Compte rendu complet du débat du Conseil régional

Objet du Conseil n. 390 du 12 juillet 1982 - Resoconto

OGGETTO N. 390/VII - PROBLEMI CONCERNENTI LA PROSSIMA ENTRATA IN FUNZIONE DEL NUOVO CARCERE GIUDIZIARIO DI BRISSOGNE - (Interpellanza).

PRESIDENTE: Do lettura dell'interpellanza presentata dal Consigliere Carlassare.

INTERPELLANZA

APPRESO che in tempi abbastanza ravvicinati entrerà in funzione il nuovo carcere giudiziario di Brissogne, con una capienza notevolmente superiore alla "Torre dei Balivi", e che prevedibilmente ciò comporterà un notevole aumento del numero dei detenuti nelle strutture carcerarie regionali, con la conseguente necessità di rinforzare le strutture logistiche e di vigilanza dell'apparato di guardia;

VERIFICATO che la dislocazione del nuovo carcere appare alquanto decentrata dalla città di Aosta, in un area particolarmente poco servita da collegamenti e servizi;

RITENENDO che questa condizione di "isolamento" del nuovo istituto carcerario può comportare notevoli disagi per i parenti dei detenuti, per gli agenti di custodia e per le loro famiglie;

NELLA CONVINZIONE che queste condizioni di disagio possono rendere più difficile il recupero e la riabilitazione dei detenuti e causare tensioni e turbolenza all'interno del carcere;

INTERPELLA

la Giunta regionale per conoscere:

1) se è prevista la costruzione di una strada che renda facilmente accessibile il carcere dalla Statale 26 e dall'autostrada;

2) se è prevista la realizzazione di un regolare servizio di trasporto pubblico con la città di Aosta;

3) come si intende operare per dare alloggio alle guardie carcerarie che dovranno trasferirsi in Valle per integrare gli attuali organici, assolutamente insufficienti per coprire i servizi previsti dalla nuova casa di pena.

PRESIDENTE: Ha chiesto di illustrare l'interpellanza il Consigliere Carlassare, ne ha facoltà.

CARLASSARE - (Dem. Prol. - Nuova Sin.): Verrà costruito in quel di Brissogne un nuovo carcere mandamentale che dovrebbe essere fatto con tutti i crismi della moderna "scienza carceraria", ma che dovrebbe anche aumentare notevolmente la disponibilità di ospitare reclusi rispetto alla capienza attuale della "Torre dei Balivi". Si parla di 150 posti per cui, essendo stato progettato questo edificio in modo da mettere a disposizione di ogni carcerato quei tanti mq. secondo quei canoni di cui parlavo prima, avremo con ogni probabilità un carcere mandamentale modernissimo, sovradimensionato, rispetto a quella che è la reale esigenza della Regione, ma in ogni caso non sovraffollato rispetto ad altri carceri situati nel resto del paese. E' probabile, stando agli addetti alla sorveglianza, che nonostante tutte le assicurazioni date dal Ministero di Grazia e Giustizia, vengano trasferiti in loco altri detenuti.

Un altro aspetto che viene sollevato è che questo carcere per il posto in cui sorge è poco servito per quanto riguarda i collegamenti stradali; questo non per i carcerati, ma per i carcerieri ed i parenti dei detenuti. Ciò comporta una situazione di disagio notevole per queste due categorie di persone che non devono essere penalizzate per il fatto che ci sono dei malandrini che devono essere rinchiusi nelle carceri.

Per queste ragioni ritengo necessario che l'Amministrazione regionale si proponga fin d'ora per quanto le compete - per quanto invece non le compete se ne faccia interprete - di sollecitare la risoluzione dei problemi agli organi competenti, quali l'Amministrazione carceraria ed altri Enti statali.

Chiedo con questa interpellanza:

se è prevista la costruzione di una strada che renda facilmente accessibile il carcere dalla statale 26 all'autostrada; questo non per favorire eventuali evasioni, ma, in senso contrario, per agevolare l'accesso alle persone che vi si debbono recare;

se è stata prevista la realizzazione di un regolare servizio di trasporto pubblico con la città di Aosta;

se è stata presa in esame la difficoltà di trovare alloggio, lamentata dalle guardie carcerarie sposate - essendo previsto dal regolamento che i non ammogliati devono avere a disposizione un posto letto all'interno dello stabilimento penale - perché dal momento che aumenterà la capienza di questo stabilimento, aumenterà anche il personale di custodia e quindi anche l'esigenza di trovare alloggi facilmente accessibili dal carcere.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.

ANDRIONE - (U.V.): A settembre sarà discussa in Consiglio la proposta di legge che rende regionali un certo numero di strade ed anche il tronco in questione. Esiste già un servizio di pullman, ma se come penso, il traffico aumenterà, la linea potrà essere prolungata.

Per quanto riguarda gli alloggi delle guardie carcerarie sposate, questi fanno parte di quel 15% di riserva degli edifici pubblici; inoltre con la costruzione della Questura, e la sistemazione degli agenti non ammogliati, una certa pressione di questi Istituti pubblici sugli alloggi diminuirà, per cui dovrebbe essere più facile reperire un alloggio.

PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Carlassare, ne ha facoltà.

CARLASSARE - (Dem. Prol. - Nuova Sin.): Mi auguro che siano realizzate le prime due cose; non ritengo però che quel 15% di disponibilità all'interno degli edifici pubblici sia sufficiente a risolvere il problema, che spero invece sia risolto con la costruzione della nuova Questura.