Oggetto del Consiglio n. 1589 del 3 novembre 2000 - Resoconto
OGGETTO N. 1589/XI Misure straordinarie per consentire il ritorno alla normalità, la ripresa produttiva ed il ripristino delle infrastrutture in Valle d'Aosta dopo l'alluvione del 15 e 16 ottobre 2000. (Approvazione di risoluzione - Reiezione di altra risoluzione)
PrésidentNous commençons par les résolutions de nature générale, à savoir la résolution n° 1, présentée par les Conseillers Curtaz, Squarzino Secondina et Beneforti, et la résolution n° 13 présentée par les Conseillers Martin, Viérin Marco, Cottino et Fiou. La discussion est ouverte.
La parole à la Conseillère Squarzino Secondina.
Squarzino (PVA-cU)Per trattare contemporaneamente le due risoluzioni.
Non ci riconosciamo nella risoluzione che la maggioranza ha presentato, ne abbiamo discusso nel momento in cui c'è stata la sospensione perché i tre punti per così dire fondamentali che ispiravano la nostra risoluzione non sono presi in considerazione e li ricordo. Sono gli stessi che ho illustrato brevemente nel mio precedente intervento.
Noi abbiamo messo in luce che, comunque, questo evento ha fatto emergere degli elementi di criticità, sia per quanto riguarda l'insieme dell'organizzazione della Protezione civile, sia per quanto riguarda la politica generale di assetto del territorio.
Qualcuno ci chiedeva con quale coraggio facevamo delle accuse contro la politica del territorio della Regione Valle d'Aosta quando Assessore all'ambiente era stato un Verde: certo, è stato per cinque anni a fronte di un Governo regionale che da ventisei anni o ventidue che siano è retto da una forza politica ben precisa, quindi credo che sia difficile mettere a confronto queste responsabilità.
A nostro avviso questo evento forte, che voi avete chiamato eccezionale, avrebbe dovuto chiedere una riflessione altrettanto forte, quello che noi non vediamo assolutamente. Non c'è nessun cenno critico a quelle crepe che sono emerse nella Protezione civile e che sono state ricordate in questa aula, fuori da quest'aula e temo che emergeranno anche in altre aule probabilmente?
(interruzione del Presidente Viérin, fuori microfono)
? io uso i termini sapendo il significato che hanno, Signor Presidente. Secondo punto critico, che avevamo messo in luce, è proprio la cultura del territorio.
Pensiamo che tutta la politica del territorio vada ripensata; erano emersi alcuni cenni critici sia nella relazione dei membri della Giunta, sia nella relazione di alcuni consiglieri, ma di questi pochi cenni critici presenti nelle relazioni nulla è stato recepito nella risoluzione della maggioranza.
L'Assessore Vallet ha detto con molta chiarezza che sta venendo meno la cultura del territorio, quindi esiste questo problema; ma rispetto a questo nulla viene detto. Noi pensiamo pertanto che la risoluzione della maggioranza esprima l'atteggiamento difensivo che la maggioranza ha avuto in quest'aula e noi non ci riconosciamo. Annunciamo pertanto il nostro voto non favorevole, di astensione, rispetto alla risoluzione della maggioranza.
Nell'impegnativa vengono individuati alcuni punti importanti, ma non viene accolto un impegno che avevamo messo in evidenza, e cioè l'istituzione di una commissione indipendente di esperti nominati dalla stessa Giunta che procedesse ad un'accurata indagine amministrativa.
Pensiamo che sia necessario di fronte a questo evento così grande e macroscopico attivare un'indagine amministrativa condotta da esterni, non dalle stesse persone che hanno guidato, seguito, preparato le varie fasi di intervento, sono coinvolte in questo evento nelle fasi preparatorie, nel momento in cui è avvenuto e nelle fasi successive.
Rispetto alla scelta di rinviare in III Commissione consiliare un'eventuale indagine accurata, io credo che si debbano distinguere i due piani; la sottoscritta ha chiesto ieri al Presidente della III Commissione che questo argomento sia trattato in III Commissione e credo che la III Commissione, in quanto commissione che si occupa del territorio, dovrà affrontare questo argomento, ma occuparsi di questo argomento in commissione è diverso dal lavoro che è svolto da una commissione a carattere più tecnico di esperti esterni.
La III Commissione è comunque fatta da politici, è fatta da persone che sono anche coinvolte direttamente nelle decisioni, mentre sarebbe opportuno utilizzare la lettura di uno sguardo esterno. Rispetto a questo punto, non condividiamo le scelte che sono state fatte.
Questi sono i motivi per cui manteniamo la nostra risoluzione e ci asterremo su quella della maggioranza.
PrésidentIl y a la résolution n° 1 déposée par les Conseillers Curtaz, Squarzino Secondina et Beneforti. La Conseillère Squarzino Secondina a présenté un amendement:
Emendamento Aggiungere alla lettera b del dispositivo della risoluzione, dopo le parole "per ogni singolo episodio", l'espressione "insieme ai comuni e con l'aiuto di esperti esterni".
Nous votons sur le texte tel qu'il découle de l'amendement présenté par la Conseillère Squarzino Secondina:
Conseillers présents: 32
Votants: 3
Pour: 3
Abstentions: 29 (Agnesod, Bionaz, Borre, Charles Teresa, Collé, Comé, Cottino, Cuc, Ferraris, Fiou, Frassy, Lanièce, Lattanzi, Lavoyer, Louvin, Marguerettaz, Martin, Nicco, Ottoz, Pastoret, Perrin, Perron, Piccolo, Praduroux, Tibaldi, Vallet, Vicquéry, Viérin D., Viérin M.)
Le Conseil n'approuve pas.
Je soumets au vote la résolution n° 13 présentée par les Conseillers Martin, Viérin Marco, Cottino et Fiou:
Conseillers présents: 32
Votants: 27
Pour: 26
Contre: 1
Abstentions: 5 (Curtaz, Frassy, Lattanzi, Squarzino Secondina, Tibaldi)
Le Conseil approuve.