Objet du Conseil n. 640 du 4 juillet 1989 - Resoconto
OGGETTO N. 640/IX - RATIFICA DI DELIBERAZIONI ADOTTATE DALLA GIUNTA REGIONALE IN VIA D'URGENZA.
Oggetto n. 4553 in data 12 maggio 1989: Lavori di completamento della strada regionale n. 18 di Pila - Illuminazione tratto bivio Ciel Bleu a inizio piazzale autopulmans (1° lotto) Appalto dei lavori mediante licitazione privata - Approvazione ed impegno di spesa.
PRESIDENTE:Questa deliberazione è accompagnata dal parere favorevole della 2a Commissione.
Ha chiesto la parola il Consigliere Mafrica: ne ha facoltà.
MAFRICA (PCI):Vorrei sottoporre all'attenzione della Giunta il seguente ragionamento, emerso in una delle numerose riunioni di Commissione in cui siamo stati coinvolti in questi giorni. Con un disegno di legge a parte, che troveremo all'approvazione del Consiglio, la Regione assumerà a suo carico i costi del deficit della funivia Aosta-Pila, perché questa funivia ha in sostanza una funzione di trasporto pubblico e quindi è giusto e legittimo che la Regione finanzi un servizio sostitutivo di un trasporto pubblico.
D'altra parte, con una deliberazione di Giunta di questo tipo, vengono costruiti tratti abbastanza rilevanti della strada, favorendo con ciò la circolazione dei pullman che portano gli sciatori sino ai piedi del "domaine skiable".
Ora noi ci chiediamo se sono possibili entrambe le politiche, cioè se si può, da una parte, favorire il trasporto funiviario, con tutte le conseguenze che ciò comporta, e dall'altra mantenere il flusso di mezzi di trasporto su gomma per raggiungere la stessa località. Vorremmo capire qual è il ragionamento che è stato fatto, perché costa abbastanza rimettere in sesto questa strada, in modo che sia facilmente percorribile anche dai torpedoni di una certa dimensione.
PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore ai Lavori Pubblici, Fosson; ne ha facoltà.
FOSSON (DC):Il ragionamento fatto dal Consigliere Mafrica era già stato svolto dal sottoscritto in sede di presentazione del piano dei lavori. Allora, parlando delle strade regionali di Pila (sono due: una da Charvensod e l'altra da Gressan), avevo detto che, per quanto riguarda la viabilità della strada di Les Fleurs, ci saremmo limitati a completare gli interventi di risanamento del piano viabile e delle zone franose, e che ritenevamo ormai già completata la strada che sale da Charvensod, anche per l'entrata in funzione della funivia.
Riteniamo indispensabile il presente intervento, che del resto ammonta ad una quarantina di milioni, per dare un minimo di agibilità al piazzale ed alla viabilità nella zona terminale della strada regionale di Pila. Ribadisco quindi che viene sicuramente tenuto conto dell'esistenza della funivia.
PRESIDENTE:Se nessuno chiede la parola pongo in votazione la ratifica della deliberazione n. 4553.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 27
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 5203 in data 2 giugno 1989: Université Rurale Européenne de Viuz en Sallaz, 21-30 agosto 1989. Contributo alla Association pour l'Organisation des Universités Rurales Européennes. - Approvazione, impegno e liquidazione di spesa.
PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore all'Agricoltura, Foreste ed Ambiente Naturale, Perrin; ne ha facoltà.
PERRIN (UV):Je prends la parole uniquement pour dire que cette délibération est pratiquement retirée parce que la Commission de Coordination, à la date du 15 juin 1989, l'a annullée avec ces motivations:
"Considerato che il contributo in parola è destinato ad un organismo estero per una attività che si svolgerà fuori del territorio regionale;
ritenuto che l'efficacia territoriale di atti che emanino da codesta Regione opera come limite spaziale della competenza, mancando sia nello Statuto sia nelle norme di attuazione disposizioni per operare in tal senso;
ritenuto conseguentemente che l'atto è illegittimo per violazione di legge ed eccesso di potere sotto il profilo dell'errata applicazione del limite della competenza territoriale".
Il s'agit de l'éternel problème des compétences régionales pour les activités hors de la Région même, surtout dans les autres Etats.
Vendredi nous avons présenté à nouveau une délibération motivant l'engagement de dépense pour l'université rural e avec le fait de la partécipation de 14 valdôtains à cette université même.
PRESIDENTE:Il Consiglio prende atto e passa alla trattazione dell'oggetto n. 5519.
Oggetto n. 5519 in data 9 giugno 1989: Concessione di contributi a Gruppi Folkloristici della Regione per svolgimento attività 1989 - Approvazione ed impegno della spesa di lire 9.800.000.
PRESIDENTE:Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione la ratifica della deliberazione n. 5519.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 28
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n 5524 in data 9 giugno 1989: Concessione e liquidazione di contributi per l'organizzazione di attività di promozione della montagna nelle scuole elementari e medie inferiori della Regione - Anno scolastico 1988/89 - Approvazione e liquidazione di spesa.
PRESIDENTE:Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione la ratifica della deliberazione n. 5524.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 28
Il Consiglio approva all'unanimità
Objet n° 5527 en date du 9 juin 1989: Institution de 12 bourses d'études à assigner aux étudiants des écoles secondaires supérieures de deuxième degré de la Régions qui ont l'intention de suivre des cours de perfectionnement linguistique en France pendant l'été 1989 - Approbation et engagement de dépense.
PRESIDENTE:Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione la ratifica della deliberazione n. 5527.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 28
Il Consiglio approva all'unanimità
Objet n° 5531 en date du 9 juin 1989: Attribution d'une subvention de 3.000.000 de lires au choeur "Penne nere" d'Aoste pour la participation a deux concerts à Cagliari et à Oristano du 30 avril au 4 mai 1989 - Approbation et liquidation de dépense.
PRESIDENTE:Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione la ratifica della deliberazione n. 5531.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti: 29
Votanti: 28
Favorevoli: 28
Astenuti: 1 (Gremmo)
Il Consiglio approva
PRESIDENTE:Si prosegue ora con la trattazione dell'oggetto 14 bis all'ordine del giorno, che concerne anch'esso la ratifica di altre deliberazioni adottate dalla Giunta regionale in via d'urgenza.
Oggetto n. 4509 in data 12 maggio 1989: Appalto-concorso per l'esecuzione delle opere civili e relativi impianti e per la fornitura, il montaggio e l'installazione delle apparecchiature enologiche relative alla cantina sociale "Cave coopérative des onze communes", di Aymavilles. - Approvazione ed impegno parziale di spesa. - Anticipo del 10% del prezzo contrattuale. -Aggiudicazione definitiva al raggruppamento d'imprese SILT costruzioni S.r.l. - Follioley Giuliano - di ZIO S.p.A..
PRESIDENTE:Questa deliberazione è accompagnata dal parere favorevole della 4a Commissione.
Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.
RICCARAND (NS):Questa deliberazione concerne un appalto-concorso di oltre 6 miliardi di lire e quindi di notevole impegno finanziario, al quale sono state invitate 10 imprese. Io non so in base a quale criterio la Giunta abbia deciso di invitare proprio quelle imprese e non altre. La cosa che sorprende, però, è che solo due di queste 10 imprese hanno poi presentato delle offerte. Pertanto, o il criterio con cui sono state invitate le ditte non era il migliore, tant'è che non hanno ritenuto di dover presentare delle proposte, oppure c'è qualche altro problema. Non riesco a capire infatti come mai, su 10 ditte invitate, solo due abbiano presentato delle offerte per un lavoro così importante e quindi anche molto remunerativo per chi l'avrebbe vinto.
Pertanto, con il primo quesito vorrei sapere in base a quali criteri sono state scelte queste imprese, se sono state le stesse imprese a proporsi o quale altra procedure si è seguita.
Veniamo ora ad una seconda considerazione. Fra le due imprese che hanno presentato le offerte per partecipare all'appalto-concorso, quella che ha presentato l'offerta più vantaggiosa, anche se di poco in termini di milioni, era il raggruppamento costituito dalla So.Ge.Ma., dalla Fer Generale Costruzioni e dalla Impianto S.p.A. (Capogruppo) che aveva fatto un'offerta di 6.135.976.040, mentre il consorzio Silt Costruzioni, Follioley e Di Zio aveva fatto un'offerta leggermente superiore ai 6.200.000.000
Nella deliberazione si fa riferimento ai verbali della Commissione giudicatrice, la quale sostanzialmente dice che, per quanto concerne alcuni aspetti tecnici, architettonici e di tecnica enologica, la proposta del consorzio Silt Costruzioni, Follioley e Di Zio era migliore.
Ora, io vorrei sapere se questa conclusione della Commissione è stata assunta all'unanimità oppure a maggioranza, quali sono state le valutazioni della Commissione che hanno privilegiato, nell'assegnazione dell'appalto, il raggruppamento di imprese che aveva presentato un'offerta economicamente più svantaggiosa per l'Amministrazione.
PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Consigliere Mafrica: ne ha facoltà.
MAFRICA (PCI):Il Consigliere Riccarand ha già anticipato quasi tutte le mie considerazioni, per cui ho soltanto un'ulteriore domanda da rivolgere alla Giunta.
Poiché ho notato che progressivamente si è passati da un'anticipazione del 20% ad un'anticipazione del 15%, per arrivare poi al 10%; vorrei avere delle spiegazioni in merito.
PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore all'Agricoltura, Foreste ed Ambiente Naturale, Perrin; ne ha facoltà.
PERRIN (UV):Pour ce qui concerne la dernière question posée par M. Mafrica, il s'agit simplement de l'application d'une loi de l'Etat qui a baissé progressivement du 20% au 10% la somme d'anticipation sur les appels d'offre.
Pour ce qui est des requêtes avancées par M. Riccarand, en occasions de ces appels d'offre nous avons émis des avis de concours et il y a une série de entreprises (qui se présentent seules ou regroupées entre elles) qui ont demandé d'être invitées pour l'appel-concours.
Une commission a examiné la documentation présentée par ces entreprises et a jugé utile d'inviter les 10 qui avaient déjà fait d'une façon ou de l'autre, en Vallée d'Aoste ou ailleurs, des travaux de ce genre et donc qui avaient la compétence pour bâtir la "Cave coopérative des onze Communes".
Les 10 entreprises ont été invitées, mais ensuite seulement 2 se sont présentées; les raisons de cela sont, peut-être, dans le fait que s'agissant d'un appalto-concorso, c'étaient les entreprises qui devaient présenter des projets et toute la partie technique en affrontant préalablement de grandes dépenses. Probablement ce fait a decouragé beaucoup d'entreprises. Donc, seulement les groupes Silt-Follioley-Di Zio et So.Ge.Ma.-Fer ont présenté le projet architectonique et celui des oeuvres technologiques.
Nous avons nommé une commission qui d'abord s'est divisée en deux sous-commissions, l'une qui a considéré l'aspect architectonique et l'autre l'aspect technique; ensuite les 2 sous-commissions se sont réunies plusieurs fois pour arriver à nommer l'entreprise à laquelle le travail devait être confié.
Il est vrai qu'il y avait une différence dérisoire entre les deux prévisions de dépense des deux entreprises (plus ou moins 80 millions de lires), mais en examinant plus attentivement les projets on s'est rendu compte que par exemple pour le plancher, l'une proposait d'employer du matériel normal, tandis que la Silt Costruzioni proposait un matériel beaucoup plus solide, antidérapants et antiacide. Le calcul de la différence de prix et la considération de l'opportunité de cette proposition ont déterminé le choix de la Silt Costruzioni.
Encore, pour ce qui concerne les réservoirs, les deux propositions étaient différentes du point de vue du prix et donc à l'unanimité la commission a décidé de confier le travail à la Silt Costruzioni-Follioley-Di Zio, parce que du point de vue économique, en examinant ce qu'il fallait faire de supplémentaire pour avoir une bonne cave, elle proposait des solutions techniques meilleures.
PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.
RICCARAND (NS):Vorrei solo fare una raccomandazione all'Assessore, anche perché si tratta di un appalto concorso che è stato aggiudicato sul filo di lana.
Il raggruppamento che ha vinto ha avuto modo di fare tutte le sue valutazioni e di presentare l'offerta che le ha consentito di vincere l'appalto. Vorrei raccomandare all'Assessore che nel corso dei lavori, che avranno delle scadenze fissate dall'appalto concorso, non si verifichino delle perizie suppletive o delle varianti che portino a modificare in maniera sostanziale quanto è stato deciso dalla commissione e dalla Giunta regionale.
PRESIDENTE:Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione la ratifica della deliberazione n. 4509.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti 27
Votanti: 23
Favorevoli: 23
Astenuti: 4 (Chenuil, Gremmo, Mafrica e Riccarand)
Il Consiglio approva
Oggetto n. 5171 in data 26 maggio 1989: Approvazione di programma regionale per la realizzazione di impianti di cui al punto c), comma 1, articolo 1, della legge dello Stato 6 marzo 1987, n. 65, come successivamente modificata e integrata.
PRESIDENTE:Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione la ratifica della deliberazione n. 5171.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 27
Il Consiglio approva all'unanimità
Oggetto n. 5248 in data 2 giugno 1989: Lavori relativi alla sistemazione esterna, alla costruzione dei corpi emergenti ed alle opere di finizione interna del parcheggio in via Carrel in comune di Aosta. - Approvazione di perizia suppletiva e di variante. - Approvazione ed impegno di spesa. - Approvazione di nuovi prezzi. - Concessione di proroga alla data di ultimazione dei lavori.
PRESIDENTE:Questa deliberazione è accompagnata dal parere favorevole della 2a Commissione consiliare.
Ha chiesto la parola il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.
MAFRICA (PCI):Ricordo che l'anno scorso, rispondendo ad una interpellanza sul parcheggio di via Carrel, presentata dal Consigliere Bajocco, l'Assessore ai Lavori Pubblici aveva profetizzato che quel parcheggio sarebbe stato terminato per la primavera di quest'anno.
Devo dire che la costruzione di questo parcheggio, iniziata nel 1984, sta ripetendo un po' la storia della costruzione del Duomo di Milano: continuano a giungere nuovi progetti, nuove perizie suppletive... A me pare di ricordare che il progetto iniziale prevedesse un costo di circa 6 miliardi.
Ora vorrei sapere a che punto siamo e quanto l'opera sarà ultimata. Mi pare ad esempio che le strutture che devono sostenere il tetto siano già state predisposte da tempo, per cui si tratterebbe solo di metterci la copertura. E' da tempo, infatti, che ci sono le intelaiature, ma manca la copertura. Vorrei capire come mai occorrono tempi così lunghi per fare delle cose che in altri casi si riescono a fare in un anno od in un anno e mezzo.
PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.
RICCARAND (NS):I tempi per la realizzazione di questo parcheggio sono stati e sono sicuramente molto lunghi, ma sono molto discutibili anche le procedure che sono state seguite.
In particolare, credo che questa deliberazione della Giunta, che modifica il progetto finora approvato, ponga dei problemi di correttezza nei rapporti tra Giunta e Consiglio, che sono di notevole rilevanza. In effetti, due anni fa, esattamente il 10 luglio 1987,
il Consiglio all'unanimità dava mandato regionale aveva approvato una mozione con cui si alla Giunta regionale di limitare la realizzazione del progetto dell'arch. De Bernardi alle parti strettamente connesse all'utilizzazione del parcheggio sotterraneo e di riconsiderare nei tempi più brevi possibili, anche in accordo col Comune di Aosta, la localizzazione definitiva del terminal-bus cittadino. Quell'impegno, votato da tutto il Consiglio, era ben preciso e doveva impegnare la Giunta regionale.
Questa deliberazione assunta dalla Giunta stravolge, invece, quello che era stato deciso dal Consiglio, nel senso che nell'ultimo alinea della premessa si afferma di voler "costruire il terminal-bus, previsto nel progetto generale dell'opera, ma non finanziato nell'appalto principale, con l'esecuzione di un piazzale e di varie isole pedonali ".
Si tratta di una variante sostanziale, che va ben al di là dell'utilizzazione della parte superiore del parcheggio sotterraneo e che va ad espandersi verso est, in una zona che, in base a quanto era stato deciso dal Consiglio regionale, non avrebbe dovuto essere toccata.
Ritengo quindi che, se la Giunta avesse voluto cambiare il progetto, avrebbe dovuto farlo non con una deliberazione di Giunta, ma, proprio perché c'era stata una discussione in Consiglio dalla quale era scaturito un preciso impegno nei confronti della Giunta, essa avrebbe dovuto riportare l'argomento in Consiglio; sarebbe stato poi quest'ultimo a decidere se la posizione assunta a suo tempo era ancora valida oppure se avrebbe dovuto essere cambiata. Qui, invece, ci troviamo di fronte ad una realtà ormai definita, con dei lavori già in corso, che stanno modificando la situazione, in contrasto con quanto era stato deciso dal Consiglio regionale.
Esprimo, pertanto, il mio dissenso rispetto al metodo ed al contenuto di questa deliberazione.
PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.
MAFRICA (PCI):Nel mio precedente intervento avevo dimenticato di chiedere se corrisponde al vero che, nel corso delle varie modifiche apportate al progetto iniziale, ad un certo punto si è dovuta anche demolire una copertura che era già stata realizzata.
PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore ai Lavori Pubblici, Fosson; ne ha facoltà.
FOSSON (DC):Rispondo al Consigliere Mafrica dicendogli che il progetto iniziale prevedeva una spesa di 9 miliardi, per cui anche con questa perizia suppletiva rimaniamo al di sotto di quella cifra. Il prolungamento dei tempi è dovuto ai lavori aggiuntivi che sono indicati nella perizia suppletiva, per i quali dovremmo stare nei 100 giorni di proroga rispetto al termine stabilito dal contratto principale.
Per quanto riguarda la copertura avevamo sollevato un problema, nel senso che era stata innalzata una struttura prefabbricata comprendente un pilastro nella zona della rampa di ingresso. In questa fase di appalto, per migliorare l'ingresso e per evitare eventuali rischi di collisione, si è ritenuto di eliminare il pilastro.
Rispondo ora al Consigliere Riccarand. E' vero che un ordine del giorno, proposto dall'ex Consigliere Torrione, è stato approvato all'unanimità dal Consiglio in data 10 luglio 1987. Voglio però precisare che la concessione edilizia rilasciataci dal Comune di Aosta, sulla base del progetto che noi avevamo presentato, prevedeva la realizzazione totale del parcheggio e della pensilina al piano di campagna, con la previsione di sette od otto punti di sosta per gli autobus.
L'ordine del giorno impegnava la Giunta regionale a non realizzare una zona di parcheggio per gli autobus e ad eliminare il parcheggio per sette od otto autobus e a non costruire la pensilina in quella zona. Si è proceduto quindi in questo senso.
Successivamente, da una lettera della SAVDA ci è stato fatto notare come i pullman che partono alle 8 della mattina, o nelle due ore più frequentate della giornata, siano in numero molto superiore ai tre o quattro che possono stazionare al di sotto della pensilina più spostata verso la stazione ferroviaria.
Si è quindi provveduto (e la ratifica di questa deliberazione va proprio nel senso di chiedere al Consiglio tale autorizzazione) ad eseguire il piazzale anche verso est, dove però non verrà comunque realizzata la pensilina, nel senso che quest'ultima resta così com'è costruita adesso nelle sue strutture fondamentali. Il tetto è una struttura trasparente e verrà montato per ultimo, quando saranno terminati tutti gli altri lavori.
Preciso che la pavimentazione del piazzale sarà fatta in porfido e quindi sarà di un certo livello e non pregiudicherà futuri usi del piazzale, qualora si dovesse decidere di posizionare altrove il parcheggio dei pullman.
Aggiungo che il parcheggio dei sette od otto pullman sarà esclusivamente temporaneo, ma resta il fatto che i pullman devono potersi posizionare di fronte alla stazione ferroviaria in numero sufficiente per coprire tutte le esigenze del servizio.
PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.
RICCARAND (NS):Il Consiglio regionale, quando due anni fa approvò la mozione che era stata presentata dal Consigliere Torrione, sapeva benissimo quali erano le esigenze di traffico della SAVDA e quelle di attestamento di partenza dei vari pullman e quindi aveva già tenuto conto di quegli elementi, ciononostante fece una precisa scelta.
Quella scelta è stata modificata ed anche se formalmente è vero che è il Consiglio che oggi può ratificare o meno questo provvedimento, resta il fatto che sostanzialmente sono già stati realizzati quei lavori verso est, che in parte hanno già pregiudicato e condizionato la scelta del Consiglio: si è fatto un intervento che a mio avviso è sbagliato nella sostanza e che va ad aggravare l'impatto di una struttura di cui è già molto discutibile la localizzazione.
Ribadisco quindi il giudizio negativo sul metodo con cui si fanno e disfanno i progetti, senza tener conto della volontà del Consiglio; voterò contro questa deliberazione.
PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.
MAFRICA (PCI):Il nostro Gruppo si asterrà dal votare questa deliberazione, per sottolineare una critica al modo in cui è stata condotta l'intera vicenda, che non sappiamo se giungerà rapidamente a conclusione, come è stato ribadito oggi dall'Assessore; si asterrà anche per solidarietà nei confronti dell'ex Consigliere Torrione, il quale, oltre a non poter più partecipare ai lavori del Consiglio, vede il suo impegno quinquennale continuamente sconfessato dalle decisioni dell'attuale Consiglio regionale
PRESIDENTE:Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione la ratifica della deliberazione n. 5248.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti: 26
Votanti: 22
Favorevoli: 21
Contrari: 1
Astenuti: 4 (Chenuil, Dolchi, Gremmo e Mafrica)
Il Consiglio approva
Oggetto n. 5283 in data 2 giugno 1989: Lavori di completamento dell'edificio comunale di Nus. - Approvazione di perizia suppletiva e di variante. - Approvazione ed impegno di spesa. Approvazione di nuovi prezzi. - Concessione di proroga alla data di ultimazione dei lavori.
Si dà atto che alle ore 11,56 riassume la Presidenza il Presidente Bich.
PRESIDENTE:Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione la ratifica della deliberazione n. 5283.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 27
Il Consiglio approva all'unanimità