Oggetto del Consiglio n. 2371 del 21 dicembre 2006 - Verbale

OGGETTO N. 2371/XII - APPROVAZIONE DI RISOLUZIONE: "TUTELA DELLE PREROGATIVE SANCITE NELLO STATUTO E REVISIONE COMPLESSIVA DEL SISTEMA BENI IN ESENZIONE FISCALE". (Rinvio di altra risoluzione)

Il Vicepresidente FIOU propone di procedere all'esame delle due risoluzioni sulle modalità di attuazione della zona franca, presentate rispettivamente dai Consiglieri LAVOYER, SANDRI, Marco VIÉRIN, BORTOT, FRASSY e VICQUÉRY, e dai Consiglieri FRASSY, LATTANZI e TIBALDI, iscritte in via d'urgenza all'ordine del giorno dell'adunanza in corso (oggetto n. 2370/XII).

Illustrano i Consiglieri LAVOYER e FRASSY.

Intervengono i Consiglieri Marco VIÉRIN, SANDRI, il Presidente della Regione CAVERI, i Consiglieri Secondina SQUARZINO e FRASSY (che propone il rinvio della risoluzione del gruppo La Casa delle Libertà al prossimo Consiglio).

Il Presidente propone quindi al Consiglio di rinviare alla prossima adunanza consiliare la seguente risoluzione dei Consiglieri FRASSY, LATTANZI e TIBALDI: "Avvio di una negoziazione in sede europea tesa a tutelare le specificità statutarie valdostane e a inserire la Valle d'Aosta nella direttiva UE 12/1992".

IL CONSIGLIO

prende atto.

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Successivamente

IL CONSIGLIO

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentadue);

APPROVA

la sottoriportata:

RISOLUZIONE

VISTO l'articolo 14 dello Statuto di autonomia, che istituisce la zona franca per il territorio della Valle d'Aosta e stabilisce che le modalità d'attuazione della zona franca siano concordate con la Regione e stabilite con legge dello Stato;

VISTA la legge 3 agosto 1949, n. 623 e successive modificazioni, concernente l'immissione in consumo in Valle d'Aosta di determinati contingenti annui di generi e di merci in esenzione fiscale, tra cui, in particolare, carburanti per autotrazione;

VISTA la Direttiva 2003/96/CE del Consiglio del 27 ottobre 2003 che ristruttura il quadro comunitario per la tassazione dei prodotti energetici e dell'elettricità, ed in particolare i suoi articoli 18 e 19, che, rispettivamente, autorizzano la deroga per il consumo nella regione Valle d'Aosta al 2006 e definiscono la procedura per la richiesta di deroghe da parte degli Stati membri;

CONSIDERATO che lo Stato italiano ha richiesto alla Commissione europea, ai sensi della citata Direttiva, di proporre al Consiglio dell'UE la proroga, tra le altre, della deroga valdostana;

APPRESO del diniego della Commissione europea alla richiesta della Stato italiano;

CONSIDERATE le conseguenze che una mancata proroga della deroga potrebbe comportare sul sistema di erogazione dei carburanti a beneficio dei cittadini valdostani;

IL CONSIGLIO REGIONALE

IMPEGNA

· Il Governo regionale a proseguire in tutte le attività necessarie a garantire che le prerogative regionali sancite nello Statuto di Autonomia siano tutelate da parte del Governo italiano;

· I Parlamentari valdostani ad attivarsi affinché la problematica sia portata alla massima attenzione del Governo italiano, alla ricerca di una soluzione concordata con la Regione;

· Il Governo regionale di concerto con le Commissioni consiliari competenti a studiare una revisione complessiva del sistema beni in esenzione fiscale ed in particolare i "buoni benzina" al fine di apportare i benefici a tutta la popolazione valdostana.

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