Oggetto del Consiglio n. 22 del 14 febbraio 1974 - Resoconto
OGGETTO N. 22/74 - Esecuzione di opere poste a carico della S.I.T.A.V. in sede di rinnovo della convenzione per la gestione della Casa da gioco di St.-Vincent. (Interpellanza)
Manganoni (PCI) - All'atto del rinnovo della convenzione fra Regione e SITAV nel 1965 era stato convenuto che quest'ultima avrebbe destinato una cifra di 2 miliardi per l'esecuzione di opere a Saint-Vincent da convenirsi con la Regione e mi pare con il Comune: fra queste opere era compreso l'ampliamento della attuale Casa da Gioco. Ora sono trascorsi una decina di anni, non proprio dieci, otto comunque, e non mi risulta che nessuna di queste opere sia stata eseguita; tenuto conto fra gli altri inconvenienti della svalutazione continua della lira e che i miliardi di allora praticamente oggi ne valgono uno come potere d'acquisto o anche potere della lira per costruzione, quindi oggi con questa si potrà costruire circa la metà delle opere che si sarebbero potute costruire allora no... Ora io chiedo alla Giunta le ragioni di questo ritardo cioè perché sino ad ora in questi otto o nove anni queste opere non sono state eseguite e quando la Giunta prevede di poter iniziare queste opere e se è possibile sapere in che cosa consisteranno queste opere.
Dujany (DP) - Vorrei così tornare indietro facendo un po' di storia. Nel 1965 veniva approvata dal Consiglio Regionale la proroga di concessione per la gestione della Casa da Gioco con una durata che scade il 31 dicembre del 1977 con le seguenti condizioni: che la SITAV avrebbe dovuto costruire entro il 31 dicembre del '70 nell'interesse e di proprietà della Regione, su terreno di proprietà regionale o da acquistarsi dalla Regione e nuovi locali, di nuovi locali e opere per l'ampliamento della Casa da Gioco con una spesa di 600 milioni previsto a carico della SITAV, questa la prima condizione.
La seconda condizione è che la SITAV avrebbe dovuto provvedere entro il 31 dicembre del '67 direttamente oppure tramite società collegate alla costruzione di un albergo con una capienza di circa 200 posti letto. Terzo avrebbe dovuto provvedere entro il 31 dicembre 1973 di opere atte al potenziamento turistico di Saint-Vincent.
Per quanto riguarda la costruzione dell'albergo e il potenziamento delle opere turistiche la SITAV deve sostenere una spesa complessiva di 1.500.000.000. Le ragioni della ritardata attuazione delle sovraccennate opere. Il Consiglio regionale l'11 novembre del 1967 aveva stabilito fra l'altro di approvare in via di massima il programma di opere di attrezzature turistiche da realizzarsi nel Comune di Saint-Vincent stabilendo che la Giunta regionale deliberi in merito alla priorità degli interventi di quelle relative opere che erano state comprese nel famoso studio SORIS; di stabilire poi che l'intervento finanziario integrativo della Regione ed eventualmente del Comune per l'attuazione del programma di opere di cui si tratta sia subordinata alla razionale sistemazione urbanistica del territorio comunale di Saint-Vincent.
La Società SITAV in accordo con la Giunta Regionale ha fatto predisporre un piano riguardante la razionale sistemazione urbanistica della zona di interesse turistico del Comune stesso. L'elaborazione del Piano di opere da attuare in detta zona nonché dei progetti delle singole opere è stata notevolmente ritardata da varie difficoltà sorte sia per l'approvazione del piano regolatore generale del Comune di Saint-Vincent sia per il tracciato della nuova strada di circonvallazione sud del Comune stesso.
Infatti dalla soluzione dei problemi connessi col piano regolatore e dal tracciato della strada di circonvallazione veniva condizionata la soluzione dei problemi e la realizzazione del complesso di opere di interesse turistico.
Sia per quanto riguarda l'ubicazione e la struttura delle opere stesse.
In data 28 gennaio 1972 la Giunta ha sottoposto all'esame del Consiglio proposte di massima ed uno schema di convenzione da stipulare tra la Regione e la SITAV per l'ampliamento della Casa da Gioco previa cessione di beni immobili dalla SITAV alla Regione in base a dei prezzi da concordare. Il valore di detti beni era allora previsto in complessivi 469 milioni circa come risulta da perizia di stima fatta disporre dall'Amministrazione Regionale e in complessive 735 milioni di riscontro da una stima predisposta dalla SITAV.
Al termine della discussione delle proposte della Giunta il Consiglio Regionale, in data 28 gennaio 1972, aveva concordato unanimemente di non adottare alcuna decisione in merito al predetto problema e di demandare l'esame del problema stesso alle Commissioni consiliari permanenti per gli Affari Generali Finanze, Programmazione e Urbanistica e per il Turismo in seduta congiunta con l'intervento dei Consiglieri rappresentanti dei Partiti e dei Movimenti non presenti nelle citate Commissioni.
Le due Commissioni consiliari permanenti di cui si tratta, integrate come sopra, si sono riunite il 3 e il 10 luglio 1972 e dopo ampio esame del problema sono giunte alle seguenti conclusioni: proporre al Consiglio l'approvazione in via di massima del progetto esecutivo delle opere di ampliamento della Casa da Gioco di Saint-Vincent redatto dallo studio di progettazione di Barzaghi, Fumagalli, ecc. Di demandare alla Giunta il compito di accurata revisione mediante l'opera dell'Assessorato ai Lavori Pubblici dei prezzi e dei preventivi di massima relativi alle progettate spese di ampliamento della Casa da Gioco.
Di raccomandare alla Giunta di continuare le trattative con la SITAV e con gli altri proprietari interessati per l'acquisto di beni immobili siti nei pressi della Casa da Gioco sulla base della relazione di stima a firma dei geometri Crétier, Saluard e Lévêque in contrapposizione alle richieste delle parti interessate;
Di rinviare a tempi successivi, ad avvenuta revisione dei prezzi e preventivi e alla definizione in via di massima delle trattative, l'esame della bozza di convenzione da stipulare con la SITAV in esecuzione delle clausole possibilmente modificate a vantaggio della Regione.
In data poi 28 luglio 1972 il Consiglio regionale ha stabilito di approvare in via di massima il progetto delle opere da eseguire per l'ampliamento della Casa da Gioco esclusi i preventivi di massima delle opere previsti i cui prezzi unitari dovranno essere attentamente revisionati.
Da allora ad oggi i prezzi unitari sono notevolmente modificati.
Questo sul piano della storia e dei rapporti e dell'interessamento dell'Amministrazione comunale su questo problema.
In sede poi di esame dei vari progetti relativi alle opere di ampliamento della Casa da Gioco è emersa la necessità di acquisire nuove aree di proprietà della Regione per poter realizzare l'occorrente volumetria per i nuovi corpi di fabbricati, parcheggio ecc. e poiché si è provveduto all'elaborazione dei progetti definitivi occorre ora definire il problema dell'acquisizione delle aree e concordare le clausole per una prima convenzione da stipulare fra Regione e SITAV per l'ampliamento della Casa da Gioco, nonché una seconda Convenzione fra SITAV, Regione e Comune per l'attuazione delle altre opere.
Occorre tener presente che è in corso di approvazione una modifica del piano regolatore comunale anche per quanto riguarda la zona turistica che verrebbe divisa in due distinte zone e cioè, la zona turistico-alberghiera vera e propria e la zona del villaggio... Il Comune non intende approvare un piano particolareggiato per la prima delle due anzidette zone ma bensì un piano di lottizzazione da attuare in base a particolare clausole della stipulanda seconda Convenzione.
Inoltre il Comune è contrario all'attuazione della zona turistica e di tutte le progettate opere in quanto richiede che debba anche lo sviluppo della parte di levante del capoluogo del Comune di Saint-Vincent mediante attuazione di idonee opere e infrastrutture di interesse turistiche e di potenziamento delle attività site nel centro del paese.
A tal fine ha proposto di attuare nella zona est del capoluogo alcune opere attualmente previste nella zona turistica; sono in corso trattative sulla possibilità di localizzare ed attuare fuori del piano di lottizzazione alcune opere di infrastrutture già previste nella zona turistica ad esempio il Cinema Teatro, la piscina o altre iniziative. Questo problema sarà definito a brevi tempi fra i rappresentanti dei tre Enti interessati, va anche tenuto presente che la SITAV ritiene attualmente più opportuno realizzare, vorrebbe realizzare un palazzo dei congressi. La SITAV è disposta a cedere alla Regione, oltre alle aree già a suo tempo concordato, altre nuove aree per circa 1.300 metri quadrati che aggiunti ai 400 metri quadrati da acquistare presso privati consentirebbe di aumentare di 10.700 metri la superficie fondiaria occorrente per l'ampliamento della Casa da Gioco.
Per quanto riguarda invece la superficie necessaria per i terreni di dotazione come prevede il Piano Regolatore del Comune, è necessario acquisire ancora altri terreni per una estensione di 14.500 metri quadrati.
Si ritiene opportuno quindi che il Comune di Saint-Vincent intervenga nelle spese per l'acquisizione dei terreni di dotazione nella zona turistica per l'attuazione di aree verdi del piano di lottizzazione.
Si ritiene inoltre opportuno sviluppare organicamente le attività di natura diversa nei due poli turistici del Comune stesso: cioè zona Renard e zona verso levante.
Per addivenire alla definizione delle trattative il 28 gennaio di quest'anno ebbe luogo una riunione fra i rappresentanti Regione SITAV e Amministrazione Comunale nella quale si è concordato quanto segue:
1°) il Sindaco del Comune di Saint-Vincent promuoverà una riunione di carattere tecnico tra rappresentanti del Comune, della SITAV per verificare le nuove aree da acquisire e le opere di infrastrutture da spostare fuori delle zone a levante della zona turistica.
2°) La SITAV, in relazione agli accordi che saranno raggiunti circa il precedente punto 1, modificherà e presenterà entro breve termine alla Regione ed al Comune per l'approvazione, il piano di lottizzazione riguardante le opere da realizzare dalla SITAV nell'area turistica, il Sindaco di Saint-Vincent inizierà trattative per l'acquisizione di 14.500 metri terreno di completamento di superficie di dotazione.
Inoltre il Consiglio Comunale di Saint-Vincent dovrà approvare il piano particolareggiato di lottizzazione di tutta questa zona.
Entro la fine di febbraio si prevede una nuova riunione per esaminare la bozza della stipulanda convenzione per l'ampliamento della Casa da Gioco ed una bozza della stipulanda Convenzione per l'attuazione di altre opere di interesse turistico, tali bozze dovranno essere poi successivamente presentate al Consiglio per la relativa approvazione.
Manganoni (PCI) - Io prendo atto dei chiarimenti forniti dal Presidente della Giunta, comunque questi ritardi hanno causato delle perdite rilevanti alla Regione per la svalutazione della moneta, ne ho accennato prima. Io rivolgo ancora un invito alla Giunta perché acceleri in tutti i modi l'esecuzione di queste opere perché io non voglio essere pessimista ma mi preoccupa il fatto che potrebbe scadere la Convenzione e noi siamo ancora al punto in cui siamo oggi cioè le opere sono ancora da iniziare, io mi auguro di sbagliarmi però questo poi sarebbe enorme ecco, perché rinnovo l'invito alla Giunta di fare il possibile affinché si dia corso e si spendano questi miliardi.
Dolchi (Presidente) - Punto 7 all'ordine del giorno.