Oggetto del Consiglio n. 212 del 23 luglio 1971 - Resoconto
OGGETTO N. 212/71 - Costruzione di condomini nella frazione Verrand del Comune di Pré St. Didier. Provvedimenti relativi. (Approvazione di Mozione)
Fosson (U.V.) - La parola al Consigliere Caveri.
Caveri (U.V.) - Quali sono i fatti che mi hanno determinato a presentare questa mozione? I fatti sono quelli che ho elencato nella mozione e i fatti sono altri di cui sono venuto a conoscenza dopo la presentazione di questa mozione; di altri fatti sono venuto a conoscenza proprio in questo pomeriggio, prima di venire al Consiglio regionale, quindi non sono certamente le notizie e le informazioni che mancano, che mancano su questo argomento dei condomini delle varie società dei fratelli Gambaro.
Quando già era in vigore la legge ponte, il Sindaco di Pré-Saint-Didier e la Sovrintendenza di Aosta, hanno concesso in data 16 maggio 1969 alla Società GATES di Genova, una variante al condominio "Due Cardi" Verrand-Pré-Saint-Didier-Aosta, che ha comportato un aumento di volume di oltre 3.400 metri cubi, di cui circa 3.000 concessi ai 400 in più oltre la concessione della variante.
La costruzione è così passata da 4.500 metri cubi a 7.900 metri cubi circa su di un'area servita di circa 3.000 metri quadrati; con questa variante i piani abitati sono diventati cinque anziché tre e qui c'è la prima violazione della legge ponte che come è noto stabilisce che non si deve, non si possono superare i tre piani e qui, guarda combinazione si sono fatti due piani in più, ci sono cinque piani invece di tre, prima violazione della legge ponte e i box, si era promesso di fare un box per ogni alloggio, gli alloggi sono 53 e invece si sono fatti 28 box, quindi qui già seconda violazione.
Secondo fatto, in data 8 ottobre 1969 autorità comunali e regionali hanno concesso licenza alla stessa GATES per la costruzione di altro condominio denominato "Terzo Cardo" su terreno adiacente a quello dei "Due Cardi" già irregolare commettendo le seguenti infrazioni: 1° hanno assorbito un appezzamento di circa 900 metri quadrati distante circa 100 metri dall'appezzamento principale; 2° hanno considerato non abitabili le mansarde, che nel condominio "Due Cardi" sono state regolarmente vendute a prezzi superiori al prezzo degli alloggi degli altri piani e quando si sa che i prezzi correnti nella zone sono di 200 mila lire al mq vi lascio immaginare le conseguenze, comunque si era dichiarato in un primo tempo che le mansarde erano inabitabili ed erano così inabitabili che invece sono state venute a un prezzo superiore a quello degli alloggi.
Poi le stesse autorità hanno concesso nonostante i punti a) e b) un rapporto metri cubi/metri quadri di 1,2 e ci risulta che nella zona per altri impresari il rapporto massimo è uguale a 1 vedremo poi che per molti privati invece è stato stabilito un rapporto plano-volumetrico molto inferiore e che per diversi proprietari privati sia addirittura negata la licenza di costruzione, più piccoli sono i proprietari più si negano le licenze di costruzione, più grossi sono gli speculatori e più facilmente si accordano autorizzazioni e licenze ... questo è tutto un sistema che deve essere condannato radicalmente e in blocco, evidentemente.
La Società stessa ha costruito nel territorio di Pré-Saint-Didier altri quattro condomini: la "Quarta Grolla", la "Quinta Grolla", la "Sesta Grolla" e le "Due Meridiane". Le violazioni sono state segnalate alla Sovrintendenza che non ha nemmeno risposto, non si è degnata nemmeno di rispondere, il Sindaco di Pré-Saint-Didier ha risposto bontà sua, due volte in data 10 e 28 maggio 1971, ma ha risposto però in modo evasivo, egli si è limitato a sospendere la licenza per un mese trascorso il quale la GATES ha iniziato i lavori di scavo in data 29 maggio 1971.
Quindi il dispositivo della mia mozione era questo: 1° che a fronte dei 3.400 in più dei "Due Cardi" vengano assorbiti i necessari metri quadri del terreno destinato al "Terzo Cardo", che vengano rispettati i punti a-b-c di cui sopra, che il Presidente della Giunta e l'Assessore al Turismo vogliano assumere tutti i provvedimenti necessari in merito all'attività della Società "Gates" denunciando gli eventuali responsabili dal punto di vista amministrativo e penale, 4° che il Sindaco di Pré-Saint-Didier venga chiamato a una più scrupolosa osservanza delle leggi urbanistiche e una maggiore sensibilità per il patrimonio estetico del Comune da lui amministrato.
Questa era la mia mozione, dopodiché io sono venuto a conoscenza di altri fatti, cioè che in quella zona, che tra parentesi è un promontorio, quindi ancora più grave permettere questa fungaia di condomini in violazione di tutte le disposizioni urbanistiche, su di un promontorio ci sono quattro condomini affiancati poi ce n'è un quinto e poi c'è un sesto. Per questi Signori è stato consentito un rapporto plano-volumetrico esagerato, mentre per il signor Vercellin che ha una proprietà sotto la strada, si è stabilito un rapporto plano-volumetrico inferiore di 0,80, per un certo Guedoz si è stabilito un rapporto plano-volumetrico di 0,80, evidentemente non sono dei raccomandati di ferro come i fratelli Gambaro.
Non si è concessa licenza in concentrico per una casa di 10 x 12 perché per una casa così non si può dare la licenza di costruzione, per una casa di dieci metri per dodici metri, ma per sette condomini con una cubatura esagerata allora ci devono essere tutti i favori e poi lo stesso si dica per uno chalet di 70-80 metri cubi su 1.000 metri quadrati a un signore che comprò il terreno da Brunod Giulio. Questi sono i fatti ulteriori di cui sono venuto a conoscenza, ma non è tutto, non è tutto, perché c'è dell'altro, ed è questo che questi signori Gambaro, scaltrissimi speculatori, cosa hanno inventato? Per ogni condominio hanno fatto una Società diversa dove ci sono sempre loro, sono sei Società fittizie e io ho avuto il dispiacere ieri di sentirmi leggere dall'Assessore al Turismo un presunto rapporto firmato da un Geometra - non capisco perché firmato da un Geometra, quando c'è un Sovrintendente e un architetto in seconda, non so perché si va a cercare il piccolo Geometra per far firmare il rapporto e in quel rapporto cosa si fa? Si sposano proprio le tesi dei fratelli Gambaro e si dice "Ah, ma non si può mettere insieme la questione del "Terzo Cardo" con la questione dei "Due Cardi" perché si tratta di Società diverse", quando tutti i bambini di Pré-Saint-Didier sanno che sono sempre i fratelli Gambaro che hanno formato quelle sei Società fittizie, che è sempre lo stesso minestrone.
Sia detto tra parentesi, mi è stata detta un'altra cosa grave ed è, io non so, io non ho potuto controllare l'esattezza di questa notizia, ma questa è una pennellata, questo fosco quadro di Pré-Saint-Didier e degli abusi e delle violazioni di legge che costituiscono autentici reati ed è che il Segretario comunale di Pré-Saint-Didier, secondo quanto mi è stato assicurato, è uno degli amministratori di una delle sei società e io mi domando come il Segretario comunale di Pré-Saint-Didier possa essere uno degli amministratori di queste Società. Io raccomando vivamente al Presidente della Giunta di volere accertare questo fatto e se questo fatto è, io domando che questo Segretario comunale di Pré-Saint-Didier venga trasferito nella peggiore residenza della Valle d'Aosta, possibilmente Pont Bozet o qualche cosa del genere in attesa che si chieda il trasferimento di questo Segretario comunale fuori della Valle d'Aosta, vada in un'altra provincia questo Segretario comunale, questo nel caso che il fatto sia vero, il fatto dico deve essere accertato.
C'è dell'altro ed è questo: io raccomando al Presidente della Giunta di voler controllare certe delibere a getto continuo e precisamente le recenti delibere del Comune di Pré-Saint-Didier e cioè vorrei pregare il Presidente della Giunta di controllare la delibera n. 45 dell'11 giugno 1971 del Consiglio di Pré-Saint-Didier "permuta area in Verrand con Società il Parco "GATES"" e poi di controllare la variante del progetto Edil-Verrand Quinta Grolla per costruzione garages sul terreno della Società il Parco Sesta Grolla, quindi non è vero che sono Società diverse come avviene per i "Due Cardi" e "Terzo Cardo", sono tutte Società legate dallo stesso filo; e poi io mi domando, dato che la Sovrintendenza con una lettera ha richiamato il Sindaco perché nel condominio "Sesta Grolla" sono stati costruiti abusivamente due piani, la Sovrintendenza ha richiamato questa gente all'osservanza di quanto stabilito e invece il fabbricato è stato fatto ugualmente con i due piani abusivi ed è stato venduto ed oggi è anche abitato e allora io chiedo che il Presidente della Giunta, con la Commissione di inchiesta di cui chiederò più tardi la nomina, voglia vedere se il Sindaco ha autorizzato l'abitabilità e se non l'ha data perché ha lasciato occupare questa casa e quali provvedimenti siano stati adottati.
Questi sono i fatti e mi pare che ce ne sia d'avanzo, ma non basta purtroppo perché ce ne sono ancora degli altri; qui è come quel gioco che c'era sulla Domenica del Corriere, la caccia agli errori, chiamiamoli errori ma sono inadempienze e sono violazioni della legge.
Il prezzo medio di vendita degli alloggi a Pré-Saint-Didier è stato di Lire 200.000 al metro quadrato, quindi noi vediamo l'ampiezza di questa speculazione e poi preciso come sono costituite le Società. Le Società sono fatte in questo modo: Società GATES le Quattro Grolle, ultimate; poi c'è la Società Edil-Verrand, la Quinta Grolla da ultimare; poi c'è la Società Il Parco Sesta Grolla, da ultimare, e ci sono sempre i cinque fratelli Gambaro di mezzo e tra l'altro c'è un fratello Gambaro che è medico e che fa l'architetto. Questa è bella come se non ci fossero architetti in numero sufficiente in Valle d'Aosta; Società le Meridiane che ha fatto le Seconde Meridiane, le Terze Meridiane, la Società Verney con le Quarte Meridiane, la Società Edilalp con i Due Cardi e la Società Gates Terzo Cardo; questo è un vero e proprio polipaio di Società e di condomini e per questo polipaio ci sono tutte le tenerezze della Sovrintendenza di Aosta e tutte le tenerezze del Sindaco di Pré-Saint-Didier. È chiaro che il legame tra le Società si dimostra dalla comune denominazione dei fabbricati, oltreché sono sempre i medesimi fratelli Gambaro e le stesse maestranze che curano le pratiche dall'acquisto terreni, alla vendita alloggi e poi c'è un'altra bellissima notizia se non vi basta ancora, ed è che il Dr. Giuliano Gambaro fa parte della Commissione comunale di Pré-Saint-Didier per il piano regolatore; questa poi è bellissima che uno di questi è anche membro della Commissione per il piano regolatore! Io non so che cosa si desidera di peggio e qui abbiamo proprio raggiunto l'acme della irregolarità amministrativa, e quando parlo di irregolarità amministrativa io uso degli eufemismi. Perché un eufemismo? Perché evidentemente potrei usare delle parole molto più forti.
In questa situazione io non recedo dalla posizione assunta; io qui ho un dossier di un abitante di Pré-Saint-Didier, un artigiano che ha fatto una domanda per potere costruire un modestissimo atelier, mi pare di sette metri per otto metri, e ha ricevuto una lettera a firma congiunta dell'Assessore e del Sovrintendente che gli negano ogni facoltà; in questo caso un piccolo atelier di un piccolo artigiano 7x8 non si può costruire, ma il polipaio dei sei condomini con le sei Società, allora per quello tutte le indulgenze, anche indulgenza plenaria.
Io domando se è questa la politica urbanistica che si può fare in Valle d'Aosta. Questo conferma quello che ho sempre detto, che tutto questo sistema legislativo-amministrativo porta a questo, di aiutare soltanto i grandi, a scapito dei piccoli.
Mi piace che si dica che noi dell'Union Valdôtaine siamo conservatori reazionari, quando noi sempre già in materia idroelettrica, oggi in materia urbanistica, noi oggi difendiamo come abbiamo sempre difeso i piccoli dalle prepotenze dei grandi, che siano i miliardari piccoli o che siano i miliardari grandi, perché adesso ci sono i miliardari piccoli, ma ci sono anche i miliardari grandi.
Quindi io ho assunto una posizione netta e decisa come è mia cattiva abitudine evidentemente in questo regime di debolezza, peggio che di debolezza, perché non si tratta solo di debolezza e ho modificato, ho ritenuto opportuno di modificare la mozione in questo modo e siccome non ho voglia di star lì a trascrivere questa lunghissima mozione, prego chi di dovere di volere stenografare questo testo.
Quindi la mozione che io propongo è questa: "il Consiglio regionale premesso, secondo alcuni abitanti di Pré-Saint-Didier risulterebbe il fatto:", a capo e poi c'è la chiacchierata che io non ripeto è vero, e poi c'è una lettera a - speriamo di non avere perso la lettera a - dunque e poi dico: "Nel caso che i fatti di cui sopra siano accertati corrispondenti al vero, il Consiglio decide..." e allora bisogna inserire i punti 1 e 2 e 3 cioè 2-3-4 del dispositivo della mia prima mozione, cioè "che a fronte dei 3.400 metri cubi in più dei "Due Cardi" vengano asserviti i necessari metri quadrati del terreno destinato al "terzo Cardo";
2° che vengano rispettati i punti a-b-c di cui sopra, che il Presidente della Giunta e l'Assessore al Turismo vogliano assumere tutti i provvedimenti necessari in merito all'attività della Società GATES denunciando gli eventuali responsabili dal punto di vista amministrativo e penale e poi chiedo che, chiedo che il Presidente della Giunta e l'Assessore al Turismo assumano un impegno preciso davanti al Consiglio di sospendere i lavori a mezzo di provvedimento dell'autorità competente, parentesi Assessore, Sovrintendente, Sindaco; io non preciso, lascio al Presidente della Giunta e alla Giunta il compito di stabilire qual è l'autorità competente per sospendere i lavori, noi abbiamo un precedente e cioè che l'Assessore Milanesio ha sospeso i lavori di quel tale condominio Meynardi che era stato autorizzato dal Sindaco di Aosta. Ad ogni modo io non mi voglio avventurare nel ginepraio giuridico, leguleio se è competente l'Assessore, se è competente il Sovrintendente, se è competente il Sindaco, qualcuna di queste autorità è certamente competente; studi la Giunta chi è l'autorità competente e ordini a questa autorità competente di sospendere i lavori. Infine chiedo che si nomini una Commissione d'inchiesta sui fatti da me denunciati nella prima mozione, io affermavo che i fatti erano quelli, adesso ho modificato nel senso che dico: "Alcuni abitanti di Pré-Saint-Didier dicono che i fatti sarebbero questi" o al modo indicativo della cateratta della prima mozione ho sostituito il modo condizionale; vedo che l'impiegata che sta stendendo questa seconda mozione è nei pasticci, vuol dire che io detterò a parte questa seconda mozione perché è quasi impossibile orientarsi in quello che dico, in questa esposizione che evidentemente è una esposizione diciamo che io non ho preparato per iscritto, è una improvvisazione. Dunque io domando venga nominata una Commissione di inchiesta per accertare i fatti, domando che questa Commissione sia composta da tutti i Capigruppo dei vari gruppi consiliari rappresentati in questo Consiglio, o dai Capigruppo o dai delegati dei Capigruppo perché i fatti sono troppo gravi perché possano essere passati sotto silenzio. Evidentemente non possiamo qui in questo dibattito dire i fatti a-b-c sono veri, il fatto d-e non è esagerato, il fatto f è impreciso, non possiamo in un dibattito del Consiglio stabilire queste cose, però di fronte alla gravità della denuncia da me fatta, evidentemente non si può non nominare una Commissione d'inchiesta che seriamente si metta al lavoro e stabilisca le responsabilità e vi dirò che da quando un giornale, un quotidiano, ha dato l'annuncio della mia mozione, io ho ricevuto delle processioni, una vera e propria processione di visite di persone indignate per questi fatti di abitanti di Courmayeur e di abitanti di Pré-Saint-Didier, perché anche nella questione dei rapporti piano-volumetrico ci sono, si va avanti a base di ingiustizie flagranti, per uno si stabilisce 1,48 per un altro 1,20, per un altro si stabilisce 0,80 e se sono i piccoli artigiani, allora si nega la licenza di costruzione. Questa è la giustizia e poi si parla di giustizia sociale, ma cosa si vuol parlare di giustizia sociale che non abbiamo neanche la giustizia distributiva la più semplice, la più elementare, perché io penso che nemmeno ai tempi delle monarchie assolute non succedevano dei fatti di questo genere, perché in quei tempi c'era Federico di Prussia, che era stato accusato di aver commesso a danno di un cittadino privato una ingiustizia, ma quel cittadino privato ha detto "il y a quand même des juges à Berlin".
Ebbene "les Juges" ci sono, so che... so un'altra cosa che un Deputato democristiano da una parte, un Deputato socialista dall'altra, o si preparano a presentare o hanno già presentato un'interpellanza in Parlamento su questi abusi edilizi di Pré-Saint-Didier e io dico è meglio che il Consiglio regionale assuma delle decisioni prima che non si faccia, che la Valle d'Aosta non faccia la pessima figura che gli abusi edilizi della Valle d'Aosta siano portati in discussione in Parlamento, quindi è meglio che questa mozione abbia portato questi tristi fatti alla decisione, al giudizio e alla decisione del Consiglio regionale.
Vi sono altri fatti di cui potrei parlare, ma vuol dire, che in questo momento non ricordo, semmai riprenderò la parola su questo argomento.
Montesano (P.S.D.I.) - Chi chiede la parola? Assessore Milanesio. Se non ci sono altri diamo la parola all'Assessore Milanesio.
Milanesio (P.S.I.) - Dunque, il problema sollevato con questa mozione dall'Avvocato Caveri è evidentemente un problema grave, è un problema complesso.
Io premetto che condivido le conclusioni a cui giunge l'Avvocato Caveri, cioè trattandosi di un argomento così complesso e così opinabile è necessario, indispensabile, che si nomini una Commissione di inchiesta.
Io mi permetto però di chiedere qualcosa di più: cioè che questa Commissione d'inchiesta si riferisca sì alla vicenda elencata in questa mozione, ma io chiedo, perché evidentemente quello che firma il Sovrintendente lo firmo anch'io, chiedo che questa Commissione d'inchiesta, diciamo così, abbia il compito anche di accertare la legalità delle pratiche edilizie urbanistiche che sono state svolte durante il mio mandato.
Questo lo voglio fare perché voglio evitare che ci possano essere delle, diciamo così, delle supposizioni o delle valutazioni negative, su quello che potrebbe esserci sotto, quindi io mi permetto di chiedere che questa Commissione oltre a riferirsi alla fattispecie elencata in questa mozione, si riferisca anche alla mia attività di Assessore al Turismo in raffronto alla Sovrintendenza, alle pratiche che sono passate alla Sovrintendenza da quando io sono Assessore al Turismo.
Adesso voglio entrare nel merito della mozione. Ho detto prima che si tratta di un argomento molto delicato, perché è un argomento molto delicato. Voi sapete che la Valle d'Aosta, che il territorio della Valle d'Aosta e soprattutto dei Comuni più importanti e più belli sotto il profilo turistico è vincolato ai sensi della legge del '39, cioè c'è un vincolo paesistico; voi sapete anche che non esistono dei piani regolatori o perlomeno che faticosamente si stanno approvando, adottando e approvando dei piani regolatori degli strumenti urbanistici.
Quindi c'è sui progetti che vengono presentati e che vengono presentati quindi all'Autorità comunale, perché è l'Autorità comunale che deve esaminare il progetto, la Commissione edilizia deve esprimere un parere e poi trasmetterlo alla Sovrintendenza; ebbene queste Autorità comunali spesso e volentieri dimenticano che esistono delle leggi e spesso e volentieri così portano all'esame e all'attenzione della Sovrintendenza dei progetti che non sono istruiti secondo le norme di legge, a volte succede che la Sovrintendenza si accorge di irregolarità, altre volte succede che non se ne accorge, del resto il parere della Sovrintendenza ai sensi di legge è un parere paesistico, non è un parere urbanistico; spetta al Sindaco, Autorità comunale e alla Commissione edilizia verificare la rispondenza di un progetto alle norme urbanistiche vigenti.
Evidentemente, per assurdo, se ci fosse un piano regolatore la Sovrintendenza non deve sapere che esiste un piano regolatore, deve solo esaminare sotto il profilo paesistico quanto viene presentato. Voi capirete che questo tipo di comportamento del Sovrintendente e della Sovrintendenza e quindi anche dell'Assessore, perché non dimentichiamo che il Sovrintendente e l'Assessore non possono essere considerati disgiuntamente in quanto quello che firma il Sovrintendente viene sottoposto alla firma dell'Assessore e quindi le lettere, le decisioni, hanno valore in quanto sono corroborate dalle due firme, quindi evidentemente tutto quello che viene attribuito in qualche modo alla Sovrintendenza viene attribuito in qualche modo alla responsabilità personale dell'Assessore.
Ora cosa succede? Questi progetti vengono esaminati sotto un profilo paesistico e si esprime un parere, in genere questo parere viene espresso, anzi in genere, sempre, questo parere viene espresso prima dall'ufficio competente e gli Assessori che si sono succeduti lo possono ricordare, e poi questo parere viene sottoposto all'Assessore il quale cosa fa, per il novanta per cento direi assunta in sede termica e quindi mette la sua firma assieme a quella del Sovrintendente.
Ora si è parlato prima di cubature, si è detto che in certi posti ci sono degli indici e in altri posti ci sono degli altri indici, questo è vero e corrisponde ad una valutazione discrezionale - questa è la verità perché la legge del '39 al Sovrintendente dà dei poteri e delle facoltà discrezionali che non vengono attribuite forse a nessun altro funzionario dello Stato - attribuisce al Sovrintendente delle facoltà discrezionali, queste facoltà discrezionali in Valle d'Aosta vengono date dal Sovrintendente e dall'Assessore congiuntamente, assieme.
Quindi io premetto che per quanto riguarda il mio mandato cioè dal settembre e quindi non per quanto riguarda i "Due Cardi", ma per quanto riguarda il "Terzo Cardo", cioè dal settembre '69 in avanti io assumo piena responsabilità di quello che ho formato e non dico che la firma del Sovrintendente, così che mi ha indotto a firmare, io assumo piena responsabilità di quello che ho fatto, aggiungo inoltre che quanto è stato fatto per quello che mi riguarda e per quello che riguarda la legge è perfettamente legale, è perfettamente legittimo.
Sotto il profilo, direi di merito, devo dire che la mozione presentata dall'Avvocato Caveri nella prima parte, cioè quando accenna alla questione dei "Due Cardi", dice delle cose esatte o perlomeno leggermente diverse da quelle che constano alla Sovrintendenza, però sostanzialmente esatte. In poche parole ci sarebbe stato da parte della Società, qui si dice GATES, qui invece la Società apparirebbe come la Società EDILALP, concordo con quello che dice l'Avvocato Caveri, sono le stesse persone che fanno delle Società diverse questo è vero, però per l'esattezza la Società sarebbe l'EDILALP, ebbene vi è stata una variante presentata, approvata a suo tempo nel marzo del '69 dalla Sovrintendenza e dal Comune, prima dal Comune poi dalla Sovrintendenza ai soli effetti paesistici, vi è stata una variante in cui si porta la volumetria dai 5.590 metri cubi ai 7.100, all'Avvocato Caveri risultano 7.900 comunque si potrà constatare ... sta di fatto che esiste un aumento sensibile di cubatura e i piani abitabili da tre e mezzo che erano passano a cinque, passano effettivamente a cinque, questo fatto risulta anche ai nostri uffici, risulta anche ai nostri uffici.
Dove io non concordo con l'Avvocato Caveri e dove appunto ritengo che sia opportuno, necessaria, una Commissione di inchiesta, è per quanto si riferisce alla vicenda del "Terzo Cardo", vicenda del "Terzo Cardo" l'Avvocato Caveri dice che la Società è la stessa. Signori a noi risulta sia pure con la convinzione che le persone che muovono la Società sono le stesse, però formalmente risulta trattarsi di due diverse Società.
Risulta ancora che l'indice complessivo approvato dalla Sovrintendenza è di 1,24 metro cubo-metro quadro, quindi ampiamente rientrante nella legge ponte, non solo, ma voglio solo ricordare brevemente, del resto questa è una discussione che non si può fare utilmente in questo Consiglio perché così, perché anche l'Avvocato Caveri ha detto delle cose nuove, così non tutte possono essere oggetto di una immediata valutazione, comunque posso aggiungere che nella zona, diciamo così, incriminata esistono - io qui ho un foglietto preciso con delle annotazioni fatte dalla Sovrintendenza - esistono diverse costruzioni; gli indici volumetrici in queste zone sono i seguenti: Virando & Pignataro 3,8 - Bottoni ... (Voce) ...certo ma approvate precedentemente nel corso di questi anni ... 3,8, no, per dire che questi indici che sono stati concessi sono molto al di sotto degli indici che normalmente si concedevano imperante prima Carducci e poi Prola ...
Caveri (U.V.) - ... sono raccomandati di ferro.
Milanesio (P.S.I.) - Quindi sono 3,8 Virando & Pignataro; Bottoni 2,5; Belfrond 1,31; Losille (non so chi sia questo qua) 1,3; GIA ... 1,24; Sena 1,2, poi più in là ... rispetto a questi ci sono degli indici più bassi, questo mi è stato detto per ragioni paesistiche e allora sono Baruzzoni 1,1; Fantinato 1; Piacenza 1, e altri che non riesco più a leggere perché tra l'altro il documento è abbastanza impreciso, però signori Consiglieri io credo che l'argomento proposto meriti una valutazione più approfondita; una valutazione direi da Commissione proprio e quindi si faccia la più piena luce sull'accaduto e io ho appreso e evidentemente non posso che rammaricarmene e dispiacermene nei confronti del Sindaco. Ho appreso adesso che questo signor Gambaro farebbe parte della Commissione del piano regolatore comunale, mi pare una cosa abbastanza ridicola evidentemente... (voce di Caveri) ...no, farebbe parte della Commissione del piano regolatore ... mi pare una cosa abnorme e quindi evidentemente così direi insomma abbastanza singolare; non so la vicenda del Segretario comunale comunque faremo questi accertamenti, io però chiedo e lo voglio chiedere così anche a tutela della mia onorabilità, chiedo che la Commissione di inchiesta, che deve esaminare questi avvenimenti, si occupi anche delle pratiche da me trattate da quando sono Assessore al Turismo in materia di urbanistica ... o delle voci o delle dicerie, io chiedo sia fatta indagine anche su questa mia attività.
Io quindi confermo di accogliere la mozione dell'Avvocato Caveri per quanto riguarda la parte deliberativa, la parte deliberativa e per quello che mi riguarda e per quello che riguarda il Presidente della Giunta ne abbiamo già discusso, interverremo, studieremo quale modo esiste per intervenire al fine di arrestare questi lavori in corso sul "Terzo Cardo" e perché dobbiamo evidentemente consultare un legale, un legale direi molto capace perché il "Terzo Cardo" evidentemente è approvato sia dal Comune, che dalla Sovrintendenza, e il ragionamento che ha fatto l'Avvocato Caveri, cioè del compenso volumetrico, è un ragionamento che è validissimo se si riesce a dimostrare l'identità delle persone che costituiscono una Società e l'altra Società, a questo punto è un discorso direi così scontato, evidentemente se non si riesce a dimostrare questo cercheremo lo stesso di fermare questi lavori affinché nel frattempo la Commissione di inchiesta possa compiere, fare tutta la luce possibile sulla vicenda. Condivido quindi la necessità di intervenire per fermare i lavori e intanto la Commissione di inchiesta, io mi auguro, venga costituita rapidamente con persone che siano completamente estranee a questa vicenda, mi auguro che la Commissione si metta subito al lavoro per dare dei lumi e delle indicazioni.
Montesano (P.S.D.I.) - La parola al Consigliere Bordon.
Bordon (D.C.) - Naturalmente mi terrei a un livello molto più basso perché non ho la preparazione per questo e non mi aspettavo tutto quello che ne è venuto fuori.
È indubbio che si rimanga perplessi di fronte a delle ... io le chiamo denunce e ringrazio che vengano fuori queste denunce come quella che ha fatto l'Avvocato Caveri in questo momento, perché a me sembra che sia giusto che a un certo momento il Consiglio venga messo di fronte anche alle sue responsabilità e che quindi si vada a fondo a tutte queste cose.
Quindi io mi soffermerò, tanto più che è stata questa come era intenzione di tutti e penso una Commissione di inchiesta e quindi la Commissione di inchiesta farà luce su tutta questa situazione e su quelle che saranno le responsabilità che eventualmente dovranno poi portare dei provvedimenti, quindi mi fermo lì.
Io invece mi vorrei soffermare sulle considerazioni fatte dall'Assessore al Turismo e vorrei portarle qui, così alla buona, come un Consigliere che a un certo momento percorre la Valle d'Aosta o si trova in un determinato ambiente in Valle o fuori Valle e viene non dico aggredito, ma criticato perché a un certo momento si dice "ma voi avete lasciato guastare il Breuil, voi Consiglieri" - parlo in veste di Consigliere e sono pronto naturalmente a prendere le mie responsabilità, come ex Presidente della Giunta, ex Presidente del Turismo, ex Assessore al Turismo, come tutti quelli che mi hanno preceduto - però io mi stupisco che a un certo momento ancora in questa aula a un Consigliere si venga a dire "Lei ha lasciato, voi Consiglio avete lasciato costruire - per esempio - un tale condominio". Io mi domando quando noi del Consiglio siamo chiamati a determinare determinate volumetrie, o qualche cosa? Noi non ne sappiamo niente, noi siamo sempre soltanto chiamati in causa quando c'è un obbrobrio che è venuto fuori in una determinata località e che si vuol portare nella bagna, detto in buon piemontese.
Ora il problema è questo: io quando qualche volta così come una boutade mi sentivo dire che chi comanda la Valle d'Aosta in sistema, nel piano urbanistico, nell'atto paesistico è il Presidente della Giunta con la Giunta, io lo negavo assolutamente, perché chi comanda in Valle d'Aosta è il Sovrintendente, ieri era Carducci, oggi sarà un altro e l'Assessore al Turismo che è quello che collabora direttamente, tant'è che io mi stupisco che a un certo momento mi si dica - è la realtà e vorrei vedere poi a un certo momento di esaminare a fondo questa questione - mi si dica le lettere devono essere firmate dall'Assessore e devono essere firmate dal Sovrintendente perché abbiano valore.
Ma io non ricordo a memoria gli articoli, ma io penso che se ci mettiamo a spulciare certi volumi che certi miei colleghi hanno, perché grazie a Dio sono più preparati di me, noi ci vediamo delle sentenze al Consiglio di Stato non so di chi, che si dice che per esempio la Sovrintendenza in Valle d'Aosta è assorbita dall'Assessorato al Turismo, dall'Amministrazione regionale. Ora io vorrei che a un bel momento si venisse a delineare questa posizione e queste responsabilità, perché dice Milanesio questo non è che mi abbia stupito perché non è la prima volta che ce lo sentiamo dire - a un certo momento Milanesio dice "Ci sono le due firme sulle lettere" e mi corregga Milanesio se sbaglio perché probabilmente nell'esposizione sua io non posso magari avere afferrato tutte le parole, dice però Milanesio "Io mi assumo le mie responsabilità, perché non ho subìto pressioni dal Sovrintendente o da altri", ed è logico, io non penso che l'Assessore possa subire delle pressioni e firmi in seguito a queste pressioni perché sarebbe il colmo, quindi io penso dall'altra parte che il Sovrintendente stesso faccia la stessa dichiarazione e che dica io firmo perché questo è il mio punto di vista, questo è quello che io devo fare senza subire delle pressioni, quindi non pensiamo che si possa firmare delle lettere con decisioni amministrative per delle pressioni, perché sarebbe il colmo.
Quindi io vorrei proprio che a un certo momento questa Commissione debba e vada a fondo su questa posizione del Sovrintendente, sulla posizione dell'Assessore, della Giunta, del Consiglio in questa materia, perché come ripeto, come ho già detto ripeto adesso, a un certo momento il Consiglio non è mai chiamato in causa per queste cose, noi Consiglieri siamo solo chiamati in causa quando ci sono delle critiche per qualche cosa che non va, e difatti che cosa viene fuori? A un certo momento io credevo che una zona vincolata, adesso si parla di Verrand ma ce ne sono altre, ma la zona quand'è vincolata chi deve rispondere di quello che avviene sulla zona? Secondo me dovrebbe essere la Sovrintendenza, perché quando c'è un vincolo non si può fare niente se non è la Sovrintendenza che lo decide.
Per esempio io mi preoccupo a un certo momento ci sono delle volumetrie, dice bene il Consigliere Caveri, dice ma è vero noi vediamo in linea di massima, ma non da oggi, da sempre, che la piccola richiesta del contadino nostro che vuol costruire la piccola casetta trova delle difficoltà, perché non sa prendersi, non so che cosa voglio dire altro, invece vediamo che il condominio viene fuori perché il condominio ha il legale che sa magari dire che impegna il terreno lì vicino a 50 metri e lo impegna poi magari fino a quando ha costruito il condominio poi lo vende, perché mi è stato detto anche questo io non l'ho mai appurato, ma anche queste cose si verificano. Allora a un certo momento io sono contento di essere Consigliere, sono contento di portare le mie responsabilità come ho certi vantaggi e certi diritti, però vorrei anche essere chiamato in causa perché se noi come Consiglio regionale portiamo il nome di deturpare la Valle d'Aosta, mentre noi non possiamo metterci il naso mai perché la Sovrintendenza con l'Assessore al Turismo decide tutto, io credo che non sia giusto neanche questo.
E allora concludo, concludo dicendo che questa inchiesta sia proprio portata a fondo, non per le persone; per esempio mi fa ridere Milanesio, noi non sogniamo neanche lentamente che mi dica "Voglio vedere le responsabilità mie", insomma io penso che le responsabilità tue siano quelle di un amministratore che ha cercato di fare il meglio, che ha cercato di portare avanti il problema, ma io vorrei una buona volta che questo monopolio della Sovrintendenza venga un po' ridotto questo monopolio della Sovrintendenza che certe decisioni vengano prese attraverso una Commissione, un qualche cosa di Commissioni consiliari, dico delle baggianate in questo momento perché non l'ho approfondito, ma io voglio sapere quando a un certo momento uno deve avere una volumetria di tre metri, l'ha in base a che cosa? A un piano regolatore, a qualche cosa, e la Sovrintendenza interviene perché tutto si deve domandare lì, però quando è venuta fuori la porcheriola la Sovrintendenza ha soltanto valore paesistico e non urbanistico, mi sembra che abbia detto Milanesio.
Quindi io vorrei proprio una precisazione su tutte queste competenze, su tutte queste funzioni, perché è così che si sapranno quali sono le responsabilità. Quindi anche noi della Democrazia Cristiana siamo ben lieti che questa Commissione di inchiesta venga nominata, che lavori al più presto possibile, naturalmente che i provvedimenti che ha chiesto il Consigliere Caveri siano da attuarsi subito perché sono problemi sui quali non si può dormire, perché dormendoci su le cose si aggravano ancora di più.
Fosson (U.V.) - Chi chiede la parola? La parola al Consigliere Germano.
Germano (P.C.I.) - Ma io non sarò molto lungo perché i fatti sono stati esposti. Io sono dell'opinione che la posizione dell'Assessore Milanesio di mettere a disposizione di tutto quello che è avvenuto nel suo mandato sia una posizione corretta, ritengo però che i fatti esposti siano gravi e che sia necessario che la Commissione di inchiesta agisca rapidamente tenendo conto che abbiamo anche sto agosto davanti, in modo che nella riapertura di settembre ci sia una discussione ampia su questo argomento, in modo da vedere anche di istituzionalizzare certe forme che impediscano il ripetersi di questo.
Quindi noi siamo d'accordo, voteremo la mozione.
Fosson (U.V.) - Altri che chiedono la parola? Consigliere Tonino.
Tonino (P.S.I.U.P.) - Di fronte alle gravi denunce fatte tramite la mozione del Consigliere Avvocato Caveri da cittadini di Pré-Saint-Didier sui gravi abusi e gravi violazioni di una legge nazionale, la legge ponte, che per qualcuno diventa troppo rigida e per altri si permettono le più vistose violazioni della legge, concordo sulla proposta dell'Avvocato Caveri della nomina di una Commissione consiliare, d'altronde già accettata anche dall'Assessore e da altri gruppi, nel contempo si prendono tutte quelle misure necessarie per arrestare questa grande operazione di determinati responsabili e si allarghi l'inchiesta anche in altre zone per vedere se esistono altre violazioni del genere, senz'altro ci saranno, perché è ora che si finisca e allora io ringrazio l'Avvocato Caveri che ha toccato questo tasto, è ora che si ponga fine a questi gravi reati che vanno a scapito della comunità nostra.
Fosson (U.V.) - Altri che chiedono la parola? Allora possiamo mettere in votazione la mozione, perché per quanto concerne la Commissione di inchiesta l'articolo 24 del Regolamento che parla delle Commissioni di inchiesta, dice: "Le proposte per inchieste consiliari sono equiparate a qualsiasi altra proposta di iniziativa consiliare. Allorché il Consiglio deliberi un'inchiesta su materie di pubblico interesse, la relativa Commissione nominata dal Presidente, sentiti i Capigruppo, in modo che la sua composizione rispecchi la proporzione dei Gruppi consiliari.
In questo caso siccome che la proposta è già quella che facciano parte tutti i Capigruppo rappresentanti, mi sembra che "La Commissione elegge nel suo seno un Presidente, un Segretario, quando una Commissione di inchiesta ritiene opportuno di trasferirsi o di inviare alcuni dei suoi componenti fuori della sede del Consiglio, deve informare il Presidente del Consiglio", quindi in base all'articolo 24 non so se il Presidente vorrà nominarla immediatamente oppure può riservarsi la questione di nominarla... (Voce: ...Presidente del Consiglio?) ...Presidente del Consiglio. Siccome sono proposte che vengono fatte al Consiglio e quindi mi sembra che le proposte per le inchieste consiliari siano equiparate a qualsiasi altra proposta di iniziativa consiliare, quindi la questione e la competenza è del Presidente del Consiglio.
La parola all'Assessore Milanesio.
Milanesio (P.S.I.) - Chiedo la parola per rinnovare la richiesta che ho fatto, che questa Commissione che come scopo prioritario ha di accertare questo fatti, accerti anche l'attività da me svolta nel settore della Sovrintendenza dalla mia nomina ad oggi. Questo lo voglio per una questione di carattere personale e per la tutela della mia onorabilità.
Fosson (U.V.) - La parola al Consigliere Caveri.
Caveri (U.V.) - Domando la parola brevissima per due questioni. Prima questione: io domando che vi sia un impegno esplicito di cui il verbale di questa seduta dia atto, una dichiarazione nella quale il Presidente della Giunta si impegni anche lui nel senso di questa, l'impegno di ordinare la sospensione tramite l'autorità competente, prima cosa.
In secondo luogo, io penso che quel secondo testo della mozione sia stato inteso da tutti i Consiglieri, però io chiedo al Consiglio regionale, ai vari Consiglieri, questo ... se la mozione nella sua seconda edizione deve intendersi come approvata oppure preferiscono che io mi allontani da questa sala e che con un'impiegata attenda un gesto o meno, ma sarebbe una perdita di tempo inutile, perché mi pare che si tratta solo di ritocchi, i punti essenziali sono questi, voi il testo primitivo lo avete, vi è stato distribuito per quanto riguarda l'elencazione dei fatti, io modifico in questo senso, dico: "Alcuni abitanti di Pré-Saint-Didier hanno dichiarato quanto segue", poi per i fatti al posto del modo indicativo, metto il modo condizionale, è vero "Avrebbero fatto, avrebbero ... ecc."; poi ci sono quelle richieste che ho detto nel dispositivo, cioè richiesta, cioè il Consiglio prende atto dell'impegno del Presidente della Giunta e dell'Assessore di ordinare la sospensione tramite l'Autorità competente e nomina della Commissione di inchiesta formata da tutti i Capigruppo o dai delegati dei vari Capigruppo e poi c'è un punto B nel quale si dice "Nel caso che i fatti di cui sopra vengano e siano accertati corrispondenti al vero, il Consiglio decide che" e qui intervengono i punti 1-2-3 e 4 che sono già nella mozione.
Quindi penso nella sua seconda edizione, mi pare che sia chiara.
Fosson (U.V.) - La parola al Presidente della Giunta.
Dujany (D.P.) - Mi pareva inutile questo ulteriore impegno già preso dall'Assessore competente, ma va da sé che naturalmente un ordine del giorno votato dal Consiglio con questo contenuto, impegna automaticamente il Presidente della Giunta all'esecuzione di quanto in esso contenuto, quindi il mio impegno sulla sospensione dei lavori tramite le autorità che saranno ritenute opportune, è un impegno chiaro e conseguente di un mandato del Consiglio regionale.
Vorrei però rilevare che il fatto così sottolineato in un modo molto opportuno dal Consigliere Caveri, è un fatto che mette in evidenza indiscutibilmente una deficienza di legislazione regionale. Noi ci troviamo a posteriori, a valutare dei disagi e mi pare che questo era già stato sottolineato anche dal Consigliere Bordon, degli abusi o dei presunti abusi sul piano delle costruzioni senza poterne essere investiti a posteriori, senza poterne essere preventivamente investiti in sede decisionale.
Quindi se c'è da fare un invito al Consiglio ed alla Giunta stessa, mi pare sia opportuno di far sì che questa legislazione, in cui vede responsabili organi che sono al di fuori dal Consiglio e dalla Giunta, organi che dovrebbero essere responsabili naturalmente nel settore decisionale e nel settore deliberativo di questi fatti, dovrebbe essere preso in esame. Quindi mi pare che se la Commissione che è preposta a questa inchiesta potesse anche abbozzare o perlomeno delineare alcune iniziative in questo senso, mi pare farebbe cosa ottima soprattutto per l'avvenire.
Fosson (U.V.) - Se nessun altro chiede la parola, mi sembra che tutti hanno concordato sulla mozione modificata nei termini che è stata presentata, che è stata spiegata in un secondo tempo anche dal Consigliere Caveri, quindi sulla questione mozione potremmo metterla in votazione. Chi è d'accordo alzi la mano. Contrari. Astenuti. La mozione viene approvata all'unanimità.
Per quanto concerne la Commissione di inchiesta con il richiamo che ho fatto prima all'articolo 24 mi sembra che l'accordo ci sia già in quanto è stato richiesto che tutti i Capigruppo o i rappresentanti o un rappresentante del gruppo faccia parte di questa Commissione di inchiesta, la parte effettiva di nomina di questa Commissione è compito del Presidente del Consiglio, come lo stabilisce l'articolo 24, quindi come Commissione di inchiesta si può già pensare, già attualmente delineata solo che aspetta la sua formale nomina da parte del Presidente.
Montesano (P.S.D.I.) - Ecco io soltanto, soltanto, siccome la Commissione di inchiesta ha una composizione speciale vero, il regolamento nostro prevede che ci sia una rappresentanza proporzionale all'estensione numerica dei gruppi, io non so se il Consiglio vuole proprio adeguarsi a questo dettato del regolamento, cioè che ogni gruppo esprima proporzionalmente i propri componenti, oppure che ci sia come al solito un componente di ogni gruppo che faccia parte di questa Commissione.
Allora sono d'accordo così, un componente per ogni gruppo.
Fosson (U.V.) - Avevo interpretato che fossero d'accordo tutti ...
Montesano (P.S.D.I.) - Va bene. Ora si tratta di nominarla questa Commissione, la nomina spetta al Presidente del Consiglio e allora però il Presidente del Consiglio per poterla nominare ha bisogno delle indicazioni dei diversi gruppi sui nominativi, quindi io adesso pregherei nelle ... delle discussioni che ci sono, di far pervenire al Presidente del Consiglio i nominativi di ciascun gruppo per poterla nominare.
Premetto ancora che la Commissione deve essere poi rappresentata a sua volta nella sua Presidenza da un Presidente eletto dai componenti, i quali sono chiamati ad eleggere anche il Segretario, questa, in ogni modo questa è una fase successiva alla nomina della Commissione.
Ritorniamo adesso al punto ... vogliamo intanto ... non sono delle cose segrete vero, se ogni gruppo vuole fare il nome del componente della Commissione, o la fanno per iscritto?
(Voce: Può il Capogruppo o un suo delegato?)
Montesano (P.S.D.I.) - No, un rappresentante del gruppo.