14a sessione del Comitato – Bruxelles (Belgio), ottobre 2013

Situazione politica, comunicazione parlamentare e educazione dei bambini: questi sono stati i tre temi su cui si è focalizzata la quattordicesima sessione ordinaria del Comitato di cooperazione interparlamentare tra il Consiglio regionale della Valle d'Aosta e i Parlamenti della Federazione Wallonie-Bruxelles e la Repubblica e il Cantone del Jura, riunitasi a bruxelles il 17 e il 18 ottobre 2013. La Valle d'Aosta era rappresentata dal Presidente dell'Assemblea, Emily Rini, dal Vicepresidente André Lanièce e dai Consiglieri Raimondo Donzel e Claudio Restano.

I lavori si sono conclusi con l'aprovazione di una risoluzione in merito allo sviluppo delle politiche di accoglienza e di educazione dei bambini, che sprona i Governi dei tre organismi «a sviluppare la loro politica di accoglienza e educazione dei bambini (da zero a 12 anni), ai fini di uno sviluppo economico, sociale e culturale, sempre nella prospettiva di accrescere gli investimenti in capitale umano.»

La Presidente Rini, riferendosi alla situazione politica italiana, ha sottolineato l'urgenza di attuare riforme istituzionali, politiche e sociali, visto che l'Italia necessita di riforme in grado di incoraggiare la partecipazione democratica, di assicurare l'efficacia e la stabilità del sistema politico e, soprattutto, di favorire la ripresa economica. Quanto alla Valle d'Aosta, la Presidente ha aggiunto che, con la 14a Legislatura, il Consiglio Valle ha inaugurato una nuova modalità di lavoro e che l'Assemblea ha il dovere di lasciare maggior spazio al dialogo tra le diverse opinioni, nel bene del benessere della comunità.

Il Vicepresidente Lanièce, intervenendo nel corso della discussione sulla comunicazione interna ed esterna del Consiglio Valle, ha osservato che la comunicazione delle Assemblee deve incominciare ad adattarsi alle nuove tecnologie. In quest'ottica, i parlamentari hanno convenuto sull'opportunità di informarsi regolarmente sui mezzi di comunicazione utilizzati dalle rispettive Istituzioni parlamentari.

I Consiglieri Donzel e Restano, facendo una panoramica sulla situazione valdostana delle politiche di accoglienza e educazione dei bambini, hanno affermato che tra gli indici di apertura di una democrazia figura senza ombra di dubbio, un sistema scolastico che offra le stesse opportunità a tutti gli alunni. Non è sufficiente aprire le porte delle scuole e far entrare i bambini: bisogna essere capaci di un'accoglienza che favorisca un'interazione durevole, non limitata dalle pareti della classe, ma estesa a tutti gli ambiti della vita. Da qui, la necessità di condurre una politica trasversale di lotta contro tutte le forme di disuguaglianza sociale e culturale, oltre che di operare in favore del coordinamento dei diversi attori coinvolti nel garantire il benessere del bambino.

I Parlamentari delle tre Assemblee hanno inoltre visitato la "Maison ouverte" di Marchienne-au-Pont, una struttura riservata ai bambini da zero a tre anni e ai loro genitori, dedicata alla lotta contro la disuguaglianza sociale

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