Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2113 del 25 settembre 1996 - Resoconto

SEDUTA POMERIDIANA DEL 25 SETTEMBRE 1996

OGGETTO N. 2113/X Ratifica di deliberazioni adottate dalla Giunta regionale in via d'urgenza.

Oggetto n. 3199 in data 19 luglio 1996: Concessione, ai sensi della legge regionale 20 agosto 1993, n. 69 di un contributo di Lire 15.000.000 all'Orchestre d'Harmonie du Val d'Aoste per la realizzazione di manifestazioni durante l'anno 1996. Approvazione e liquidazione della spesa.

Presidente É aperta la discussione generale. Qualcuno chiede la parola?

Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto:

Presenti, votanti e favorevoli: 30

Il Consiglio approva all'unanimità

Oggetto n. 3226 in data 19 luglio 1996: Approvazione, parzialmente a sanatoria, di perizia di variante tecnica e suppletiva, nonché proroga di giorni 90 della data di ultimazione dei lavori di allargamento e sistemazione della strada comunale di Beauregard in Comune di Aosta. Approvazione ed impegno di spesa.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Parisi.

Parisi (RV) Vorrei chiedere come mai non sono passate in commissione queste delibere, perché non vedo il parere delle commissioni. Non vorrei che poi le delibere venissero annullate per questo.

Presidente Non rientrano nel quinto d'obbligo, quindi non hanno necessità di essere passate dalla commissione.

Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto:

Presenti: 30

Votanti e favorevoli: 25

Astenuti: 5 (Collé, Lanièce, Marguerettaz, Tibaldi e Marco Viérin)

Il Consiglio approva

Oggetto n. 3282 in data 26 luglio 1996: Concessione, ai sensi della legge regionale 31/1992, di un contributo di Lire 9.000.000 alla scuola "Tao Chen", di Aosta, nelle spese previste per l'organizzazione di una manifestazione internazionale di arti marziali, in programma ad Aosta il 2 e 3 novembre 1996. Approvazione ed impegno di spesa.

Presidente É aperta la discussione generale. Qualcuno chiede la parola?

Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto:

Presenti, votanti e favorevoli: 29

Il Consiglio approva all'unanimità

Oggetto n. 3401 in data 2 agosto 1996: Concessione, ai sensi della legge regionale 20 agosto 1993, n. 69, di un contributo di Lire 13.000.000 al Comune di Courmayeur per la realizzazione del convegno "Rencontre sur les sciences et technologies du language", 7-11 settembre 1996. Approvazione e liquidazione della spesa.

Presidente É aperta la discussione generale. Qualcuno chiede la parola?

Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto:

Presenti, votanti e favorevoli: 29

Il Consiglio approva all'unanimità

Oggetto n. 3592 in data 23 agosto 1996: Approvazione di perizia suppletiva per i lavori di ripristino delle opere idrauliche esistenti lungo torrente Boccoeil, sez. 0 - sez. 21, in Comune di Issogne. Impegno di spesa.

Presidente É aperta la discussione generale. Qualcuno chiede la parola?

Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto:

Presenti: 30

Votanti e favorevoli: 25

Astenuti: 5 (Collé, Lanièce, Marguerettaz, Tibaldi e Marco Viérin)

Il Consiglio approva

Oggetto n. 3712 in data 30 agosto 1996: Integrazione della deliberazione della Giunta regionale n. 9802 del 26 novembre 1993, recante il conferimento di incarico a Finaosta S.p.A. per la realizzazione di una pépinière d'entreprises.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Collé.

Collé (PpVA) Abbiamo letto sulla delibera le motivazioni ed abbiamo visto a cosa servono questi ulteriori 500 milioni; visto che nel novembre '93, quando abbiamo approvato la prima delibera, l'Assessore dichiarava: "La scelta di far costruire la struttura da parte di Finaosta è legata a questioni di rapidità di esecuzione, perché attraverso i Lavori pubblici abbiamo verificato che i tempi sono più lunghi", volevo chiedere all'Assessore quanto ci vorrà ancora e quali sono i tempi per far decollare questo progetto.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Tibaldi.

Tibaldi (Ind) Analogamente a quanto chiesto da Collé, mi sembra che la delibera che oggi viene sottoposta alla ratifica del Consiglio sia in notevole ritardo rispetto alla tabella di marcia che si era prefissato l'Assessore nel momento in cui venne approvata la delibera originaria, che porta la data del 26 novembre 1993, oggi si parla di struttura immobiliare ricettiva che dovrebbe essere pronta per nuove imprese. Sarei grato all'Assessore se fosse più dettagliato nella motivazione di quello che sarà l'ulteriore esborso di mezzo miliardo a fronte dei 3,3 miliardi inizialmente previsti, per "la fornitura degli arredi e attrezzature, costruzione della cabina elettrica, esecuzione dei collaudi, consulenze e progetti": suona un po' male questo ulteriore esborso di 500 milioni per consulenze e progetti che normalmente sono attività che precedono l'esecuzione di un lavoro.

Fornitura, ripeto, di arredi e attrezzature che vanno a favore di chi? Di questa struttura immobiliare che dovrebbe ricevere e ospitare nuove imprese. Volevo sapere se la Regione si fa carico dell'acquisto di attrezzature e arredi per le imprese, per che tipo di imprese, chi sono - se già c'è un elenco - i fruitori di questa struttura che si attende ormai da tempo.

Presidente Qualcun altro chiede la parola? Se nessuno chiede la parola, dichiaro chiusa la discussione generale.

Ha chiesto la parola l'Assessore all'industria, commercio e artigianato, Mafrica.

Mafrica (GV-PDS-SV) I discorsi sono tutti collegati. C'è stato un certo ritardo, anche se non straordinario, perché nel corso dell'appalto c'è stato un ricorso da parte di un'impresa; la consulenza si è resa necessaria per valutare dal punto di vista tecnico se quel ricorso era fondato, se si poteva appaltare alla ditta vincitrice o meno. Quel tipo di procedura ha comportato spese e tempi non previsti.

Quanto agli arredi, la pépinière è costituita da 8 locali destinati alle attività produttive e da 2 tipi di locali destinati a servizi comuni, servizi che poi verranno forniti dal Centro di Sviluppo. Qui gli arredi sono per i servizi comuni, non per le imprese.

Il tipo di spesa è anche legato al fatto che abbiamo imposto a Finaosta di rimanere nei limiti dello stanziamento che c'era stato destinato dalla CEE; hanno fatto tutto il possibile per adattare il progetto e per rimanere nelle spese, però è venuta fuori in seguito la necessità della costruzione di una cabina elettrica perché non è ancora disponibile la cabina elettrica relativa a tutta l'area. Avendo poi il progetto dimensioni ridotte, in un secondo tempo si è pensato all'utilizzazione dell'interrato per magazzini. Quindi questa era una cosa non prevista all'inizio.

La procedura che si intende seguire è quella di fare un bando pubblico, invitando le imprese che hanno determinate caratteristiche ad insediarsi, per sviluppare prodotti nuovi per imprese che vogliono iniziare un'attività che successivamente abbia bisogno di una dislocazione in luogo diverso. Quindi la pépinière funziona proprio da incubatoio per imprese all'inizio.

Spero di aver risposto in modo adeguato.

Si dà atto che, dalle ore 18,19, presiede il Presidente Stévenin.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Tibaldi.

Tibaldi (Ind) Personalmente non sono soddisfatto della risposta che ha dato l'Assessore, perché non è stata assolutamente esaustiva intanto su quelli che sono stati gli impegni di questi 500 milioni; il fatto che ci sia stato un ricorso da parte di un'impresa su quelle che sono state le modalità di esecuzione di questa struttura non ci dice a quanto è ammontata la consulenza. Poi in delibera non si parla solo di consulenza, si parla anche di progetti; quindi la fase progettuale ha comportato la costruzione di qualcosa: dei magazzini, ci dice l'Assessore.

Gli arredi - si dice ancora - sono per i servizi erogati dal Centro Sviluppo: allora, sul Centro Sviluppo penso e spero che, se non questo Consiglio, almeno la IV Commissione quanto prima passi al vaglio quella che è la funzione, il ruolo, ma soprattutto la funzionalità di questo organismo che va avanti per conto suo e abbiamo visto che con una recente delibera di Giunta sarà beneficiato di un congruo indennizzo, da una parte, perché sembra che non sia più in grado di far fronte alle funzioni per le quali era stato previsto con le somme che erano state messe a disposizione. Sarà tutto un ragionamento da fare in sede di commissione, e successivamente in Consiglio, avendo anche qualche dato in più rispetto a quelli che riusciamo normalmente a possedere noi consiglieri sulla base delle delibere di Giunta.

Allora gli arredi, dice l'Assessore, servono per i servizi erogati dal Centro Sviluppo; quindi, oltre a venirgli incontro da un lato con questo esborso, la Regione gli prepara anche la dotazione necessaria per poter operare nella pépinière d'entreprises. Prima di tutto questa spesa era prevista nella deliberazione iniziale nell'importo che era stato contabilizzato nella delibera del 26 novembre 1993; poi, signori, se al Centro Sviluppo diamo dei soldi da una parte, che dimostri una certa autonomia e capacità di funzionamento con le risorse che la Regione già gli dà da quella parte, non una continua alimentazione a pioggia sotto tutti i versanti!

L'Assessore parla anche di richieste da parte di imprese: ci sono o non ci sono, che tipo di richieste sono state avanzate dalle imprese in merito a questa struttura immobiliare? Questo serve a capire se questo servizio che la Regione mette a disposizione degli operatori economici ha già avuto una risposta, intesa nel senso di richieste da parte di qualcuno di poterne usufruire.

Sotto questo profilo l'Assessore è stato profondamente lacunoso, per cui a meno che l'Assessore non intenda approfondire il tema, mi asterrò.

Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore all'industria, commercio e artigianato, Mafrica.

Mafrica (GV-PDS-SV) Aggiungo solo che sono pervenute già alcune richieste, ma si procederà ulteriormente ad un bando pubblico per le imprese.

Presidente Pongo in votazione la ratifica della deliberazione in oggetto:

Presenti: 30

Votanti e favorevoli: 24

Astenuti: 6 (Chiarello, Lanièce, Linty, Marguerettaz, Tibaldi e Marco Viérin)

Il Consiglio approva

Oggetto n. 3734 in data 30 agosto 1996: Approvazione di una seconda perizia di variante tecnica e suppletiva, e di nuovo prezzo dei lavori di potenziamento dell'acquedotto comunale, nuova adduzione da una sorgente nei pressi dell'alpe Praz-Oursy, in Comune di Champdepraz (I lotto). Approvazione ed impegno di spesa.

Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore ai lavori pubblici, Lavoyer.

Lavoyer (ADP-PRI-Ind) Solo per chiedere il rinvio della discussione di questo oggetto, in attesa del visto preventivo da parte della Commissione di Coordinamento.

Presidente Se il Consiglio è d'accordo, l'oggetto viene rinviato al prossimo Consiglio.