Trascrizione informale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 243 del 23 ottobre 1971 - Resoconto

OGGETTO N. 243/71 - Sottoscrizione di capitale azionario della società per azioni "Compagnia Turistica Valdostana". (Rinvio della trattazione)

Milanesio (P.S.I.) - Si tratta di un provvedimento che ha formato oggetto di attenta valutazione da parte della Giunta regionale e da parte degli organi che si occupano in modo e in forme diverse di turismo in Valle d'Aosta.

La Regione aveva, a suo tempo, pensato di sopperire ad una carenza di mediazione turistica organizzata aprendo ad esempio quell'Ufficio in via Veneto dell'Amministrazione regionale, che doveva, oltre che fungere da richiamo e quindi da indicazione reclamistica per la Valle d'Aosta, doveva anche poter convogliare verso la Regione delle presenze turistiche.

Questo tentativo, così da alcuni criticato, da altri sostenuto, era un espediente per cercare di proiettare all'esterno la Valle d'Aosta e di indirizzare verso la nostra Regione sempre più numerose presenze turistiche. In realtà, quel tentativo era da ritenere insufficiente e oggi esiste la necessità al pari di quello che si è verificato, che si sta verificando in altre Regioni d'Italia, a Statuto speciale e non, soprattutto quelle Regioni che hanno la vocazione turistica, si sta verificando l'opportunità, direi la necessità, di creare degli organismi che si occupino della commercializzazione del prodotto turistico, cioè che vendano il prodotto turistico, perché altrimenti tutta l'azione di promozione, l'azione di propaganda che può essere fatta da vari enti e organismi che si occupano di questo settore molto spesso non viene, diciamo così, coronata da quel successo che si meriterebbe proprio perché manca lo strumento economico alle spalle che raccoglie queste indicazioni e le trasforma in presenze turistiche.

Noi in Valle d'Aosta abbiamo attualmente solo due Agenzie che si occupano di turismo, per Agenzie intendo dire che sono in grado di offrire un servizio completo ai clienti e non funzionano come pure e semplici biglietterie e queste due Agenzie turistiche vere e proprie sono l'Agenzia Marianitour e la Compagnia Turistica Valdostana.

Si è addivenuti ad una intesa dopo diverse consultazioni anche con Società funiviarie, con Aziende autonome, che sarebbe stato opportuno creare uno strumento economico di carattere operativo nel settore turistico; ebbene questa responsabilità la regione non poteva e non può assumersela in prima persona, in quanto si tratta di creare un organismo economico, un organismo commerciale che deve poter compiere l'intermediazione turistica organizzata tra cittadino, tra potenziale consumatore turistico e albergatore e diciamo così, venditore del prodotto turistico.

Ora, la forma che potrebbe meglio rispondere a questa esigenza potrebbe essere quella di una società per azioni che innanzitutto raggruppasse tutti gli operatori nel settore della mediazione turistica con una partecipazione regionale al fine, da parte della Regione, di poter meglio seguire ed indirizzare la attività di promozione e di sviluppo turistico. Quindi vi è una proposta concreta che noi facciamo al Consiglio ed è quella della creazione di una nuova società che dovrebbe venire fondendo in primo luogo la Compagnia Turistica Valdostana con l'Agenzia Mariani e successivamente attraverso un aumento di capitale sociale, aprire una sottoscrizione cha sarebbe proposta alla Regione in una misura massima del 25% ed altri enti che operano nel settore turistico, noi sappiamo che la Società Funivie del Cervino è già intenzionato a sottoscrivere e sono stati invitati altri organismi operanti in questo settore a fare eventuali sottoscrizioni per cui la nuova società potrebbe avere un capitale sociale di 64.000.000 e un vantaggio di essere la sola compagnia turistica operante in Valle d'Aosta e quindi la sola anche a poter aggredire i mercati turistici all'esterno della Valle d'Aosta, intendo dire a livello nazionale e anche a livello internazionale, raggruppando appunto le sole Agenzie, i soli organismi che si occupano di questo settore, quindi la Regione è chiamata a discutere questa proposta e se è d'accordo, a deliberare di sottoscrivere per 16.000.000 di lire in questa nuova costituenda società che nasce dalla fusione di due società e dall'ammissione di capitale fresco da parte dei nuovi azionisti, quali appunto la Regione e altre società funiviarie, per le finalità che ho detto in premessa.

Io sono pronto a rispondere alle domande che i Signori Consiglieri vorranno rivolgermi.

Caveri (U.V.) - Non esito a definire semplicemente scandalosa questa proposta dell'Assessore al Turismo, infatti si legge nell'allegato "I 16.000.000 dell'attuale capitale sociale della Compagnia Turistica Valdostana sono della Società S.I.T.A.V. di St. Vincent", la Società che gestisce il Casinò. L'Assessore al Turismo ci propone di regalare 16.000.000 alla S.I.T.A.V., ma come? Ma io non dico niente di più, ma la S.I.T.A.V. ha un reddito di almeno 3 miliardi all'anno presumibilmente e noi a questi miliardi vogliamo dare i denari che neghiamo ai nostri contadini e ai nostri disoccupati perché diciamo che il bilancio non consente spese a favore dell'agricoltura o a favore dei disoccupati?

Io chiedo che questa somma di 16 milioni sia destinata ai disoccupati e alle disoccupate di Verrès e di Arnaz e non aggiungo niente altro.

Bancod (U.V.) - Anch'io sono molto perplesso su questa operazione qui. In fondo, insomma la Regione cosa ci ricava dando 16 milioni, io vorrei chiedere insomma cosa ha per contropartita? Mettendo 16 milioni al Marianitour, la Società insomma, cosa ci ricava la Regione? Praticamente qui adesso, mi scusino la Giunta ma praticamente qui non andiamo mica più bene, la questione dei tetti per gli agricoltori quello passa sempre in seconda categoria, di quello non se ne parla più, di quello non se n'è parlato, fin dal 1968, quando l'allora Presidente Bionaz, insomma, aveva promesso che per la fine dell'anno avrebbe dato, avrebbe discusso, non s'è più discusso di quell'affare lì, ma questi problemi vengono subito, nascono spontanei, qui bisogna purtroppo dire francamente che non andiamo più, che non siamo più in quadro. Scusatemi, ma non sono mai uscito fuori in questo sistema qui, ma effettivamente non... effettivamente qui la questione dei tetti che è già da anni, che sono soldi che vanno agli agricoltori, son soldi che vanno ai nostri contadini quelli no, non si trovano.

Ramera (D.C.) - Praticamente io mi trovo perplesso di fronte a questo documento, perché manca innanzitutto una previsione di spesa, cioè 94 milioni, cioè 44 milioni per aggredire il mercato turistico, mi sembrano pochi, se poi consideriamo l'accento che l'Assessore Milanesio ha fatto in riferimento all'Ufficio di Roma, dirò che con il nuovo palazzo che si sta costruendo dove c'era l'ex Ufficio del Turismo, io penso che quell'Ufficio del Turismo come minimo avrà una misura di affitto mensile, se noi lo vorremo riprendere di circa 1.500.000 al mese, mentre l'avevamo noi e qualcuno lo criticava, si pagavano 100.000 lire al mese per quell'Ufficio posto in Via Veneto e dato - 50 mila, bravo Balestri - e dato che al momento in cui abbiamo istituito questi Uffici di Roma, essendomene occupato personalmente, i pochi esistenti in via Veneto costavano dalle 700 alle 900 mila lire al mese, costavano, con la nuova strutturazione del palazzo che ospitava e gli Uffici amministrativi e l'Ufficio del turismo, io non so quale sarà la decisione della Giunta se vorrà ritornare a quei posti. Ma allora, Assessore Chantel, lei mi dice di no, io sono perfettamente d'accordo per quanto riguarda gli Uffici amministrativi della Regione che possono essere dislocati in qualunque zona di Roma, ma per l'Ufficio del Turismo se si esce da via Veneto, o da Piazza del Popolo, e da alcune altre zone, o da Piazza Colonna, o da Piazza Navona anche, che adesso è di moda, non so quale efficacia possa avere un Ufficio turistico della Valle d'Aosta a Roma.

Ora, sta tutto bene, io posso anche passar sopra che noi facciamo della réclame unitamente al Casinò, quando il Casinò potrebbe farsela direttamente perché credo che se la faccia, ma comunque io sono perplesso di fronte ad una deliberazione dove non mi si fa un conto almeno di revisione, come verranno utilizzati questi 64 milioni che a parer mio non sono assolutamente sufficienti se si vuole fare una politica turistica e che sarebbero invece addirittura troppo abbondanti dato che ci mancano gli elementi per fare una valutazione obiettiva di quello che intende fare questa Compagnia Turistica.

Quindi, io propongo che almeno nella riunione dei Capi gruppo quando abbiamo stabilito tutti questi oggetti, d'accordo, però io propongo che un oggetto di questo genere sia accompagnato da una previsione di spesa e quindi sia rinviato.

Pedrini (P.L.I.) - Io devo ripetere sia pure in altra forma, ma brevemente, quello che ha detto il Consigliere Ramera.

64 milioni non significano niente perché o abbiamo intenzione di fare una cosa seria e allora 64 milioni, ripeto, sono nulla, o abbiamo intenzione soltanto di sperperare 64 milioni di cui 16 dalla Valle e allora la questione è un'altra, io poi sono contrario alla faccenda del Casinò.

Ma è possibile che il Casinò, ma noi abbiamo il Casinò in Jugoslavia che mandano a prendere i clienti italiani in aereo a Milano e a Torino e noi qua dobbiamo dargli pure dei soldi per portare i soldi a loro, che indirettamente tornano a noi? Ma praticamente questo è turismo, noi abbiamo praticamente gli aerei che portano i clienti a Londra, i clienti a Londra e noi dobbiamo dargli i soldi al Casinò per portagli i clienti, ma il Casinò se li faccia. Io trovo inconcepibile veramente sotto, volete fare tutti i privati? Naturalmente voi direte "Voi liberali ...". Certo noi siamo per l'iniziativa privata, vogliamo fare la Regione con gruppi privati, perfettamente d'accordo, ma privati non come Casinò, non come speculazione, perché questa è solo e solamente speculazione in cui la S.I.T.A.V. è quella che ci guadagna e noi saremo quelli che ci rimetteremo, questa è la realtà di fatto, noi pertanto diciamo già subito che voteremo contro a questa sottoscrizione di capitale azionario.

Germano (P.C.I.) - Vorrei fare un intervento che è un po' una mozione d'ordine. Vi è stata una riunione dei capi gruppo conseguente alla discussione che è avvenuta in Consiglio, dove si è stabilito di portare all'ordine del giorno le questioni importanti che non producessero un arresto all'Amministrazione, permettessero di andare avanti per arrivare poi alla votazione sulla mozione, ora io vedo che su alcuni argomenti non c'è accordo e si possono e si fanno quando non c'è accordo delle lunghissime discussioni.

Stamattina, nella riunione della Commissione Affari generali, ho sentito dei Commissari invece che su una serie di cose vi è un accordo. La mia proposta sarebbe questa: accantoniamo, la Giunta accantoni le questioni sulle quali non vi è un accordo e facciamo quelle sulle quali siamo d'accordo così otteniamo lo scopo che ci eravamo prefissi di non arrestare l'Amministrazione e di arrivare alla discussione della mozione di sfiducia.

Caveri (U.V.) - ... Si è discusso abbastanza di questo argomento e non vedo perché non potrebbe il Consiglio, vista la situazione della Bassa Valle e particolarmente della zona di Verrès, perché non si potrebbero stanziare questi 16 milioni per i disoccupati di Verrès e di Arnaz?

Pedrini (P.L.I.) - ... Che vadano a tutti i lavoratori non solo a una parte, come è successo per gli altri che abbiamo votato qua, a tutti...

Caveri (U.V.) - ...con che la distribuzione venga fatta esclusivamente dell'Amministrazione regionale... (Pedrini: E con un controllo di una Commissione del Consiglio)

Montesano (P.S.D.I.) - Un attimo per favore, un attimo, perché il Consigliere Caveri mi ha preso un po' la mano, mi ha preso un po' la mano. Un attimo per favore, perché prima del Consigliere Caveri si erano iscritti a parlare il Consigliere Manganoni e il Vice-Presidente Fosson. Ha la parola il Consigliere Manganoni.

Manganoni (P.C.I.) - Bene, io, se la proposta di Germano venisse presa in esame e raccolta, io non interverrei, se invece la discussione continua, io vorrei esprimere un parere. Ecco sentiamo, cioè allora, io rinvio il mio intervento alla decisione che si prenderà sulla proposta che è stata fatta da Germano, se la proposta viene accolta, chiuso, se la proposta non viene accolta, la discussione continua ed allora io farò il mio intervento.

Fosson (U.V.) - Certo che, se viene accolta la proposta di rinvio, è inutile che discutiamo.

Montesano (P.S.D.I.) - Allora lasciamo parlare l'Assessore Milanesio.

Milanesio (P.S.I.) - Dunque, evidentemente, poiché la riunione dei Capi gruppo aveva inserito anche questo all'ordine del giorno, la Giunta lo ha messo pensando che la discussione non sarebbe stata troppo lunga, poiché invece, da come si preannuncia, la discussione sarebbe lunga, intanto a nome della Giunta dichiaro che noi non ritiriamo questa proposta, però siamo disposti a rinviarla, siamo disposti a rinviarla proprio perché ci prefiggiamo tutti quegli obiettivi di arrivare questa sera a votare sulla mozione di sfiducia, vogliono farlo alla svelta, quindi io a nome della Giunta accolgo la proposta di rinvio formulato dal Consigliere Germano.

Montesano (P.S.D.I.) - Allora si passa all'oggetto n. 9 dopo aver preso atto delle dichiarazioni dell'Assessore Milanesio per il rinvio dell'oggetto n. 8.