Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2226 del 23 ottobre 1996 - Resoconto

SEDUTA POMERIDIANA DEL 24 OTTOBRE 1996

OGGETTO N. 2226/X Initiatives pour une réduction des péages des tunnels du Mont-Blanc et du Grand-Saint-Bernard, pour les ressortissants du Valais, de la Haute-Savoie et du Val d'Aoste. (Approbation de motion)

Presidente Riprendiamo l'esame del testo coordinato sulle tre mozioni presentate in merito al transito nel Monte Bianco, che il Consigliere Perrin Joseph César aveva letto in aula. Il testo è stato distribuito, mi dice il dirigente che c'erano alcuni piccoli errori ortografici che sono stati corretti d'ufficio, quindi chiederei ai colleghi se intendono prendere la parola.

Ha chiesto la parola il Consigliere Tibaldi.

Tibaldi (Ind) Voterò favorevolmente la mozione perché ne condivido lo spirito e l'impostazione; a parte le premesse, nel dispositivo si invitano il Governo regionale e i Parlamentari valdostani a perseguire quelle azioni che tendano alla possibile riduzione dei pedaggi.

Però stamani, non ricordo più chi, forse lo stesso Presidente, facendo riferimento al testo del disegno di legge regionale n. 180, che è stato riapprovato con la procedura dell'articolo 31, ha tenuto a suddividere questo oggetto con quello che è stato approvato. Penso che non si tratti di due tematiche differenti, perché leggendo il testo del disegno di legge regionale n. 180, recante: Disposizioni in merito al transito di autotreni e autoarticolati attraverso il territorio del Monte Bianco, il cui articolo 1 ha come finalità l'introduzione e l'applicazione di una tassa finalizzata alla riduzione della congestione stradale con limitazione del transito di autoveicoli per il trasporto di merci nel territorio del Monte Bianco, e leggendo questa mozione, che invece attiva i massimi organismi istituzionali - Governo regionale e Parlamentari valdostani - a far sì che si pervenga il più rapidamente possibile ad una riduzione dei pedaggi dei tunnel del Monte Bianco e del Gran San Bernardo, mi sembra che ci sia una contraddizione in termini.

Ripeto, condivido appieno questa mozione e la voto pienamente convinto; però non riesco a capire la distonia che c'è fra una scelta politica, che è stata difesa energicamente dalla Giunta, dall'Assessore Riccarand e da buona parte di questo Consiglio con l'espediente dell'articolo 31 - ma quell'espediente a mio avviso deve essere usato, non se ne deve abusare, in questo caso per difendere una scelta che sono convinto nell'intimità di qualcuno di voi non è così solida la convinzione relativamente a questa finalità - e questa mozione.

Vedo che le due iniziative stridono completamente: una si traduce in un esborso di danaro per coloro che passano attraverso il Monte Bianco, l'altra invece auspica una riduzione delle tariffe. Si chiama una "ecotassa", l'altra tariffa, una aggrava la posizione economica di coloro che transitano e come qualcuno stamani diceva giustamente si rifletterà poi sui consumatori, l'altra tende ad alleviarla.

Ritengo che i due problemi non siano affatto scindibili, siano strettamente connessi; ripeto, sottolineo la contraddizione e questo dubbio mi rimane, tuttavia sono pienamente convinto della bontà di questa mozione che è stata proposta da più forze congiunte.

Presidente Pongo in votazione il testo concordato:

Presenti, votanti e favorevoli: 27

Il Consiglio approva all'unanimità