Objet du Conseil n. 3090 du 21 décembre 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 3090/XVI - Interpellanza: "Realizzazione di un impianto di frantumazione di batterie al piombo a Issogne".
Bertin (Presidente) - Punto numero 40: consigliere Ganis, a lei la parola per illustrare l'interpellanza.
Ganis (LEGA VDA) - Grazie Presidente. Questa iniziativa riprende in parte una nostra interrogazione presentata il giorno 15 gennaio 2021 dal nostro gruppo, avente come oggetto richieste di chiarimento in merito alla creazione dell'impianto di frantumazione di batterie nel Comune di Issogne.
Allora avevamo evidenziato le preoccupazioni dei cittadini e dei paesi limitrofi nei confronti di questo tipo di impianto, perché la frantumazione delle batterie esauste per recuperare il piombo andrebbe a produrre un rifiuto classificato come speciale e pericoloso; preoccupazioni ampliate anche dal fatto che, a pochi metri da dove dovrebbe sorgere l'impianto, c'è la presenza della discarica di Chalamy. Tenuto conto del fatto che una economia circolare sbandierata in lungo e in largo - le operazioni di riciclo fanno parte del circuito green, come ha anche evidenziato il collega Distort -, ed evidenziata la nostra sensibilità verso temi importanti come la tutela dell'ambiente e la salute dei cittadini, il sottoscritto interpella il Governo regionale per conoscere lo stato dell'arte in merito alla presunta, dico presunta, realizzazione dell'impianto di frantumazione di batterie situato nel Comune di Issogne. Grazie.
Presidente - Risponde l'assessore Sapinet.
Sapinet (UV) - Grazie Presidente, grazie collega per questa iniziativa.
Una risposta breve, ma che credo vada nella direzione da lei auspicata.
Preso atto delle sue preoccupazioni che ha espresso circa l'impianto di frantumazione di batteria al piombo e del relativo recupero in località Mure nel Comune di Issogne, si fa presente che lo stesso impianto è stato oggetto di un'accurata istruttoria focalizzata proprio ad analizzare i potenziali impatti ambientali e sanitari di tali intervento, che ha portato alla sua autorizzazione con un provvedimento dirigenziale numero 2614 che è datato 18 maggio 2021; provvedimento unico che comprendeva la VIA (quindi Valutazione Impatto Ambientale) e l'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale), che è corredato da una serie di prescrizioni volte a monitorare nel tempo, appunto, le ricadute sui territori circostanti.
Tuttavia, con una nota pervenuta in data 13 luglio 2022, la società MEVAL ha comunicato la cessazione dell'attività, chiedendo la revoca delle autorizzazioni rilasciate; l'attività, di fatto, non è mai stata avviata e tale circostanza è stata confermata dai controlli eseguiti anche dal Corpo forestale, che ha di fatto certificato questa situazione. A seguito di tale evidenza, con un altro provvedimento dirigenziale, il numero 5100 del 5 settembre 2022, come da richiesta della società, è stata revocata l'autorizzazione rilasciata nel 2021.
Colgo anche l'occasione, come diceva anche lei, per ricordare l'attenzione che la struttura ripone al tema, sia a riguardo all'economia circolare, sia a riguardo all'autorizzazione ambientale, anche e soprattutto al fine di garantire le migliori risposte agli Enti locali e tener conto di tutte le esigenze di questi territori. Grazie.
Presidente - Consigliere Ganis.
Ganis (LEGA VDA) - Grazie Presidente e grazie Assessore per la risposta.
Quindi, seppure sia stato autorizzato l'impianto, la società è cessata. Quindi perché se da una parte è importante come gruppo creare nuovi posti di lavoro, è altrettanto importante e doveroso far sì che tutte le procedure vengano eseguite a regola d'arte, rispettando tutti gli standard ambientali.
Va ricordato che il Comune di Issogne presenta delle criticità, come la presenza della discarica di Chalamy, quindi è chiaro anche che una realizzazione di un impianto simile avrebbe un impatto sulla popolazione. Da parte nostra, continueremo a vigilare su questi problemi; resta il fatto che in primis rimane la salute dei cittadini e la tutela dell'ambiente, ma tenendo conto anche del progresso tecnologico che avanza e dello sviluppo della nostra economia sul territorio regionale. Grazie.