Compte rendu complet du débat du Conseil régional

Objet du Conseil n. 430 du 13 juillet 1982 - Resoconto

OGGETTO N. 430/VII - ISTITUZIONE, PRESSO L'ISTITUTO PROFESSIONALE DI AOSTA, DELLA IV E V CLASSE DEL CORSO PER ELETTROMECCANICI. - (Interpellanza).

PRESIDENTE: Do lettura del testo dell'interpellanza presentata dai Consiglieri De Grandis e Martin.

INTERPELLANZA

VENUTI A CONOSCENZA che i genitori degli alunni che hanno frequentato la 3^ classe del corso per elettromeccanici presso l'I.P.R. di Aosta hanno richiesto l'istituzione della 4^ e 5^ classe per permettere ai figli di proseguire gli studi;

CONSIDERATO che al completamento di tale ciclo di studi è possibile, con un esame integrativo, conseguire il diploma di perito industriale;

CONSIDERATO ALTRESI' che non esiste attualmente nella nostra Regione l'Istituto Tecnico per periti, e quindi i giovani che intendono seguire tali corsi di studi devono recarsi fuori Valle (Biella-Ivrea-Torino);

TENUTO CONTO che numerosi studenti al termine del terzo anno, specie quelli abitanti nell'alta valle e nelle vallate laterali, si vedrebbero costretti ad abbandonare gli studi;

INTERPELLANO

l'Assessore alla Pubblica Istruzione per conoscere:

1) se è nei programmi dell'Assessorato l'istituzione della 4^ e 5^ classe del corso per elettromeccanici anche in considerazione della possibilità di ottenere il diploma di perito industriale;

2) se in conseguenza delle impossibilità di aumentare le classi presso l'I.P.R. per mancanza di spazi sono previste altre soluzioni per permettere agli studenti della 3^ classe il legittimo desiderio di proseguire gli studi.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere De Grandis, ne ha facoltà.

DE GRANDIS - (P.R.I.): Presso l'l.P.R. di Aosta è stato istituito tempo fa il corso per elettromeccanici. E' un corso che ha avuto un notevole successo, i giovani che si sono iscritti all'inizio dei corsi hanno compiuto oggi la 3^ classe e si trovano di fronte ad una scelta, o immettersi direttamente nel mondo del lavoro come operai specializzati, oppure continuare gli studi. In questo ultimo caso sono previsti due ulteriori anni di frequenza, che non possono fare ad Aosta perché non esistono, ma debbono spostarsi o all'I.P.R di Verrès, oppure fuori Valle.

Bisogna tener conto che al termine di questi 5 anni di studi teorici e pratici c'è la possibilità attraverso un esame integrativo di conseguire il diploma di perito elettrotecnico. Fino ad oggi i giovani valdostani che volevano conseguirlo dovevano recarsi fuori Valle; attualmente ci sono alcune difficoltà perché non è così semplice per gli alunni che hanno frequentato la scuola I.P.R. di Aosta recarsi in quel di Verrès, essendo i trasporti pubblici organizzati per portare i lavoratori e gli studenti dalla periferia verso il centro, e mancando invece di un'adeguata organizzazione per portare i lavoratori e gli studenti dal centro verso la periferia.

Mentre è valido il concetto di decentrare le scuole per consentire agli alunni di ciascun bacino di utenza di avere la scuola il più vicino possibile, sottraendoli così al disagio del viaggio ed anche dei tempi morti che questo comporta, bisogna anche fare attenzione che certi problemi non possono essere risolti in modo così semplice solo decentrando, perché questo è un fatto positivo, però può portare alle volte a delle difficoltà che sono anche maggiori di quelle dell'accentramento. Basta pensare che il bacino di utenza della città di Aosta non è limitato ai 40.000 abitanti della città, ma si estende ai Comuni limitrofi, da Sarre a Saint-Pierre, Jovençan, Gressan, Saint-Christophe, Pollein e questi Comuni rappresentano un bacino di utenza che si aggira ormai sulle 60.000 persone. Quindi c'è un problema grave. Sono certo che la Sig.na Viglino prenderà a cuore questo problema tenendo nella dovuta considerazione le difficoltà di questi ragazzi, anche perché diversi di questi giovani che hanno frequentato questi primi tre corsi presso l'I.P.R. di Aosta non sono residenti né ad Aosta né nella cintura, ma addirittura in alcune vallate laterali, per cui è assolutamente impossibile per loro pensare ad un pendolarismo dalla loro residenza verso Verrès.

Per queste ragioni abbiamo ritenuto di farci interpreti delle richieste di questi ragazzi e dei loro genitori per sapere se è possibile trovare una soluzione adeguata per quelli di loro che intendono proseguire gli studi, che non sia quella di essere costretti a smettere al terzo anno.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Ida Viglino, ne ha facoltà.

MARIA IDA VIGLINO - (U.V.): C'est certainement un problème mais dans les conditions actuelles de l'Instituts Professionnel Régional d'Aoste, il est absolument impossible de créer cette quatrième classe. En effet nous manquons déjà de locaux pour les élèves qui ont fréquenté les cours pendant l'année scolaire 1981-1982. De plus nous prévoyons une nouvelle augmentation d'inscrits, qui sera supérieure au nombre d'élèves qui quitteront l'I.P.R. cette année.

Il est question d'agrandir l'I.P.R.; nous avons demandé à la Commune d'Aoste de nous permettre d'effectuer cet agrandissement et il ne nous manque qu'un seul document pour que la Commission des édifices scolaires d'Aoste puisse examiner ce projet. Lorsque l'I.P.R. d'Aoste sera agrandi - et je pense que cela pourra se faire dans un an et demi, au maximum deux ans - nous pourrons réexaminer ce problème. Donc, pour le moment il faut aller à Verrès pour fréquenter la quatrième et la cinquième année; là nous avons institué, il y a déjà cinq ans, un Institut qui commence à donner les résultats que nous espérions. De plus nous avons à Verrès les enseignants qui correspondant aux nécessités d'une quatrième et cinquième classe d'Institut Professionnel. En effet, il n'y a pas seulement la question de créer des écoles, il faut également disposer d'enseignants capables d'effectuer les cours qui leur sont de mandés.

La Junte régionale a déjà examiné le problème; je ne peux encore rien promettre, mais nous voulons organiser un service rapide scolaire du type de celui déjà organisé entre Châtillon et Pont-Saint-Martin pour permettre à la cinquième, sixième et septième Communauté de mieux se distribuer dans le choix des écoles qui leur sont proposées. Il sera peut-être possible d'instituer - tout au moins pour une expérimentation d'un an - un service scolaire qui pourra partir d'Aoste un peu plus tard que le service normal, mais surtout qui pourra ramener les étudiants à Aoste, en fonction de l'horaire scolaire de leurs cours à Verrès.

Evidemment il faut voir si le nombre des inscrits est suffisant pour effectuer ce transport, car si nous n'avons que très peu d'inscrits, cela ne sera pas possible. Pour le moment nous n'avons que des indications de préinscriptions, si nous pensons que ce service soit utile, il faudra envoyer une circulaire à tous les élèves qui ont terminé leurs études en troisième, pour qu'ils sachent que ce service de transport scolaire pourra être effectué, si es inscriptions à Verrès atteignent un certain plafond.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Martin, ne ha facoltà.

MARTIN - (U.V.P.): Per dire che sostanzialmente siamo soddisfatti della risposta dell'Assessore. Ci rendiamo conto del problema che esiste attualmente all'I.P.R.; ci ha fatto indubbiamente molto piacere apprendere che si sta studiando un nuovo progetto, quindi fra un anno, massimo due, questo problema potrà essere rivisto alla luce del nuovo progetto dell'I.P.R..

Per quest'anno, come suggeriva l'Assessore Viglino, si dovrà fare un qualcosa che permetta a questi ragazzi di incontrare il minor numero di difficoltà. Forse questo servizio rapido scolastico - come Lei lo ha chiamato - che mi pare sia già stato sperimentato attualmente fra Châtillon e Pont-Saint-Martin con ottimi risultati, può essere l'optimum per quest'anno sotto questo punto di vista. Mi raccomando all'Assessore, anche a nome del Consigliere De Grandis, di seguire questo problema perché come abbiamo detto nell'interpellanza, al di là della frequenza della 4^ e 5^ classe, c'è la possibilità tramite un esame integrativo di arrivare a conseguire il diploma di perito che è ancora apprezzabile in Valle, dove non abbiamo mai avuto scuole di questo tipo e quindi da sempre i nostri studenti hanno dovuto recarsi fuori Valle.

PRESIDENTE: Come abbiamo convenuto, terminiamo qui i nostri lavori, che riprenderemo domani mattina alle ore 9,30 con gli argomenti dell'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali Pollicini.

La seduta è sospesa.

La seduta termina alle ore 20,17.