Trascrizione informale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 244 del 23 ottobre 1971 - Resoconto

OGGETTO N. 244/71 - Concessione di contributi a Comuni e a Consorzi di Comuni della Valle d'Aosta, ai sensi della legge regionale 28 agosto 1971, n. 14, nelle spese per la realizzazione di campi sportivi e di attrezzature turistiche sportive. Approvazione ed impegno di spesa. Delega alla Giunta.

Milanesio (P.S.I.) - Questo provvedimento, che viene presentato dalla Giunta e che ha già avuto il parere favorevole e unanime della Commissione regione del Turismo, è in adempimento e in applicazione della legge regionale 28 agosto 1971, n. 14, che concerne, che riguarda la concessione di contributi a Comuni o Consorzi di Comuni per la realizzazione di infrastrutture ricreativo-sportive.

L'allegato è sufficientemente ampio ed esplicativo, si tratta di concedere contributi a Consorzi di Comuni, quale è il caso di Donnaz e Pont St. Martin, o a Comuni, come è il caso degli altri, che o hanno già iniziato delle attrezzature sportive, o sono in fase di ultimazione, oppure hanno acquisito delle aree che serviranno a queste attrezzature sportivo-ricreative.

Come voi vedrete, innanzitutto l'Amministrazione regionale ha dovuto prima verificare i requisiti in base ai quali venivano presentate queste domande, cioè se sussistevano questi requisiti o meno. Giudicato che sussistevano, in base alla legge che abbiamo testé approvato, e cioè il 70% di contributo per Comuni e 90% per Consorzi di Comuni, quando si tratta di acquisire delle aree; 60% per Comuni singoli e 80% per i Consorzi di Comuni quando di tratta di costruire degli impianti, in base a questa legge e a queste percentuali, sottoponiamo all'attenzione del Consiglio le deliberazioni sotto elencate:

- Campo sportivo intercomunale di Donnaz e Pont St. Martin...

(voce) ...va bene, se i Consiglieri sono d'accordo, io do per letto tutto e arrivo alla parte finale del dispositivo.

Allora... si delibera di concedere contributi sino a 180.800.000 lire che trovano finanziamento sul capitolo 855.

Sono a disposizione dei Consiglieri per eventuali chiarimenti.

Andrione (U.V.) - Vorrei solo far notare una lacuna. Siamo d'accordo su questo provvedimento, specialmente per quanto riguarda Donnaz e Pont St. Martin - che è diversi anni che si trascina. Però notiamo una lacuna che è quella del Comune di Roisan che, a quanto ci risulta ha chiesto ed è consorziato con diversi altri Comuni... (voce)... sì, sì, almeno, a quanto risulta a me - può darsi che mi sbagli, però a me risulta. Andiamo all'Ufficio Comuni e vediamo le delibere.

Doues a parte, io parlo di Oyace, Bionaz, Ollomont e Roisan. Per di più, quello di Roisan interesserebbe anche Aosta per ovvii motivi, perché Signayes è più vicino a Roisan di quanto non sia Aosta e, visto che si tratta di un provvedimento di legge generale, non vedo perché siano dimenticate proprio certe località dove il carico di popolazione... è molto bene fare dei campi sportivi in alta montagna o altrove; però Roisan essendo dove è, in quella conca, interessando in parte Gignod, in parte Aosta, avrebbe una utilizzazione notevole e chiedo che venga inserito in questo provvedimento perché, effettivamente, sia per la zona prescelta, sia per le qualità. Merita di essere inserito.

Fosson (U.V.) - Noi siamo stati favorevoli alla legge, quindi siamo favorevoli in grande massima alle proposte che vengono presentate. Però c'è da fare qualche osservazione, perché mi sembra che sia sufficiente richiedere per certi Comuni, e si applichi la legge, si dia la percentuale, così. E mi sembra che qui ci siano delle sproporzioni in certe proposte che sono state fatte.

Prima di tutto, in certi campi sportivi che si fanno in zone di montagna, probabilmente le gradinate e tutto quello si potrebbe fare a meno.

Io ho visto diversi campi. Vediamo in Svizzera, che sono molto più ricchi di noi e praticamente, tutti i piccoli Comuni hanno il loro campo sportivo, ma praticamente non fanno delle spese enormi per delle strutture fisse che non vengono quasi utilizzate. A parte le zone principali, i campi più grandi dove è necessario fare questo, forse è meglio spendere bene questi soldi dando la possibilità anche a dei piccoli comuni di avere un campo sportivo, un campo di gioco e quando parlo di campo sportivo non è mica detto sempre che si debba avere il campo per giocare a pallone, perché si può benissimo fare un campo di palla a volo, o cosa, perché in certe zone di montagna, probabilmente, non c'è neanche la possibilità di avere una squadra di calcio, oppure di avere il terreno che si presta, senza fare dei lavori enormi.

Quindi, nell'insieme, nel vedere l'insieme di questo, vedo che in certi casi si va un po' troppo a ruota libera. E allora vorrei chiedere qualche informazione, perché ci sono dei casi che sono stati già lungamente dibattuti. Erano dei principali, dei casi urgenti, ad esempio la questione del Consorzio Donnaz-Pont St. Martin, dove tutti eravamo d'accordo, dove si è tirato per le lunghe anche nella contrattazione dei terreni e via dicendo. Zone abbastanza popolate dove questa necessità era sentita e dove non abbiamo niente da dire perché si è fatto prima uno stanziamento, un secondo stanziamento è fatto adesso.

C'è invece - e qui forse è una lacuna e devo farmi l'autocritica, forse avrei dovuto andare fino all'Ufficio Turismo e vedere, e far tirar fuori un po' tutte queste cose, ma al Comune di Morgex, mi sembra che si viene con una cifra totale di 93 milioni. Il primo stralcio di progetto delle opere, del costo complessivo di lire 93 milioni - leggo quello che c'è sull'allegato - che prevede la costruzione del fabbricato, servizi, campi di gioco bocce, ammonta a Lire 29.250.000 e via dicendo... (voce) ...D'accordo, 93 milioni è tutto, però, siccome noi facciamo dei finanziamenti, qui, frazionati, ad un certo momento perdiamo di vista quello che è poi la spesa totale, che poi la rivediamo in un altro momento. Quindi è meglio parlare direttamente di quella che è la spesa totale. Quindi vorrei avere qualche chiarimento su cosa si fa a Morgex in questo senso.

C'è in Comune di Etroubles, noi, adesso, concediamo un contributo di Lire 16 milioni. In Comune di Etroubles, leggo, l'impianto sportivo in questione prevede la costruzione dei seguenti campi da gioco, di misure regolamentari: 4 campi da bocce - 3 campi da tennis - 1 campo promiscuo per il gioco della pallavolo, pallacanestro e schettinaggio.

Tutti i campi avranno zone verdi e via dicendo. Spesa totale prevista 72.800.00. D'accordo che si dice c'è da fare un pezzettino di strada e una copertura di un canale, però chiedo - quindi non si venga a dire che sono contrario ai campi sportivi, ai campi di bocce e tutto - ma chiedo se, per fare quattro campi di bocce e 3 da tennis, si debbano spendere 72 milioni 870 mila lire su cui noi daremo un contributo, d'accordo, e adesso diamo un primo stralcio. Ma, ad un certo momento, dovremo poi dare l'altro stralcio. Questo è quanto è specificato qui.

Quindi chiedo informazioni anche su questo, perché da quel punto di vista credo che nella zona di Etroubles non abbiano bisogno di fare dei bocciodromi coperti. Si adopereranno questi campi di bocce nel periodo buono.

C'è, a Châtillon, - vorrei un chiarimento soltanto - perché qui mi sembra che c'è "per l'acquisto di un'area in località Barmafol", chiederei quali impianti sportivi si vogliono realizzare in questa zona. Siccome, praticamente, gli impegni di spesa non seguono completamente quelli che sono l'elencazione, chiedo scusa se devo andare a cercare da un'altra parte. Ecco, qui c'è: per l'acquisto dell'area predetta è prevista la spesa di lire 30 milioni. Qui è solo un chiarimento perché se c'è "acquisto di area" probabilmente...

C'è concessione di un contributo di lire 35 milioni 300 mila al Comune di Valtournanche, ma non è la questione del contributo in sé, adesso, perché qui anche c'è una spesa di 50.933.500 per l'acquisto di terreni destinati alla costruzione di un impianto di attrezzature sportive in località Maen e alla realizzazione di un'area ricreativa in località Crépin.

Desidererei sapere in località Maen dov'è, perché se per caso è sul greto, vicino a dove c'è l'estensione di quel lago che serve per la centrale, bisognerebbe vedere un po' se non si sono pagati questi terreni un po' troppo e via dicendo.

Concessione di un contributo a Comune di St. Remi. Anche qui chiederei dove - siccome si parla anche, eventualmente di farlo insieme con St. Oyen - chiederei in che zona sono questi terreni che si pensa di acquistare. Ma qui non è la questione solo della spesa, è questione di sapere dove si vuole fare un campo sportivo in quella zona.

Manganoni (P.C.I.) - Io sono d'accordo, non solo, ma do atto che finalmente si è giunti ad una regolamentazione, questa è la legge precedente, che stabilisce una misura unica per tutti i Comuni, per l'installazione, acquisto terreni ecc.

Mentre prima, molte volte, il contributo e l'importo del medesimo dipendevano dagli umori dell'Amministrazione e della Giunta.

Mi compiaccio anche che finalmente sono state prese in esame le richieste e concessi i contributi per la costruzione di attrezzature sportive anche nei Comuni, mentre nel passato si usava per lo più rivolgere l'attenzione ai grandi centri e attrezzarli di campi sportivi - ciò che era ottimo - però, alla periferia, di campi sportivi, non ne vedevano molti e lo sport se lo facevano per lo più nelle cantine seduti davanti alla televisione a vedere le partite.

Almeno qui possono fare dello sport. Ecco, io, di questo me ne compiaccio. Con l'augurio che anche quei Comuni non inclusi qui, tipo Roisan, la prossima volta, nel prossimo piano, si tenga conto anche di questo.

Ecco, volevo solo chiedere ancora due precisazioni, anzi tre.

Qui parla: campo sportivo di Arvier. I terreni... (voce) ...sono già stati acquistati, sono di proprietà comunale? (voce)...Sono di proprietà comunale e quindi è risolto.

Sulla questione di Valtournanche, qui l'importo parla di 50 milioni, ma non stabilisce al mq. il prezzo, mentre per altri lo stabilisce, ad es. a Doues. E così per il punto Barmafol nel Comune di Châtillon, parla di 30 milioni, ma non precisa il prezzo al mq. Se potessero, in modo che il Consiglio sappia. La cifra totale va bene, ma quanto al mq? Quanti sono i metri? O almeno se ci fosse l'importo totale e il numero dei metri, si può fare una divisone e si può sapere l'importo al metro. Ma qui c'è l'importo totale e neanche il numero dei metri.

Manganone (D.C.) - Il Gruppo Democristiano in linea di massima è favorevole a questa deliberazione. Volevamo fare le domande che ha fatto il Consigliere Fosson e in parte quelle di Manganoni.

Mi si consenta una battuta. Questa Giunta è supersonica. Io direi super jazz, come quella nonnina che volando faceva divertire il nipote. Questa Giunta, volando, fa inquietare i Consiglieri, oppure come quell'impiegato che aveva l'orologio che andava avanti, arrivava a casa prima l'orologio poi l'impiegato. Perché?

Ma, io leggo qui, dall'allegato, che il Comune di Valtournanche, in data 13 ottobre, quindi un mercoledì, decide di richiedere il contributo. Probabilmente l'avrà richiesto alla sera. E la Giunta ha deliberato ancora prima che arrivasse la lettera del Comune di Valtournanche. Questo è qui agli atti.

Ma vorrei fare un'altra considerazione su questo contributo. Qui si fa agire retroattivamente la legge: molto bene. Ma vi sono altri Comuni, come Pont St. Martin, che ha fatto dei mutui per decine e decine di milioni, cha ha un'area Cravetto di 26 mila mq., purtroppo non è ancora tracciata. Per quel Comune non si pensa. Ma non si pensa neppure per il Consorzio Donnaz-Pont St. Martin. Ed è arrivata qui una deliberazione, portata dall'Assessore Balestri, di 40 milioni, due anni fa. E adesso, sommando il contributo precedente con questo, arriva a 40 milioni.

Mi si potrà obiettare, va bene, non è ancora approvato il progetto da parte del Genio Civile, ma occorrono, in quella, delle infrastrutture per poter giungere. E io dico si poteva dividere questo contributo a Valtournanche oppure a quello di Châtillon in due parti e dare qualcosa al Consorzio di Pont St. Martin-Donnaz per fare quelle opere di primaria necessità.

E questo è un caso, il Comune di Valtournanche.

Ma vediamo il caso del Comune di St. Remi. La Giunta delibera il 9 ottobre, quindi sabato e la Giunta concede subito il contributo.

C'è poi il Comune di Châtillon che al martedì decide di richiedere il contributo e la Giunta, in fase di liquidazione, io penso, decide di dare questo contributo. Mi pare che il Comune di Châtillon sia il prediletto perché ho sommato un po' tutti gli importi che sono stati dati a Châtillon e mi pare che, tra i cantieri, tra le varie opere e tra l'intervento di mezzi meccanici della Regione, si arrivi al mezzo miliardo solo per il Comune di Châtillon; mentre noi a Pont Saint Martin, che abbiamo una popolazione scolastica di 800 persone, siamo ancora senza un campo sul quale poter disputare incontri di atletica, sul quale poter disputare incontri di calcio.

Io penso che questa non sia una cosa seria. Come non è seria l'affermazione di Milanesio quando dice che la Giunta ha dovuto verificare i requisiti. Ma come può la Giunta verificare i requisiti se le delibere e gli atti non erano ancora arrivati alla stessa?

Noi attendiamo le risposte dell'Assessore per poter esprimere compiutamente il nostro voto.

Chabod (D.C.) - Io vorrei allacciarmi un po' al discorso di Manganone e di Andrione sul discorso di Roisan, cioè Charvensod.

Charvensod aveva fatto una domanda molto tempo fa, non so se in regola con il Genio Civile o meno. Però Charvensod ha tre squadre che giocano sul suo campo. Ha fatto un bel po' di lavori, già iniziati, insomma sta finendo i suoi lavori. Io penso che si debba dare una mano al Comune di Charvensod per aiutarlo un po', perché è in difficoltà.

C'è anche una squadra di Aosta - l'Assessore Milanesio, una volta aveva persino chiesto di giocare anche una squadra, non so qual'è. Allora, vorrei pregare proprio la Giunta se è possibile di ... non so, in questa delibera non potrà metterla, ma in una delibera di Giunta ... almeno darle un contributo, quello che può.

Tonino (P.S.I.U.P.) - Io debbo dire che mi fa immensamente piacere che, per la prima volta da che io siedo in questo Consiglio... (voce) ...lo so, ma io, allora, non sedevo in questo Consiglio... (Montesano: Non interrompere...) ...con tutte le volte che si è dibattuto il problema delle attrezzature sportive in Bassa Valle, per la prima volta il Consigliere Manganone sente il dovere di intervenire affinché si proceda per queste attrezzature. Direi che procede già a lavoro molto avanti in quanto questo provvedimento è inteso ad arrivare per l'acquisto dei terreni col 90% predisposto dalla legge.

Io qui non voglio fare l'avvocato difensore della Giunta né dell'Assessore Milanesio, perché anche da questa parte io do delle colpe di queste lungaggini. Il fatto è che la bassa Valle è da 4 anni che aspetta le attrezzature sportive di cui aveva richiesto e direi che le prime lungaggini sono venute proprio quando si cercava di fare queste attrezzature sportive là dove doveva nascere un'area verde per i cittadini di Pont St. Martin che non avevano nessun'area verde di cui godere. Ed è proprio in quel luogo che il Consigliere Manganone si batteva per questo campo sportivo, affinché nascesse in quella zona e non in altro posto, e naturalmente questo ci ha fatto perdere molto tempo. E poi abbiamo perso altro tempo ancora in altre occasioni, quando tu sedevi alla Giunta, per esempio, quando tu sapevi che lo statuto elaborato dal Consorzio Donnaz-Pont St. Martin doveva subire delle modificazioni, non hai avvertito i Comuni interessati di queste cose e i Comuni hanno aspettato per tanto tempo di poter portare queste modificazioni, e quindi anche lì abbiamo perso del tempo. Ora che finalmente questo problema viene affrontato, io saluto proprio con molto piacere e pregherei proprio l'Assessore che si dia il via nel più breve tempo possibile allo stanziamento ai Comuni che hanno fatto richiesta di questi contributi per l'acquisto dei terreni. E poi, la seconda operazione successiva è quella della costruzione, che è legata al progetto, di cui io vorrei sapere che fine ha fatto il progetto, perché il progetto è giunto alla Regione. È approvato o non è approvato? Possiamo continuare questa... possiamo iniziare l'operazione o non possiamo iniziarla? Il fatto sta tutto qui. Io non so che fine abbia fatto questo progetto.

Bancod (U.V.) - A mio avviso, giudico che questa iniziativa è buona perché finalmente si mettono avanti delle possibilità di sviluppo anche nel sistema dello sport in tutti i Comuni.

Vorrei però fare delle raccomandazioni. Primo, fra altro, vorrei chiedere all'Assessore Milanesio se effettivamente bisognava avere il progetto di un campo sportivo, prima di dare il contributo, o meno.

Perché è stato risposto a dei Comuni che hanno fatto domanda, gli hanno detto così: "prima portateci il progetto, tutto quanto". Ma qui vedo che non è così.

Qui vedo che per certi Comuni non c'è stato bisogno di questa procedura.

In secondo luogo, un'altra raccomandazione. Il campo sportivo d'accordo, però bisogna vedere anche un controllo su questi campi sportivi. Perché se un Comune dice: tanto abbiamo il 70%, il 90% di contributo, noi prendiamo il terreno anche se ci costa 10 mila lire al mq., compriamo, tanto abbiamo il contributo della Valle.

Ma io non trovo questo giusto, insomma, perché, i milioni ... Certi comuni sono modesti e non si azzardano di fare delle domande di tanti milioni. E per questo bisogna che ci sia un controllo da parte della Giunta.

E poi che i prezzi vengano effettivamente riportati tanto al mq. quando si porta una delibera in Consiglio. Io, per mio conto, chiederei di sapere quanto si è pagato in un determinato punto e quanto si è pagato in un altro.

Manganone (D.C.) - Non per polemica, ma devo ribadire al Consigliere Tonino.

Dice che per la prima volta io ho parlato del campo sportivo della bassa Valle. Vorrei ricordare a Tonino che chi ha proposto la mozione è stato il sottoscritto; mozione votata all'unanimità dal Consiglio... (voci) ...Oh, bene, allora ti smentisco subito, perché qui ho un verbale del 2 luglio del '68, e tu c'eri già in quest'aula, dove io dicevo che i prezzi a 3500 lire al mq. erano troppo. Ma la zona, caro Tonino, lasciami finire, la zona non era quella che è stata prescelta adesso. Hai capito? Perché era la zona Aiguanet che non era idonea a ricevere il campo sportivo.

Mi dici che non mi sono più interessato, ma chi l'ha costituito il Consorzio Pont Saint Martin-Donnaz, se non il sottoscritto? E rileggiti i verbali, perché in quelle sedute c'eri anche tu.

E tu sei un pessimo difensore di questa Giunta, sei anche fedifrago.

Montesano (P.S.D.I.) - Nessun altro chiede la parola? Allora la parola all'Assessore Milanesio per le risposte.

Milanesio (P.S.I.) - Beh, in linea di massima mi fa piacere sentire che i Consiglieri concordano su questo provvedimento, che hanno chiesto dei chiarimenti o eventualmente delle integrazioni.

Ora, io spero di rispondere a tutti, non vorrei dimenticare nessuno. Intanto vorrei dire che non è che abbiamo visto con occhio più benevolo certe richieste e con occhio più malevolo altre. Intanto, abbiamo deciso di aderire a quelle richieste che si presentavano come immediatamente operative, cioè sia sotto il profilo dell'esecuzione che sotto il profilo dell'acquisto di aree. Le proposte di acquisto di aree che qui vedete all'ordine del giorno sono tutte proposte molto vantaggiose per le Amministrazioni e mi riservo brevemente di dimostrarlo.

Io mi scuserò se non potrò forse rispondere a tutte le domande che sono state fatte, ma, del resto, nell'allegato si diceva che i progetti, che sono anche voluminosi in alcuni casi, erano a disposizione e sono tutt'ora, in questo momento preciso, a disposizione dei Consiglieri all'Assessorato del turismo.

C'è un tecnico che io ho pregato di fermarsi anche per la discussione odierna per poter dare delucidazioni ai Consiglieri, in quanto si tratta di malloppi che non era il caso di portare qui in Consiglio e che erano a disposizione da quando l'ordine del giorno è stato inviato.

Ora, incomincerò dal Consigliere Andrione.

Intanto, il problema di Roisan non è ancora risolto perché non c'è stato un accordo sulla scelta... (voce) ...Ecco, ma noi abbiamo scelto che fosse un accordo che interessasse, visto che vogliono fare un campo di calcio e non un'area così semplicemente sportivo-ricreativa, meno impegnativa, che interessasse tutti i Comuni viciniori, in modo particolare, evidentemente, Valpelline, che poteva, ad esempio, poteva essere la sede di questo campo sportivo.

Poiché questa trattativa è ancora in corso o forse questa trattativa non si farà più, noi attendiamo di avere le definitive determinazioni e poi vedremo come intervenire, ma se si tratta di una richiesta per un campo di calcio, noi non riteniamo di poter aderire a due richieste di campi di calcio che vengono avanzate da Roisan e da un altro Comune e poi da Valpelline.

Quindi li dobbiamo mettere di fronte ad una scelta, direi, così, alternativa. Comunque non vorrei essere frainteso, non c'è assolutamente nessuna malevolenza, nessun tentativo di discriminare tra buoni e cattivi.

Roisan. Il Consigliere Fosson ha fatto una serie di domande, molto lunghe. Cercherò di rispondere un po' a tutte.

Intanto, nell'allegato, facciamo una descrizione abbastanza esauriente. Non presentiamo tutti i progetti perché non possiamo fare fotocopie di tutte queste cose. Però indichiamo in genere il tipo di attrezzatura che si vuole fare, indichiamo il costo totale dell'opera. Indichiamo l'intervento che la Regione fa con uno stralcio di progetto.

Per quanto si riferisce alla questione di Châtillon, che è stato chiesto dove s trovava. Si trova in zona Barmafol. L'area che viene acquisita è di 4.678 mq., viene pagata 30 milioni, quindi per un prezzo unitario di 6.412 lire al mq. ed è un'area che dovrà servire per attrezzatura sportivo-ricreative, escludendo però tassativamente il campo di calcio, in questo caso si vogliono fare dei campi da tennis. Ci sono altre attrezzature.

Ora, perché abbiamo aderito ad alcuna richiesta di acquisto di aree? Faccio l'esempio anche del Comune di Villeneuve. Il Comune di Villeneuve si è trovato di fronte ad una interessantissima offerta, cioè di acquisire un qualcosa come 29 mila mq. ad un prezzo assolutamente di favore, cioè alcune aree a 200 lire al mq, altre a 400 e alcune a 600, per una spesa complessiva di 10 milioni.

Voi capirete che una richiesta di questo tipo, ancora non corredata da un progetto, perché ancora non hanno potuto e avuto il tempo di fare un progetto definitivo, è una richiesta che a nostro avviso va incoraggiata e sostenuta perché si tratta di grosse superfici.

Lo stesso dicasi per il Comune di St. Rhémy che sta consorziandosi, ma non è ancora consorziato con il comune di St. Oyen che acquisisce delle aree ad un prezzo abbastanza buono per la zona, cioè 1200 lire al mq. Ecco perché riteniamo di intervenire.

Ora, non è ancora definito esattamente il tipo di attrezzature che si farà, ma questo intervento, a sostegno dell'acquisto di aree, noi riteniamo sia una politica saggia, una politica opportuna in quanto queste aree sono destinate a lievitare di prezzo, ancora, per lo sviluppo edilizio inevitabile che c'è e continuerà ad esserci in Valle d'Aosta, almeno per un po' di tempo.

Dunque, per quanto riguarda Châtillon, abbiamo detto in zona Barmafol, per quanto riguarda St. Rhémy... (Barmafol... - si sente la voce del Presidente Dujany che dice - A monte della scuola media, a valle della circonvallazione...) ...Io mi dispiaccio di non poter evidentemente avere la topografia della Valle d'Aosta nella testa e, comunque, ripeto, ci sono gli allegati e sono in questo momento in visione dei Consiglieri. È stato già esaminato, questo, dalla Commissione Turismo che ha già visto a fondo. Certe indicazioni, in questo momento, io non le posso dare, onestamente.

Dunque, le altre attrezzature. Si tratta di attrezzature che sono state iniziate quasi tutte, che sono già in parte finanziate dal Consiglio e che, in base alla legge che è stata da noi approvata, queste attrezzature devono beneficiare ancora di ulteriori contributi.

Per quanto si riferisce al Comune di Valtournanche, ecco le aree acquisite dal Comune di Valtournanche sono le sole aree che si potevano prestare a questo bisogno e sono state pagate dalle 2000 alle 2500 al mq., quindi a prezzi assolutamente vantaggiosi tenuto conto delle zone e quindi complessivamente sono di circa oltre 20 mila mq.

Manganone parlava prima di Pont Saint Martin. Beh, questo provvedimento, il primo che viene assunto, è appunto quello del Campo sportivo intercomunale di Donnaz-Pont Saint Martin e noi in questo modo diamo il 90% sull'area, essendo i Comuni di Donnaz e Pont Saint Martin costituiti in consorzio. L'unico consorzio per il momento regolarmente costituito.

Manganone (D.C.) - L'area Cravetto?

Milanesio (P.S.I.) - Ma, l'area Cravetto non è stata esaminata in questo caso, l'area Cravetto. Devo dire che, per quanto si riferisce a questa richiesta ed anche alle richieste che ha fatto Tonino, cioè quando interverremo per le opere, faccio presente che è in corso la pratica per ottenere il decreto dell'Ufficio del Genio civile di Aosta circa la rispondenza dell'impianto stesso alle norme vigenti in materia. In questo momento non c'è ancora questo decreto. Penso che verrà a giorni.

Il Consigliere Manganoni ha detto che, insomma, si sta cercando di muoverci secondo dei criteri più oggettivi, che la legge ci consente.

Il Consigliere Chabod ha parlato di Charvensod e dice che bisogna fare qualcosa. Intanto, a Charvensod abbiamo già dato un contributo, come Giunta - nella competenza fino a un milione e mezzo -, e mi pare che ci sia stata presentata un'altra richiesta. C'è un problema che riguarda Charvensod, che riguarda anche Pollein, riguarda anche Saint Christophe - se vogliamo - e può riguardare anche Brissogne.

Cioè, lì, ci sarebbe l'opportunità, e noi in questo caso molto spesso cerchiamo di favorire questi Consorzi, ci sarebbe l'opportunità di fare un Consorzio. Perché, evidentemente, se disperdiamo tante iniziative in queste zone che sono così contigue, che poi adesso, con il nuovo ponte sulla Dora sono collegate, evidentemente, così finiremo per commettere degli errori e per perdere e diciamo così, sperperare dei quattrini.

Ora, noi siamo disponibilissimi a vedere e ad esaminare queste esigenze, però abbiamo dato recentemente un contributo, nei limiti della competenza di Giunta.

Per quanto ha detto il Consigliere Bancod - non è presente in aula, ma rispondo lo stesso - intanto, come dicevo prima, il progetto viene richiesto per finanziare soprattutto l'opera, ma per l'acquisto di terreni non sempre viene richiesto il progetto. Anzi, di fronte a degli affari vantaggiosi per il Comune, noi non ci formalizziamo. Quando vediamo che i prezzi sono buoni, che possono spuntare, diamo il contributo lo stesso.

Il problema dei prezzi: i prezzi vengono valutati e tutte queste richieste vengono sottoposte agli organi tecnici dell'Assessorato che valutano sotto il profilo anche della congruità.

Al Consigliere Tonino ho risposto appunto dicendo che, per quanto riguarda la parte di finanziamento dell'opera, credo che certamente, nel prossimo bilancio troverà posto e quindi si potranno iniziare quei lavori che stanno tanto a cuore non solo a lui, credo, ma a tutta la popolazione della bassa Valle.

Andrione (U.V.) - Brevissimo. È evidente che ogni Comune cerca di tirare il più possibile dalla sua parte. Però, nel caso che ho illustrato, di Roisan, esiste un accordo parziale. Questo accordo parziale è importante in quanto esiste già - e proprio segnalo questo caso alla Giunta regionale - una opzione sui terreni in questione che, ripeto le parole dell'Assessore Milanesio, sono venduti a dei prezzi estremamente interessanti.

Ora, l'opzione scade al 31 dicembre di quest'anno, se la Giunta regionale non intende fare subito un campo sportivo, per lo meno compri questi terreni prima che l'opzione scada.

Perché poi li paghiamo altrove il doppio, se non il triplo.

Ora, esiste una ... È evidente che ogni Sindaco - io qui non critico nessuno - cercherà di fare il più possibile nel suo Comune e cercherà di mettere i bastoni nelle ruote al Sindaco del comune vicino o a un certo schieramento che cerca di fare in un altro Comune.

Qui esistono delle possibilità concrete e, essendo di fronte ad una opzione liberamente sottoscritta su dei terreni che vengono venduti ad un prezzo interessante, l'Amministrazione regionale - se necessario - si sostituisca poi, non faccia niente, dorma su quei terreni, ma di qui a qualche anno ci guadagna.

Perché, avevamo discusso recentemente, l'Assessore Milanesio, Luda di Cortemilia avevamo pagato 35 milioni e in Giunta avevamo avuto molte discussioni. Oggi, se qualcuno di noi fosse proprietario di quell'area, 35 milioni, ci farebbe dei grandissimi affari. È vero?

Quindi non lasciamo scadere un'offerta di quel genere, compriamo questo terreno e poi si potrà parlare di Consorzi, tutte le altre formalità di legge verranno dopo.

Però, per adesso, l'importante è non perdere l'occasione.

Montesano (P.S.D.I.) - La parola al Consigliere Chabod.

Vorrei dire che, possibilmente, i Consiglieri chiedano la parola prima che il rappresentante della Giunta risponda, eh!

Chabod (D.C.) - La mia è solo una precisazione. Cioè, vorrei dire all'Assessore Milanesio che, Pollein, d'accordo tutto, però siccome sul campo di Charvensod giocano già tre squadre - non è che abbiamo fatto consorzio, io penso - però Charvensod si trova in difficoltà enorme perché ha già fatto un po' dei lavori se no non potevano cominciare il campionato.

Allora supplicherei proprio la Giunta e l'Assessore di dare un ulteriore contributo, di fare qualcosa, ecco.

Fosson (U.V.) - Brevissimo anch'io. Desidererei solo sapere quanti sono i metri quadri di Valtournanche. Sapere, almeno l'ubicazione, come zona, della questione di St. Rhémy e St. Oyen perché questo è un po'... (voce) ...E va beh, lo mandi a chiedere lei, perché chiedendo qui in Consiglio, manda a chiedere lei in ufficio, io dico. Non era possibile neanche andare a vedere tutti questi progetti nel dettaglio. Avremmo anche potuto, ma adesso sono delle richieste e non sono molti dettagli perché quella che è l'ubicazione è la cosa principale.

E, ad esempio, sulla questione di Etroubles, io ho fatto un'osservazione, non si è risposto. Ho detto che, per me, passare sugli impianti sportivi 72 milioni per 4 campi di bocce, 3 tennis è un assurdo e qui creiamo un precedente.

Perché se ci sono delle strade d'accesso da fare, se c'è da intubare dei canali, non deve entrare nella questione l'attrezzatura sportiva perché quelli, eventualmente, si mettono sui lavori pubblici e si fanno come lavori pubblici, perché sono esterni a quelli che sono l'area. Perché altrimenti, in questo senso, si passerebbe come attrezzatura sportiva un sacco di altre questioni che non hanno niente a che vedere.

Ora se c'è un accesso, un 200 metri di strada da fare, lo faranno i lavori pubblici, ma non che passi come cosa sportiva, perché quella è una destinazione per la questione sportiva e almeno, così, si hanno le cose chiare.

Maquignaz (D.P.) - Rispondo solo per quanto riguarda la richiesta fatta dal Vice Presidente Fosson sul problema di Valtournanche. Innanzitutto, a Valtournanche non ci sono molte zone pianeggianti per cui è chiaro che si è dovuto cercare per il campo sportivo la zona di Maen. Per la zona invece delle attrezzature sportive in genere, parchi, giochi, si è scelto quella piccola area pianeggiante che c'è sotto la frazione Crépin.

Per quanto riguarda, invece il prezzo effettivo e la superficie, a me risultano che tra le due aree sono 20mila metri. Però, adesso, siccome ha mandato a chiedere gli elementi precisi, l'Assessore Milanesio risponderà.

Le zone sono quelle ed è indubbio che a Valtournanche non c'era nessun campo sportivo, quindi la necessità di acquistare sia per il campo sportivo e sia per le aree attrezzate era indispensabile e indilazionabile.

Si trova tra la frazione Maisonasse e la frazione Glair. Dunque, andando su, si trova proprio prima del grosso tornante, quel piano, ma è sulla sinistra orografica del Marmore. Dunque, andando su si trova sulla destra, ma andando su si trova anche alla destra del Torrente Marmore.

Montesano (P.S.D.I.) - Allora possiamo considerare chiusa questa discussione e si può passare senz'atro alla votazione.

Chi è favorevole alzi la mano. Contrari, astenuti.

Il Consiglio approva all'unanimità.