Trascrizione informale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 278 del 30 ottobre 1972 - Resoconto

OGGETTO N. 278/72 - Legge regionale riguardante: "Modifiche alla legge regionale 3 agosto 1971, n. 10 recante norme per la sottoscrizione di capitale azionario di società di funivie e seggiovie locali e di altre società".

Chantel (P.S.I.) - ...gli appunti ad ogni modo. Cos'è questo, il n. 19? ... (Montesano: n. 17) ...degli appunti su... cos'è variazione di...

Montesano (P.S.D.I.) - Disegno di legge regionale, modifiche della legge regionale per la sottoscrizione di capitale azionario è in calce, in fine della seconda pagina. N. 17. Società funivie e seggiovie locali e di altre società. Oh, l'hai trovato!

Chantel (P.S.I.) - Chi è che mi ha detto questo? ... (Voce: io) ...grazie.

Qui c'è quella della Centrale del latte o quella delle funivie? ... (Montesano: funivie) ...

Andrione (U.V.) - C'è anche la Centrale del latte.

Chantel (P.S.I.) - C'è anche la Centrale del latte, quello che stavo... Ecco qui, come al solito no, noi diamo i contributi quando vengono aumentati i capitali, qui però c'è la funivia delle Cime Bianche in Valtournanche in cui era stata espressa una riserva sui 50 milioni e così per, dunque noi avevamo 250 milioni per l'acquisto di azioni delle società seguenti, cioè Cime Bianche, l'ISAG, Pila S.p.A, 25 milioni per le funivie del P.S. Bernardo, 55 per la Centrale del latte vero, 95 sì.

Per quanto concerne la sottoscrizione del nuovo capitale azionario della Centrale del latte, trattiamo tutto assieme, si fa presente che con atto 27 luglio 1972, rogito dal Notaio Domenico Stellatelli, l'Assemblea straordinaria della società ha deliberato quanto segue: "riduzione del capitale della società da Lire 20 milioni a Lire 0, per assorbimento parziale delle perdite degli esercizi precedenti e conseguente annullamento delle azioni attualmente in circolazione che erano divise: Valle d'Aosta 2.000 azioni nominali da 5.000 lire, Comune di Aosta 2.000 azioni nominali da 5.000 lire, aumento di capitale sociale da Lire 0 a Lire 100 milioni mediante emissione di nuove 20 azioni di valore nominale di 5.000 lire da offrire in opzione agli azionisti in reazione di 5 azioni", in parole povere noi prima avevamo 10 milioni e adesso dobbiamo assorbirci in base a questi 10 milioni la differenza che è di 95 milioni, questo è tutto quello che c'è da dire per quel che riguarda la Centrale del latte, naturalmente la Giunta propone di aderire, la Centrale del latte o bene o male non la possiamo lasciare cadere.

Per quel che riguarda le azioni da sottoscrivere fra le nuove società la Giunta si riserva di sottoporre in seguito al Consiglio proposte concrete e l'approvazione e il finanziamento e relative spese.

In relazione a quanto esposto il prevedibile futuro sviluppo degli interventi regionali in campo societario, la Giunta regionale propone inoltre al Consiglio di elevare il termine, il limite massimo di spesa annua da Lire 200 milioni, ai seguenti limiti annui massimi, Lire 450 milioni per l'anno finanziario 1972, Lire 300 milioni annui per l'anno finanziario 1973 e seguenti.

Occorre quindi modificare l'art. 1 della legge regionale 3 agosto 1971 come segue: "per la sottoscrizione di capitale azionario di società di funivie e seggiovie locali e di altre società avanti per fini iniziative di interesse turistico-locale e iniziative di interesse economico locale, è autorizzata la spesa annua massima di Lire 450 milioni per il 72 e di 300 milioni per gli anni successivi.".

Per l'approvazione delle proposte di cui sopra la Giunta ha predisposto a sottoporre all'esame del Consiglio l'allegato disegno di legge regionale. C'è il disegno di legge che tanto poi ve lo legge Montesano per farlo approvare e qui il parere della Commissione consiliare permanente per gli Affari Generali, Finanze, Programmazione e Urbanistica sul disegno di legge regionale concernente modifiche alla legge: "...la Commissione consiliare permanente per gli Affari Generali, Finanze, Programmazione e Urbanistica nella riunione in data 26 settembre 1972, presenti il Presidente Caveri e i componenti Andrione, Balestri, Bordon, Dolchi e Siggia in Bianco, ha preso in esame ed ha espresso unanime parere favorevole all'approvazione del disegno di legge regionale concernente modifiche alla legge regionale 3 agosto 1971, recante norme per la sottoscrizione di capitale azionario di società di funivie e seggiovie locali e di altre società nel testo formulato dalla Giunta. F.to: Il Presidente Caveri".

Manganoni (P.C.I.) - Io vorrei sapere, anche per avere le idee un po' chiare, perché noi continuiamo a sottoscrivere azioni, azioni, milioni e milioni, pertanto a me interesserebbe sapere per ognuna di queste società chi sono gli azionisti e quale è la quota di sottoscrizione. Io penso che questo sia il dovere minimo, ma dico minimo, non della Giunta ma anche dei Consiglieri perché noi continuiamo a cacciar fuori dei milioni, 25, 50 e 90 e non sappiamo né chi sono gli azionisti, né l'ammontare del capitale sottoscritto!

Allora voi pretendete dai Consiglieri, almeno da me che io approvi cose che non so, non lo sa neanche la Giunta come posso saperlo io! Ora è serio questo da parte di un amministratore regionale?

Che approvi tutte queste cose senza sapere l'importo, chi ci partecipa? Così alla cieca, avanti i milioni... (Voci) ...io stamattina ho fatto una precisazione e adesso pregherei le Signore o le Signorine di registrarla e così ogni tanto la attaccano per evitare che io ripeta sempre la stessa cosa su quei dischi che voi avete per farglielo sentire a Ramera.

Stamattina io ho detto che noi appoggiamo la Giunta, votiamo a favore delle proposte della Giunta quando le giudichiamo nell'interesse della Regione e per noi le giudichiamo buone, quando invece a noi, noi giudichiamo - possiamo anche errare - che non vadano in favore della Regione, per il bene della Regione o che anche non siano corredati da tutti i dati necessari, io ho detto stamattina che noi dicevamo alla Giunta quello che ne pensavamo ed è quello Ramera che ti sto dimostrando, quindi niente divorzi e niente lune di miele va bene? L'ho già detto stamattina, ripeto.

Pertanto, dunque queste sono le domande che io ho posto e vorrei si rispondesse, ma io voglio andare più avanti, dato che non c'è l'Assessore interessato al turismo, c'è Chantel molto bene. Ora io ho manifestato a più riprese la mia perplessità non solo quando si tratta di sottoscrivere, qui sono 450 milioni in un anno, ma quando si tratta continuamente di sottoscrivere azioni e azioni per mezzi di risalita, per tutte queste società, non parliamo dell'Alpila per carità, per carità di patria e poi oltre a sottoscrivere poi altre centinaia di milioni per sottoscrivere le spese di gestione e di manutenzione, ebbene Chantel, non molto tempo fa, ho avuto occasione di trovare il Sindaco di Val d'Isère che fra parentesi è un mio amico, lui è un maquis francese, e io ho detto, gli ho detto "senti tu puoi darmi una spiegazione come voi gestite i mezzi di risalita a Val d'Isère e come ne coprite i deficit?" Quando questo ha sentito parlare di deficit di gestione, ha aperto gli occhi così e mi ha detto: "mais tu veux rigoler!" E io ho detto: "non, non, je ne veux pas rigoler du tout", e mi ha dato questa spiegazione, mi ha detto che i mezzi di risalita di Val d'Isère vengono tutti costruiti dal Comune, aspetta Chantel, il Comune contrae un mutuo per ogni impianto con degli interessi relativamente bassi. Entro otto anni con gli introiti del mezzo di risalita ammortizza il mutuo, non solo, ma le entrate principali sul bilancio del Comune di Val d'Isère sono rappresentati dagli utili dei mezzi di risalita. Ora, guardate, io sento, io vedo i cenni, questo il Sindaco di Val d'Isère l'ha detto in presenza di altri 39 Sindaci in quel Convegno che abbiamo avuto tempo fa a Rhêmes dove c'erano sette Sindaci della Valle d'Aosta, quelli del Canavese e ce n'erano mi pare una trentina della Vanoise interessati au parc de la Vanoise, quindi non è che me lo abbia detto sottovoce in un orecchio, l'ha detto di fronte a 40 Sindaci di cui una parte erano anche francesi.

Ora io mi chiedo, ecco io mi chiedo questo: se a Val d'Isère, lì dietro, dietro quelle montagne, il Comune in otto anni ammortizza le spese e le maggiori, il maggior introito, le maggiori voci di entrata sul suo bilancio sono gli introiti sui mezzi di risalita, io allora mi chiedo come mai a neanche un chilometro di distanza, o mettiamo a due, tre chilometri in linea d'aria, zone in Valle d'Aosta dove vi è neve quanto ve ne è in Val d'Isère, qui la Regione deve cacciar fuori centinaia di milioni che se li sommiamo tutti sono miliardi, poi deve cacciar fuori centinaia di milioni all'anno per spese di gestione e di manutenzione, allora qui c'è qualche cosa che non quadra qui. Allora io vorrei dire e non posso dire a Chantel che non è l'Assessore al turismo, vorrei dire al nostro Assessore e fate tra i tanti viaggi che si fanno, fanne uno in Val d'Isère, parti la mattina, alla sera sei di ritorno, e fatti spiegare dal Sindaco di Val d'Isère come si amministrano queste seggiovie perché non è possibile questo, qui c'è qualche cosa che non quadra, perché io non penso che quelli facciano pagare 20.000 lire per ogni biglietto, perché se così fosse ebbene i francesi verrebbero tutti in Valle d'Aosta a fare dello sci.

Allora io chiedo e mi domando, ed è da quando ho parlato con quel Sindaco che mi sto domandando, come mai le cose qui non quadrano? Solo che non c'è l'Assessore al turismo, allora non so chi saprà rispondere.

Chantel (P.S.I.) - Prima di tutto ho voluto leggere al completo la delibera perché allora se l'hai letta bene, a pag. 3 c'è scritto: "Per quanto concerne la sottoscrizione di nuove azioni delle altre società cioè non della Centrale del latte, la Giunta si riserva di sottoporre in seguito al Consiglio, proposte concrete e l'approvazione e il finanziamento delle relative spese". Perciò io oggi non vi ho chiesto affatto di approvare dei finanziamenti che noi non abbiamo ancora portato e di cui non abbiamo neanche espresso l'opinione, abbiamo messo semplicemente un aumento in bilancio delle voci necessarie per cui quest'anno il bilancio in quel capitolo si è portato a 150 milioni e per il futuro a 300 milioni. La Centrale, l'unica richiesta da approvare sono i 95 milioni alla Centrale del latte che volente o nolente dobbiamo assorbirci.

In quanto alla bella esposizione che ci ha fatto Manganoni, non ha chiesto la cosa forse più importante ai 37 Sindaci, visto che erano 37, di sapere... (Voce di Manganoni) ...40, 50, 100, Manganoni, ma l'unica cosa che effettivamente serviva dal lato amministrativo era da chiedere a che prezzo gli avevano fatto il mutuo e chi glielo aveva fatto perché qualunque amministrazione bancaria quando si tratta di fare dei prestiti o dei mutui o qualunque cosa del genere a delle funivie che non danno effettivamente nessuna garanzia effettiva, diciamo così di capitale stabile o di proprietà terriere o di proprietà costruita, non ce lo danno o chiedono delle cifre che rappresentano il rischio di perdere il capitale.

In Francia, probabilmente caro Manganoni per quello che so io, e tu questo non lo hai chiesto, interviene come è intervenuto in diversi casi lo Stato ed è logico che se mi danno un mutuo agevolato all'1 o al 2% trova a dare dei quattrini alle società qui a un mutuo bassissimo, levagli via gli interessi che devono pagare per avere i capitali, non obbligare il pubblico a intervenire per pigliare il 0,50% sul capitale investito e allora vedrai che forse anche qui si potrà gestire in altro modo le funivie e i mezzi di risalita.

Perciò l'unica cosa più importante non era quella di venire a dire i Comuni fanno questo, intanto credo che nessun Comune in Valle d'Aosta sarebbe in grado di fare questo ed eventualmente dovrebbe sempre sostituirsi la Valle tanto per cominciare, ma non ci sei venuto a dire chi dava il mutuo e a che condizioni lo dava e il bastone (?) è tutto lì perché se io a una impresa devo pagare il 10% è un conto, se devo pagare il 2 è un altro in fatto di gestione e se io credo che abbia visto bene le gestioni perché non è come crede Manganoni, che queste cose non si seguono perché ogni volta che c'è un Consiglio di amministrazione si manda una persona per fare una relazione, tu vedresti che una parte del deficit è proprio quella, di trovare il capitale e dover pagare la contropartita non indifferente su questo capitale e la cosa è molto diversa; talmente diversa che noi stessi in certi casi e molte delle nostre leggi abbiamo dei mutui agevolati a un tasso di interesse basso con una possibilità di graduazione nella restituzione, ma ti assicuro che nessun Istituto fiduciario bancario darebbe un mutuo di questo genere, lo potrebbe dare la Valle a suo rischio e pericolo e a vuoto.

Queste le condizioni, perciò io adesso vi pregherei visto che la risposta l'ho voluta dare, senza bisogno che intervenga Milanesio perché questo credo che sia una questione amministrativa che altro vero, io vi pregherei proprio per quel che è chiesto qui sopra, i 90 milioni di nuove sottoscrizioni di azioni della Centrale del latte, la variazione di bilancio e poi stia tranquillo che quando porteremo la richiesta effettiva di finanziamento e allora vi porteremo società per società e i membri del Consiglio di amministrazione e non solo, vi appiccicheremo relazione degli ultimi Consigli di amministrazione con la situazione delle società, mettendovi i nominativi di chi ha rappresentato la Valle.

Manganoni (P.C.I.) - Dunque io avevo chiesto se era possibile sapere il nome degli azionisti di ognuna di queste società e l'importo sottoscritto da ogni azionista. Non mi si è risposto... (Chantel: è naturale. Oggi non... non l'ho portata. Quando chiederò l'aumento di capitale ti porterò tutte le delucidazioni del...) ... allora dice, sempre Chantel, sottoporremo ad un prossimo Consiglio. Qui però ci si dice... (Chantel: pagina 3, leggitela) ... che con la sottoscrizione fino ad ora effettuata nel corso dell'anno '72, la disponibilità del fondo annuale è stata interamente assorbita. In relazione a proposte già discusse in sede di Giunta regionale su istanza di finanziamento in corso di esame, resta tuttora da finanziare sul bilancio preventivo dell'anno '72 la complessiva spesa di 250 milioni per l'acquisto delle azioni delle società seguenti: 50 milioni... non vi leggo tutto perché sennò... non vi voglio affliggere, quindi questi soldi? O sbaglio io, o non capisco niente io, perché sennò non le mette qui... (Voce di Chantel) ... allora queste proposte non contano, chiuso questo Chantel, chiuso questo, rimane sempre il fatto che io non ho potuto avere questi dati, se poi Chantel cortesemente me li vorrà trasmettere, cioè...

Chantel (P.S.I.) - Al Consiglio, e se vuoi venire a prenderteli vieni in ufficio...

Manganoni (P.C.I.) - Beh, ma se quando un Consigliere chiede delle informazioni, si risponde vattene in ufficio, allora io ti dirò...

Chantel (P.S.I.) - Ma insomma! Allora io dovrei arrivare in Giunta con dei pacchi così di amministrazione perché voi arrivate fuori del seminato e io dovrei venire qui con dei pacchi, delle valanghe per darvi le singole spiegazioni. Quando tratteremo questo problema avrai tutte le spiegazioni che vuoi, se le vuoi prima ti disturbi di venire alle 11 e mezza nel mio ufficio tutti i giorni perché io ci sono sempre.

Manganoni (P.C.I.) - Chantel, ma guarda che tu non mi lasci proprio parlare oggi! Dunque che io sia fuori del seminato, è una tua opinione, ma io penso che sia lecito, non solo un diritto ma anche un dovere perché a me, noi diamo 50 milioni alle Cime Bianche, ma io ho anche diritto di sapere, io sono amministratore... denaro pubblico.

Questi 50 milioni vanno alle Cime Bianche, ste Cime Bianche che capitale hanno? Chi sono gli azionisti di queste Cime Bianche? Io non lo so, dico le Cime Bianche come potevo dire le funivie del Piccolo San Bernardo o del Monte Bianco o che so io no?

Ho diritto io di sapere chi sono costoro prima di regalare loro i milioni in questo modo. Comunque chiuso.

Dice: va in ufficio. Va beh e allora il Consigliere regionale dovrebbe oltre, per sapere quello che viene dall'Amministrazione regionale, rinunciare alle sue attività e passare la sua esistenza negli uffici no, comunque lasciamo perdere questo, e veniamo avanti.

Dice Chantel: "se Manganoni sapesse indicare chi mi fa i mutui ecc."... (Chantel: io ho chiesto se sei informato. In Francia a chi faceva i mutui) ...posso andare avanti? Noi li diamo a fondo perduto, va bene? Perché quelli i soldi li restituiscono, capitali e interessi anche se sono il 2%.

Questi soldi che noi sottoscriviamo a queste società non solo non si restituiscono nessun interesse, non solo non ci restituiscono neanche una lira del capitale, ma paghiamo 250 milioni all'anno di deficit di gestione per mezzi di risalita caro Chantel. Lì a Val d'Isère non hanno il fondo perduto, non hanno il contributo a fondo perduto, quindi loro devono restituire in otto anni il capitale e gli interessi, qui in otto anni non solo non restituiscono una lira di capitale... interesse, ma noi ogni anno interveniamo con centinaia di milioni per pagare i deficit, questa è la realtà caro Chantel, non il mutuo chi lo dà o meno o no, magari io penso che se quelli si impegnassero a restituire e li restituissero anziché sottoscriverli a fondo perduto, diamoglieli pure i mutui ma se noi gli diamo i mutui è lo stesso come un fondo perduto perché non avremmo né un solo di capitale, né un interesse e continuerai a pagare i deficit.

Ora, il problema che io ponevo era quello Chantel, non è la questione del mutuo. Noi li diamo a fondo perduto, ti rendi conto? Perché la sottoscrizione di azioni tu sai citarmi una sola società in Valle d'Aosta, e noi è da danni che sottoscriviamo azioni, che ci abbia restituito una lira di capitale o una lira di interesse all'anno? Nessuna. Invece a Val d'Isère restituiscono tutto il capitale in otto anni e anzi sarà solo all'interesse del 2% fa anche quello e poi amministrano il Comune con i fondi che ricavano dai mezzi di risalita perché quelli costituiscono il principale introito.

Quindi Chantel io non ce l'ho con te perché... (Voce di Chantel) ... no, sei lì che ti scaldi in quel modo. Perché io comprendo benissimo che tu in fatto di mezzi di risalita non è che puoi rispondere perché non è il tuo assessorato, il tuo assessorato caccia fuori i soldi va bene, poi dopo come questi vanno, come si amministrano, dove vanno a finire, gli ingranaggi secondo me che non girano, o nel meccanismo complessivo, tu di questo non ne puoi sapere, quindi Chantel anche se tu vuoi rispondermi, si fai bene a rispondermi, però lo so che tu non ti trovi in condizioni perché non è il tuo Assessorato, tu sei solo quello che ha tirato fuori i soldi a tutti i tuoi colleghi Assessori e poi quelli li spendono, questa è la funzione, comunque sta domanda io la porrò un'altra volta quando l'Assessore interessato ci sarà, oggi ho voluto, solamente così, informarlo.

Chantel (P.S.I.) - ...il Consiglio, lo sa benissimo che il Consiglio attraverso la Giunta da quando esistono dei mezzi di risalita e da quando esiste un Consiglio regionale, nel dare e nel coprire le azioni delle diverse società che vanno dalla SITRASB il Traforo del Gran San Bernardo, che vanno sulle autostrade, che vanno dappertutto, ha sempre coperto, specie di società di mezzi di risalita un quantitativo di denaro che non arrivasse mai oltre una percentuale per non assumersene le responsabilità e per obbligare gli interessati a tirar fuori una parte del capitale, ed ho esposto in questo stesso Consiglio, in altre occasioni, avete votato l'aumento di capitale a condizione che fossero versate prima un acconto a partecipazione delle azioni e non è vero che il controllo sia fatto dall'Assessore al coso, il controllo amministrativo è fatto dell'Assessore alle Finanze e quando c'è da nominare il responsabile nei Consigli di amministrazione per conto dell'Amministrazione è ancora la Giunta che li nomina e le relazioni esistono e ci sono. Questo è un fatto positivo, perciò diciamo così la discussione diventa un po' una discussione da chiedersi se i mezzi di risalita servono come incremento turistico e allora io vorrei dire un'altra cosa, forse, forse... anche i signori albergatori i quali non... e non denunciano la presenza di tutti con il relativo obbligo di pagamento ecc., perciò se poi vogliamo poi andare a fondo vedrà Manganoni che le posizioni sarebbero diverse, ad ogni modo le dico subito lei ha chiesto le Cime Bianche, ma le iniziative del Comune, è logico che i Comuni cerchino o attraverso soci o attraverso società ecc. di incrementare la loro posizione turistica, perché i Comuni di alta montagna se li neghiamo il turismo non so con che cosa vogliono vivere, con la poca erba che ha, con la poca produzione che c'è di prodotti caseari ecc., ma i Comuni di alta montagna che respirano sono quelli che sono riusciti almeno a lanciare un turismo e così almeno ci vivono sopra tutti, questa è la verità e ora noi paghiamo in altri casi varie industrie per cercare, diciamo così, delle zone occupazionali, paghiamo fior di milioni e va tutto bene. Hai citato l'Alpila, ma l'Alpila quando è costruita darà lavoro almeno, almeno a 800-1000 persone di occupazione e di occupazione sicura che non va in crisi, che va mai in crisi. Perciò o il turismo lo vogliamo fare o io qui non difendo affatto l'Assessore, o non lo vogliamo fare? Se lo vogliamo fare allora bisogna tenere conto di tutte le iniziative che ci sono, calcolare sempre in questo ambito, quel che rende alle popolazioni locali, quel che rende come sviluppo alberghiero, quanto può rendere in quelle zone di montagna dove effettivamente la popolazione ha... in tasca e dove effettivamente... Questa è la posizione, non è un'altra.

Montesano (P.S.D.I.) - Allora ci sono altri che vogliono intervenire? Io vorrei precisare però che la delibera, la legge che viene portata al Consiglio tratta soltanto di uno stanziamento, uno stanziamento che è una variazione di bilancio e poi parlare in un secondo tempo delle sottoscrizioni perché oggi non si tratta mica di sottoscrivere nulla, si tratta soltanto di stanziare la somma di 250 milioni per provvedimenti da venire e quindi la discussione su quella, sul quel lato della... alle funivie sarà certamente interessante quando l'argomento sarà portata al Consiglio. Nessun altro vuole intervenire? L'Assessore Maquignaz. Allora lasciamo parlare prima il Consigliere Savioz o il Consigliere Freppaz? Consigliere Freppaz.

Freppaz (U.V.) - Ma io chiederei che la parte riguardante al turismo passasse come discussione preventiva alla Commissione consiliare turismo, cioè i 50 milioni che riguardano la società Cime Bianche, i 25 milioni che riguardano la società per azioni con sede in Gressoney, i 25 milioni per azioni funiviarie P.S. Bernardo, i 95 milioni riguardano la Centrale del latte, non ha niente a che vedere con il campo turistico... (Montesano: Consigliere Freppaz un momento fa) ...un attimo Presidente, mi scusi, i 50 milioni per azioni società M. Bianco quella là riguarda precisamente... il turismo...

Montesano (P.S.D.I.) - Consigliere Freppaz io ho detto un momento fa, oggi non andiamo... (Freppaz: il turismo, i cinque milioni per azioni Magazzini Generali) ...ma Consigliere Freppaz io ho detto un momento fa che oggi il Consiglio non discute su questo, discute sulla somma di 250 milioni; quando il Consiglio, la Giunta proporrà la sottoscrizione alle diverse società allora il Presidente del Consiglio manderà alla Presidenza della Commissione turismo, ma oggi in questo momento, stiamo parlando di 250 milioni da stanziare per quello scopo, non è effettivamente presentato oggi, non so se mi sono spiegato eh.

Freppaz (U.V.) - No, no, ma mi scusi Signor Presidente, io metto le mani avanti, perché qui... (Montesano: ah, può mettere le mani avanti però) ...il finanziamento riguarda il commercio, un altro finanziamento riguarda, mentre tanti altri finanziamenti riguardano prettamente il turismo, quindi...

Montesano (P.S.D.I.) - E lei ha ragione, non è che le dia torto, però ha ragione in quello che deve essere fatto, cioè al momento in cui la Giunta propone la sottoscrizione di capitale per quella società, il Presidente del Consiglio manderà lei con il Presidente della Commissione turismo, il provvedimento, ma oggi all'articolo variazioni in aumento della parte spesa, parla di 250 milioni da destinare per quella somma lì, per quelle iniziative turistiche senza entrare nell'argomento, sono d'accordo con lei... (Freppaz: non sono tutte iniziative turistiche) ...sono d'accordo, ma non va a deliberare oggi quello, va a deliberare soltanto lo stanziamento variazione di bilancio di 250 milioni.

Freppaz (U.V.) - Sono d'accordo quello, speriamo però mi raccomando.

Manganoni (P.C.I.) - ... poi la prossima volta ci diranno anche volendo essere contrari, ma se avete già approvato l'altra volta.

Montesano (P.S.D.I.) - ...no, Manganoni non è così...

Chantel (P.S.I.) - Manganoni non diciamo balle neh, le balle non mi piacciono.

Montesano (P.S.D.I.) - Ma io credo che sono andati oltre anche nella relazione di voler elencare queste voci, comunque chiarito questo che si tratta non di approvare gli aumenti di capitale delle diverse società ma soltanto di una variazione di bilancio in aumento, 250 milioni, ritorniamo nell'area della discussione e diamo la parola al Consigliere Savioz. Consigliere Savioz lei ha chiesto la parola.

Savioz (P.C.I.) - No, no, io non ho mica chiesto la parola, volevo soltanto richiamare la sua attenzione perché è da un momento che il Consigliere Freppaz l'aveva chiesta lui.

Montesano (P.S.D.I.) - Va bé, allora c'è il Consigliere Pedrini.

Pedrini (P.L.I.) - A parte il fatto che finalmente siamo riusciti a capire che non discutiamo di somme che si devono dare adesso, penso che forse la Giunta avrebbe fatto meglio a non mettere addirittura le somme ma fare, chiedere la variazione di bilancio che avrebbe potuto forse calmare un pochino i bollenti spiriti, nel senso che qualcuno ed io in particolare con l'amico Freppaz facciamo parte della Commissione del turismo e quindi ci si poteva sentire sotto un certo profilo se così si può dire esautorati dalle nostre mansioni di Commissari del turismo, ma il punto secondo me non è questo, il punto è diverso, il punto è che noi come Liberali approviamo in pieno questa variazione di bilancio, non entriamo nel merito pur approvandolo già fin d'ora perché se noi intendiamo e questo io lo ripeto ormai da anni, se noi intendiamo fare del turismo questa secondo me è una delle strade per fare del turismo, questa piccolissima variazione di bilancio, che io mi auguro nei prossimi anni sia vastissima e non così modesta, io me lo auguro raddoppiata, triplicata, ecc., perché solo e solamente facendo in questa maniera noi riusciremo a fare qualcosa nel campo turistico che per me rimane, e per noi liberali in particolare, rimane industria primaria della Valle d'Aosta.

Maquignaz (D.P.) - Dunque, chiarito che oggi la Giunta non porta in discussione questi provvedimenti, ma bensì uno solo, anzi direi che sono due i provvedimenti su cui il Consiglio si deve pronunciare: primo è la variazione del bilancio e l'aumento in base alla legge sulle sottoscrizioni di capitali di 250 milioni e però anche l'approvazione dell'aumento di capitale di 95 milioni alla Centrale del latte come aveva detto Chantel. Quindi questi sono i due provvedimenti cui oggi il Consiglio è chiamato a dare il suo voto.

Vorrei dire solo due cose su quanto riguarda la Centrale del latte e perché noi proponiamo questo aumento. Per il fatto che non abbiamo potuto ancora sopperire sulla perdita di esercizio della Centrale in quanto che il provvedimento di contributo non è tornato ancora visto da Bruxelles. Ora, in base alle norme del Codice Civile, quando le perdite di esercizio superano il terzo del capitale sociale, si deve azzerare il capitale per ricoprire queste passività e noi naturalmente in vista del mancato contributo ancora alla Centrale, abbiamo previsto di portarlo a 95 milioni in modo da essere in regola anche con le norme del Codice Civile. ... ha 100 milioni di cui 5 milioni il Comune di Aosta e 95 milioni la Regione, quindi noi abbiamo proposto questo al Consiglio perché la Centrale in questo momento possa funzionare, beninteso naturalmente che noi ci siamo preoccupati del futuro della Centrale. Nel marzo 1973 entra in vigore il regolamento comunitario che stabilisce questa liberalizzazione del mercato del latte, quindi la Giunta ha ritenuto opportuno di fare prima questo aumento di capitale per permettere alla Centrale di continuare nella sua funzione. Secondo di nominare una Commissione per esaminare attentamente il problema della Centrale, in vista appunto di nuove disposizioni comunitarie. Del resto faccio presente che se non arriviamo a permettere alla Centrale di poter avere il capitale sociale sufficiente, la Centrale non potrà più pagare i produttori, quindi è un provvedimento urgente, mentre invece gli altri verranno sottoposti successivamente al Consiglio, dando tutti i dettagli e tutti i dati che sono stati richiesti oggi in Consiglio.

Montesano (P.S.D.I.) - Nessun altro chiede la parola? Allora si passa alla votazione della legge articolo per articolo, io dò gli articoli approvati se non ci sono ulteriori osservazioni:

Articolo 1 - Il Consiglio approva.

Articolo 2 - Il Consiglio approva.

Articolo 3 - Il Consiglio approva.

Articolo 4 - Il Consiglio approva.

Si passa alla votazione a scrutinio segreto.

Risultato della votazione: presenti 31, votanti 31, favorevoli 27, contrari 4. Il Consiglio approva.