Oggetto del Consiglio n. 93 del 27 luglio 1993 - Resoconto
OGGETTO N. 93/X - Presa di posizione contro l'istituzione del nuovo ministero delle Risorse agricole, Alimentari e Forestali. (Approvazione di risoluzione)
Risoluzione - Il Consiglio della Regione Autonoma Valle d'Aosta
- avendo appreso che la proposta di legge istitutiva del Ministero delle Risorse Agricole e Forestali approvata la scorsa settimana dal Senato è stata trasmessa alla Camera dei Deputati, ove ne è stata richiesta l'assegnazione alla Commissione Agricoltura in sede legislativa;
- ritenuto che la proposta in questione non risponda in alcun modo alle aspettative emerse dal referendum popolare che ha sancito l'abolizione del Ministero dell'Agricoltura e Foreste, ma anzi ridisegni un vero e proprio Ministero più ricco di competenze nei settori agricolo e agro-alimentare, forestale, dell'acquacoltura, della pesca marittima, della conservazione e sviluppo di zone rurali, dell'agriturismo e nelle materie dei servizi veterinari;
- ritenuto che la proposta non ha tenuto in alcun conto le indicazioni delle Regioni che, per il riassetto della competenza statali e regionali in materia, individuavano nell'istituzione di un apposito dipartimento presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri la funzione di coordinamento, controllo e garanzia del rispetto degli obblighi comunitari ed internazionali mentre attribuivano alle Regioni l'esercizio a livello territoriale di tutte le funzioni attinenti alla materia;
- ritenuto che l'assegnazione in sede legislativa impedisca l'approfondimento del dibattito sul provvedimento che ha, invece, delicate implicazioni costituzionali e una rilevanza tale da meritare l'attenzione dell'aula;
- in qualità di Consiglio regionale promotore del referendum per l'abrogazione del Ministero dell'agricoltura e Foreste;
Chiede
- al Presidente della Camera dei Deputati di adoprarsi per impedire che la volontà degli elettori, così come emersa dall'esito del referendum del 18 aprile u.s., venga stravolta attraverso l'approvazione di un provvedimento ad essa contrario;
- al Governo di intervenire in una iniziativa urgente volta a definire il progetto complessivo di riordino della materia, secondo le linee indicate dalle Regioni e approvate dalla Conferenza dei presidenti delle Regioni e delle Province Autonome il 24 giugno 1993.
Presidente - La parola al Consigliere Marguerettaz.
Marguerettaz (DC) - Il gruppo della DC accetta di votare anche subito quest'ordine del giorno.
Presidente - La parola al Consigliere Linty.
Linty (LN) - Anche la Lega Nord vota questo provvedimento, perché lo riteniamo un ulteriore rantolo dello statalismo romano.
Presidente - La parola al Consigliere Chiarello.
Chiarello (RC) - Non mi sento di decidere da solo, devo sentire il mio gruppo.
Presidente - Metto in votazione l'iscrizione dell'oggetto all'ordine del giorno.
Esito della votazione
Presenti, votanti e favorevoli: 32.
Il Consiglio approva all'unanimità
Presidente - Metto in votazione la risoluzione.
Esito della votazione
Presenti e votanti: 32
Favorevoli: 31
Astenuti: 1 (Chiarello)
Il Consiglio approva.
Presidente - I lavori del Consiglio sono così conclusi.
La seduta è tolta.
L'adunanza termina alle ore 11,39.