Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 3089 du 21 décembre 2023 - Resoconto

OGGETTO N. 3089/XVI - Interpellanza: "Revisione degli elenchi degli operatori economici per l'affidamento di lavori e servizi da parte della Regione".

Bertin (Presidente) - Punto numero 39, illustra il consigliere Marquis.

Marquis (FI) - Grazie Presidente. Con questa interpellanza poniamo all'attenzione dell'Aula la questione dell'affidamento dei lavori pubblici. Sostanzialmente, esiste un elenco di operatori economici presso la stazione unica appaltante (SUA), che è oggetto di aggiornamento trimestrale.

Gli inviti per gli affidamenti e le selezioni sono affidati sulla base sostanzialmente di questo elenco, un elenco che prevede dei criteri e dei punteggi affinché le varie ditte possano partecipare con rispetto della rotazione tra le imprese. Va evidenziato che il mercato è soggetto a un'evoluzione dinamica delle imprese in questi ultimi anni, purtroppo, al di là del fatto che l'elenco viene aggiornato ogni tre mesi, i criteri e i punteggi sono due anni che sono fermi e quindi non sono neanche più rappresentativi della situazione che c'è in essere nel contesto dell'assetto delle imprese valdostane. Stiamo parlando degli affidamenti di cui all'articolo 36, comma 2, del decreto legislativo 50/2016, che prevede sostanzialmente tutta una serie di fasce di affidamenti che vanno dai 40.000 euro al milione di euro. Quindi sarebbe importante, per rispetto del criterio della giusta possibilità per tutti e della meritocrazia, che si procedesse a questa revisione che manca da due anni.

Pertanto, si interpella il Governo regionale per conoscere quali siano le motivazioni per cui non viene fatta questa revisione e se si ritiene di effettuarla. Grazie.

Presidente - Risponde l'assessore Sapinet.

Sapinet (UV) - Grazie Presidente, grazie collega Marquis. Una iniziativa che è assolutamente attuale, considerate le recenti delibere di Giunta di lunedì scorso.

La modalità di utilizzo dell'elenco operatori - che è costituito presso la stazione unica appaltante della Regione Valle d'Aosta, per selezione dei soggetti operanti sul mercato da invitare alle gare svolte mediante procedura negoziata per l'affidamento dei lavori compresi nelle fasce, come diceva lei, di importo previste dalla normativa vigente - sono disciplinate dall'avviso pubblico consultabile sul sito istituzionale dell'Amministrazione regionale, che al punto 7.2 contiene anche le modalità di revisione dell'elenco stesso; la verifica è effettuata con frequenza annuale, l'ultima è stata avviata in data 13 maggio 2022 a seguito della comunicazione trasmessa dalla stazione unica appaltante a tutti gli operatori economici iscritti.

La revisione annuale non aggiorna i criteri utilizzati, i punteggi attribuiti per la selezione dei soggetti da invitare alle procedure, ma aggiorna i dati relativi ai profili identificativi degli operatori economici iscritti, che costituiscono gli indicatori di base sui quali poi sono applicati i criteri; l'aggiornamento dei profili identificativi degli operatori economici, derivanti da eventuali variazioni in ordine a dati anagrafici o altro, è comunque sempre ammessa nel corso dell'anno. Con l'entrata in vigore del decreto legislativo 36 del 2023 (il nuovo codice dei contratti), si rende necessario rivedere e riorganizzare quella che è la normativa regionale di settore nel rispetto di quanto previsto dal codice dei contratti; si è pertanto condiviso con le associazioni di imprese, con le categorie, di effettuare la revisione dell'elenco degli operatori, costituito presso la stazione unica appaltante, a valere sull'annualità 2023, all'avvenuta approvazione della legge regionale e dei suoi disposti attuativi.

Nella seduta di lunedì scorso, la Giunta ha approvato il disegno di legge regionale predisposto in tal senso, che sarà di prossimo esame in Consiglio regionale, concernente disposizioni organizzative urgenti in materia di centralizzazione delle funzioni di committenza e altre disposizioni in materia di contratti pubblici; demanda infatti, tra gli altri aspetti organizzativi di funzionamento delle centrali di committenza regionale, la definizione delle modalità di costituzione, utilizzo e revisione degli elenchi di operatori economici, mediante apposita deliberazione della Giunta regionale. Al termine dell'iter, che non sarà lunghissimo, ma piuttosto rapido, avverrà la revisione, come condiviso con le associazioni.

Parallelamente, sempre nella stessa seduta della Giunta, abbiamo deliberato la proroga delle convenzioni: avevamo prorogato fino a fine anno, pensando di riuscire a scaricare il disegno di legge in tempo, ma siamo arrivati a ridosso del bilancio; con il disegno di legge abbiamo approvato anche la delibera di proroga delle convenzioni che permettono il funzionamento della centrale unica di committenza e della stazione unica appaltante, nelle more dell'approvazione della legge.

La delibera tornerà in Giunta domani mattina dopo l'approvazione del CPEL e prevede una proroga di 60 giorni fino a fine febbraio, che è un tempo che ci siamo dati per l'approvazione della legge. Grazie.

Presidente - Per la replica, consigliere Marquis.

Marquis (FI) - Grazie Presidente, grazie Assessore per la risposta. Bene che sia stato scaricato un disegno di legge che preveda l'adeguamento della nostra situazione rispetto a quella che è stata emanata dal decreto legislativo nazionale; crediamo che sia anche importante procedere conseguenzialmente alla revisione che abbiamo posto all'attenzione con questa iniziativa, perché è un problema molto sentito dall'impresa e perché, come le dico, gli inviti spesso non rappresentano più la situazione in essere, perché vengono anche invitati a degli assegnamenti delle ditte che non esistono neanche più. C'è un problema, se ci sono delle ditte che non esistono più ce ne sono delle altre nuove che non possono partecipare se non si fanno gli adeguamenti.

E pertanto è bene che si dia corso a questo aggiornamento e quanto prima mettere in atto queste misure, perché è corretto che ci sia un sistema di aggiudicazione e di selezione che rappresenti al meglio quella che è la realtà locale. Guarderemo con attenzione l'evolversi della situazione, perché riteniamo che sia importante per quello che concerne la concorrenza tra i vari soggetti che possono ambire a partecipare a queste opportunità di lavoro. Grazie.