Compte rendu complet du débat du Conseil régional

Objet du Conseil n. 394 du 12 juillet 1982 - Resoconto

OGGETTO N. 394/VII - RATIFICA DI DELIBERAZIONI ADOTTATE DALLA GIUNTA REGIONALE IN VIA D'URGENZA.

Oggetto n. 2546 in data 14 maggio 1982: Concessione e liquidazione alla Società Cooperativa s.r.l. CO.IN.OP. con sede in Aosta, di un secondo contributo di lire 20.000.000 - Approvazione e finanziamento di spesa.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 25

Il Consiglio approva all'unanimità

Oggetto n. 2874 in data 28 maggio 1982: Sottoscrizione di capitale azionario della S.p.A. "Impianti di risalita Val di Rhêmes" con sede in Rhêmes-Notre-Dame - Approvazione ed impegno di spesa.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Tonino, ne ha facoltà.

TONINO - (P.C.I.): Vorrei chiedere per quale ragione in questo caso non si è rispettata la legge n. 10, che prevede che tutte le delibere concernenti la sottoscrizione di capitale azionario nelle società che gestiscono impianti di risalita, abbiano il parere preventivo delle Commissioni competenti. Quella è un'occasione, non a caso indicata nella legge, per avere anche uno scambio di opinioni sulla situazione delle varie aziende e per valutare in modo più approfondito l'opportunità o meno di questi investimenti. In questo caso, e per la prima volta, non è stata seguita questa prassi, il che ci sembra una scorrettezza.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali Pollicini, ne ha facoltà.

POLLICINI - (D.P.): In questo caso c'era un motivo ben preciso, che mi pare sia stato sottolineato anche nella delibera. Si trattava di intervenire in via d'urgenza proprio perché c'erano delle scadenze da affrontare in tempi brevissimi, altrimenti avremmo corso il rischio di non recuperare più questa difficile situazione. Pertanto abbiamo dovuto intervenire mediante una delibera d'urgenza della Giunta, salvo ratifica, che ha consentito il versamento tempestivo, prima che potesse essere avviata una procedura che noi non volevamo, attraverso magari una richiesta di tratta scaduta. C'era un'oggettiva solidità di questa società che si è trasformata recentemente in società per azioni; e Poiché la legge riguarda l'intervento regionale solo per le società per azioni, appena ottenuta la trasformazione, abbiamo dovuto intervenire. La società era in una situazione di grave deficit finanziario, ed aveva delle scadenze per gli impianti; il nostro intervento tempestivo ha evitato la scadenza dei termini previsti. Quindi la procedura anomala è giustificata anche dall'altrettanto anomala possibilità di intervento.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 26

Il Consiglio approva all'unanimità

Oggetto n. 3010 in data 2 giugno 1982: Concessione e liquidazione di un contributo di lire 7.494.550 a favore dell'Istituto Don Bosco di Châtillon per la sistemazione straordinaria dell'edificio sede della Scuola Media e dell'Istituto Professionale - Approvazione e finanziamento di spesa.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 27

Il Consiglio approva all'unanimità

Oggetto n. 3113 in data 11 giugno 1982: Concessione e liquidazione di un contributo di lire 11.500.000 al Comune di Arvier nelle spese sostenute per i lavori di rifacimento del tetto dell'edificio scolastico alla frazione Leve-rogne - Approvazione e liquidazione di spesa.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 27

Il Consiglio approva all'unanimità

Oggetto n. 3196 in data 11 giugno 1982: Annullamento della deliberazione di Giunta n. 2039, in data 29.4.1982. Nuova delega al Sovraintendente agli Studi per la revisione delle convenzioni in atto fra l'Amministrazione regionale e gli Enti gestori delle Scuole elementari parificate "San Giovanni Bosco", "San Giuseppe" e "Sant'Orso".

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Cout, ne ha facoltà.

COUT - (P.C.I.): Per avere alcuni chiarimenti in più, se possibile, su questo passaggio da una percentuale all'altra e per sapere da cosa è determinato.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Carlassare, ne ha facoltà.

CARLASSARE - (Dem. Prol. - Nuova Sin.): Per dichiarare il mio voto contrario, in quanto non ritengo ammissibile che per sovvenzionare delle scuole private si ricorra alla copertura quasi integrale delle spese che queste debbono sostenere, quando invece questi denari devono essere impiegati per sviluppare ulteriormente la scuola pubblica.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore alla Pubblica Istruzione, Maria Ida Viglino, ne ha facoltà.

MARIA IDA VIGLINO - (U.V.): J'ai déjà expliqué qu'il y a eu une erreur de la part de mes bureaux, car lorsque nous avons eu les pourparlers - les ayant eu personnellement - avec les représentants de ces trois écoles, nous avions établi de passer de 50% à 75% pour "Don Bosco" et de 65% à 75% pour les deux autres écoles. Quand je me suis aperçue, en arrivant la dernière fois au Conseil, qu'on avait écrit 70% au lieu de 75%, j'ai demandé de retirer cette délibération pour l'annuler et pour faire celle qui correspondait exactement aux accords déjà pris. En effet, trois écoles avaient demandé 85%; j'ai traité avec eux et conclu sur 75%, le chiffre de 70% a été une simple erreur matérielle.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 27

Votanti: 27

Favorevoli: 26

Contrari: 1

Il Consiglio approva

Oggetto n. 3197 in data 11 giugno 1982: Concessione e liquidazione di un contributo di lire 50.000.000 a favore dell'Istituto San Giovanni Bosco delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Aosta, per la ristrutturazione dell'edificio sede di scuola materna ed elementare (n. 3 sezioni di scuola materna e 5 classi elementari) - Approvazione e liquidazione di spesa.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.

MAFRICA - (P.C.I.): Vorrei conoscere le ragioni per le quali è stato dato questo contributo straordinario di 50 milioni per il rifacimento di parte dell'edificio di Corso Battaglione Aosta.

Abbiamo visto nella delibera precedente che praticamente paghiamo il 75% delle spese per il personale, c'è poi ancora la indennità prevista dalla legge regionale 2.2.1968, n. 1; in sostanza, abbiamo già una serie di interventi regolati da leggi e da condizioni stabilite e riconosciute. Qui interveniamo in modo straordinario; prima per il Comune di Arvier, dove abbiamo dato il 70%; poi per scuole private interveniamo per il pagamento del personale; per il pagamento dell'indennità di francese, ed interveniamo ancora per quanto riguarda la manutenzione straordinaria degli edifici. Vorrei quindi conoscere le ragioni di questo particolare intervento.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore ai Lavori Pubblici Borbey, ne ha facoltà.

BORBEY - (D.C.): La Giunta regionale ha ritenuto di accettare la richiesta dell'Istituto Don Bosco, liquidando una percentuale sulle spese effettivamente sostenute per delle opere eseguite in maniera perfetta, a prezzi che posso dichiarare, sono inferiori a quelli che normalmente opera l'Ente pubblico. Pertanto su questi lavori ottimamente eseguiti, il cui costo si aggira sui 700 milioni, si è ritenuto di dare una percentuale, che si aggira sul 7 e non sul 70%.

Per quanto ha detto adesso il Consigliere Mafrica, sulla percentuale del 75% con la quale la Regione viene incontro a questi Istituti, riteniamo che il nostro intervento non sia esagerato, anche perché bisogna tener conto che il 75% viene dato per il numero effettivo degli insegnanti, e non per i supplenti. Se facciamo un calcolo, nelle nostre scuole oltre ai bidelli paghiamo un assenteismo del 30% che è normale in tutte le altre fabbriche o Enti; per il personale scolastico - nei confronti del quale la Valle d'Aosta non si discosta da quanto viene attuato sul territorio nazionale - dobbiamo calcolare per malattie, gravidanza e assenteismo una percentuale non indifferente.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il consigliere Carlassare, ne ha facoltà.

CARLASSARE - (Dem. Prol. - Nuova Sin.): Vorrei sapere se questa prassi di dare dei contributi straordinari al di fuori delle vigenti leggi e normative sia usuale, e inoltre quando viene adoperata e nei confronti di chi. Qui si tratta di Enti privati che svolgono una funzione che gli viene riconosciuta dalla Costituzione, e che quindi devono avere un trattamento pari a quello di qualsiasi altro Ente privato. Mi pare che questa sia una graziosa regalia; perché il fatto di aver i lavori ben eseguiti, è compito di chiunque voglia farsi ristrutturare un edificio.

Questa gente riceve un contributo notevole per quanto riguarda gli stipendi, in quanto se prendiamo per buone le dichiarazioni dell'Assessore Borbey, e le sviluppiamo, dobbiamo dare in gestione tutte le scuole pubbliche a questi Enti, che non fanno scioperi perché i loro insegnanti sono le monache, risolvendo così il problema dell'assenteismo nella scuola. In questo modo verremmo a creare quella scuola confessionale che la Costituzione italiana si sforza invece di annullare, garantendo a tutti il diritto/dovere di frequentare una scuola che non sia né confessionale né anticonfessionale..

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore ai Lavori Pubblici Borbey, ne ha facoltà.

BORBEY - (D.C.): Mi riferisco all'intervento del Consigliere Carlassare, in particolare alla "regalia" da lui menzionata.

L'art. 12 della legge del decentramento specifica esattamente che l'Amministrazione regionale può dare contributi a privati o a Enti comunali per opere che l'Amministrazione regionale ritiene fatte per l'interesse pubblico, che è quanto abbiamo ritenuto in questo caso. L'art. 12 dice che si può arrivare ad intervenire fino al 70%; ho precisato che qui la Giunta regionale ha stimato di dare un massimo del 7-8%.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della delibera in oggetto.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 26

Votanti: 26

Favorevoli: 25

Contrari: 1

Il Consiglio approva

Oggetto n. 3298 in data 17 giugno 1982: Concessione e liquidazione di un contributo straordinario di lire 10 milioni alla scuola elementare di Sant'Orso - Anno scolastico 1982-1983 - Approvazione e liquidazione di spesa.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.

MAFRICA - (P.C.I.): Abbiamo già votato a favore dei precedenti due provvedimenti, sentite le spiegazioni e fatta una valutazione di carattere generale. Comunque continuiamo a sottolineare questa particolare predilezione che in queste delibere la Giunta sembra dimostrare per la scuola privata rispetto a quella pubblica.

In questo caso è già stato dato il contributo del 75% con una certa somma precedente, e con questo contributo integrativo si arriva ad una quota molto più rilevante. La delibera dice che questa scuola elementare di Sant'Orso ha iniziato la sua attività nel 1831, vorrei sapere se è questa la ragione per cui si da questo ulteriore contributo che va al di là delle condizioni pattuite nelle leggi esistenti.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Carlassare, ne ha facoltà.

CARLASSARE - (Dem. Prol. - Nuova Sin.): Per ribadire la mia opposizione a questo provvedimento per tutte le motivazioni dette prima.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Ida Viglino, ne ha facoltà.

MARIA IDA VIGLINO - (U.V.): En effet, nous avons hésité assez longtemps avant de donner cette subvention supplémentaire; j'ai reçu même une délégation de parents des enfants qui fréquentent cette école élémentaire privée.

Avec cette subvention supplémentaire, le Conseil d'Administration pourra ouvrir la première classe. Je le répète, nous avons hésité longtemps, mais la délégation de parents et le fait que cette école a été la première école ouverte à Aoste, nous ont convaincus à faire un effort pour cette année encore, afin de permettre l'emploi d'une enseignante en plus.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 27

Votanti: 27

Favorevoli: 26

Contrari: 1

Il Consiglio approva

Oggetto n. 3299 in data 17 giugno 1982: Corsi sperimentali di scuola media per lavoratori - Anno scolastico 1981-1982 - Approvazione e liquidazione dell'ulteriore somma di lire 7.000.000.

PRESIDENTE: Metto in approvazione la ratifica della deliberazione in oggetto.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti, votanti e favorevoli: 27

Il Consiglio approva all'unanimità