Objet du Conseil n. 3074 du 20 décembre 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 3074/XVI - Interpellanza: "Valutazioni sulla possibile quantificazione della quota libera del risultato di amministrazione dell'esercizio 2023".
Bertin (Presidente) - Punto n. 24. Ha chiesto la parola il consigliere Aggravi, ne ha facoltà.
Aggravi (RV) - Anche questa iniziativa era stata ampiamente annunciata nel corso del dibattimento di bilancio. È un'iniziativa che si concentra su un ulteriore emendamento che è stato presentato dalla maggioranza, ovvero un emendamento che sta diventando un po' una prassi nel fare legislativo delle ultime maggioranze, ovvero quello che definisce, già in sede di programmazione del bilancio previsionale, la priorità nell'attribuzione della quota libera del risultato di amministrazione d'esercizio 2023, che oggettivamente si può leggere in tante maniere, perché giustamente qualcuno potrebbe dire che in sede di bilancio di previsione uno dovrebbe augurarsi di spendere tutto e arrivare a pareggio, qualcun altro invece potrebbe dire: "ma no, in sede di bilancio di previsione, se so già quando mi si crea in avanzo, so come poter investire in termini di investimenti la quota a parte che non spendo". La domanda che può sorgere giustamente spontanea è: "ma io allora come programmo se so già quanto è l'avanzo?" Al di là di questo, le tre domande servono - una è un po' volutamente provocatoria fino a un certo punto, le altre due sono più di prospettiva - per comprendere il perché e soprattutto il perché dei contenuti di questo emendamento. In particolare, la prima domanda chiede se, ai fini della presentazione del citato emendamento, siano state condotte delle valutazioni sul fabbisogno finanziario necessario a coprire gli interventi di cui alle lettere A, B e C e in caso positivo a quanto ammonti. Nelle priorità di attribuzione della quota libera del risultato di amministrazione sono stati identificati tre interventi: quelli in materia di sanità e politiche sociali, quindi la missione 13 e 12; (B) gli interventi in materia di edilizia scolastica, parliamo della missione 4 e (C) gli investimenti per lo sviluppo delle infrastrutture sportive nei complessi funiviari, che, vado a memoria, hanno necessità dal punto di vista del bilancio previsionale di copertura sugli anni 2025 e 2026, ma vado a memoria, quindi capire se a fronte del perché di queste priorità, di queste necessità...
In particolare, la seconda domanda punta il faro sulla prima delle necessità, ovvero per capire quali siano gli interventi a cui si intende dare copertura in materia di sanità e politica sociale con l'eventuale quota libera del risultato di amministrazione, perché, giustamente, se sono state indicate tre priorità, ne abbiamo messe da parte altre, quindi vuol dire che queste sono più necessarie di altre. In questo senso, anche per capire, a fronte comunque dell'importante spesa, sia in termini di spesa corrente che anche di investimenti, in questo bilancio lo abbiamo detto, capire quali sono gli ulteriori interventi che necessitano di utilizzo dell'avanzo.
Terza domanda: "se ad oggi siano state fatte delle valutazioni sulla possibile quantificazione della quota libera del risultato di amministrazione accertato dal rendiconto del 2023 e in caso positivo a quanto si stimi che possa ammontare". Vero è che all'interno dei documenti di bilancio il risultato presunto, come risultato presunto disponibile, sono presenti all'interno delle tabelle del bilancio - se non ho appuntato male, perché tra tutti i numeri abbiate pazienza, io sono per adesso, da questo punto di vista, e invito altri colleghi se vogliono farmi compagnia anche nell'esame dei numeri, visto che uno, tra l'altro, è particolarmente esperto, la prossima volta lo contatterò - comunque il risultato presunto sull'esercizio 2023, se non erro, è appunto su circa 440 milioni e invece quello di parte disponibile 180; ho dato il lordo e do anche il netto, che è più interessante dal punto di vista politico sui 180. È ovvio che poi, se noi andiamo a vedere la serie storica, in particolare mi concentro sul risultato presunto e quelli finali, ma parlo di parte disponibile, abbiamo un andamento che ovviamente ha delle particolarità anche in base a quelle che poi sono le chiusure che vengono fatte. In particolare sul 2022 avevamo un risultato presunto di parte disponibile di circa 136 milioni e poi il risultato finale, sempre parte disponibile, è diventato 242, abbiamo un andamento un po' particolare, volevo capire se, al di là delle tabelle di bilancio, c'è una stima più precisa ad oggi.
Presidente - Risponde il Presidente della Regione.
Testolin (UV) - In merito alle tre questioni che sono state presentate dal collega, a seguito dell'approvazione dell'emendamento in questione, le disponibilità finanziarie risultanti dall'eventuale quota libera del risultato di amministrazione accertato dal rendiconto per l'esercizio 2023 vanno, come noto e come è stato anche qua ricordato dal collega, prioritariamente destinate agli interventi in materia di sanità, politiche sociali di cui alle missioni 12 e 13 in materia di edilizia scolastica di cui alla missione 4 per lo sviluppo delle infrastrutture sportive e complessi funiviari di cui alle leggi regionali 29 marzo 2018 n. 6 e 18 giugno 2004 n. 8.
Per quanto concerne la prima domanda, si evidenzia come le verifiche in merito alle risorse potenzialmente necessarie da poter destinare ai tre punti prioritari inseriti nell'articolo 54 della legge di stabilità sono ancora in via di definizione in funzione dello sviluppo delle diverse progettazioni e della definizione delle richieste complessive di sostegno. La priorità è stata identificata proprio per dare sia un segnale politico, sia un'indicazione alle strutture organizzative di procedere con le relative valutazioni e quindi di focalizzarsi principalmente su questi tre settori anche per quanto riguarda l'aspetto progettuale.
Per quanto attiene invece gli interventi a cui si intende dare copertura in materia di sanità, e quindi entriamo nello specifico di politiche sociali, con tale quota libera di risultato di amministrazione, cito fra le priorità che erano già state peraltro oggetto di analisi nel confronto in Commissione prima dell'approvazione del bilancio e quindi l'ospedale di comunità di Verrès in materia sanitaria, la casa del volontariato nell'ambito delle politiche sociali così come il sostegno agli interventi di riqualificazione del patrimonio ARER; in ogni caso le richieste dovranno essere valutate e ponderate nel loro complesso.
Circa le valutazioni sulla possibile quantificazione, il collega Aggravi ha ben identificato l'importo già presunto a livello di avanzo utilizzabile, che è quantificato in 180 milioni 715 e che potrà vedere delle situazioni a rialzo che dipenderanno principalmente o da ulteriori entrate non previste e quindi che si accerteranno con la chiusura definitiva del bilancio o da risparmi che nell'ultimo mese e mezzo dall'allestimento del bilancio e quindi con il calcolo di quelli che sono stati gli avanzi presunti potranno andare a incrementare questa cifra, così come giustamente è stato citato in altre circostanze si è verificato. Non credo in questo caso con degli incrementi di quel genere, ma può esserci un incremento rispetto alla cifra indicata nel bilancio di previsione.
Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Aggravi, ne ha facoltà.
Aggravi (RV) - Sì, crediamo che fosse importante comprendere le logiche di base su quello che riguarda il risultato presunto poi finale, rimandiamo al momento in cui discuteremo il rendiconto e cercheremo anche di capire da che cosa non soltanto si potrebbero generare eventuali... più che eventuali... rialzi da entrate che poi quello è abbastanza specifico e indicato nelle note, soprattutto eventualmente invece sul discorso dei risparmi c'è la necessità, almeno dal punto di vista di chi analizza il bilancio, di fare più chiarezza, ma quello è il nostro mestiere per adesso.
Sul punto 2 ben venga la comprensione, perché mi ricordo che è stato oggetto soprattutto l'ospedale di Verrès di una specifica domanda e risposta in commissione, anche per gli altri due punti che lei ci ha dato anche lì vedremo soprattutto sull'ospedale di comunità come si evolverà anche la progettualità e le scelte che verranno fatte, sul primo punto sicuramente può avere una logica, nel senso che io intanto vado a indicare delle preferenze, delle necessità e delle priorità. Oggettivamente su alcuni interventi, uno si chiede perché non vengano già definiti in sede di previsione di bilancio, ma questo sappiamo che fa parte poi anche dell'agire politico di una maggioranza e quindi prendiamo atto, vedremo e rimandiamo più che altro la seconda parte dell'iniziativa a quando arriverà il rendiconto poi in Commissione.