Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 4514 du 13 mars 2025 - Resoconto

OGGETTO N. 4514/XVI - Interpellanza: "Istituzione di una struttura operativa interna all'ARER per risolvere i disagi legati alla manutenzione degli alloggi di ERP".

Bertin (Presidente) - Punto n. 49. Consigliere Baccega, a lei la parola.

Baccega (FI) - Inizierei quest'interpellanza leggendo all'Assessore e al Consiglio tutto una serie di interlocuzioni che sono un po' l'esempio di quello che normalmente sta succedendo.

In data 19 luglio 2024 un condominio chiede alle manutenzioni ARER di intervenire per fare tutta una serie di interventi piuttosto significativi. Il 19 luglio, quindi immediatamente, l'ARER risponde: "In riferimento alla vostra risposta del 19 luglio, comunichiamo che la Direzione lavori è stata informata delle varie problematiche", di cui peraltro già si sapeva, e segnalo che nessuno si è fatto vivo. La risposta è stata: "Segnalo che nessuno si è fatto vivo dal lato impresa". Successivamente, con riferimento alla vostra mail, il condominio viene informato: "Comunichiamo che abbiamo provveduto a informare la Direzione lavori". Siamo all'altro atto, un altro percorso, quindi arriviamo al 28 novembre 2024, sempre "Con riferimento alla vostra mail, protocollo numero... dell'ARER, la presente a comunicare che si è provveduto a incaricare delle ditte per il problema dell'acqua calda sanitaria, del portoncino d'ingresso e, per le restanti problematiche, occorre concordare un sopralluogo". Luglio, settembre, novembre. Rispondono: "Siamo ancora in attesa di un vostro contatto per il sopralluogo di cui al vostro messaggio" e arriviamo al 30 gennaio 2025: "Buongiorno, scrivo nuovamente e per l'ennesima volta per avere notizie circa tutte le richieste avanzate rispetto all'unità abitativa di Corso Saint-Martin-de-Corléans per le quali non ci è ancora stata data una comunicazione di risoluzione definitiva". Aggiungo, nel frattempo, ma dovrebbe essere cosa a voi già nota, che questa segnalazione è stata fatta nel tempo, eccetera. Comunicano anche che la sbarra è bloccata da parecchi mesi ed è fuori servizio, con il relativo disagio che si può immaginare a seguito della continua occupazione di posti auto da parte di non condomini. Ne abbiamo almeno una quindicina di queste segnalazioni, perché ormai nel percorso che abbiamo avviato di confronto con l'Assessorato, ovviamente si è sparsa la voce e allora ci arrivano anche a noi per conoscenza, allora noi dobbiamo un attimino capire se si può cambiare questo metodo e proviamo a dare delle suggestioni.

Abbiamo richiamato anche l'audizione che è avvenuta in Commissione consiliare del Presidente e del Direttore dell'ARER, audizione nella quale ci hanno detto: "Ma no, ma gli interventi vengono fatti con estrema sollecitudine", non è così.

Poi ho richiamato la morosità incolpevole, che è uno dei temi che auspichiamo possa essere rivisto quanto prima... la mission della Commissione regionale per le politiche abitative, che si esprime anche relativamente ai casi di decadenza dall'assegnazione degli alloggi, perché magari non pagano le spese di condominio perché non vengono fatti i lavori e gli interventi, c'è anche questo disagio. Per questo noi interpelliamo lei, Assessore, per chiedere: "quante richieste di intervento sono giacenti presso l'ufficio del responsabile delle manutenzioni dell'ARER", noi sappiamo che sono tante ma, se ce lo dice lei, è meglio; "quale ditta o quale struttura è stata incaricata di intervenire per risolvere le problematiche a seguito delle tante richieste di assegnatari", di ogni tipo: dall'impianto elettrico, ai serramenti, agli impianti idraulici, tanta roba; "come si intende intervenire per ridurre in modo drastico queste problematiche e dare delle risposte in tempi ragionevoli", non dico nel giro di una settimana, a volte alcune cose si possono fare nel giro di una settimana, altre c'è bisogno di più tempo, lo capiamo; "se è intenzione finanziare l'ARER per consolidare una struttura operativa di manutenzione interna che possa intervenire durante il fine settimana". Dal venerdì pomeriggio al lunedì mattina non risponde nessuno, qualsiasi cosa succede. Tutto l'inverno sono stati al freddo condomini interi e nessuno si è degnato di intervenire, anche questo è successo.

Che cosa succedeva anni orsono, quando eravamo in maggioranza e avevamo questa delega? Avevamo l'APS che gestiva. L'APS Che cosa faceva? Aveva costruito - l'ho già detto ma lo ripeto ancora una volta - una struttura interna con un geometra che gestiva tre operai che intervenivano immediatamente, o il giorno dopo al più tardi, e davano delle risposte alla collettività. Io credo che ci siano le risorse per poter finanziare un'operatività di questo tipo, va fatta, e noi continuiamo a dirlo. Secondo noi, quello è un atto di attenzione nei confronti dei nuclei familiari e delle persone che vivono negli alloggi di edilizia residenziale pubblica. L'auspicio che si possa fare è che ci sia la volontà politica di fare un'operazione di questo tipo, basta fare delle assunzioni. Mi pare che l'ARER di assunzioni ne abbia fatte a iosa in questi anni, ne abbia fatte parecchie. Questo sarebbe un percorso adeguato per dare delle risposte alle famiglie che sono assegnatarie di alloggi di edilizia residenziale pubblica.

Presidente - Risponde l'assessore Sapinet.

Sapinet (UV) - Una breve premessa: l'ARER gestisce circa 1.700 unità immobiliari destinate ad alloggi di edilizia residenziale pubblica o di edilizia convenzionata, oltre circa 1.000 unità immobiliari destinate a box, circa 50 unità immobiliari destinate ad attività varie, commerciali, artigianali, sociali. L'azienda deve quindi provvedere alla manutenzione del patrimonio, manutenzione che si suddivide come manutenzione ordinaria, che è tipicamente a guasto avvenuto sulle unità locate e poi la manutenzione straordinaria, ovvero quella programmata sui singoli fabbricati, il tutto ovviamente per mantenerli in stato di efficienza nel tempo. A tale attività si aggiunge la manutenzione sugli alloggi sfitti per renderli nuovamente assegnabili.

In merito alle questioni richiamate dall'interpellanza, i competenti uffici ARER hanno evidenziato quanto segue:

1) i serramenti sono stati massivamente sostituiti con gli interventi di efficientamento energetico su tutto il patrimonio ed è in corso di esecuzione un appalto specifico per la sostituzione dei serramenti vetusti nei fabbricati che sono stati esclusi dal 110;

2) le parti comuni degli impianti, quindi colonne centrali termiche, sono state massivamente sostituite ed efficientate con gli interventi di efficientamento energetico e in più, mano a mano che gli alloggi vengono sfittati, si procede alla verifica e alla sostituzione degli impianti interni prima della successiva riassegnazione in maniera da sostituirli gradualmente;

3) sui problemi di riscaldamento che si sono verificati con la centralizzazione degli impianti nei fabbricati denominati Filippini e Stura, ci dicono che gli impianti interni del riscaldamento, prima autonomi rispetto a ciascun assegnatario, spesso si sono rivelati in condizioni manutentive carenti e si è tuttavia provveduto a intervenire laddove sono stati riscontrati malfunzionamenti e laddove si stanno attualmente ancora riscontrando.

Sul primo quesito, per venire quindi alle richieste specifiche dell'iniziativa, sempre le competenti strutture dell'ARER ci hanno riferito che tutte le richieste vengono trattate e, qualora ne venga ravvisata la necessità, viene ordinato a un'impresa l'intervento con individuazione della priorità dell'intervento. A titolo esemplificativo e non esaustivo si riferisce che le problematiche relative al malfunzionamento del riscaldamento o a perdite d'acqua hanno la massima priorità con un intervento che sta nelle 24-48 ore. Nello specifico, per venire ai numeri, ARER si trova a gestire mensilmente circa una media di 250 richieste di interventi, l'ultimo dato disponibile che ci è fornito dai competenti uffici dell'ARER, riferito allo scorso mese di febbraio del 2025, riporta quanto segue: "Sono state inserite 227 segnalazioni tecniche, di cui 48 ordinate, 16 in corso di esecuzione, 55 concluse, 108 prese in carico".

Per quel che riguarda il secondo quesito riferito alle ditte o alla struttura incaricata, con riferimento appunto alla questione delle ditte incaricate, ARER segnala che ha sottoscritto contratti con più imprese a seconda del tipo di intervento, tutti aggiudicati in esito a regolare gara d'appalto, procedura a evidenza pubblica che, giunti a scadenza, vengono nuovamente aggiudicati con una nuova gara, ai sensi del vigente codice dei contratti. Tutte le aggiudicazioni sono regolarmente pubblicate sul sito istituzionale alla sezione "Amministrazione trasparente". Poi ho fatto una rapida ricerca per capire di che numeri parliamo: parliamo circa di una quindicina in tutto di imprese, di ditte, suddivise tra settore idraulico, settore elettrico e settore edile.

Sul terzo quesito ARER precisa che i contratti in essere prevedono già l'obbligo di intervento delle ditte in sette giorni su sette in caso di necessità e di urgenza, questo ci dice ARER, in particolare, per quanto riguarda il riscaldamento, l'acqua calda sanitaria, gli ascensori, oltre che per le perdite d'acqua. Su questo punto in particolare è e sarà importante, anche da parte della struttura dell'Assessorato e dalla parte politica, quella che io rappresento, un monitoraggio continuo e un'azione attenta di verifica e di controllo in relazione anche alle eventuali segnalazioni casistiche specifiche che ci vengono date o di quelle che ne veniamo a conoscenza, ragionamento che viene rafforzato anche da quanto lei mi dice, così come una verifica puntuale verrà fatta anche - questa la faccio io personalmente - relativamente a quanto ci ha detto lei in apertura di iniziativa su quelle segnalazioni specifiche, proprio per capire bene di cosa si parla.

Sul quarto quesito, l'organizzazione interna dell'ARER, la delibera di Giunta regionale n. 1628 del 9 dicembre 2024, avente oggetto: "Approvazione degli indirizzi della Regione al Consiglio di amministrazione dell'ARER per l'individuazione e la definizione degli interventi di edilizia residenziale pubblica da attuare nell'anno 2025", prevede appunto questa delibera al punto J): "analisi finalizzata a migliorare i rapporti con gli utenti, con particolare riferimento ai flussi delle segnalazioni, dei tempi di intervento, dei tempi di riscontro, mirata a migliorare l'efficienza e l'efficacia del servizio". Ritengo che questo passaggio di questa delibera sia importante, così come immagino lo ritenga anche lei, quindi va a rafforzare il concetto di verifica di un controllo anche da parte della componente politica. Tale indirizzo è stato poi declinato nell'obiettivo strategico di struttura n. 10, approvato nell'ambito del piano della performance 2025-2027 con deliberazione n. 10 del 6 febbraio 2025, che, in particolare, prevede al punto a): "un'analisi delle procedure delle prassi correnti con evidenziazione delle criticità e individuazione di azioni migliorative anche sotto il profilo di una maggiore automatizzazione" entro questo aprile del 2025, "attuazione delle azioni migliorative e individuate - questo entro il giugno del 2025 - e reclutamento di una risorsa aggiuntiva tra ottobre e dicembre del 2025".

Segnalo inoltre che i competenti uffici dell'ARER hanno condotto in anni recenti approfondite analisi in materia di gestione e risposta delle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, anche paragonando vantaggi e svantaggi di diverse tipologie di esecuzione degli interventi. Tali analisi hanno confermato che sembrerebbe che l'attuale configurazione risulta quella meglio rispondente alle necessità di dare risposte efficaci e tempestive nei diversi aspetti coinvolti.

Lei citava la gestione APS, sappiamo... adesso non ricordo precisamente l'anno ma erano circa 800 le unità abitative che sono passate dal Comune di Aosta all'ARER, e a quanto mi risulta, le condizioni di questi 800 alloggi hanno generato comunque sforzi importanti che sono stati fatti e che ancora si stanno facendo da parte di ARER per mettere in campo gli interventi necessari.

A completamento della mia risposta, evidenzio, a dimostrazione del grande impegno che è profuso congiuntamente da quest'Amministrazione e dagli uffici dell'ARER, che con la deliberazione n. 148 del 18 febbraio scorso è stata approvata l'integrazione all'elenco degli interventi ammessi a finanziamento in Valle d'Aosta nell'ambito del programma statale di riqualificazione degli edifici di edilizia residenziale pubblica, quello denominato "Sicuro, verde e sociale" da finanziare attraverso le economie di spesa riferite ai precedenti interventi, quelli già conclusi. L'approvazione della deliberazione ha permesso di definire l'integrazione degli interventi ammessi nell'ambito del piano "Sicuro, verde e sociale", che è finanziato con fondi complementari al PNRR. Un piano ultimato quindi con largo anticipo rispetto alle scadenze assegnate e, proprio grazie a questi tempi, risulta ora possibile proporre al Ministero un inserimento di ulteriore sette unità immobiliari di proprietà dell'ARER, attualmente sette unità che sono sfitte, unità da riqualificare e rendere nuovamente assegnabili agli aventi diritto, utilizzando quindi a tal fine le economie di spesa che sono il risultato derivante dai ribassi d'asta e dagli accantonamenti riferiti agli interventi già conclusi. In totale parliamo di un ammontare di 465 mila euro complessivi, dei quali 458.790,23 a valere sulla riprogrammazione delle economie statali, mentre 6.209,77 a carico del bilancio di ARER.

Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola il consigliere Baccega, ne ha facoltà.

Baccega (FI) - Assessore, io la ringrazio per la risposta nella quale si è anche allargato, nel senso che ci ha raccontato una serie di cose, lei mi ha detto che - parto dal fondo - con i ribassi d'asta ha recuperato 465 mila euro e li mettete a disposizione per recuperare sette alloggi... sì, alla fine sono 64 gli alloggi che saranno disponibili chissà quando e forse, perché qui c'è ancora il Ministero che deve dare un "okay" e dobbiamo andare a capire quando darà questo okay, poi ci sarà la gara d'appalto da fare e quindi questi alloggi saranno resi disponibili probabilmente nel 2026, forse.

Io voglio solo fare una riflessione: Quartiere Cogne, Filippini costruite nel 1918, Giacchetti nel 1920, le Stura nel 1922, Quartiere Garibaldi 1939, Villaggio Costanzo Ciano 1940, quello di Corso Battaglione, le Gazzera nel 1939 e così via. Questo patrimonio è inevitabile che sia un patrimonio obsoleto e che va recuperato in un certo modo, certo non va recuperato mettendo un involucro che consenta il risparmio energetico, vanno fatti interventi chiari, inequivocabili all'interno degli alloggi, come abbiamo sempre detto e sostenuto in questi anni. Non ci volete sentire da questo punto di vista, gli interventi di efficientamento energetico hanno un senso, d'accordo, ma le persone non stanno all'esterno degli alloggi, stanno all'interno. È vero che sono 1.700 gli alloggi, ma, rispetto alla struttura dell'APS che gestiva gli 800 alloggi, si sono triplicate le risorse di personale all'interno dell'area rispetto ad allora, quindi diciamo che c'è stato un lavoro piuttosto importante e significativo, ma su questo avremo modo di tornare perché il dibattito è sicuramente avviato. 15 imprese che sono così... alle quali viene indicato, come nel caso di specie che io ho elencato, di intervenire per fare un certo percorso di interventi. E chi le controlla queste 15 imprese? Chi controlla quando effettivamente vanno? Il responsabile delle manutenzioni dell'ARER, lì va fatto un percorso di maggiore attenzione per andare a controllare queste imprese perché, come le ho detto, da luglio 2024 a gennaio 2025 nessun intervento in questo condominio di via Saint-Martin-de-Corléans e allora c'è qualcosa che non funziona nell'organizzazione totale. La invito a fare una valutazione attenta di queste cose qui.

Presidente - Hanno fatto il sopralluogo...

Dalle ore 16:32 assume la Presidenza il vicepresidente Sammaritani.