Oggetto del Consiglio n. 7 del 29 gennaio 1974 - Verbale
OGGETTO N. 7/74 - Comunicazioni del Presidente della Giunta.
Il Presidente DUJANY, riallacciandosi a quanto contenuto nel punto d) della convenzione stipulata il 15 dicembre 1972 tra il Ministero delle Poste e la RAI-TV, resa esecutiva con il D.P.R. in data 16 dicembre 1972 n. 782 e alla discussione svoltasi nel corso dell'adunanza consiliare del 14 gennaio 1974 in sede di esame del disegno di legge regionale concernente l'autorizzazione di spesa per realizzare e favorire l'installazione di impianti per la ricezione e la diffusione di programmi televisivi in lingua francese, sa comunicazioni delle iniziative da lui assunte a livello di Ministero delle Poste e Telecomunicazioni e di iniziative portate avanti in sede parlamentare per giungere ad una rapida soluzione del problema della ricezione in Valle d'Aosta dei programmi televisivi provenienti dall'area culturale francese.
In proposito, dà lettura di due lettere del Ministro Togni, rispettivamente in data 30 novembre 1973 e 22 gennaio 1974, e di un ordine del giorno approvato dal Senato il 24 gennaio 1974, recante, tra le altre, le firme dei Senatori Fillietroz e Germano, riguardanti tale problema; dà, inoltre, notizia di un accordo raggiunto per la definizione degli aspetti tecnico-economici del problema stesso, attraverso incontri triangolari Governo-Regione-RAI-TV. Assicura, infine, che terrà informato il Consiglio sui successivi sviluppi della situazione, che dovranno trovare la loro conclusione nell'approvazione, da parte del Consiglio, dell'apposita convenzione che dovrà essere stipulata tra il Ministero delle Poste e Telecomunicazioni, la Regione e la RAI-TV.
Intervengono, nella discussione, i Consiglieri:
ANDRIONE, il quale manifesta alcune perplessità sul fatto che a risolvere tecnicamente il problema sia chiamata ancora una volta la RAI-TV, mai dimostratasi sollecita in tale senso, e raccomanda di tenere presente, nel corso delle trattative, anche il problema della lingua tedesca nella Valle di Gressoney:
BORDON, il quale, dopo aver sottolineato che sul problema in esame si è già fatto un gran parlare in Valle d'Aosta, senza mai giungere ad una soluzione positiva, esprime il timore che nemmeno questa volta la RAI-TV cambi i suoi metodi dilazionistici;
FOSSON, che esprime perplessità e raccomanda di seguire molto attentamente il problema e sotto l'aspetto finanziario e sotto l'aspetto tecnico, per non farsi intrappolare dalla RAI-TV.
Il Consiglio prende atto.