Oggetto del Consiglio n. 1590 del 3 novembre 2000 - Resoconto
OGGETTO N. 1590/XI Azioni per garantire il ripristino della linea ferroviaria Aosta-Chivasso, un efficace servizio sostitutivo e la predisposizione di uno studio di ammodernamento della tratta stessa. (Approvazione di risoluzione - Reiezione di altra risoluzione)
PrésidentIl y a la résolution n° 2 présentée par les Conseillers Squarzino Secondina, Curtaz et Beneforti et la résolution n° 12 présentée par les Conseillers Martin, Fiou, Frassy, Cottino et Viérin Marco.
La parole au Conseiller Curtaz.
Curtaz (PVA-cU)Volevo brevemente spiegare perché noi manteniamo la nostra risoluzione votando ovviamente a favore, mentre ci asterremo sulla risoluzione presentata dagli altri gruppi consiliari.
Credo che alla base della differenziazione, che è tutta di carattere politico, ci sia soltanto una questione di opportunità; ritengo che entrambe le risoluzioni siano animate da scopi nobili e per certi versi condivisibili. Personalmente condivido sia quanto sosteniamo nella nostra impegnativa, sia in linea astratta quanto contenuto nella risoluzione proposta dalle altre forze politiche.
Dov'è allora che non siamo d'accordo? A me sembra che la risoluzione proposta dalle altre forze politiche metta troppa carne al fuoco concedendo alle Ferrovie dello Stato l'alibi per poter rallentare, procrastinare, evitare di fare nell'immediato quelle opere che invece sarebbero necessarie e urgenti per consentire nuovamente alle ferrovie valdostane una prossima riapertura.
Questo sostengo perché noi che il problema delle ferrovie cerchiamo di seguirlo bene, abbiamo preso delle informazioni da tecnici esperti del settore, i quali ci dicono che se si lavora con lena, la ferrovia Aosta-Chivasso-Torino può essere riaperta nel giro di 5-6 mesi.
Abbiamo il timore, che io temo fondato, che l'invitare le Ferrovie dello Stato ad approfondire, a fare studi, a progettare delle soluzioni più complesse, significhi ritardare di anni la riapertura della ferrovia con i disservizi che già oggi possiamo constatare. Dal punto di vista dei trasporti l'avere la linea ferroviaria Aosta-Chivasso, l'unica tratta ferroviaria che ci collega all'Italia e all'Europa significa dal punto di vista dei trasporti mettere veramente in difficoltà la nostra regione.
Io voglio ricordare un dato medio: ogni giorno sulla tratta ferroviaria Aosta-Torino circolano circa 2.500 persone, è una cifra enorme, quindi anche il gestire per tanti anni un servizio sostitutivo di pullman a me sembra oltre che gravoso dal punto di vista finanziario estremamente oneroso dal punto di vista organizzativo e penalizzante per gli utenti. Quindi la nostra idea è quella di insistere affinché le Ferrovie dello Stato facciano subito i lavori di ripristino e poi certo questa può essere l'occasione per ridisegnare delle ferrovie più moderne di cui abbiamo un gran bisogno, però la priorità è quella.
Ripeto, se mettiamo, come fa la risoluzione della maggioranza, troppa carne al fuoco rischiamo fra qualche anno di essere qua, ancora con la ferrovia chiusa. Questo darà forse parecchio lavoro al mio gruppo perché avremo occasione di discutere con l'Assessore competente di disservizi, di problemi, eccetera, però questa cosa non mi rallegra e preferisco passare il resto della legislatura a discutere di ferrovie che quanto meno per la normalità funzionano.
PrésidentLa parole au Conseiller Nicco.
Nicco (GV-DS-PSE)Solo per porre una questione sulla risoluzione presentata dalla maggioranza, dagli Autonomisti e da Forza Italia.
Al punto 2 si dice che occorre operare interventi di ripristino e operarli contemporaneamente su più fronti; al punto 3 si chiede uno studio preliminare di massima che faccia un paragone fra i tempi e i costi del ripristino e dell'ammodernamento di tale tratta. Mi sembra che ci sia una contraddizione abbastanza evidente.
PrésidentLa parole à l'Assesseur au tourisme, aux sports, au commerce et aux transports, Lavoyer.
Lavoyer (FA)Innanzitutto volevo tranquillizzare il Consiglio regionale che il problema delle ferrovie non è un'esclusiva del gruppo dei Verdi per l'Ulivo, nel senso che il Governo regionale segue con altrettanta attenzione l'evolversi delle problematiche inerenti al trasporto ferroviario.
A me pare che la risoluzione che è stata presentata dalla maggioranza e sottoscritta dal gruppo degli Autonomisti e da Forza Italia contenga nei primi due punti tutto quanto voleva sostenere il gruppo dei Verdi con la loro risoluzione, però noi riteniamo anche che non sia assolutamente di impedimento agli interventi di immediato ripristino il poter pensare in tempi di medio periodo ad ulteriori interventi di ammodernamento di questa tratta ferroviaria.
Curtaz sa benissimo, visto che ha i tecnici che lo informano, e poi mi dovrebbe dare il nome di questi tecnici che gli hanno detto che in quattro mesi riusciranno a ripristinare il tratto ferroviario in modo che li possiamo consultare anche noi comunque, visto che ha i tecnici che lo tengono bene informato, saprà che i 50 miliardi per il ripristino dell'attuale tratta ferroviaria sono già stati stanziati, quindi questo non è più un argomento in discussione.
Riteniamo che, al di là del punto che riguarda l'eventuale collegamento internazionale Santhià-Aosta-Martigny, sia importante cogliere questa occasione e mi pare che oltre alle forze di maggioranza anche le altre forze politiche abbiano capito che bisogna cogliere questa occasione per utilizzare queste risorse non solo per ripristinare il vecchio tracciato, ma per fare quegli accorgimenti e quelle migliorie che tendono a raggiungere l'obiettivo che da sempre il Consigliere Curtaz ha sostenuto in quest'aula che è quello di velocizzare il collegamento Aosta-Torino e quindi rendere competitivo il trasporto ferroviario rispetto al trasporto su gomma.
Penso che possiamo tranquillamente votare questa risoluzione in quanto il voto di questa risoluzione non sarà di impedimento agli interventi di velocizzazione del ripristino dell'attuale collegamento.
PrésidentLa parole au Conseiller Frassy.
Frassy (FI)Esprimiamo la nostra soddisfazione per questa risoluzione perché riteniamo che il problema della ferrovia sommato al problema del tunnel rischiasse di amplificare l'effetto isolamento della Valle d'Aosta.
Avevamo due priorità ovvero riattivare quanto prima le comunicazioni con il capoluogo piemontese e nel contempo, senza perdere tempo, verificare la possibilità di dare gambe a quei progetti che da parecchi decenni le ferrovie a momenti alterni tirano fuori dal cassetto per rimettere nel cassetto.
Riteniamo che questa sia l'occasione giusta per fare questo tipo di verifica, di conseguenza riteniamo che questa mozione, che recepisce le nostre istanze e le istanze contenute nel documento di maggioranza, possa essere un documento non solo politicamente significativo, ma anche concretamente operativo per riaprire quanto prima, ma con i necessari ammodernamenti, la linea Aosta-Torino.
PrésidentJe soumets au vote la résolution n° 2 présentée par les Conseillers Squarzino Secondina, Curtaz et Beneforti:
Conseillers présents: 29
Votants: 3
Pour: 3
Abstentions: 26 (Agnesod, Bionaz, Borre, Charles Teresa, Comé, Cottino, Cuc, Ferraris, Fiou, Frassy, Lanièce, Lattanzi, Lavoyer, Louvin, Marguerettaz, Martin, Nicco, Ottoz, Pastoret, Perrin, Perron, Praduroux, Tibaldi, Vallet, Vicquéry, Viérin D.)
Le Conseil n'approuve pas.
Je soumets au vote la résolution n° 12 présentée par les Conseillers Martin, Fiou, Frassy, Cottino et Viérin Marco:
Conseillers présents: 30
Votants: 27
Pour: 26
Contre: 1
Abstentions: 3 (Curtaz, Nicco, Squarzino Secondina)
Le Conseil approuve.