Oggetto del Consiglio n. 257 del 15 novembre 1971 - Resoconto
OGGETTO N. 257/71 - Fatturato dello stabilimento di Aosta della Società nazionale "Cogne". Versamento della relativa IGE in Valle d'Aosta. (Interrogazione)
Chantel (P.S.I.) - Dunque, io ho portato qui una documentazione in cui, in data 29 luglio 1971, indirizzi, arretrati, ecc., ho mandato a tutte le imprese della Valle d'Aosta la seguente lettera: prot. n. 46747/5 - 29 luglio 1971 - vi leggo quella indirizzata alla Cogne, che è uguale a quelle mandate agli altri enti.
"Versamento dell'imposta generale dell'entrata da parte delle società aventi sede fiscale fuori della Valle d'Aosta.
Per opportuna conoscenza e con preghiera di cortese, autorevole interessamento, trasmetto copia della lettera inviata alla Società regionale del 23 luglio 1973 riguardante l'oggetto sopraindicato.
Si tratta di questione che riveste particolare importanza e urgenza, avuto riguardo ai notevoli riflessi finanziari derivanti dal versamento in Valle d'Aosta, da parte della Società Nazionale Cogne, dell'imposta generale entrata relativa al proprio fatturato, in relazione alle norme sul riparto tributario erariali fra lo Stato e la Regione.
Cordiali saluti.".
A questa lettera - che è stata inviata a diversi enti - l'ILSSA VIOLA ha aderito immediatamente al versamento, a partire dall'ultimo quadrimestre, cioè: settembre/ottobre, novembre e dicembre.
In quanto alla Châtillon, rispondeva:
"Versamenti imposta generale entrata. Con V/, ecc., ci avete richiesto di voler esaminare la possibilità di versare l'IGE gravante sul fatturato, relativo al nostro stabilimento Châtillon, con modalità che comportino la corresponsione dell'imposta medesima nel territorio regionale e ciò ai fini dell'attribuzione alla Regione, ecc.
In merito si precisa che la richiesta non può essere accolta in quanto la vendita dei nostri prodotti è esente da IGE ai sensi di legge."
La SIP, interpellata, ha dichiarato che lei non versa l'IGE ma, anno per anno, contratta con l'Amministrazione finanziaria un quid di percentuale sugli affari che riguarda la sua estensione di reti in tutta Italia e cioè che riguarda l'Alto Adige, la Sicilia, la Sardegna e la Valle d'Aosta, il Piemonte e dovunque la SIP ha la gestione dei telefoni pubblici.
Ha garantito però che per il prossimo anno avrà la possibilità - trattandosi di I.V.A. - di comunicare alla Regione quali sono gli interventi inerenti alla gestione Valle d'Aosta.
La Cogne si trova nelle stesse condizioni, perché, dopo aver inviato la lettera, naturalmente uno dei responsabili dell'amministrazione della Cogne ha creduto di trattare col Ministero delle Finanze, a Roma.
Io l'ho saputo e ho detto: guardi, è con noi, che abbiamo degli interessi in questa cosa, che dovrebbe essere trattata la questione.
E in una di queste riunioni, avendomi dichiarato che anche la Cogne versa non direttamente, ma attraverso una finanziaria le imposte e l'IGE che riguarda i diversi stabilimenti che ha associati, mi ha però promesso, ma non so se l'abbia fatto o meno, che avrebbe cercato di stralciare almeno l'ultimo trimestre per quel che riguarda la Valle d'Aosta.
Per l'ILSSA mi consta che ha già versato e il dr. Cramer ha dato conferma di questo versamento.
Perciò non è che c'è stata una preoccupazione, ma ripeto, fin dal luglio, quando in un certo qual modo la legge era stata ormai concordata e accettata in via di massima dai diversi rappresentanti e dal Governo e dalle Commissioni finanziarie dei diversi Ministeri Programmazione, Tesoro e Finanze, la preoccupazione della Giunta e, attraverso la Giunta, dell'Assessorato alle Finanze, è stata quella di invitare, nel limite del possibile, di aumentare quella che era la nostra eventuale IGE o percentuale sul riparto.
Pedrini (P.L.I.) - Ringrazio l'Assessore prima di tutto per la risposta e per aver anticipato una mia richiesta, che era proprio quella che avrei avuto piacere di avere, quella documentazione.
Nello stesso tempo volevo aggiungere che l'Assessore ha detto: facciamo così vedere la nostra preoccupazione. Io sono lieto di questo, ne prendo atto, ma nessuno aveva messo in dubbio che l'Assessorato non se ne fosse preoccupato. Comunque io mi auguro che si continui a fare pressioni sulla Cogne affinché, per quanto riguarda lo stabilimento di Aosta, venga almeno versato in Valle. Nient'altro. Quindi ne prendo atto e sono lieto che l'ILSSA - come al solito quelli del fondo valle rispondono sempre meglio di quelli del centro. Grazie.