Objet du Conseil n. 392 du 12 juillet 1982 - Resoconto
OGGETTO N. 392/VII - SITUAZIONE PRODUTTIVA ED OCCUPAZIONALE PRESSO LO STABILIMENTO ILSSA-VIOLA DI PONT-SAINT-MARTIN - (Interpellanza).
PRESIDENTE: Do lettura dell'interpellanza presentata dai Consiglieri Mafrica, Tonino e Cout.
INTERPELLANZA
CONSIDERATO che la situazione produttiva ed occupazionale presso l'ILSSAVIOLA di Pont-Saint-Martin permane difficile (nel 1981 l'azienda ha presentato un deficit di 1.375 milioni e gli occupati sono diminuiti fino al numero di 860, rispetto agli oltre 1000 degli anni precedenti);
AVUTE preoccupanti notizie di difficoltà produttive dovute alla mancanza di manutenzione preventiva, alla non raggiunta funzionalità del nuovo laminatoio e alle disagiate condizioni ambientali;
i sottoscritti Consiglieri regionali
INTERPELLANO
l'Assessore all'Industria per sapere:
1) quale è attualmente la situazione produttiva ed occupazionale dell'ILSSA-VIOLA e quali sono le prospettive dell'azienda per il futuro;
2) se l'azienda ha in tempi recenti fatto richiesta di interventi regionali.
PRESIDENTE: Ha chiesto di illustrare l'interpellanza il Consigliere Tonino, ne ha facoltà.
TONINO - (P.C.I.): A noi risulta che la situazione produttiva dell'ILSSA-VIOLA di Pont-Saint-Martin stia attraversando un periodo di difficoltà. Ricordiamo nell'interpellanza che gli occupati sono costantemente diminuiti in questi ultimi anni, che l'azienda ha avuto un lungo periodo di utilizzo della Cassa Integrazione Guadagni, e che oggi la situazione produttiva è tutt'altro che assestata. Ci sono difficoltà nel funzionamento del nuovo treno di laminazione che è costato oltre 30 miliardi, derivanti da problemi di qualificazione del personale, nel senso che la politica dell'esodo volontario, perseguito in questi ultimi mesi, ha fatto sì che molto personale specializzato lasciasse l'azienda. Oltre a questi, ci sono problemi tecnici che riguardano il funzionamento di questo nuovo treno di laminazione, che è legato ad altri impianti dell'azienda ormai vecchi, tant'è che si torna a riparlare negli ambienti dell'ILSSA-VIOLA di una possibile nuova richiesta di Cassa Integrazione Guadagni. Inoltre, il Consiglio di Fabbrica ha parlato a più riprese di rapporti fra l'azienda e la Regione per possibili interventi regionali.
Per queste ragioni chiediamo all'Assessore competente di farci un quadro dell'attuale situazione produttiva ed occupazionale dell'azienda e infine di confermare o meno la notizia che in tempi recenti l'azienda avrebbe fatto richiesta alla Regione di interventi regionali.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore all'Industria, Commercio, Artigianato e Trasporti Chabod, ne ha facoltà.
CHABOD - (D.C.): Per quanto riguarda la situazione dell'ILSSA-VIOLA di Pont-Saint-Martin, operante nel settore degli acciai inossidabili, questa si trova ancora ad agire in una situazione di mercato assai difficile: ne abbiamo avuto conferma in questi giorni, quando siamo andati con il Presidente della Giunta a Bruxelles.
La crisi dei consumi che ha colpito il mercato italiano ed europeo rende frammentarie le assunzioni e favorisce programmi a breve e a brevissimo termine. Inoltre il costo delle materie prime che avviene tradizionalmente nell'area del dollaro, in conseguenza delle importanti fluttuazioni al rialzo di tale moneta, rende meno competitivo il prodotto inossidabile.
Le indagini di mercato non prevedono un sensibile miglioramento della situazione entro l'anno, benché si speri in un inizio di ripresa per il primo trimestre dell'83.
La forza attuale dei lavoratori presso lo stabilimento di Pont-Saint-Martin è di 907 unità, di cui 89 impiegati. Attualmente sono 21 in Cassa Integrazione, di cui 16 operai e 5 impiegati. L'Azienda non ha richiesto interventi regionali - o almeno non lo ha fatto per iscritto, ma solo tramite dei pourparler - ma segue con interesse la costituzione della Finanziaria regionale, aderendo anche alla sottoscrizione di una quota di partecipazione tramite un consorzio di aziende che fanno capo all'Associazione industriali valdostani.
L'ILSSA-VIOLA è inoltre fortemente interessata alla realizzazione del metanodotto per sostituire con il metano il gas propano liquido che spesso l'approvvigiona con grosse difficoltà, con il rischio di interrompere la produzione, com'è già avvenuto nel corrente anno.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Tonino, ne ha facoltà.
TONINO - (P.C.I.): Giudichiamo la risposta dell'Assessore troppo generica rispetto alle richieste che abbiamo fatto; ci sono evidentemente situazioni di mercato non facili, però durante una visita che ho fatto allo stabilimento due settimane fa, ho potuto constatare che gli ordini non mancano, mentre ci sono grosse difficoltà proprio nella produzione. L'Assessore non ha fatto alcun cenno a questi problemi interni dell'azienda, che pure sono problemi che ci devono riguardare, tant'è che si renderanno necessari all'interno dell'azienda nuovi investimenti per sostituire alcuni vecchi impianti che male si raccordano al nuovo impianto di laminazione. Sono queste le ragioni per le quali l'ILSSA-VIOLA segue con interesse la Finanziaria ed in sostanza cerca di trovare canali di finanziamento per mettere mano ad una situazione difficile.
Nel 1981 l'azienda ha presentato un deficit di 1375 milioni, il che non è poco; se per grossa parte questo deficit è da addebitare alla difficile situazione di mercato, per un'altra consistente parte è da attribuire a difficoltà produttive dell'azienda, che derivano secondo la nostra opinione sia da problemi tecnici interni che da problemi di personale.
Per quanto riguarda il metanodotto, che per quell'azienda è un intervento vitale, ribadiamo in quest'occasione che la realizzazione di quest'opera procede con troppo ritardo. E' un'opera urgentissima, speriamo che dopo gli incontri di queste ultime settimane si arrivi finalmente ad un progetto esecutivo e al suo finanziamento, perché l'energia consumata dall'azienda potrebbe essere sensibilmente ridotta con effetti positivi sul suo bilancio.