Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 3550 du 17 avril 2024 - Resoconto

OGGETTO N. 3550/XVI - Interpellanza: "Potenziamento del servizio di "car sharing" e di "bike sharing" nella regione".

Bertin (Presidente) - Riprendiamo, punto n. 33. Ha chiesto la parola il consigliere Ganis, ne ha facoltà.

Ganis (LEGA VDA) - Quest'iniziativa vuole fare il punto sul progetto "Car sharing". Il giorno venerdì 23 dicembre 2022 nella nostra regione è stato attivato in via sperimentale il servizio "car sharing" ad Aosta e in cinque comuni della Plaine: Charvensod, Gressan, Nus, Quart e Sarre; un'attività finanziata dal programma Interreg Francia-Alcotrà 2014-2020, che rientra nel progetto "Clip Trasporti" del PITEM Clip con cui la Regione Valle d'Aosta collabora. Ma cos'è il car sharing? È basato sul principio di noleggio a breve termine, ricordo che sono messe a disposizione per questo progetto circa otto autovetture e può rivelarsi un'attrattiva all'acquisto di un'auto privata. Non solo, altri vantaggi possono essere quelli di ridurre i costi legati al possesso di un'auto, i costi del carburante, del bollo, dell'assicurazione, del parcheggio e della manutenzione, un progetto che ha come finalità quella di promuovere la mobilità sostenibile, l'accessibilità e l'inclusione sociale, rendendo possibile a un pubblico una serie di servizi legati alla mobilità come il car sharing e il bike sharing, un servizio disponibile 24 ore su 24, sette giorni su sette, che permette a tutti i possessori di patenti, prenotando al sito web o tramite l'applicazione "5 car sharing" di usufruire di questo servizio. Sono previsti abbonamenti annui da 18 euro per i privati e 75 euro per le aziende, oppure ogni volta che si utilizza il servizio si può pagare la somma di una quota per le ore utilizzate, più una quota per i chilometri percorsi. Sono previste inoltre delle soluzioni per l'intera giornata o per periodi anche più lunghi.

Ricordo che questo servizio è attivo in molte città, Roma, Milano, realtà ovviamente molto differenti rispetto alla nostra piccola realtà, con numeri decisamente inferiori di utilizzo. I dati in mio possesso purtroppo non sono aggiornati e riguardano il periodo che va dall'attivazione del servizio in via sperimentale, quindi dicembre 2022, fino al mese di giugno 2023, quindi sono sei mesi circa. Dalla tabella in mio possesso allora i clienti erano 58 e le registrazioni 65, con un 95% di residenti e il 5% di non residenti. Allora il trend era in aumento, ricordo che le corse su maggio e su aprile erano + 6% e maggio su marzo + 47%. Ricordo inoltre che la sperimentazione del progetto "Car sharing" è stata inserita nel PEAR 2030, nella voce "Azioni asse 1 settore di trasporti". In merito quindi a queste considerazioni, si interpella l'Assessore competente per conoscere se il progetto in via sperimentale abbia avuto un buon riscontro nel nostro territorio e se si intenda potenziare il servizio di "car sharing" o "bike sharing" nella nostra regione.

Presidente - Risponde l'assessore Bertschy.

Bertschy (AV-VdA Unie) - Spero che gli abbiano poi fornito dei dati completi e aggiornati sennò glieli forniremo in questi giorni, mancavano alcuni funzionari, quindi abbiamo cercato di rispondere nei tempi ma se manca qualche informazione, gliela forniamo nei prossimi giorni.

Per quanto riguarda l'iniziativa, "se il progetto sperimentale abbia avuto un buon riscontro nel nostro territorio e se si intende potenziare il servizio del car sharing e di bike sharing nella nostra regione", metterei tutto un po' in un'unica risposta, nella visione che accompagna il lavoro, le politiche e le azioni che metteremo in campo in futuro c'è sicuramente la necessità di andare verso forme che possano permettere intanto una mobilità a tutte le persone, quindi formule come queste vanno incontro a più direzioni: a chi non vuol fare investimenti definitivi, costosi, magari non sopportabili in un certo momento, a chi ha intenzione di condividere questo tipo di servizi con gli altri, a chi semplicemente magari si trova in un luogo per un periodo, che può essere anche non una residenza definitiva e ha necessità comunque di spostarsi e anche ad altre iniziative. È per questo che è importante il progetto "Clip", le formule dei programmi transfrontalieri e le sperimentazioni sono molto utili proprio per avviare delle prime progettazioni sul territorio, che permettono, da un lato, di fare appunto delle verifiche sulla nostra Regione, ma allo stesso tempo di integrare queste verifiche con quelle che si fanno sugli altri territori e soprattutto condividere le esperienze con gli altri. Questo progetto è stato positivo proprio per questo, al di là dei numeri che in una fase così iniziale non possono essere ovviamente... essendo anche il territorio che abbiamo utilizzato per la sperimentazione un territorio comunque limitato, un territorio di grandi Comuni ma comunque limitato.

I dati finali sono dati positivi e proprio da questi dati si sta lavorando ed è per quello che abbiamo integrato l'anno scorso con delle risorse il progetto per arrivare ad avere almeno un anno di sperimentazione, direi è proprio da quei dati che stanno facendo dei ragionamenti per provare a costruire un investimento un po' più strutturale, magari in accordo ancora con chi ci ha seguito in questa prima fase di progetto per portarlo anche in altre zone del territorio, perché ci sono poi anche differenze a livello socio-economico sul nostro territorio, lo sappiamo, magari formule poco adatte a certi territori che si rilevano poi vincenti in altri. Proprio per la differenza che c'è, la nostra intenzione è di costruire un progetto più solito ancora e di continuare, da un lato, a sperimentare, ma, dall'altro, a dare già qualche segnale un po' più strutturale affinché questo servizio si possa stabilizzare e magari può costruire anche un modello comunicativo che ne spieghi nella sua interezza sia l'importanza, che il funzionamento, in particolare rivolgendosi ai giovani, ai turisti e a tutti coloro che possono avere dei benefici dall'utilizzo di questo servizio. Da parte nostra vi presenteremo nei prossimi mesi un'idea di progetto, colgo solo l'occasione per sottolineare che il progetto riguardava degli investimenti sulle biciclette, nel senso di realizzazione di strutture di ricovero o di ancoraggio di biciclette in particolare nei luoghi intermodali o nei luoghi più importanti di viabilità, non era però un bike sharing, riguardava gli investimenti. Si lavorerà in questa direzione e presenteremo qualche idea progettuale mettendo a disposizione delle risorse che possano permettere d'implementare ancora il servizio.

Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Ganis, ne ha facoltà.

Ganis (LEGA VDA) - Grazie Assessore per la risposta. Se può farmi avere i dati perché io non ho ancora quelli aggiornati... Mi fa piacere che il progetto sperimentale abbia dato un buon esito tenuto conto che la nostra Regione conta il più alto tasso di motorizzazione di Europa. È chiaro che cambiare le abitudini dei cittadini per andare incontro a una corrente più green non è così semplice, quindi il passaggio va fatto seguendo vari step, iniziando anche con le nuove generazioni, quindi fornendo loro tutte le informazioni affinché questi possano vivere in un contesto più sostenibile. Mi permetta solo una piccola considerazione: forse manca un po' di informazione sul servizio offerto, perché, a mio avviso, molti cittadini sono ancora all'oscuro dei benefici di questo progetto. Ben vengano quindi questi progetti al fine di migliorare la sostenibilità anche ambientale e quella legata al trasporto.