare un po' di fusi, dei formaggi fusi per quelle forme che non riuscivano più a vendere e che si erano deteriorate; ma come ripeto non c'è un problema che non riescano a vendere questo prodotto, piuttosto il fatto di riuscire a venderlo a dei prezzi migliori.

Al Consigliere Pedrini io devo dire che io terrò conto di quanto ha segnalato qui; io, per la verità, non ero informato e sarà mia premura di dirlo alla Cooperativa, va bene lo dirò alla Cooperativa che facciano in modo insomma di curare che questo non succeda più.

Montesano (P.S.D.I.) - Allora altri interventi? Chi approva la delibera alzi la mano. Contrari? Astenuti? Il Consiglio approva.