Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 3977 du 2 octobre 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3977/XVI - Interpellanza: "Nuovo sistema di valutazione e misurazione della performance dei dipendenti pubblici a decorrere dal 2025".

Bertin (Presidente) - Riprendiamo con le interpellanze riferibili al Presidente della Regione. Punto n. 27. Si è prenotato il consigliere Sammaritani, ne ha facoltà.

Sammaritani (LEGA VDA) - Si tratta di un'iniziativa di richiamo, nel senso che avevamo già fatto qualche tempo fa un'iniziativa su questo tema che riguarda appunto la valutazione della performance dei dipendenti pubblici.

Era un'iniziativa che nasceva dal fatto che c'era stata una notizia di stampa che diceva che il Ministero della funzione pubblica aveva emesso, a cavallo fra la fine dell'anno scorso e quest'anno, una direttiva che tendeva a estendere gli strumenti di valutazione della performance dei pubblici dipendenti.

Il fine di quella direttiva era proprio quello di trasformare un poco il sistema di valutazione, da un mero sistema di giudizio, molto spesso peraltro di tipo gerarchico, con l'adozione di nuovi criteri utili proprio a riconoscere intanto le qualità del dipendente, le caratteristiche, ma anche a coinvolgere nella valutazione i soggetti che più spesso si rapportano con la pubblica Amministrazione, quindi anche gli utenti.

Nella sua risposta, all'epoca il Presidente della Regione aveva dichiarato che il Governo aveva presente questa necessità ma che era un'esigenza anche che nasceva dallo stesso studio che era stato affidato alla Bocconi qualche tempo addietro e che vedeva, fra le necessità di riorganizzazione dell'Amministrazione regionale, anche quella di rivedere e di meglio dettagliare il concetto e le modalità di valutazione della performance dei dipendenti. Si trattava appunto di un cambiamento proprio di modello organizzativo, necessario all'evoluzione dell'amministrazione.

A questo proposito, aveva fatto riferimento a un gruppo di lavoro che era già all'opera proprio per arrivare alla realizzazione di questi scopi, di questi fini migliorativi dell'organizzazione.

Considerato che la materia è rilevante e importante, perché appunto l'amministrazione e la funzione amministrativa sono naturalmente espletate attraverso i dipendenti pubblici, quindi è importante anche riconoscere ai dipendenti pubblici le loro capacità e permettere così la crescita e l'incentivo a migliorare sempre nelle loro prestazioni, interpelliamo per questo il Governo regionale sugli sviluppi che ci sono stati, quindi "Quale sia lo stato dell'arte del gruppo di lavoro che è stato citato dal Presidente della Regione nella risposta del 10 gennaio di quest'anno, se il predetto gruppo di lavoro abbia proceduto a confrontarsi con i rappresentanti delle categorie, che quotidianamente si confrontano con la pubblica Amministrazione, e se sia ferma intenzione del Governo regionale di far entrare in funzione le nuove procedure di valutazione, a decorrere dal 2025", e questo era stato testualmente dichiarato dal Presidente.

Presidente - Per la risposta, il Presidente della Regione a cui passo la parola.

Testolin (UV) - Rispetto al primo quesito, "Quale sia lo stato dell'arte dell'attività del gruppo di lavoro citato dal Presidente della Regione in risposta al 10 gennaio 2024", il cantiere d'innovazione, relativo al sistema di misurazione e valutazione della performance, ha avviato i propri lavori il 23 settembre 2024 per concluderli entro il 31 dicembre dello stesso anno.

Partecipano al cantiere dieci dirigenti regionali e alcuni funzionari; all'esito dei lavori, il cantiere produrrà una proposta per un nuovo sistema di valutazione e misurazione della performance, al fine di ridisegnare da un lato il sistema degli obiettivi di performance organizzativa e individuale assegnati ai dirigenti e, a cascata, ai dipendenti, che sia rappresentativo dell'intera attività dell'amministrazione agganciata agli obiettivi di valore pubblico del PIAO, agli obiettivi strategici del DEFR e agli obiettivi gestionali principali di ogni struttura dirigenziale e che inoltre introduca i dispositivi della valutazione a 360 gradi di cui alla direttiva del ministro Zangrillo, con particolare riferimento alla valutazione tra pari, incentrata in particolare sulla dimensione della collaborazione interna tra le strutture dirigenziali che, all'analisi dello studio Bocconi, è risultata essere una dimensione di criticità all'interno dell'amministrazione regionale e alla valutazione dal basso su uno o più dei comportamenti organizzativi dei dirigenti.

Per quanto riguarda la valutazione da parte degli utenti esterni, saranno recuperati gli esiti degli obiettivi di customer satisfaction assegnati ai dirigenti dagli anni 2017 agli anni 2020, per partire dai risultati di quell'esperienza e trarne spunti utili alla configurazione di tale ulteriore tassello del processo di valutazione complessiva.

Per quanto riguarda il secondo quesito, "Se il predetto gruppo di lavoro abbia proceduto a confrontarsi con i rappresentanti delle categorie che quotidianamente si confrontano con la P.A.", il gruppo di lavoro non si confronterà con i rappresentanti delle categorie in quanto il suo obiettivo è quello di elaborare una proposta di nuovo sistema di misurazione e valutazione della performance da presentare alla Giunta regionale per il tramite del Segretario generale. Sarà poi la Giunta a esaminare e valutare la proposta e, ai fini della sua implementazione, attivare il confronto con i rappresentanti delle categorie nei tempi e nelle modalità che riterrà opportuni.

Per quanto riguarda l'ultimo quesito, "Se sia infine ferma intenzione del Governo regionale di far entrare in funzione le nuove procedure di valutazione a decorrere dal 2025": in considerazione dei tempi di attivazione del cantiere sulla valutazione, si rammenta che i cantieri d'innovazione, attivati nel corso del 2024, sono stati sei - come avevamo già riportato in altre risposte a interpellanze e interrogazioni - di cui quattro hanno già concluso i propri lavori, mentre gli ultimi due, tra cui quello della valutazione, hanno iniziato a lavorare a settembre, per terminare il loro lavoro a fine anno.

La decorrenza del nuovo sistema di misurazione e valutazione della performance sarà posticipata al primo gennaio 2026, in quanto, nell'anno 2025, il suo sistema di valutazione e misurazione della performance dovrà essere adottato e messo a punto anche dal punto di vista dell'applicativo gestionale che dovrà essere necessariamente sostituito.

Presidente - Per la replica, consigliere Sammaritani.

Sammaritani (LEGA VDA) -. Bene, abbiamo appreso alcune cose. Alcune interessanti, una in particolare, nel senso che, a mio avviso, proprio a mio avviso personale, credo che questa modalità di operare (cioè di creare gruppi di lavoro che non si confrontano, quindi che lavorano al loro interno e dopo elaborano un progetto e una proposta che poi, eventualmente, verrà sottoposta agli stakeholders - come si dice oggigiorno - cioè quelle categorie esterne alla pubblicazione Amministrazione che si confrontano, anche quotidianamente, con la pubblica Amministrazione) non credo sia il sistema di lavorare più idoneo e più produttivo, nel senso che praticamente la pubblica Amministrazione al suo interno elabora, fa delle modifiche in questo caso a questo tipo di criteri di valutazione e poi dopo si rivolge all'esterno dicendo: "Voi che comunque avete a che fare con noi, cosa ne pensate"...cioè forse, perché poi non è neanche detto che si faccia.

In realtà io credo che anche queste cose dovrebbero partire più dal basso, nel senso che prima ci si confronta con le categorie, penso per esempio agli imprenditori, ai sindacati, ma anche le organizzazioni di categoria, pensiamo agli ordini professionali, quelli tecnici in particolare, per esempio architetti, geometri, ingegneri, che tutti i giorni si confrontano con gli uffici pubblici e tutti i giorni, se li incontri da qualche parte, ti dicono che tribolano come disperati, perché hanno difficoltà a rapportarsi con la pubblica Amministrazione; allora forse bisognerebbe fare il contrario, cioè partire dal basso, interrogare loro per capire quali sono le vere criticità, poi lavorarci su ed eventualmente fare poi un confronto finale.

Io francamente credo che questo sarebbe il modo giusto di lavorare; purtroppo però vedo che evoluzioni in questo senso non ce ne sono e intanto dal gennaio 2025 passiamo al gennaio 2026.