Oggetto del Consiglio n. 766 del 29 luglio 2004 - Resoconto
OGGETTO N. 766/XII - Disegno di legge: "Nuova disciplina della Fondazione Gran Paradiso - Grand Paradis. Abrogazione delle leggi regionali 14 aprile 1998, n. 14, e 16 novembre 1999, n. 34".
Président - Je rappelle que nous devons maintenant commencer la votation du dessein de loi n° 38. Il y a l'amendement n° 1, à l'article 1er, du groupe "Arcobaleno".
La parole au Conseiller Riccarand.
Riccarand (Arc-VA) - Il nostro gruppo insiste su questo emendamento anche dopo aver sentito la replica dell'Assessore, perché avvertiamo il rischio - forse non è una scelta ben definita, però il rischio lo avvertiamo - di una "mutazione genetica" della natura e delle finalità di tale fondazione e questo lo si può notare soprattutto dall'uso di certi termini e di certe espressioni, se vi sono o meno nel testo di legge che viene approvato. Non siamo affatto contrari che questa legge abbia come finalità la promozione della "valorizzazione dei comuni valdostani territorialmente interessati dal Parco nazionale Gran Paradiso", ma il problema è che tipo di valorizzazione. Se si vuole fare una legge in sintonia con la legislazione precedente, con le motivazioni che hanno determinato la nascita della fondazione, non si può rimanere sull'ambiguo sotto questo aspetto.
La fondazione è nata attraverso una stretta collaborazione fra Regione Valle d'Aosta ed Ente Parco; è stata una scelta condivisa che ha coinvolto prima la comunità montana e poi via via i comuni ed è stata la scelta di creare uno strumento di supporto rispetto a una serie di attività promozionali che il parco in prima persona non può svolgere, ma che sono attinenti alla presenza dello stesso in tali territori. La presenza e il ruolo del parco all'interno di questa fondazione è quindi determinante, strategica ed è fondamentale che la finalità sia non una generica valorizzazione, perché la valorizzazione si può fare in tanti modi - ad esempio, costruendo strade -: qui si tratta di un tipo di valorizzazione ben preciso, legato alla presenza di un'area naturale protetta, di un parco nazionale di prestigio, quindi questo va evidenziato nella finalità. Non ci convince e ci preoccupa questa resistenza della Giunta ad accettare la formulazione dell'emendamento da noi presentato, che ci sembra una formulazione in linea rispetto all'attuale assetto della fondazione e alle finalità per le quali era stata costituita; così come, ripetiamo, la formula che abbiamo usato - di fare genericamente riferimento ai comuni territorialmente interessati e non solo ai comuni valdostani - sta ad indicare questa apertura rispetto al versante piemontese.
Insistiamo quindi rispetto a questo emendamento e ci preoccuperebbe un voto negativo da parte della maggioranza, perché significherebbe che vi è qualcosa che si vuole cambiare nell'assetto complessivo di tale fondazione.
Président - Je soumets au vote l'amendement n° 1 du groupe "Arcobaleno":
Conseillers présents: 29
Votants: 3
Pour: 3
Abstentions: 26 (Caveri, Cerise, Cesal, Charles Teresa, Comé, Ferraris, Fey, Fiou, Fosson, Frassy, Lattanzi, Maquignaz, Marguerettaz, Nicco, Pastoret, Perrin, Perron, Praduroux, Rini, Salzone, Stacchetti, Tibaldi, Vicquéry, Viérin Adriana, Viérin Laurent, Viérin Marco)
Le Conseil n'approuve pas.
Président - Je soumets au vote l'article 1er:
Conseillers présents et votants: 29
Pour: 23
Contre: 6
Le Conseil approuve.
Président - Je soumets au vote l'article 2:
Conseillers présents: 31
Votants: 28
Pour: 25
Contre: 3
Abstentions: 3 (Curtaz, Riccarand, Squarzino Secondina)
Le Conseil approuve.
Président - Je soumets au vote l'article 3:
Conseillers présents: 31
Votants: 28
Pour: 25
Contre: 3
Abstentions: 3 (Curtaz, Riccarand, Squarzino Secondina)
Le Conseil approuve.
Président - Il y a les amendements n° 2 et n° 3, à l'article 4, du groupe "Arcobaleno".
La parole au Conseiller Riccarand.
Riccarand (Arc-VA) - Gli emendamenti n. 2 e n. 3 sono strettamente connessi, riguardano i soci, gli aderenti alla fondazione che si ritiene opportuno indicare in legge - salvo poi la possibilità da parte di altri organismi di partecipare -: quelli che, come Amministrazione regionale, reputiamo sia opportuno facciano parte della fondazione. Siccome si tratta di organismi in parte già esistenti - ma proponiamo sia previsto anche il Museo di scienze naturali di Saint-Pierre -, chiediamo di utilizzare al comma 1 la formula "previa conferma o riconferma dell'adesione" da parte di questi organismi. L'inserimento del Museo di scienze naturali di Saint-Pierre, come abbiamo evidenziato, ci appare quanto mai opportuno, perché questa istituzione ha assunto e dovrà sempre più assumere un ruolo di coordinamento rispetto a tutta una serie di iniziative che "operano" su temi ambientali e naturali. È giusto quindi che il Museo di scienze naturali di Saint-Pierre sia rappresentato nel Consiglio di amministrazione dell'Ente Parco Mont Avic in bassa Valle, ma è giusto che possa e debba avere un ruolo importante rispetto alla gestione dell'area della riserva naturale del "marais", dell'area protetta che lì si vuole realizzare, del museo e di tutte le iniziative che si vogliono attuare in quell'area dell'alta Valle. Ci sembra però del tutto anomalo che nel territorio del Parco della Comunità montana Gran Paradis, dove ha sede questa istituzione... dove opera nel Comune di Saint-Pierre... venga esclusa da una fondazione che ha proprio fra le sue finalità quella di coordinare, promuovere iniziative riguardanti aspetti museali, aspetti espositivi, centri visitatori; fra l'altro, già nell'allestimento di questi centri visitatori del parco il museo ha avuto un ruolo, perché ha svolto anche funzioni di consulenza e di supporto. Ci sembra quindi del tutto inopportuna questa esclusione, di conseguenza chiediamo che anche tale museo venga inserito tra i soci; evidentemente, qui non si tratta di obbligarlo: "salvo che dia la conferma", ma sappiamo che il museo è un organismo regionale e segue certi indirizzi dati dalla Regione.
Président - Je soumets au vote l'amendement n° 2 du groupe "Arcobaleno":
Conseillers présents: 30
Votants: 3
Pour: 3
Abstentions: 27 (Caveri, Cerise, Cesal, Charles Teresa, Comé, Ferraris, Fiou, Fosson, Frassy, Isabellon, La Torre, Maquignaz, Marguerettaz, Nicco, Pastoret, Perrin, Perron, Praduroux, Rini, Salzone, Sandri, Stacchetti, Tibaldi, Vicquéry, Viérin Adriana, Viérin Laurent, Viérin Marco)
Le Conseil n'approuve pas.
Président - Je soumets au vote l'amendement n° 3 du groupe "Arcobaleno":
Conseillers présents: 30
Votants: 3
Pour: 3
Abstentions: 27 (Caveri, Cerise, Cesal, Charles Teresa, Ferraris, Fey, Fiou, Fosson, Frassy, Isabellon, La Torre, Lattanzi, Maquignaz, Marguerettaz, Nicco, Pastoret, Perrin, Perron, Praduroux, Rini, Salzone, Stacchetti, Tibaldi, Vicquéry, Viérin Adriana, Viérin Laurent, Viérin Marco)
Le Conseil n'approuve pas.
Président - Je soumets au vote l'article 4:
Conseillers présents et votants: 29
Pour: 23
Contre: 6
Le Conseil approuve.
Président - Je soumets au vote l'article 5:
Conseillers présents: 30
Votants: 24
Pour: 24
Abstentions: 6 (Curtaz, Frassy, Lattanzi, Riccarand, Squarzino Secondina, Tibaldi)
Le Conseil approuve.
Président - Je soumets au vote l'article 6:
Conseillers présents: 30
Votants: 27
Pour: 24
Contre: 3
Abstentions: 3 (Curtaz, Riccarand, Squarzino Secondina)
Le Conseil approuve.
Président - Il y a les amendements n° 4, n° 5 et n° 6, à l'article 7, du groupe "Arcobaleno".
La parole au Conseiller Riccarand.
Riccarand (Arc-VA) - Questi emendamenti riguardano la composizione del consiglio di amministrazione. Come avevo già avuto modo di evidenziare stamani, si determina uno squilibrio nella rappresentanza del consiglio di amministrazione, perché la Regione, che prima aveva 4 rappresentanti, adesso si ritrova con un solo rappresentante all'interno di un organismo che si è anche allargato come partecipazione. Questa ci sembra una presenza non adeguata rispetto al ruolo della Regione, anche un po' un "tirarsi indietro" rispetto a delle responsabilità che la Regione deve avere rispetto a tale organismo, che ha voluto e che finanzia pressoché nella sua totalità. Proponiamo quindi una rappresentanza della Regione che sia più qualificata, composta dal responsabile dell'Esecutivo, o suo delegato, da 2 consiglieri regionali di cui 1 di maggioranza e 1 di minoranza e dal dirigente della struttura regionale competente in materia di aree naturali protette; queste presenze ci sembrano essenziali all'interno del consiglio di amministrazione di tale organismo.
Président - Je soumets au vote l'amendement n° 4 du groupe "Arcobaleno":
Conseillers présents: 32
Votants: 6
Pour: 6
Abstentions: 26 (Caveri, Cerise, Cesal, Charles Teresa, Comé, Ferraris, Fey, Fiou, Fosson, Isabellon, La Torre, Maquignaz, Marguerettaz, Nicco, Pastoret, Perrin, Perron, Praduroux, Rini, Salzone, Sandri, Stacchetti, Vicquéry, Viérin Adriana, Viérin Laurent, Viérin Marco)
Le Conseil n'approuve pas.
Président - La parole à la Conseillère Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Volevo richiedere all'Assessore il motivo per cui si è voluta una rappresentanza della Regione così particolare. Lei in commissione ha detto: "si può sempre cambiare, è un modo nuovo", però credo che ogni scelta politica, anche se innovativa, abbia alla base delle motivazioni chiare che vanno indicate. Dato che qui le malelingue dicono che questa è una norma "ad personam"... credo che l'Assessore non abbia fatto tale tipo di scelta, ma sicuramente abbia operato delle scelte precise in base a motivazioni chiare che vorremmo conoscere. Non solo, vorremmo sapere se questa nuova eventuale tendenza della Giunta, questa innovazione nello scegliere i rappresentanti della Regione all'interno dei consigli di amministrazione è una novità che inizia oggi e poi vedremo continuare per tutto il 2004, oppure è un "fiore" raro che vediamo fiorire solo nel Grand Paradis.
Président - La parole à l'Assesseur à l'agriculture, aux ressources naturelles et à la protection civile, Vicquéry.
Vicquéry (UV) - Il Consigliere Borre certamente sarà felice di essere paragonato a un "fiore" raro, potrebbe essere un augurio non solo per lui, ma per l'intero Consiglio regionale. Ho citato il Consigliere Borre perché fuori dalla malafede, se vogliamo parlare di malelingue, esse potrebbero anche dire che l'emendamento presentato dal Consigliere Riccarand ha un nome e cognome nel rappresentante della minoranza all'interno del consiglio di amministrazione, ma evidentemente non è compito nostro dire queste cose. Dico solo che mi pare alquanto singolare che, nel momento in cui la Giunta regionale decide che la rappresentanza in un organismo - in questo caso in una fondazione - non spetta all'assessore competente, ma ad un consigliere regionale, il Consiglio regionale, mediante la voce di una parte della minoranza, contesti questa scelta, perché in quest'aula abbiamo sentito dire più volte che la Giunta vuole essere ovunque, che il sistema non vede al centro il Consiglio regionale, ma il Governo regionale e tanti altri argomenti che hanno una loro validità. In tutte le cose vi è sempre un apripista, questa è una scelta che il Governo regionale e la maggioranza hanno lungamente meditato; non significa che verrà automaticamente ripetuta, perché ogni normativa ha una sua logica e una sua ricaduta sul territorio. Noi riteniamo che per questo tipo di fondazione - e potrebbe darsi anche per altre fondazioni che andremo ad istituire - la rappresentanza sia da delegare al Consiglio regionale; questo dal punto di vista ideologico e dell'impostazione strategica. Dal punto di vista burocratico-amministrativo, ho già avuto modo di dire... il disegno di legge al comma 2 dell'articolo 11 prevede: "La concessione del contributo annuo da parte della Giunta regionale è subordinata, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, alla presentazione, entro il 30 settembre, del bilancio preventivo, relativo all'anno per il quale si richiede il contributo e di un dettagliato piano di attività redatto nel quadro di una più ampia programmazione triennale. Il contributo regionale è corrisposto fino ad un massimo del 70% del bilancio preventivo". La Giunta fa un esame dell'attività e del bilancio preventivo della fondazione e in questo momento potrebbe sorgere una sorta di incompatibilità relativamente all'Assessore, che fa parte della Giunta ed è membro del consiglio di amministrazione: è di tutta evidenza, perché concederebbe dei fondi a sé stesso; questo è il motivo principale per il quale ci sentiamo di sostenere tale scelta.
Président - La parole à la Conseillère Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Per dichiararmi non soddisfatta rispetto a questa risposta e per dichiarare il nostro voto contrario a tale articolo. Vorrei chiedere ancora se il rappresentante della Regione in questo consiglio di amministrazione è tenuto o meno a relazionare al Consiglio regionale, come sappiamo che moltissimi altri rappresentanti della Regione sono tenuti a fare con una relazione scritta.
Président - La parole à l'Assesseur à l'agriculture, aux ressources naturelles et à la protection civile, Vicquéry.
Vicquéry (UV) - Il testo del disegno di legge non prevede questo; essendo il consigliere regionale il rappresentante dell'Amministrazione regionale, sarà assolutamente logico che vi sia questa relazione all'interno della commissione consiliare competente, quando e come si ritiene di poterlo fare.
Président - La parole au Conseiller Riccarand.
Riccarand (Arc-VA) - Ancora una puntualizzazione. Qualsiasi scelta si faccia in merito alla rappresentanza della Regione può essere discutibile: assessori, consiglieri, funzionari, tecnici esterni, tutto è opinabile, non sono affatto convinto neanch'io che la soluzione da noi proposta sia la migliore; una cosa però è sicura: questa formulazione, in base alla quale solo 1 dei 12 rappresentanti facenti parte del consiglio di amministrazione rappresenta la Regione, non va bene. Sfido a trovare in qualsiasi altro organismo promosso dalla Regione questo tipo di rapporto. Questa impostazione non va bene, perché la Regione viene messa in una posizione di estrema debolezza all'interno di tale organismo, è questo che contestiamo! Dopodiché si può discutere del tipo di rappresentanza, non siamo "bloccati" rispetto ad una proposta, va bene qualsiasi soluzione, ma 1 rappresentante su 12 non va bene, perché viene sminuito quello che dovrebbe essere un ruolo più forte, più incisivo, più responsabile dell'Amministrazione regionale.
Président - Je soumets au vote l'amendement n° 5 du groupe "Arcobaleno":
Conseillers présents: 31
Votants: 4
Pour: 3
Contre: 1
Abstentions: 27 (Cerise, Cesal, Charles Teresa, Comé, Ferraris, Fey, Fiou, Fosson, Frassy, Isabellon, La Torre, Lattanzi, Maquignaz, Marguerettaz, Nicco, Pastoret, Perrin, Perron, Praduroux, Rini, Salzone, Stacchetti, Tibaldi, Vicquéry, Viérin Adriana, Viérin Laurent, Viérin Marco)
Le Conseil n'approuve pas.
Président - Je soumets au vote l'amendement n° 6 du groupe "Arcobaleno":
Conseillers présents: 31
Votants: 4
Pour: 3
Contre: 1
Abstentions: 27 (Cerise, Cesal, Charles Teresa, Comé, Ferraris, Fey, Fiou, Fosson, Frassy, Isabellon, La Torre, Lattanzi, Maquignaz, Marguerettaz, Nicco, Pastoret, Perrin, Perron, Praduroux, Rini, Salzone, Stacchetti, Tibaldi, Vicquéry, Viérin Adriana, Viérin Laurent, Viérin Marco)
Le Conseil n'approuve pas.
Président - Je soumets au vote l'article 7:
Conseillers présents et votants: 32
Pour: 25
Contre: 7
Le Conseil approuve.
Président - Il y a l'amendement n° 7, à l'article 8, du groupe "Arcobaleno".
La parole au Conseiller Riccarand.
Riccarand (Arc-VA) - Questo emendamento riguarda un altro nodo delicato di tale provvedimento: la composizione del comitato esecutivo, che - lo dice lo stesso termine - è un organismo, incaricato di eseguire le decisioni del consiglio di amministrazione, che deve avere una notevole capacità operativa. Qui si prevede un organismo composto essenzialmente da 4 membri: il presidente della fondazione - e noi sappiamo che in genere il presidente ha una funzione che è più di rappresentanza legale, di coordinamento, ma non di livello operativo -; il dirigente della struttura regionale competente in materia di aree naturali e protette - un funzionario regionale -, che va benissimo in questo ruolo, ma crediamo abbia 100 altre incombenze rispetto alla conduzione operativa ed esecutiva della fondazione; uno dei sindaci dei comuni, e anche lì è lo stesso discorso, perché sfido che un sindaco dedichi una parte significativa del suo tempo a questo; il direttore dell'Ente Parco Gran Paradiso, che però ha ben altre responsabilità. Manca una delle figure più importanti: il direttore della fondazione; il fatto che non se ne preveda la presenza nell'organo esecutivo è a mio avviso incomprensibile, questo avviene abitualmente in tutti gli organismi. Il comitato esecutivo non è un organismo decisionale, ma operativo in cui il direttore dovrebbe essere una parte importante; riteniamo opportuno integrare tale organismo con la figura del direttore della fondazione.
Président - La parole à l'Assesseur à l'agriculture, aux ressources naturelles et à la protection civile, Vicquéry.
Vicquéry (UV) - Ci asterremo anche su questo emendamento, perché riteniamo debbano essere assolutamente distinte le funzioni di chi rappresenta l'organo eletto nel caso degli enti locali e della Regione e chi deve eseguire le decisioni. Ciò detto, rimando all'articolo 10 comma 2, lettera d), dove si dice che il direttore partecipa ai lavori degli organi della fondazione senza diritto di voto, nelle funzioni di alto dirigente, se vogliamo equipararlo ad altri enti.
Ne approfitto per dire che, pur essendo contrario a questo emendamento, accoglieremo l'emendamento n. 8, dove si dice che il direttore della fondazione è nominato dal consiglio di amministrazione, per andare incontro in parte alle richieste del Consigliere Riccarand.
Président - Je soumets au vote l'amendement n° 7 du groupe "Arcobaleno":
Conseillers présents: 32
Votants: 3
Pour: 3
Abstentions: 29 (Caveri, Cerise, Cesal, Charles Teresa, Comé, Ferraris, Fey, Fiou, Fosson, Frassy, Isabellon, La Torre, Lattanzi, Lavoyer, Maquignaz, Marguerettaz, Nicco, Pastoret, Perrin, Perron, Praduroux, Rini, Salzone, Stacchetti, Tibaldi, Vicquéry, Viérin Adriana, Viérin Laurent, Viérin Marco)
Le Conseil n'approuve pas.
Président - Je soumets au vote l'article 8:
Conseillers présents et votants: 31
Pour: 25
Contre: 6
Le Conseil approuve.
Président - Je soumets au vote l'article 9:
Conseillers présents: 31
Votants: 28
Pour: 25
Contre: 3
Abstentions: 3 (Curtaz, Riccarand, Squarzino Secondina)
Le Conseil approuve.
Président - Il y a les amendements n° 8, n° 9, n° 10, n° 11, à l'article 10, du groupe "Arcobaleno". Je soumets au vote l'amendement n° 8 du groupe "Arcobaleno":
Conseillers présents: 31
Votants: 28
Pour: 28
Abstentions: 3 (Frassy, Lattanzi, Tibaldi)
Le Conseil approuve.
Président - La parole au Conseiller Riccarand sur l'amendement n° 9.
Riccarand (Arc-VA) - L'emendamento riguarda i titoli del direttore, nel senso che l'espressione "in possesso di idonei titoli" è generica, non vuol dire niente; chiediamo che si richieda il possesso di un diploma di laurea rispetto a funzioni di tale importanza.
Président - Je soumets au vote l'amendement n° 9 du groupe "Arcobaleno":
Conseillers présents: 30
Votants: 3
Pour: 3
Abstentions: 27 (Caveri, Cerise, Cesal, Charles Teresa, Comé, Ferraris, Fey, Fiou, Fosson, Frassy, Isabellon, La Torre, Lattanzi, Maquignaz, Marguerettaz, Nicco, Pastoret, Perrin, Perron, Praduroux, Rini, Salzone, Stacchetti, Tibaldi, Vicquéry, Viérin Adriana, Viérin Marco)
Le Conseil n'approuve pas.
Président - Je soumets au vote l'amendement n° 10 du groupe "Arcobaleno":
Conseillers présents: 30
Votants: 3
Pour: 3
Abstentions: 27 (Caveri, Cerise, Cesal, Charles Teresa, Comé, Ferraris, Fey, Fiou, Fosson, Frassy, Isabellon, La Torre, Lattanzi, Maquignaz, Marguerettaz, Nicco, Pastoret, Perrin, Perron, Praduroux, Rini, Salzone, Stacchetti, Tibaldi, Vicquéry, Viérin Adriana, Viérin Marco)
Le Conseil n'approuve pas.
Président - Je soumets au vote l'amendement n° 11 du groupe "Arcobaleno":
Conseillers présents: 30
Votants: 3
Pour: 3
Abstentions: 27 (Caveri, Cerise, Cesal, Charles Teresa, Comé, Ferraris, Fey, Fiou, Fosson, Frassy, Isabellon, La Torre, Lattanzi, Maquignaz, Marguerettaz, Nicco, Pastoret, Perrin, Perron, Praduroux, Rini, Salzone, Stacchetti, Tibaldi, Vicquéry, Viérin Adriana, Viérin Marco)
Le Conseil n'approuve pas.
Président - Je soumets au vote l'article 10 dans le texte ainsi amendé:
Articolo 10
(Direttore)
1. Il direttore della Fondazione è nominato dal consiglio di amministrazione ed è scelto tra persone in possesso di idonei titoli e di comprovata esperienza professionale.
2. Il direttore:
a) esegue le decisioni del comitato esecutivo;
b) è responsabile della corretta e puntuale esecuzione del programma di attività e della gestione del personale della Fondazione;
c) propone agli organi della Fondazione iniziative e progetti preordinati allo sviluppo dell'attività della Fondazione stessa.
d) partecipa ai lavori degli organi della Fondazione, senza diritto di voto.
Conseillers présents et votants: 32
Pour: 26
Contre: 6
Le Conseil approuve.
Président - Je soumets au vote l'article 11:
Conseillers présents: 32
Votants: 29
Pour: 26
Contre: 3
Abstentions: 3 (Curtaz, Riccarand, Squarzino Secondina)
Le Conseil approuve.
Président - Je soumets au vote l'article 12:
Conseillers présents: 32
Votants: 29
Pour: 26
Contre: 3
Abstentions: 3 (Curtaz, Riccarand, Squarzino Secondina)
Le Conseil approuve.
Président - Il y a l' amendement n° 12, à l'article 13, du groupe "Arcobaleno".
La parole au Conseiller Riccarand.
Riccarand (Arc-VA) - Il comma 3, che poi non so come è stato aggiunto, prevede: "limitatamente all'anno 2004, il bilancio preventivo della fondazione è presentato entro tre mesi dall'entrata in vigore della presente legge". Non ho capito il significato di questo testo né della risposta data oggi dall'Assessore... perché lo statuto della fondazione prevede che il bilancio preventivo della fondazione sia approvato dal consiglio di amministrazione entro il mese di ottobre di ogni anno per l'anno successivo; il bilancio preventivo del 2004 è già stato approvato forzatamente: lo hanno approvato l'ottobre del 2003 per il 2004. Se ci si riferisce al bilancio preventivo 2004, quindi non ha alcun significato; se ci si riferisce invece all'anno successivo... a parte il fatto che non è assolutamente chiaro, ma non ha senso, perché se lo statuto dovrà essere modificato dal nuovo organismo, sarà lo statuto che deciderà quando deve essere presentato il preventivo, non è compito nostro andare a stabilirlo nella legge. Questo emendamento presentato all'ultimo momento, quindi, non "funziona"!
Président - La parole à l'Assesseur à l'agriculture, aux ressources naturelles et à la protection civile, Vicquéry.
Vicquéry (UV) - La volontà è quella espressa in via subordinata dal Consigliere Riccarand, cioè che il bilancio preventivo del 2005 sia presentato entro 3 mesi dall'entrata in vigore della presente legge. I tecnici confermano che è dato per scontato che, parlandosi di bilancio preventivo, si parla di bilancio preventivo relativo all'anno successivo, per cui l'emendamento è stato predisposto così dagli uffici tecnici, con questa volontà; se così stanno le cose, dobbiamo mantenerlo.
Président - La parole au Conseiller Curtaz.
Curtaz (Arc-VA) - Faccio solo rilevare che, se è corretta l'interpretazione data dall'Assessore, nell'articolo ci dovrebbe essere scritto: "limitatamente al 2005", visto che stiamo parlando del preventivo 2005; così com'è l'articolo non ha alcun senso perché, relativamente al 2004, il preventivo è già stato approvato nell'ottobre 2003. Si potrà dire che è un errore materiale, ma se poi si giustifica questo... è una cosa priva di senso.
Président - La parole au Conseiller Lattanzi.
Lattanzi (CdL) - Partiamo dal presupposto che anche gli uffici ci chiariscono: limitatamente al 2004, per il 2005... altrimenti così non è chiaro, è esattamente come dice il Consigliere Curtaz: è insostenibile; comprendo la buona volontà, ma questo terzo comma è un disastro di tecnica. Occorre specificare: "Limitatamente all'anno 2004, il bilancio preventivo per il 2005...".
Président - Je soumets au vote l'amendement n° 12 du groupe "Arcobaleno":
Conseillers présents: 31
Votants: 4
Pour: 4
Abstentions: 27 (Caveri, Cerise, Cesal, Charles Teresa, Comé, Ferraris, Fey, Fiou, Fosson, Frassy, Isabellon, Lattanzi, Maquignaz, Marguerettaz, Nicco, Pastoret, Perrin, Perron, Praduroux, Rini, Sandri, Stacchetti, Tibaldi, Vicquéry, Viérin Adriana, Viérin Laurent, Viérin Marco)
Le Conseil n'approuve pas.
Presidente - Pongo in votazione, se il Consiglio è d'accordo, l'articolo 13 con quella correzione formale che richiamavano adesso, alla quale, ai sensi dell'articolo 69, provvederà la Presidenza. Vi prego di ascoltare questa formulazione: "limitatamente all'anno 2004, il bilancio preventivo per il 2005 della fondazione è presentato entro tre mesi dall'entrata in vigore della presente legge". D'accordo?
La parola al Consigliere Viérin Marco.
Viérin M. (SA) - Vogliamo solo precisare che siamo d'accordo come gruppo "Stella Alpina" alla correzione formale, però è bene precisare che, quando il nostro gruppo presentò nella sostanza la stessa cosa in merito alla legge sul condono, il gruppo "Arcobaleno" si oppose e il nostro emendamento non passò; comunque siamo d'accordo perché noi guardiamo alla sostanza!
Presidente - Consigliere Viérin, non condivido questa sua impostazione, nel senso che quello che stiamo votando rientra, ai sensi dell'articolo 69, in quelle correzioni che vanno fatte per disposizione già approvata e che appaiono in contrasto o fra loro inconciliabili.
Pongo in votazione l'articolo 13:
Consiglieri presenti e votanti: 31
Favorevoli: 25
Contrari: 6
Il Consiglio approva.
Presidente - Pongo in votazione l'articolo 14:
Consiglieri presenti e votanti: 31
Favorevoli: 25
Contrari: 6
Il Consiglio approva.
Presidente - Pongo in votazione l'articolo 15:
Consiglieri presenti e votanti: 31
Favorevoli: 25
Contrari: 6
Il Consiglio approva.
Presidente - La parola al Consigliere Riccarand, per dichiarazione di voto sulla legge nel suo complesso.
Riccarand (Arc-VA) - Ci dispiace dover dare una valutazione negativa su questo disegno di legge, perché abbiamo sostenuto la creazione di tale fondazione e crediamo possa svolgere un ruolo importante, però siamo preoccupati rispetto al testo di questo provvedimento, rispetto al metodo con cui lo si è portato avanti: con una procedura di urgenza, di estrema fretta che ha fatto sì che venisse alla luce un provvedimento legislativo scadente sul piano della qualità, pieno di incongruità, che è stato sottoposto a numerose correzioni sia in sede di commissione, sia in sede di Consiglio e che è, dal punto di vista della tecnica legislativa, notevolmente deficitario.
Notiamo poi sui contenuti uno slittamento preoccupante rispetto alle finalità iniziali della fondazione, cioè questa affermazione effettuata dall'Assessore, che la questione ambientale è uno dei temi della fondazione, ma non è il fulcro dell'attività di tale organismo, ci preoccupa. Il fatto che questo diventi un fondo speciale messo a disposizione dei comuni che gravitano intorno al Parco del Gran Paradiso non è il concetto ispiratore della fondazione iniziale; si può benissimo fare, ma bisogna chiamare questo organismo, tale fondazione in modo diverso, non ha senso chiedere e avere la partecipazione del Parco Gran Paradiso per poi fare una politica territoriale che non è chiara. Vi sono delle preoccupazioni rispetto al rischio di una "mutazione genetica" di questo organismo; non vorremmo che fra qualche mese venissimo informati che il parco non fa più parte di detto organismo, perché non si ritiene più in sintonia rispetto a tale fondazione. Verificheremo questa cosa ma, se avvenisse, sarebbe una conferma preoccupante di un regresso che c'è stato. Intravediamo questo rischio, diamo un giudizio negativo anche sulla qualità del provvedimento, quindi esprimeremo un voto contrario.
Président - Je soumets au vote la loi dans son ensemble:
Conseillers présents et votants: 32
Pour: 26
Contre: 6
Le Conseil approuve.