Objet du Conseil n. 2906 du 26 octobre 2023 - Resoconto
OGGETTO N. 2906/XVI - Interpellanza: "Modalità e tempistiche di risoluzione delle criticità che interessano il tratto della SS 26 in corrispondenza dell'accesso alla SR 6 di Champdepraz".
Bertin (Presidente) - Punto n. 40. Si è prenotato il consigliere Brunod, ne ha facoltà.
Brunod (RV) - Quest'iniziativa fa riferimento a un altro articolo che abbiamo trovato sulle notizie stampa, esattamente su Ansa il 22 marzo del 2022, e riporta le seguenti notizie: "A breve saranno aperti diciotto cantieri ANAS sulle SS 26 e 27. ANAS e Regione al lavoro per limitare i disagi".
A partire dal 2021 Anas ha predisposto un Piano d'investimenti che consiste nello stanziamento di circa 15 milioni di euro l'anno da destinare agli interventi di manutenzione programmata.
Anche per il 2022 la spesa prevista in Valle d'Aosta ammonta a un totale di circa 15 milioni, metà dell'investimento sarà destinato alle opere d'arte, che in Valle d'Aosta sono più di cento fra ponti, viadotti, oltre a ventitré gallerie.
Evidenziamo che il tratto della SS 26, in corrispondenza dell'accesso alla SR 6 di Champdepraz, è ormai da parecchio tempo uno dei punti critici dal punto di vista della viabilità e sicurezza presenti lungo le strade del territorio regionale.
Ci teniamo a far presente inoltre che, nelle immediate vicinanze del tratto di strada interessato dalle criticità sopra citate, vi è anche una fermata degli autobus di linea verso Torino e Aosta, a oggi non servita da una pensilina e dove, inoltre, gli utenti per accedervi devono camminare lungo la strada in condizioni poco sicure.
Nel 2014 l'Amministrazione regionale conferì un incarico per elaborare un progetto preliminare di sistemazione dell'innesto della SR 6 di Champdepraz con la SS 26 della Valle d'Aosta che tenesse in considerazione le esigenze della committenza, l'Amministrazione comunale di Champdepraz e l'Anas, in quanto lo svincolo interessa la SS 26.
Vennero rimarcati in modo particolare i seguenti aspetti: il progetto dell'innesto tra la SR 6 di Champdepraz e la SS è caratterizzato dalla presenza di una significativa percentuale di transiti pesanti legati alla presenza di una significativa zona industriale, che si sviluppa a monte della ferrovia, in destra orografica della Dora Baltea. Il ponte si trova infatti in posizione baricentrica rispetto allo sviluppo delle aziende di quest'area che, altrimenti, dovrebbero accedere dal capoluogo di Montjovet oppure dal Comune di Issogne.
Al traffico pesante di cui sopra, si devono sommare le percorrenze dei residenti nel capoluogo e dei turisti che, attraverso la strada regionale, accedono al Parco naturale Monte Avic.
Abbiamo appreso che, tra i vari interventi programmati da Anas per gli anni 2021 e 2022, non vi sia il tratto di strada citato nelle premesse e leggendo il DEFR 2024-2026 nella sezione V, "La pianificazione triennale dei lavori pubblici", per quanto riguarda gli interventi individuati che fanno riferimento alla struttura Viabilità e opere stradali dell'Assessorato opere pubbliche, territorio e ambiente, non sono previsti interventi che si riferiscono alle problematiche relative al tratto di strada, come indicato nei punti precedenti delle premesse.
Si interpella l'Assessore competente per conoscere se, dal 2014 a oggi, vi siano stati degli sviluppi in merito alle problematiche, alle criticità illustrate nelle premesse e se vi sia l'intenzione d'impegnarsi, con il coinvolgimento di Anas e le Amministrazioni comunali coinvolte, per trovare le migliori soluzioni possibili per risolvere definitivamente le criticità del tratto di strada in questione e, nel caso di risposta affermativa, come si intenda procedere e con quali tempistiche.
Presidente - Risponde l'assessore Sapinet.
Sapinet (UV) - Prima di rispondere, metto un po' in evidenza la necessità, così da sempre ma in questo momento storico forse più che in altri, di avere dei confronti continui con enti come SAV e ANAS, soprattutto visto il momento che stiamo vivendo legato ai numerosi interventi che la viabilità e il nostro territorio vedrà e a quelle che potranno essere le possibili interferenze. Ovviamente si dovrà fare tutto il possibile per evitare, con gli interventi dell'elettrificazione, così come con altri cantieri importanti sulla città di Aosta ulteriori disagi, per cui si dovrà porre la massima attenzione su eventuali chiusure del raccordo di Sorreley che citavamo prima.
Legando alle tempistiche dell'iniziativa precedente, SAV ipotizza una fine lavori e una riapertura delle tre corsie nel corso del 2025; è chiaro che noi abbiamo posto la massima attenzione e la porremo ancora sulle eventuali chiusure, temporanee ovviamente, che non dovranno penalizzare anche il traffico su Aosta, considerati i vari cantieri.
Per ritornare a Champdepraz, e in particolare a quanto da lei segnalato, il miglioramento degli accessi delle strade regionali e comunali sulla SS 26 è comunque da anni un aspetto che è all'attenzione dell'Amministrazione regionale. A tale proposito già nel 2005 venne siglato un accordo tra ANAS e Amministrazione regionale per la messa in sicurezza di incroci lungo la SS 26 mediante la realizzazione di rotatorie.
Proprio a seguito di tale accordo, con la collaborazione diretta di molti Comuni, sono state realizzate, a oggi, già venticinque rotatorie per l'adeguamento degli incroci; tra le ultime nelle scorse settimane, ad esempio, è stata realizzata la rotatoria di Montjovet in località Berriat.
In relazione alle caratteristiche morfologiche dell'incrocio di cui stiamo parlando, non è stato possibile in questo caso prevedere l'inserimento di una rotatoria; l'innesto si trova infatti stretto tra la Dora Baltea e un imponente fronte roccioso, in una zona dove si evidenziano importanti testimonianze storiche con la presenza di reperti risalenti già al periodo romano.
L'accesso alla SR 6 di Champdepraz è comunque stato - e lo è ancora - all'attenzione dei competenti uffici di quest'Assessorato e oggetto di varie interlocuzioni tutt'ora in corso con Anas e ovviamente con l'Amministrazione comunale.
Il ponte di Champdepraz sulla Dora è stato oggetto nell'anno 2016 di un importante intervento di riqualificazione e di manutenzione mediante il risanamento delle strutture in calcestruzzo e la sostituzione dei parapetti.
Sullo svincolo, come ha ben ricordato, è stato affidato un progetto preliminare di sistemazione dell'innesto, cercando di concordare con le competenti strutture per gli aspetti geologici, di tutela ambientale e dei beni culturali, per trovare una soluzione compatibile con i vincoli presenti e con le problematiche già citate.
Le numerose ulteriori priorità, che hanno interessato le infrastrutture sulla rete regionale in questi ultimi anni, non hanno consentito, a oggi, di procedere con questo dossier che è comunque rimasto all'attenzione dei competenti uffici, in accordo con l'Amministrazione comunale di Champdepraz.
A tal riguardo va detto che nel 2021 il Comune di Champdepraz, avvalendosi proprio dello studio preliminare predisposto su incarico dell'Amministrazione regionale, aveva presentato - ai sensi dell'articolo 1 commi da 51 a 58 della legge del 27 dicembre 2019 n. 160 - istanza al Ministero dell'Interno per l'assegnazione di un contributo per la progettazione definitiva ed esecutiva dei lavori di messa in sicurezza dell'innesto della SR 6 di Champdepraz con la SS 26 della Valle d'Aosta. La richiesta era risultata ammissibile ma non finanziabile per mancanza di fondi e non è stato quindi possibile dare corso alle successive fasi di progettazione.
Come detto, il Comune, in accordo con quest'Assessorato, sta ora approfondendo anche con l'Amministrazione comunale di Verrès - sul cui territorio ricade lo svincolo posto alla sinistra orografica della Dora - possibili modalità alternative di finanziamento per lo sviluppo di progettazione, attività a cui quest'Assessorato assicura piena condivisione e sostegno con l'interessamento e il coinvolgimento di ANAS. Come dicevo, il confronto con ANAS è quasi settimanale: veniamo anche da settimane importanti relative a un'altra rotonda che avevamo citato, che è quella di Nus, per la quale a breve verrà sottoscritto il contratto e, a seguire, la consegna dei lavori.
Presidente - Consigliere Brunod per la replica.
Brunod (RV) - Ringrazio l'Assessore per i dettagli forniti in merito all'iniziativa precedente.
Per quanto riguarda quest'intervento, ovviamente, ci fa piacere che ci sia disponibilità e collaborazione però poi, alla fine, su ogni punto di vista che presentiamo qui in aula, sono poi i risultati concreti e il raggiungimento degli obiettivi che portano a delle soddisfazioni.
Sono quindi importanti le collaborazioni e la disponibilità a cercare delle strade percorribili, però bisogna anche vedere delle risposte concrete nell'affrontare le criticità; sicuramente questa è un punto più difficile rispetto ad altri.
Lei mi ha detto che in questi anni ci sono state altre priorità; senza fare dei nomi, ben vengano tutte le rotonde che sono state realizzate, però penso che tutti noi sappiamo che in quel tratto ci sono stati degli incidenti anche molto gravi; sicuramente, quella strada ha delle forti criticità però io credo che un'Amministrazione regionale debba anche affrontare i problemi più difficili, perché comunque queste sono le sfide e soprattutto, quando si parla di sicurezza, ancora di più bisogna impegnarsi per raggiungere il risultato.
Come lei ha ben ripercorso, ormai sono anni che c'è questa problematica; sono stati fatti degli interventi e questo è vero - adesso non so esattamente se nel 2016 o quando - e sono stati fatti anche dei marciapiedi sul ponte che, se da un lato hanno permesso magari di dare maggiore sicurezza per chi attraversa il ponte, ma dall'altra parte hanno ancora diminuito lo spazio di accesso per gli automezzi e i veicoli, le aree di manovra sono state ridotte e, soprattutto, gli autobus e i camion, essendoci poco spazio, molte volte hanno non poche difficoltà: io tutto questo, vivendo in quella zona, lo constato con i miei occhi.
Noi ci auguriamo che anche quest'intervento possa essere realizzato al più presto e che, con la collaborazione degli Uffici competenti e dei professionisti del settore, si possano trovare delle soluzioni definitive.
L'aspetto alla fine più importante è che da parte dell'Assessorato competente quest'intervento sia considerato uno tra gli interventi prioritari da realizzare prossimamente. Questo è quello che ci auspichiamo: monitoreremo la cosa e, intanto, la ringraziamo per la risposta.