Il Consiglio nel cuore della società

Il Difensore civico

Il Difensore civico - istituito in Valle d'Aosta nel 1992, operativo dal 1995 e oggi disciplinato dalla legge regionale n. 17/2001 - interviene a tutela dei cittadini in caso di omissioni, ritardi, irregolarità e illegittimità della pubblica amministrazione, anche al fine di garantire e promuovere il buon andamento e l'imparzialità della pubblica amministrazione stessa.

Il Difensore civico svolge le proprie funzioni in modo libero e indipendente, assicurando un servizio gratuito e accessibile a chiunque.
L'intervento del Difensore civico regionale si esplica nei confronti dell'Amministrazione regionale, degli enti dipendenti dalla Regione, dei concessionari di pubblici servizi regionali e dell'Azienda USL Valle d'Aosta, ma anche delle Amministrazioni periferiche dello Stato, fatte salve alcune eccezioni, e degli Enti locali, limitatamente alle funzioni ad essi delegate e, previo convenzionamento con il Consiglio regionale, anche riguardo alle funzioni proprie.

La difesa civica locale

La soppressione del Difensore civico comunale disposta con la legge finanziaria dello Stato per il 2010 e successivamente confermata, sia pure con modifiche, con la legge statale 26 marzo 2010, n. 42, introduttiva della facoltà in capo ai Comuni di attribuirne le funzioni, mediante convenzione, al Difensore civico della Provincia, che ha già privato parecchi cittadini di tale forma di tutela al livello comunale, non ha prodotto alcuna conseguenza in Valle d'Aosta.
Ciò non tanto perché tale norma non trova diretta applicazione nei confronti delle autonomie speciali quanto piuttosto perché i Comuni valdostani che hanno istituito il servizio di difesa civica hanno da sempre preferito, anziché creare un autonomo Ufficio, avvalersi della facoltà, accordata loro dal legislatore regionale, di convenzionarsi con il Consiglio regionale per l'utilizzo dell'Ufficio del Difensore civico regionale, ovvero di un Ufficio che, tenuto conto della realtà valdostana, può meglio garantire l'adeguatezza del servizio e l'ottimizzazione delle risorse. Così, anche il 2010 è stato caratterizzato da un rilevante incremento dell'ambito di competenza dell'Ufficio del Difensore civico regionale: i Comuni che, credendo nella capacità dell'istituto di garantire la protezione dei diritti e degli interessi dei cittadini e di favorire nel contempo il corretto funzionamento dell'Amministrazione, hanno deciso di convenzionarsi, sono infatti 15, di talché gli Enti locali convenzionati ammontano a tutt'oggi a 62, di cui 55 Comuni e 7 Comunità montane.

La diffusione della conoscenza dell'istituto

Al fine di diffondere capillarmente la conoscenza dell'istituto, anche nell'anno in corso il Difensore civico ha fornito comunicazione dell'attività svolta dall'Ufficio, oltre che ai competenti organismi del Consiglio regionale, agli organi di stampa a diffusione locale e nazionale, grazie ai quali è possibile rivolgere l'informazione ad una platea di destinatari altrimenti difficilmente raggiungibili, rilasciando interviste sul ruolo esercitato e sull'attività svolta, nonché su argomenti specifici, e ha altresì relazionato a seminari e convegni.
Con finalità divulgative ma anche formative, volte ad alimentare nelle nuove generazioni la coscienza civica, ossia la consapevolezza dei propri diritti e doveri rispetto alla comunità, e a sviluppare la necessaria fiducia nelle istituzioni, sono continuati gli incontri, avviati l'anno precedente, con gli studenti delle scuole superiori, segnatamente con quelli di più classi di due Istituti scolastici. Tenuto conto del gradimento incontrato, l'iniziativa è stata riproposta anche per l'anno scolastico 2010/2011.

Le reti della difesa civica

Ad impulso del Coordinamento nazionale dei Difensori civici - la cui attenzione nella prima parte dell'anno si è concentrata principalmente sull'organizzazione e strutturazione della rete di rappresentanza dell'intera difesa civica italiana, istituita a seguito di una serie di assemblee territoriali tenutesi a fine 2009 - a giugno è stato sottoscritto un Protocollo d'intesa tra il Centro interdipartimentale di ricerca e servizi sui diritti della persona e dei popoli dell'Università degli Studi di Padova e il Coordinamento nazionale dei Difensori civici stesso, con il fine di collaborare per lo sviluppo delle attività dell'Istituto Italiano dell'Ombudsman. L'attività di tale Istituto, volta essenzialmente alla promozione di studi e iniziative sulla difesa civica e sui diritti umani al fine di consolidarne e diffonderne la cultura, di fornire materiale al dibattito sull'istituzione del Difensore civico nazionale e di altre Autorità di garanzia, nonché di fornire sostegno scientifico ai Difensori civici e ai funzionari degli Uffici di difesa civica occasioni di formazione permanente e di approfondimento, sarà indirizzata da un Comitato scientifico composto da professori universitari, difensori civici e esperti, di cui è stato chiamato a far parte anche il Difensore civico della Valle d'Aosta.
Occasione particolarmente proficua per confrontare l'esperienza del Difensore civico valdostano con quella di altri Ombudsmen e Mediatori e nel contempo per consolidare la collaborazione con i colleghi si è rivelato il VII seminario regionale della Rete europea dei Difensori civici sul ruolo dei Difensori civici regionali, sulla Rete europea dei Difensori civici e sulle questioni di diritto ambientale svoltosi ad Innsbruck a novembre, a seguito del quale sono state tra l'altro raccolte importanti indicazioni in ordine alle concrete modalità con cui i Difensori civici appartenenti alla Rete possono rivolgersi al Mediatore Europeo per proporre quesiti afferenti all'applicazione e all'interpretazione del diritto dell'Unione europea la cui soluzione si rende necessaria per la gestione dei casi affidati alla loro competenza.

Rinvio alla relazione annuale

Le singole attività svolte dall'Ufficio nel 2010 verranno dettagliatamente illustrate nella relazione annuale che il Difensore civico deve trasmettere al Consiglio regionale entro il 31 marzo dell'anno successivo a quello di riferimento, di cui verrà data ampia pubblicità.

Sede

L'Ufficio si trova in via Festaz 52 ad Aosta
Tel. 0165.238868/262214
Email: difensore.civico@consiglio.regione.vda.it
Orari di apertura
Martedì, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17
Mercoledì, dalle 15 alle 18
Giovedì, intera giornata su appuntamento

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