Oggetto del Consiglio n. 94 del 29 settembre 1993 - Resoconto
OGGETTO N. 94/X - Comunicazioni del Presidente del Consiglio.
Stévenin (Presidente) - Do comunicazione al Consiglio dell'attività svolta dalla Presidenza del Consiglio e dagli organi consiliari dopo l'ultima adunanza:
Disegni di legge presentati:
Disegno di legge n. 5, presentato dalla Giunta regionale in data 1° settembre 1993: Modifiche alla legge regionale 26 maggio 1993, n. 46 recante "Norme in materia di finanza degli enti locali" (I e II Commissione)
Disegno di legge n. presentato dalla Giunta regionale in data 9 settembre 1993: Intervento finanziario per la copertura del disavanzo di gestione dell'Unita Sanitaria Locale della Valle d'Aosta per l'anno 1992" (V e II Commissione)
Disegno di legge n. 7, presentato dalla Giunta regionale in data 14 settembre 1993: Modificazioni alla legge regionale 15 giugno 1983, n. 57: "Norme concernenti l'istituzione delle scuole ed istituti scolastici regionali, la formazione delle classi, gli organici del personale ispettivo, direttivo e docente, reclutamento del personale docente di ruolo e non di ruolo, l'immissione straordinaria in ruolo di insegnanti precari e l'utilizzazione dei locali e delle attrezzature scolastiche" (II e V Commissione)
Disegno di legge n. 8, presentato dalla Giunta regionale in data 22 settembre 1993: Concessione di contributi in conto interessi per il recupero di centri e nuclei abitati di cui al capo I della legge regionale 8 ottobre 1973, n, 33 concernente: "Costituzione di fondi di rotazione regionali per la promozione di iniziative economiche nel territorio della Valle d'Aosta" (II e III Commissione)
Disegno di legge n. 9, presentato dalla Giunta regionale in data 22 settembre 1993: "Concessione di contributi per la realizzazione di iniziative promozionali di interesse agricolo".
Disegno di legge n. 10, presentato dalla Giunta regionale in data 28 settembre 1993: "Concessione di contributi per la realizzazione di iniziative di interesse naturalistico ed ambientale"
Disegni di legge vistati:
Disegno di legge n. 2: "Approvazione del rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 1992".
Disegno di legge n.1: "Assestamento del bilancio di previsione per l'anno 1993 ai sensi dell'articolo 43 della legge regionale 27 dicembre 1989, n. 90, come modificata dalla legge regionale 7 aprile 1992 n. 16".
Disegno di legge n. 3: "Primo provvedimento di variazione al bilancio di previsione della Regione per l'anno finanziario 1993".
Si comunica che i seguenti disegni di legge sono divenuti esecutivi ai sensi dell'ultimo comma dell'articolo 31 dello Statuto:
Disegno di legge n. 489 - Riapprovazione, ai sensi dell'ultimo comma dell'articolo 31 dello Statuto speciale, della legge regionale "Norme in materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili"
Disegno di legge n. 491 ? Riapprovazione, ai sensi dell'ultimo comma dell'articolo 31 dello Statuto speciale, della legge regionale "Disciplina dell'attività di estetista nella Regione Valle d'Aosta"
Disegno di legge n. 504 - Riapprovazione, ai sensi dell'ultimo comma dell'articolo 31 dello Statuto speciale, della legge regionale: "Norme di attuazione della legge 5 marzo 1990, n. 46 (Norme per la sicurezza degli impianti)"
Disegno di legge n. 514 ? Réapprobation aux termes du dernier alinéa de l'article 31 du Statut spécial de la loi régionale "Augmentation du financement annuel de la loi régionale n. 79 du 9 décembre 1981, intégrée concernant l'octroi de subventions aux associations culturelles valdôtaines"
Disegno di legge n. 529 ? Riapprovazione, ai sensi dell'ultimo comma dell'articolo 31 dello Statuto speciale, della legge regionale "Concessione di un contributo al Comune di Gressoney La Trinité per la predisposizione di un progetto museale walser"
Disegno di legge n. 533 ? Riapprovazione ai sensi dell'ultimo comma dell'articolo 31 dello Statuto speciale, della legge regionale "Interventi regionali in materia di diritto allo studio"
Disegno di legge n. 542 ? Riapprovazione, ai sensi dell'ultimo comma dell'articolo 31 dello Statuto speciale della legge regionale "Contributi per attività ed iniziative a carattere culturale e scientifico"
Disegno di legge n. 535 ? Riapprovazione, ai sensi dell'ultimo comma dell'articolo 31 dello Statuto speciale della legge regionale "Organizzazione del sistema di emergenza sanitario"
Disegno di legge n. 510 ? Riapprovazione ai sensi dell'ultimo comma dell'articolo 31 dello Statuto speciale della legge regionale "Disciplina delle sponsorizzazioni nel settore dello sport"
Disegno di legge n. 544 ? Riapprovazione ai sensi dell'ultimo comma dell'articolo 31 dello Statuto speciale della legge regionale "Interventi per lo sviluppo delle piste destinate alla pratica agonistica dello sci alpino e per il loro utilizzo"
Riunioni:
? Capigruppo: 2
? Ufficio di Presidenza: 2
? I Commissione: 4
? II Commissione: 2
? III Commissione: 4
? IV Commissione: 2
? V Commissione: 3
II e III Commissione riunite in seduta congiunta: 1
Commissione per le Nomine: 1
La Corte Costituzionale con sentenza n. 360/1993, in data 26/30 luglio 1993, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 32 ? la serie speciale del 4 agosto 1993 si è pronunciata sulle questioni di illegittimità costituzionale sollevate, in via principale, dal Presidente del Consiglio dei Ministri, nei confronti della legge regionale "Disciplina dei controlli sugli atti degli enti locali". Tale legge regionale, che era stata riapprovata dal Consiglio, ai sensi dell'ultimo comma dell'articolo 31 dello Statuto Speciale, in data 16 febbraio 1993, è stata ritenuta parzialmente illegittima. Infatti la Corte Costituzionale, con la sentenza cui si fa riferimento, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'articolo 4, primo comma, lett. a) e lett. b), relativi ai componenti esperti della CO.RE.CO., nonché l'illegittimità costituzionale dell'articolo 6, nella parte in cui non prevede l'incompatibilità a far parte del Comitato di controllo del parlamentare europeo, del senatore e del deputato, ovunque eletti, nonché di coloro che abbiano ricoperto le cariche di amministratori di enti soggetti a controllo nell'anno precedente alla costituzione del Comitato.
La Consulta regionale femminile ha inviato una lettera a questa Presidenza, indirizzata anche a diversi altri organi, in data 17 settembre 1993, per chiedere, a seguito del trasferimento delle detenute della Casa Circondariale di Brissogne per la mancanza del personale di sorveglianza, un sollecito interessamento onde evitare il protrarsi di detta situazione e scongiurare il pericolo di una possibile chiusura del reparto.
La suddetta lettera è consultabile presso la segreteria.
Il Presidente della Società Air Vallée ha inviato in data 16 agosto 1993 la relazione, prevista dalla Convenzione rep. n. 11069 del 25 febbraio 1993, sull'utilizzo dell'aeromobile da parte dell'Amministrazione regionale nel semestre 1 dicembre 1992/31 maggio 1993. Copia della relazione è stata trasmessa alla Commissione Affari Generali che ne ha preso atto.
Copia della relazione è a disposizione dei consiglieri presso gli uffici di segreteria.
La séance d'aujourd'hui marque la reprise de l'activité du Conseil régional. Nombreux sont les évènements de caractère international, européen ou italien qui se sont déroulés au cours de ces derniers mois.
Israël et l'O.L.P. ont signé un accord de paix historique, un accord qui jusqu'à il y a un mois paraissait impossible. Une étape importante pour la pacification du monde entier a été franchie. Et pourtant dans l'ancienne Yougoslavie une guerre terrible sème encore la violence et la mort, même si là aussi il y a l'espoir que le futur puisse apporter la solution de toute conflictualité. Pour fêter la paix entre Israël et O.L.P. et pour témoigner de l'urgence d'une pacification dans les territoires et parmi les peuples de l'ancienne Yougoslavie une importante manifestation s'est déroulée en Italie: dimanche 26 septembre, en effet, entre Perugia et Assisi, la Marcia per la Pace a vu la participation de milliers de personnes.
Le Conseil régional de la Vallée d'Aoste était officiellement représenté, avec le gonfalon, par le conseiller Secondina Squarzino.
Une délégation du Conseil régional de la Vallée d'Aoste a participé à Berne, du 7 au 9 septembre, à la VIII Assemblée régionale Europe de l'A.I.P.L.F. (Assemblée Internationale des Parlementaires de Langue française). La délégation était composée des conseillers Paolo Linty, Rudi Marguerettaz et Joseph?César Perrin et de moi?même. A l'Assemblée ont participé les représentants d'onze des quatorze sections européennes de l'A.I.P.L.F.: pour la première fois, des sections de l'Europe centrale et orientale (Hongrie, Bulgarie et Romanie) étaient présentes.
Les travaux se sont déroulés en séance plénière et en Commission:
? la Commission des Affaires parlementaires, qui a débattu le thème de la coopération inter universitaire entre les Universités francophones européennes;
? la Commission des Affaires culturelles, dont M. Joseph-César Perrin a été élu Président, qui a débattu du problème posé par l'équivalence et la reconnaissance des diplômes entre les pays européens adhérent a la francophonie.
A la fin des travaux, l'Assemblée, réunie en séance plénière, a approuvé deux résolutions sur les thèmes débattus en Commission.
Les rapports des sections et les résolutions sont à disposition, pour les conseillers intéressés, dans le secrétariat de la Présidence du Conseil régional.
Une délégation du Conseil régional a participé aux travaux de la XIIème Conférence des Communautés de langue française qui se sont déroulés a Delémont les l0?12 septembre; lors de la manifestation ont été abordés les différents problèmes concernant l'enseignement universitaire et la coopération culturelle.
Le Vice-Président Aloisi a représenté le Conseil régional lors de la manifestation pour le 8 septembre.
Par cette initiative qui s'est tenue dans la Salle des Manifestations du Palais régional, la Vallée d'Aoste a ouvert les célébrations du 50ème Anniversaire de la Résistance.
Une loi spécifique sera empruntée et un Comité pour les célébrations du 50ème Anniversaire sera constitué avec la participation des forces sociales, politiques, culturelles et des anciens combattants et résistants.
Lundi 13 septembre est mort a Delémont Roland Béguelin considéré le "père" du projet politique fédéraliste grâce auquel ? en l974 ? le Jura est devenu une République et un Canton de la Confédération Helvétique.
Fondateur de la Conférence des communautés de langue française, ancien Président du Parlement jurassien, écrivain, Roland Béguelin est une des figures les plus importantes de la francophonie qui gardera toujours le souvenir de son infatigable activité.
Licenciés en sciences économiques et commerciales a l'Université de Neuchâtel, Béguelin fonda en 1947 le Rassemblement jurassien. Après l'Assemblée générale qui s'est tenue au Cameroun en janvier 1988 est devenu membre du Bureau de l'Association Internationale des Parlementaires de langue française.
Elu député au Parlement de la République et Canton du Jura a fin 1978, il en sera le Président en 1979. Il a tenu la Conférence inaugurale de la Vème Conférence des communautés Ethniques de langue française en 1979. Il était parmi les fondateurs de la Conférence même.Il a publié de nombreux livres, brochures, opuscules.
Le conseiller régional Joseph César Perrin a représenté le Conseil régional lors des obsèques qui se sont déroulées à Delémont le 16 septembre.
Le Conseil régional rend hommage a cette éminente figure d'homme politique et d'intellectuel.
Merci au travail des Parlementaires de la Vallée d'Aoste Dujany et Caveri, notre Statut est enrichi par de nouvelles compétences.
Le 25 septembre a été publiée la loi de l'Etat portant la compétence de la région en la matière des communautés locales; la valorisation de la spécificité walser et la constitution d'une "Commissione Paritetica stabile" entre Etat et Région sont également prévues dans cette loi. Il s'agit d'une conquête importante pour notre autonomie.
Il faut souligner aussi que notre Région sera représentée par le Président du Gouvernement dans le Comité des Régions prévu par le traité de Maastricht. Là aussi il s'agit d'une conquête non indifférente.
Due morti: Anna Giuseppina Belloli di 37 anni e Santo La Pegna di 40 anni, ponti e strade distrutti; danni per centinaia di miliardi... Questo il sommario bilancio del nubifragio che si è abbattuto sulla Valle d'Aosta e sul Nord d'ltalia. Il Presidente della Giunta vi riferirà in dettaglio.
A nome del Consiglio regionale esprimo il più vivo cordoglio ai familiari delle due vittime.
La finanziaria '94 predisposta dal governo Ciampi prevede il taglio del 50 percento delle competenze spettanti alla Regione in sostituzione degli introiti I.V.A. da importazione. 215 miliardi in meno per il bilancio regionale rappresentano un taglio che risulta inaccettabile dal punto di vista istituzionale ed insopportabile dal punto di vista economico.
La Conferenza dei Capigruppo si è riunita d'urgenza per discutere le iniziative da adottare.
Il Presidente della Giunta illustrerà ampiamente le iniziative dell'esecutivo regionale.
La situazione occupazionale in Valle d'Aosta, soprattutto per quanto attiene al settore siderurgico, si va facendo sempre più preoccupante. Nei giorni scorsi le maestranze hanno incontrato a Palazzo regionale il Presidente della Giunta e l'Assessore all'industria che vi riferiranno dell'incontro che hanno avuto a Roma con il Presidente dell'IRI Prodi.
Il 21 settembre si sono riunite a Roma la Presidenza delle Conferenze dei Presidenti e delle Giunte delle Regioni e delle Province autonome. Nel corso dell'incontro è emersa la comune preoccupazione di assicurare spazi reali al processo di riforma istituzionale ed elettorale delle Regioni. E' stato chiesto, in tal senso, un incontro urgente al Presidente della Commissione Parlamentare per le Riforme istituzionali Onorevole Jotti, ed è stato costituito un gruppo di lavoro per la definizione di un documento di indirizzi.
Il 21 settembre è stata presentata al pubblico l'ultima parte dello studio predisposto dalla società META di Genova, su incarico della Presidenza del Consiglio regionale, sugli orari di lavoro, del tempo libero, della scuola, dei mezzi di trasporto, delle strutture sanitarie pubbliche e private.
L'ultima parte dello studio aveva per tema "la riprogettazione degli uffici pubblici, dei trasporti e della sanità".
I dati dello studio sono di indubbio interesse; questa Presidenza si propone, pertanto, di esaminare a fondo i contenuti anche con un confronto con gli assessorati direttamente interessati.
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Perrin G. Cesare.
Perrin G.C. (UV) - Le Groupe de l'Union Valdôtaine veut s'unir à l'hommage qui a été rendu par le Président du Conseil à M. Roland Béguelin: un homme qui était très connu en Vallée d'Aoste et qui connaissait très profondément les problèmes valdôtains aussi.
Je ne veux pas retracer sa biographie, puisque le Président en a déjà parlé, mais dire simplement deux mots sur la valeur de cet homme.
Si Roland Béguelin justement peut être considéré le libérateur du Jura, son action et ses idées vont bien plus loin que sa patrie, que le Jura lui-même. Il s'agit d'une idée universelle, puisque Roland Béguelin dès sa jeunesse a épousé une idée; celle de la liberté des peuples. Son peuple était opprimé, malgré la liberté que la confédération suisse offre aux différentes communautés par rapport à d'autres états centralisés et centralisateurs.
Le Jura pour des circonstances historiques s'était trouvé englobé dans une réalité germanophone; il était oppressé par cette même réalité et des ferments étaient montés dans les personnes les meilleures, les plus actives, les plus conscientes de ce pays, qui avaient lancé - et Béguelin en avait été l'un des promoteurs - un mouvement de libération. Cette lutte a pu redonner la liberté au jurassiens et faire du Jura francophone une république et un canton de la Confédération Helvétique.
L'universalité de l'idée et de la pensée de Béguelin s'est manifestée en plusieurs activités: il ne pensait pas qu'à son Jura, mais pour donner plus d'exploit, pour lancer cette idée, pour créer autour de cette idée même un consensus plus vaste, il avait très tôt pris des contacts avec les différentes communautés francophones, afin de créer un mouvement d'opinion et afin de permettre non seulement à la francophonie de se développer, mais aussi à ces peuple et surtout à ceux minoritaires à l'intérieur des états (je pense au Val d'Aoste à l'intérieur de l'Italie et aussi au Québec à l'intérieur du Canada) de reconquérir non seulement leur langue maternelle, mais aussi une plus vaste autonomie.
C'est pour cela qu'en 1971 il avait été promoteur de la conférence des communautés ethniques de langue française, dont il a été l'animateur jusqu'à la veille de la 2ème conférence, à laquelle il n'a pas pu participer puisqu'il était désormais gravement atteint par un mal inguérissable.
Mais au cours des 22 ans il a conduit cette conférence, il en a été le maître à penser, et il a affiné à l'intérieur de cette conférence même l'idée de communauté. C'est lui qui a voulu à deux reprises modifier le nom de la conférence: d'abord conférence des minorités ethniques de langue française, il avait voulu dépasser ce mot "minorités" puisqu'il disait que les peuples sont peut-être minoritaires à l'intérieur de l'état, mais majoritaires sur leur territoire, et il avait voulu transformer ce mot "minorités" en communautés de langue française et ensuite des peuples de langue française, justement pour mieux identifier cette lutte.
Il a également participé à la lutte de la francophonie à l'intérieur de l'association internationale des parlementaires de langue française, pour que cette langue, surtout dans les pays d'ancienne origine francophone, puisse non seulement se sauvegarder, mais se développer.
Nous lui savons donc grés pour sa lutte, pour l'effort accompli. Je crois que de temps à autre chaque peuple engendre des chefs, engendre des personnalités qui apparaissent être des utopistes, mais cette utopie au contraire est réelle, s'avère à travers la lutte si l'on sait conduire dans la bonne direction cette lutte même.
L'exemple de Roland Béguelin doit être suivi, ses idéaux doivent être maintenus, nous lui rendons en tel qu'Union Valdôtaine, avec laquelle il avait eu des gros et longs rapports, mais je crois en tel que valdôtains tout court, un hommage profond pour ce qu'il a fait, non seulement pour son peuple, mais pour l'exemple qu'il a donné pour tous les peuples du monde.
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Piccolo.
Piccolo (ADP-PRI-Ind) - Associandosi a quanto già espresso dal Presidente del Consiglio, a nome del gruppo ADP-PRI e APA, desidero esprimere il cordoglio alle famiglie delle due giovani vittime, La Pegna e Belloli, scomparse in occasione del terribile nubifragio che ha colpito la Valle d'Aosta.
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (LN) - Anche a nome del gruppo della Lega Nord esprimo il più profondo senso di cordoglio alle famiglie delle vittime, La Pegna e Belloli, e la solidarietà nei confronti di tutti coloro che hanno subito danni a causa dell'alluvione.
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Chiarello.
Chiarello (RC) - Anche il gruppo di Rifondazione si unisce al cordoglio ed esprime la solidarietà a tutti coloro che hanno subito danni in Valle. Oltre alla solidarietà ritengo che dobbiamo dar loro una mano al più presto.