Objet du Conseil n. 406 du 12 juillet 1982 - Resoconto
OGGETTO N. 406/VII - DISEGNO DI LEGGE CONCERNENTE: "ISTITUZIONE RETE REGIONALE DI RADIOCOMUNICAZIONI PER IL SERVIZIO DI PROTEZIONE CIVILE".
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.
ANDRIONE - (U.V.): Questo disegno di legge comporta l'impegno del trasferimento dei fondi necessari alla creazione ed istituzione del servizio di protezione civile. Seguiranno altre leggi che stabiliranno e gli organici e le differenti caratteristiche di questo servizio.
Per favorire una buona comprensione del disegno di legge, pregherei il Vice Presidente Faval, che ha seguito la Commissione tecnica, di dare qualche illustrazione sull'intera rete del servizio di protezione civile, che verrà man mano conosciuto dal Consiglio con altri progetti di legge.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Vice Presidente Faval, ne ha facoltà.
FAVAL - (U.V.): Si tratta di un provvedimento di carattere finanziario, che costituisce il primo ed indispensabile passo verso la realizzazione del servizio regionale di protezione civile. A questo proposito, a coloro che in Commissione avevano obiettato - con fondamento che non era stato allegato un progetto circa la rete di radiocomunicazioni, vorrei far notare che si tratta in questo caso di un problema di carattere tecnico. Il problema della protezione civile sarà affrontato successivamente con altri provvedimenti legislativi che stabiliranno come dev'essere istituito; in questo momento stiamo esaminando solo la parte finanziaria per realizzare una rete di radiocomunicazioni.
Per aderire alla richiesta del Presidente della Giunta, posso dire al Consiglio che si tratta di collegare fra di loro le varie componenti della comunità locale, che possono utilmente concorrere a costituire quello che sarà in seguito il servizio di protezione civile. In questo senso, per esempio, le Centrali meteorologiche, di cui abbiamo parlato a proposito dell'energia, faranno parte integrante del sistema di comunicazioni e di quello più ampio della protezione civile; queste, oltre a fornirci i dati per lo studio delle fonti di energia alternativa sfruttabili in Valle d'Aosta, saranno utilizzate anche dal servizio protezione civile.
Oltre a questo si è pensato, è sempre un discorso futuribile però, di localizzare la base del servizio regionale di protezione civile presso l'aeroporto di Aosta, perché da un punto di vista funzionale quella può essere la sede più adatta essendo baricentrica rispetto alla Regione. Ha inoltre gli spazi necessari per ospitare varie attrezzature per l'emergenza, ivi compreso elicotteri che sono oggi gli strumenti di intervento più validi e tempestivi, e sarà sempre collegata, con un ascolto 24 ore su 24, con i vigili del fuoco.
Come avete potuto leggere nella relazione, varie sono le componenti coinvolte in questo servizio, che - dal punto di vista dell'organizzazione -affronteremo con i successivi provvedimenti che la Giunta regionale presenterà al Consiglio.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Tonino, ne ha facoltà.
TONINO - (P.C.I.): La prima osservazione che si può fare è che è indubbiamente una procedura anomala quella di discutere di una parte strettamente legata al servizio di protezione civile, prima di conoscere quali sono le proposte in merito a questo servizio.
Colgo l'occasione per richiedere - ma l'ho già chiesto mesi or sono - se è possibile avere copia di un documento che mi risulta la Giunta abbia predisposto, non so se è una base di discussione.
Dicevo prima che la procedura è anomala, perché il sistema organizzativo che riguarda le radiocomunicazioni dovrebbe essere legato ad un sistema organizzativo d'intervento nel caso si verifichino delle calamità naturali. Nel merito, sarebbe stato opportuno un primo esame dei contenuti di questo progetto, o comunque deve esserci un impegno di questo tipo da parte della Giunta regionale, e cioè che il progetto di rete regionale di radiocomunicazioni sia discusso nelle Commissioni competenti, cioè Commissione Energia ed Assetto del Territorio.
Ho fatto queste osservazioni per dire che è oggi evidentemente impossibile entrare nel merito ed è nello stesso tempo negare l'esigenza di questa rete. Perciò voteremo questo provvedimento prevalentemente finanziario, ripetendo che chiediamo una rapida presentazione del disegno di legge che riguarda il servizio di protezione civile e chiediamo allo stesso tempo che il progetto specifico riguardante il sistema di radiocomunicazioni sia poi discusso più serenamente nelle sedi consiliari.
PRESIDENTE: Passiamo all'esame dell'articolato.
Do lettura dell'art. 1.
Art. 1
Nell'ambito dell'istituendo Servizio regionale di protezione civile formato dal complesso delle funzioni, attività e strutture predisposte in via permanente per svolgere un efficace spesa di previsione e prevenzione di eventi capaci di alterare la conformazione dell'ambiente naturale e il conseguente insorgere di disastri e per la protezione ed il soccorso delle popolazioni e degli insediamenti abitativi e di lavoro colpiti da calamità
naturali e catastrofi, viene istituita la rete regionale di radiocomunicazioni per la protezione civile, destinata a coprire l'intero territorio della Valle d'Aosta e finalizzata, oltre che ai servizi veri e propri della protezione civile, anche al servizio e soccorso sanitario, aereo e di rilevazione meteorologica.
PRESIDENTE: Metto in approvazione l'art. 1 testè letto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 27
Il Consiglio approva all'unanimità
PRESIDENTE: Do lettura dell'art. 2.
Art. 2
La Giunta regionale provvederà all'adozione di provvedimenti deliberativi per l'esecuzione della presente legge.
PRESIDENTE: Metto in approvazione l'art. 2 testè letto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 27
Il Consiglio approva all'unanimità
PRESIDENTE: Do lettura dell'art. 3.
Art. 3
Per provvedere alla realizzazione della rete regionale di radiocomunicazioni alla base del servizio di protezione civile è autorizzata per l'anno 1982 la spesa di £ 1.800.000.000 che graverà sull'istituendo capitolo 23930 del bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1982.
Alla copertura dell'onere di cui al comma precedente si provvede mediante il prelievo della somma di lire un miliardo e ottocento milioni del capitolo 50150: "Fondo globale per il finanziamento di spese per ulteriori programmi di sviluppo (spese di investimento)" della parte spesa del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1982.
PRESIDENTE: Metto in approvazione l'art. 3 testè letto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 27
Il Consiglio approva all'unanimità
PRESIDENTE: Do lettura dell'art. 4.
Art. 4
Al bilancio di previsione della Regione per l'anno 1982 sono apportate le seguenti variazioni:
PARTE SPESA
Variazione in diminuzione
Cap. 50150 "Fondo globale per il finanziamento di spese per ulteriori programmi di sviluppo (spese di investimento)"
£ 1.800.000.000
Variazione in aumento
"Interventi a carattere generale - 2. 1.2. altri interventi"
Cap. 23 940 di nuova istituzione "Spese per l'istituzione del Servizio regionale di protezione civile"
£ 1.800.000.000
PRESIDENTE: Metto in approvazione l'art. 4 testè letto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli: 27
Il Consiglio approva all'unanimità
PRESIDENTE: Do lettura dell'art. 5.
Art. 5
La presente legge è dichiarata urgente ai sensi del terzo comma dell'art. 31 dello Statuto Speciale ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.
E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Autonoma Valle d'Aosta.
PRESIDENTE: Metto in approvazione l'art. 5 testè letto.
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti: 27
Votanti: 27 Maggioranza:18 Favorevoli: 27
Il Consiglio approva
PRESIDENTE: Metto in approvazione la legge nel suo complesso per votazione a scrutinio segreto.
VOTATION A SCRUTIN SECRET
RESULTAT DU VOTE
Présents, votants et avis favorables:27
Le Conseil approuve à l'unanimité