Trascrizione informale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 220 del 29 luglio 1972 - Resoconto

OGGETTO N. 220/72 - Legge regionale concernente: "Modificazioni alle leggi regionali 7 dicembre 1967 n. 31 e 22 gennaio 1970 n. 7, concernenti norme di attuazione, in Valle d'Aosta, della legge 29 dicembre 1956 n. 1533, per l'assicurazione obbligatoria contro le malattie per gli artigiani".

Benzo (D.P.) - Anche in questo caso il Consiglio di amministrazione della Cassa mutua artigiani come quella dei coltivatori diretti, ha inoltrato istanza alla regione per ottenere l'aumento della quota capitaria prevista della legge regionale del '67 in relazione alle sopravvenute difficoltà finanziarie per le spese dell'assistenza sanitaria agli assistiti; ed è dovuto, questo, a un ricorso sempre maggiore all'assistenza, all'aumento costante, direi quasi inarrestabile, dei costi, in particolare delle rette ospedaliere nell'incidenza delle classi anziane che hanno più bisogno di cure, hanno fatto sì che, appunto, ci voglia questo allargamento dell'assistenza ospedaliera che ha creato difficoltà crescenti per il bilancio della Cassa mutua. Quindi, la Giunta propone questo aumento della quota capitaria da duemilacinquecento a tremila lire, come del resto era già stato previsto nel bilancio di previsione a fine d'anno.

Tonino (P.C.I.) - Ma io volevo fare, così, un intervento di carattere generale su tutte queste leggi che vengono approvate oggi, di tipo assistenziale nei vari settori. Io dico che arriviamo al punto che un cittadino, per riuscire a comprendere quelle che sono le sue necessità e i suoi problemi, deve essere un ragioniere per riuscire a concepire tutte queste leggi così staccate una per una; e io chiederei che, se è possibile poi, in avvenire, riuscire a conglobare tutte queste leggi, settore per settore, in una unica legge per non dare, così, una difficoltà enorme ai cittadini che devono recepire tuta questa immensità di leggi che vengono dislocate una per una, e conglobare tutto assieme; perché veramente rimane una grossa difficoltà, perché fra qualche anno avremo un codice della Regione della Valle d'Aosta tre volte questo. Insomma, diventerà difficile addirittura anche per il Consigliere regionale recepire tutte le leggi che facciamo se non sono conglomerate per settore. Almeno per settore tutte assieme.

Siggia (P.C.I.) - Altri interventi? Si passa alla votazione.

Articolo 1. Il Consiglio approva.

Articolo 2. Il Consiglio approva.

Articolo 3. Il Consiglio approva.

Votazione a scrutinio segreto.

Risultati della votazione dell'oggetto 35: presenti e votanti 23, favorevoli 22, contrari 1. Il Consiglio approva.